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UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
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UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Stanno andando in onda su DMAX, le puntate della seconda stagione della serie TV, sui lavori post Vaia in Trentino e Veneto.
A parte il carico di imprecazioni, che mi sanno tanto fare audience, la trovo ben fatta ed interessante.
Si vede pure che STIHL è intervenuta con una sponsorizzazione pesante ... abbigliamento marchiato per tutti e MS 500i come se fosse arrivato Babbo Natale.
A parte il carico di imprecazioni, che mi sanno tanto fare audience, la trovo ben fatta ed interessante.
Si vede pure che STIHL è intervenuta con una sponsorizzazione pesante ... abbigliamento marchiato per tutti e MS 500i come se fosse arrivato Babbo Natale.
phantom- utente registrato
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 02.05.17
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Puntate tipo americano, imprecazioni a non finire, a mio parere poco interessante non insegna nulla.
Roberto
Roberto
Roberto1962- utente registrato
- Messaggi : 402
Data d'iscrizione : 05.03.11
Età : 61
Località : Chi lo sa
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Anch'io mi aspettavo più un orientamento sulla tecnica di taglio, esbosco, notizie e valutazioni sulle motoseghe ecc. ma niente di tutto ciò. Il programma è più indirizzato a coloro che il bosco lo vivono da spettatori e da non addetti ai lavori. Comunque un plauso agli ideatori della serie, in quanto è una delle pochissime trasmissioni che parla dell'argomento.
Ultima modifica di falcetto il Mar Dic 10, 2019 4:52 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : Rimosso quote msg immediatamente precedente)
Carletto- utente registrato
- Messaggi : 281
Data d'iscrizione : 22.01.12
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
A parte l'evidente e onnipresente sponsor Stihl, i filmati non si rivolgono certo alla platea degli esperti boscaioli professionisti (che magari guardano con invidia certe attrezzature) bensì alla gente comune spesso del tutto ignara delle difficoltà e dei rischi che si affrontano lavorando in quelle aree disastrate dal Vaia. Le imprecazioni? Beh, penso sia difficile, per la regia, riuscire a eliminarle del tutto essendo "punteggiature" comunemente e diffusamente usate dagli addetti.
marzot- utente registrato
- Messaggi : 523
Data d'iscrizione : 20.11.12
Località : Trentino
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
La realizzazione dal punto di vista televisivo è di "qualità", il resto lascia un po' a desiderare. Anche la Ford ha fornito i pickup come prodotto promozionale (il messaggio informativo appare più volte nella trasmissione)...i Giacomelli avevano un Navara (forse si vedeva nella prima serie, ora non ricordo, li conosco per altri motivi)...il loro Ranger è stato immatricolato a Roma a giugno, tanto per dire giusto prima del periodo delle riprese. Sembrano "imbranati" e che faccia tutto il papà, ma sono tre professionisti seri e in gamba (Husqvarnisti nel sangue) ed una volta all'anno organizzano un minitorneo stile Timbersports. La sfilza di porchi è parte integrante della loro vita reale.
Mi è dispiaciuto vedere l'istruttore "professionista" Fabio che per esigenze televisive lasciava spazio alla teatralità dell'abbattimento multiplo ma non indossava correttamente i DPI e non avvisava neanche gli altri lavoratori con un "Acthung, attenzione ecc" prima di abbattere. Stessa cosa con il "bocia" Massimo dei Morandini.
Ci sono molte altre piccolezze che fanno chiudere le puntate sempre con l'amaro in bocca. Potevano essere puntate "istruttive" senza esser pesanti e troppo tecniche, soprattutto perchè facevano vedere zone di lavoro veramente pericolose e da non sottovalutare. Non sono le piccole radici della ceppaia che tagliava il Michele Sambugaro a far i danni più grossi, il problema sono le moltissime ceppaie oltre il mezzo metro che sono dappertutto e che vanno tagliate anche solo per aprire le strade e che in questo modo sembrano poter esser prese alla leggera.
Ma come gli altri palinsesti ci insegnano, la presunta lotta per l'emancipazione femminile della Vania nella prima serie e la velatà ed improvvisa complicità che si nota fin da subito tra lei e il nuovo assunto fanno sicuramente più audience e sono volute nella sceneggiatura. Si sa che in televisione il detto "tira di più un pel..." è quanto mai attuale e oltre modo sfruttato. Idem per le lotte intestine che ci sono in ogni ditta e che sono volutamente esasperate come nei salotti televisivi pomeridiani.
Peccato.
Mi è dispiaciuto vedere l'istruttore "professionista" Fabio che per esigenze televisive lasciava spazio alla teatralità dell'abbattimento multiplo ma non indossava correttamente i DPI e non avvisava neanche gli altri lavoratori con un "Acthung, attenzione ecc" prima di abbattere. Stessa cosa con il "bocia" Massimo dei Morandini.
Ci sono molte altre piccolezze che fanno chiudere le puntate sempre con l'amaro in bocca. Potevano essere puntate "istruttive" senza esser pesanti e troppo tecniche, soprattutto perchè facevano vedere zone di lavoro veramente pericolose e da non sottovalutare. Non sono le piccole radici della ceppaia che tagliava il Michele Sambugaro a far i danni più grossi, il problema sono le moltissime ceppaie oltre il mezzo metro che sono dappertutto e che vanno tagliate anche solo per aprire le strade e che in questo modo sembrano poter esser prese alla leggera.
Ma come gli altri palinsesti ci insegnano, la presunta lotta per l'emancipazione femminile della Vania nella prima serie e la velatà ed improvvisa complicità che si nota fin da subito tra lei e il nuovo assunto fanno sicuramente più audience e sono volute nella sceneggiatura. Si sa che in televisione il detto "tira di più un pel..." è quanto mai attuale e oltre modo sfruttato. Idem per le lotte intestine che ci sono in ogni ditta e che sono volutamente esasperate come nei salotti televisivi pomeridiani.
Peccato.
Stepmeister- utente registrato
- Messaggi : 2829
Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Non siate troppo bacchettoni ...
Per fare serie TV ci vogliono soldi e i soldi rientrano con gli sponsor, i quali finanziano in base all'audience.
L'alternativa è il NULLA.
Già è difficile avere serie TV italiane e decenti.
Detto questo ... io me lo godo con mio figlio piccolo, che mi inonda di domande, sulle quali impostiamo delle belle discussioni e, se non altro, diventa uno spunto istruttivo. E lo registriamo pure, così che possiamo tornare a rivedere scene particolari.
Certo che, se si lascia libero sfogo alla fantasia, uno finisce col credere che il bosco sia un lunapark ... ma come sempre, dipende tutto dalla testa di chi tiene il telecomando.
P.S.
al bando commenti sessisti ... che se è vero un decimo di quello che raccontano su Vania, ha più palle lei di molti "omaccioni"
Per fare serie TV ci vogliono soldi e i soldi rientrano con gli sponsor, i quali finanziano in base all'audience.
L'alternativa è il NULLA.
Già è difficile avere serie TV italiane e decenti.
Detto questo ... io me lo godo con mio figlio piccolo, che mi inonda di domande, sulle quali impostiamo delle belle discussioni e, se non altro, diventa uno spunto istruttivo. E lo registriamo pure, così che possiamo tornare a rivedere scene particolari.
Certo che, se si lascia libero sfogo alla fantasia, uno finisce col credere che il bosco sia un lunapark ... ma come sempre, dipende tutto dalla testa di chi tiene il telecomando.
P.S.
al bando commenti sessisti ... che se è vero un decimo di quello che raccontano su Vania, ha più palle lei di molti "omaccioni"
phantom- utente registrato
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Data d'iscrizione : 02.05.17
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Le critiche non sono rivolte alle persone in quanto tali (infatti tanto di cappello alla Vania come persona fuori dallo show) bensì alle scelte di realizzazione della produzione e alle caratterizzazioni che danno ai singoli personaggi. Scelte per altro discutibili come nella prima serie, dove il forestale Fabrizio (che conosco personalmente) in prima battuta doveva bloccare il cantiere dei Sambugaro sanzionandoli per fare spettacolo e far alzare un polverone. Lui si è rifiutato perchè è un'azienda che conosce e con cui collabora spesso per i lotti e dicendo chiaramente che la finta multa gli pareva una mancanza di rispetto e di onestà nei confronti di una ditta professionale e che di sicuro non improvvisa fregandosene dei regolamenti. In conseguenza hanno fatto vertere la puntata sulla salamandra tutelata.
Me la godo anche io come passatempo (le puntate puoi ritrovarle anche online sul sito) ma mi da abbastanza fastidio vedere volute mancanze soprattutto sul lato sicurezza. Tuo figlio ha la possibilità di avere un padre che ha voglia e competenza di spiegargli le cose, ma altri ragazzi e soprattutto molti altri adulti miei conoscenti (con grosse lacune in termini di sicurezza e tecnica forestale e che hanno sempre fatto la legna in maniera molto pericolosa), mentre ne discutevamo mi hanno fatto capire che si "sentivano grandi e esperti" perchè si comportavano come loro.
Mi rendo conto che è un discorso estremamente soggettivo e molto difficile da affrontare su un forum, pertanto mi fermo qua con le considerazioni personali.
Me la godo anche io come passatempo (le puntate puoi ritrovarle anche online sul sito) ma mi da abbastanza fastidio vedere volute mancanze soprattutto sul lato sicurezza. Tuo figlio ha la possibilità di avere un padre che ha voglia e competenza di spiegargli le cose, ma altri ragazzi e soprattutto molti altri adulti miei conoscenti (con grosse lacune in termini di sicurezza e tecnica forestale e che hanno sempre fatto la legna in maniera molto pericolosa), mentre ne discutevamo mi hanno fatto capire che si "sentivano grandi e esperti" perchè si comportavano come loro.
Mi rendo conto che è un discorso estremamente soggettivo e molto difficile da affrontare su un forum, pertanto mi fermo qua con le considerazioni personali.
Stepmeister- utente registrato
- Messaggi : 2829
Data d'iscrizione : 07.08.11
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
In che zona del Trentino è ambientata ?
Dudum- utente registrato
- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 29.11.11
Località : Val di Fiemme /Pesaro/ Brasile
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
È ambientata in 4 posti diversi a seconda delle 4 squadre di lavoro.
Val di Fiemme 2 gruppi.
Uno in Marcesina (Altopiano di Asiago)
Uno nella Foresta del Cansiglio (BL)
Nella serie precedente, la squadra che ora è in Marcesina (i Sambugaro), stava sull'altopiano di Vezzena, nel comune di Levico Terme
Val di Fiemme 2 gruppi.
Uno in Marcesina (Altopiano di Asiago)
Uno nella Foresta del Cansiglio (BL)
Nella serie precedente, la squadra che ora è in Marcesina (i Sambugaro), stava sull'altopiano di Vezzena, nel comune di Levico Terme
phantom- utente registrato
- Messaggi : 314
Data d'iscrizione : 02.05.17
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Buonasera a tutti, volevo esprimere un pensiero al riguardo. Non fosse per altro che avevo partecipato al thread sulla prima serie.
Questa seconda serie per chi é addetto ai lavori risulta più leggera del (secondo noi) logico proseguo della prima, credo perché tante cose di questa attività sono già digerite e assimilate.
Quindi, visto una volta, bello, complimenti, ora andiamo avanti con disquisizioni tecnico-pratiche: quale dente catena usate? perché? e l’olio lubrificante? meglio un puntale a 10 o 11 denti? per non parlare di verricelli, teleferiche, ecc.
So però che i programmi televisivi non sono fatti solo per addetti ai lavori, vengono trasmessi sicuramente in tutta Italia, fuori non so, e quindi vengono visti anche da chi nel bosco non ci é mai andato.
Domenica sera avevo a cena una bambina celiaca, ho dovuto preparare cose adatte sia a lei che a noi, altrimenti non si sarebbe goduta la serata.
Nella mezz’ora di programma, che concetti vogliamo trasmettere?
Rispetto per chi lavora e fatica nel bosco? Pericolosità delle operazioni? ( nella prima serie era ripetuto a ogni puntata).Percezione del bosco come area da far ricrescere e tutelare?(concetti espressi sia nella prima serie che finora)? Rispetto delle infrastrutture boschive( espresso nella prima e seconda serie)?
Tutto non può stare in mezz’ora.
So per esperienza che se non stimoli prima la curiosità dell’uditorio, le considerazioni tecniche cadono nel vuoto.
Io credo che attualmente anche un programma leggero che però incuriosisca il pubblico a questa realtà, sia una cosa buona.
Infatti lo guarda volentieri anche mia figlia di tre anni. Quando vede una motosega fa “brumm brumm papà “.
A me piace, e questo si era capito, più dei vari reality esotico-motoristico-avventurosi.
E noto che Stihl si é presa la scena di prepotenza; nella prima serie
vedevi qualche Husqvarna, ora sparite. E vari altri sponsor hanno creduto nel prodotto, per esempio Montura e Fiskars. Mi sarebbe piaciuto vedere anche qualche Dolmar, ma chissà?
Staremo a vedere come proseguono, ora noto che il Negramaro che mi hanno regalato é finito, e vi ho annoiato abbastanza.
Buonaserata a tutti.
Questa seconda serie per chi é addetto ai lavori risulta più leggera del (secondo noi) logico proseguo della prima, credo perché tante cose di questa attività sono già digerite e assimilate.
Quindi, visto una volta, bello, complimenti, ora andiamo avanti con disquisizioni tecnico-pratiche: quale dente catena usate? perché? e l’olio lubrificante? meglio un puntale a 10 o 11 denti? per non parlare di verricelli, teleferiche, ecc.
So però che i programmi televisivi non sono fatti solo per addetti ai lavori, vengono trasmessi sicuramente in tutta Italia, fuori non so, e quindi vengono visti anche da chi nel bosco non ci é mai andato.
Domenica sera avevo a cena una bambina celiaca, ho dovuto preparare cose adatte sia a lei che a noi, altrimenti non si sarebbe goduta la serata.
Nella mezz’ora di programma, che concetti vogliamo trasmettere?
Rispetto per chi lavora e fatica nel bosco? Pericolosità delle operazioni? ( nella prima serie era ripetuto a ogni puntata).Percezione del bosco come area da far ricrescere e tutelare?(concetti espressi sia nella prima serie che finora)? Rispetto delle infrastrutture boschive( espresso nella prima e seconda serie)?
Tutto non può stare in mezz’ora.
So per esperienza che se non stimoli prima la curiosità dell’uditorio, le considerazioni tecniche cadono nel vuoto.
Io credo che attualmente anche un programma leggero che però incuriosisca il pubblico a questa realtà, sia una cosa buona.
Infatti lo guarda volentieri anche mia figlia di tre anni. Quando vede una motosega fa “brumm brumm papà “.
A me piace, e questo si era capito, più dei vari reality esotico-motoristico-avventurosi.
E noto che Stihl si é presa la scena di prepotenza; nella prima serie
vedevi qualche Husqvarna, ora sparite. E vari altri sponsor hanno creduto nel prodotto, per esempio Montura e Fiskars. Mi sarebbe piaciuto vedere anche qualche Dolmar, ma chissà?
Staremo a vedere come proseguono, ora noto che il Negramaro che mi hanno regalato é finito, e vi ho annoiato abbastanza.
Buonaserata a tutti.
Phil-81- utente registrato
- Messaggi : 276
Data d'iscrizione : 13.08.13
Età : 43
Località : Monfalcone,Go
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Sono vissuto 30 anni a Levico Terme a pochi passi dal Parco secolare degli Asburgo...e proprio li, proprio dopo Vaia che ho dovuto comprare e imparare ad usare una motosega in quanto i giorni seguenti nel nostro giardino c'erano abeti di una 20 di metri sradicati a qualche metro dal muro di casa....
Michelangelo1986- utente registrato
- Messaggi : 97
Data d'iscrizione : 04.06.18
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
la prima serie me la sono proprio persa.
anche io avrei preferito un programma un pochino piu tecnico ma come giustamente detto non è che lo seguono solo gli addetti ai lavori e quindi la trasmissione deve essere fruibile ad un vasto pubblico.
penso inoltre che scendendo troppo sul tecnico potrebbe passare un messaggio del tipo "corso di boscaiolo in tv" che potrebbe indurre qualche persona a sentirsi esperto dopo aver visto tutta le serie televisiva e ingererare un falso senso di sicurezza.
spero di essermi fatto capire
anche io avrei preferito un programma un pochino piu tecnico ma come giustamente detto non è che lo seguono solo gli addetti ai lavori e quindi la trasmissione deve essere fruibile ad un vasto pubblico.
penso inoltre che scendendo troppo sul tecnico potrebbe passare un messaggio del tipo "corso di boscaiolo in tv" che potrebbe indurre qualche persona a sentirsi esperto dopo aver visto tutta le serie televisiva e ingererare un falso senso di sicurezza.
spero di essermi fatto capire
Camaro71- utente registrato
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Data d'iscrizione : 07.11.19
Età : 54
Località : sondrio
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Vi ringrazio personalmente per l'apertura di questo interessante post e per le molteplici considerazioni riguardo all'argomento. Condividere fatti e opinioni, ma soprattutto i retroscena di questo scorcio nei boschi fa' davvero piacere e fa' riflettere su quanto sia piccolo il mondo
Faccio una doverosa precisazione, o meglio avvaloro la tesi di qualcuno di voi.
La televisione e' finzione. E serve per far soldi.
Detto questo, non stiamo parlando di trasmissioni pomeridiane. La presentatrice di turno dal vivo non e' esattamente come la si vede dalla poltrona della televisione, il copione viene consegnato al momento del "via alle registrazioni" e nemmeno letto precedentemente, risate e applausi vengono comandati dai "giullari" di studio, gli stessi che intrattengono il pubblico per piu' di un'ora prima del ciak.
Ovviamente le coppie in prima fila vengono formate ad hoc oppure le belle fanciulle spostate a favore di camera con i loghi sugli abiti opportunamente coperti, e non parliamo della lacrima che cade nel momento giusto...
Tutto deve sottostare ad una regola: far emozionare e/o commuovere gli spettatori.
La chiave di volta per aumentare l'audience. E se la vita reale non e' abbastanza emozionante, usiamo pure la finzione. Qui siamo dentro ad un bosco, ma la catastrofe Vaia, sulla bocca di tutti, muove anche lei emozioni.
In parte anche in queste serie tv va' applicata questa regola. Capisco bene perche' ci si voglia inventare la puntata sul verbale o si simuli un veicolo bloccato nel fango...
(Anche in "Life below zero" o in "Gli eroi del ghiaccio" tra tante scene e fotografie interessanti, ogni tanto si scorge qualche piccola forzatura)
Non siamo in uno show pomeridiano, e nemmeno lo spettatore medio e' la signora Maria della situazione. Per fortuna.
L'utente medio potrebbe essere il curioso, che poco sa' di bosco e non ha capacita' di valutare finzione o realta'. Per lui e' tutto nuovo e tutto bello. (Lo riguarda anche domani).
Poi ci sono gli appassionati e magari gli specialisti. Criticano qualcosa, si accorgono di qualche piccolo dettaglio che non quadra, ma intanto guardano e ne parlano , come stiamo facendo noi. Se poi conosci qualcuno li' dentro, come fai a non guardarlo?
Risultato? Pubblicita' al programma. E gli sponsor entrano sempre di piu' nella testa delle persone.
Obiettivo raggiunto.
Poco costa ad una Ford prestare o regalare qualche pick-up...il ritorno in termini di immagine, non ha prezzo.
Lo stesso per Stihl, sempre molto attenta al lato commerciale, per restare in vista, in qualunque momento si usi una motosega, soprattutto in emergenza ed in condizioni estreme. Anche un Sambugaro, legato storicamente al marchio Jonsered/Husky per esigenze di ripresa, utilizza e veste tedesco...
Ci sono anche nuovi forwarder, oltre ad abbigliamento ed attrezzature, come avete giustamente fatto notare.
Che dire: guardandolo con la consapevolezza che la tv e' tutta finzione mi sembra quanto mai molto realistico. Se poi, tutte queste telecamere servono a dar lustro ad una zona sfortunata, ma meglio ancora ad agevolare piccole economie locali che ci lavorano per davvero, tanto meglio.
E grazie agli sponsor, che si', aumenteranno i loro fatturati, ma magari aumentano anche il confort, la sicurezza e l'economia di chi, al di la' della comparsa televisiva, ci mette rischio personale, d'impresa e fatica vera.
Buona visione.
Il Celtico.
Faccio una doverosa precisazione, o meglio avvaloro la tesi di qualcuno di voi.
La televisione e' finzione. E serve per far soldi.
Detto questo, non stiamo parlando di trasmissioni pomeridiane. La presentatrice di turno dal vivo non e' esattamente come la si vede dalla poltrona della televisione, il copione viene consegnato al momento del "via alle registrazioni" e nemmeno letto precedentemente, risate e applausi vengono comandati dai "giullari" di studio, gli stessi che intrattengono il pubblico per piu' di un'ora prima del ciak.
Ovviamente le coppie in prima fila vengono formate ad hoc oppure le belle fanciulle spostate a favore di camera con i loghi sugli abiti opportunamente coperti, e non parliamo della lacrima che cade nel momento giusto...
Tutto deve sottostare ad una regola: far emozionare e/o commuovere gli spettatori.
La chiave di volta per aumentare l'audience. E se la vita reale non e' abbastanza emozionante, usiamo pure la finzione. Qui siamo dentro ad un bosco, ma la catastrofe Vaia, sulla bocca di tutti, muove anche lei emozioni.
In parte anche in queste serie tv va' applicata questa regola. Capisco bene perche' ci si voglia inventare la puntata sul verbale o si simuli un veicolo bloccato nel fango...
(Anche in "Life below zero" o in "Gli eroi del ghiaccio" tra tante scene e fotografie interessanti, ogni tanto si scorge qualche piccola forzatura)
Non siamo in uno show pomeridiano, e nemmeno lo spettatore medio e' la signora Maria della situazione. Per fortuna.
L'utente medio potrebbe essere il curioso, che poco sa' di bosco e non ha capacita' di valutare finzione o realta'. Per lui e' tutto nuovo e tutto bello. (Lo riguarda anche domani).
Poi ci sono gli appassionati e magari gli specialisti. Criticano qualcosa, si accorgono di qualche piccolo dettaglio che non quadra, ma intanto guardano e ne parlano , come stiamo facendo noi. Se poi conosci qualcuno li' dentro, come fai a non guardarlo?
Risultato? Pubblicita' al programma. E gli sponsor entrano sempre di piu' nella testa delle persone.
Obiettivo raggiunto.
Poco costa ad una Ford prestare o regalare qualche pick-up...il ritorno in termini di immagine, non ha prezzo.
Lo stesso per Stihl, sempre molto attenta al lato commerciale, per restare in vista, in qualunque momento si usi una motosega, soprattutto in emergenza ed in condizioni estreme. Anche un Sambugaro, legato storicamente al marchio Jonsered/Husky per esigenze di ripresa, utilizza e veste tedesco...
Ci sono anche nuovi forwarder, oltre ad abbigliamento ed attrezzature, come avete giustamente fatto notare.
Che dire: guardandolo con la consapevolezza che la tv e' tutta finzione mi sembra quanto mai molto realistico. Se poi, tutte queste telecamere servono a dar lustro ad una zona sfortunata, ma meglio ancora ad agevolare piccole economie locali che ci lavorano per davvero, tanto meglio.
E grazie agli sponsor, che si', aumenteranno i loro fatturati, ma magari aumentano anche il confort, la sicurezza e l'economia di chi, al di la' della comparsa televisiva, ci mette rischio personale, d'impresa e fatica vera.
Buona visione.
Il Celtico.
Il Celtico- Admin
- Messaggi : 1718
Data d'iscrizione : 13.10.09
Località : Ca' mea.
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
che bel post ... davvero ... lo condivido appieno
phantom- utente registrato
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
ti metto i link per vederlaCamaro71 ha scritto:la prima serie me la sono proprio persa.
......
primo episodio
secondo episodio
terzo episodio
quarto episodio
phantom- utente registrato
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Grazie phantom molto gentile
Camaro71- utente registrato
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Mezzora del primo episodio e sono sazio.
-In questo lavoro basta uno sguardo per capirsi-
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belcanto- utente registrato.
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Una cosa ho notato rispetto alla prima serie, magari era presente ma non me ne sono accorto troppo: la fretta.
A me personalmente non piace quando prolungata, certo anch’io mi sono esaltato (a volte capita ancora) nello strappo finale per consegnare il lavoro, magari proprio in inverno con le giornate più corte, tu e i compagni di squadra che vi incoraggiate a vicenda, l’emozione che scaccia la stanchezza, la sensazione di avercela fatta per un soffio.
Erano occasioni che capitavano, non era la norma.
Ma qua mi pare che sia onnipresente, francamente vedere gente bravissima senz’altro, che lavorano come forsennati con il pensiero fisso dei”cubi”, mah, mi mette un po’ a disagio.
Anche perché non é (nel programma) un’accellerata finale, mi pare che nella trama questi hanno fretta 24 su24.
Cioè, il risultato finale sembra sia fare più cubi nel minor tempo possibile, il messaggio trasmesso sembra questo, che sarebbe riduttivo.
Due parole sull’importanza di rimuovere il legno morto per limitare i parassiti, o un poco di più sentimento nei riguardi del bosco non mi sarebbero dispiaciuti.
Capisco anche però che a me fa questa impressione, magari questo é un sistema per creare “suspense “ e al pubblico normale piace.
Spero che non esagerino, ma é un parere personale, come anche un po’ di sorpresa nel vedere il cane del team Zoppè che girellava vicino a Roberto mentre sramava.
Sarà folkloristico, un tocco di casereccio, oppure ho visto male, ma spero che nessuno che ha animali imiti questa cosa.
Vedremo come va a finire.
A me personalmente non piace quando prolungata, certo anch’io mi sono esaltato (a volte capita ancora) nello strappo finale per consegnare il lavoro, magari proprio in inverno con le giornate più corte, tu e i compagni di squadra che vi incoraggiate a vicenda, l’emozione che scaccia la stanchezza, la sensazione di avercela fatta per un soffio.
Erano occasioni che capitavano, non era la norma.
Ma qua mi pare che sia onnipresente, francamente vedere gente bravissima senz’altro, che lavorano come forsennati con il pensiero fisso dei”cubi”, mah, mi mette un po’ a disagio.
Anche perché non é (nel programma) un’accellerata finale, mi pare che nella trama questi hanno fretta 24 su24.
Cioè, il risultato finale sembra sia fare più cubi nel minor tempo possibile, il messaggio trasmesso sembra questo, che sarebbe riduttivo.
Due parole sull’importanza di rimuovere il legno morto per limitare i parassiti, o un poco di più sentimento nei riguardi del bosco non mi sarebbero dispiaciuti.
Capisco anche però che a me fa questa impressione, magari questo é un sistema per creare “suspense “ e al pubblico normale piace.
Spero che non esagerino, ma é un parere personale, come anche un po’ di sorpresa nel vedere il cane del team Zoppè che girellava vicino a Roberto mentre sramava.
Sarà folkloristico, un tocco di casereccio, oppure ho visto male, ma spero che nessuno che ha animali imiti questa cosa.
Vedremo come va a finire.
Phil-81- utente registrato
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
recitare i copioni ( tra l'altro fatalmente sempre più finti ) è mestiere per attori, non per boscaioli , è un bel gioco ma per essere bello deve durare poco… quello che succederà è che per mantenere vivo l'interesse del pubblico televisivo i protagonisti saranno costretti a finzioni sempre più assurde , vedi la serie sui boscaioli girata in america…inguardabile.
sarà che sono un pò all'antica , sarà che ritengo certa televisione con i suoi cattivi esempi responsabile di danni incalcolabili al nostro tessuto sociale , ma vedere i protagonisti che tra l'altro si vede che sono persone in gamba , tritati in questo gioco , li capisco , avranno la loro convenienza ma a me
un pò di amaro lo lascia… poi ovviamente uno guarda quello che gli pare…
sarà che sono un pò all'antica , sarà che ritengo certa televisione con i suoi cattivi esempi responsabile di danni incalcolabili al nostro tessuto sociale , ma vedere i protagonisti che tra l'altro si vede che sono persone in gamba , tritati in questo gioco , li capisco , avranno la loro convenienza ma a me
un pò di amaro lo lascia… poi ovviamente uno guarda quello che gli pare…
Dudum- utente registrato
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Luci e ombre...
Sicuramente eccessivo il “ritmo” della trasmissione, e troppo frammentato. E’ difficile orientarsi. Il taglio è molto “americano” e serve per attrarre un pubblico non specializzato ma secondo me il risultato finale è che per un profano si crea più confusione che informazione. Però il grande merito di questa serie è quella di portare al grande pubblico un p’ò di informazioni sul lavoro boschivo liberandolo da quell’aura di pittoresco e favolistico che si trascina dietro.
Il lavoro forestale è tecnica e tecnologia ed è giusto e importante che la popolazione lo sappia.
Un saluto ai fratelli Sambugaro. Ho conosciuto personalmente Giorgio una ventina di anni fa durante un Arbor Day a Genova...faceva workshop formativi con Huskwarna...è stata la prima persona da cui ho sentito parlare di formazione forestale. Due anni dopo ,seguendo i suoi consigli, ho fatto il corso in Svizzera...
Sicuramente eccessivo il “ritmo” della trasmissione, e troppo frammentato. E’ difficile orientarsi. Il taglio è molto “americano” e serve per attrarre un pubblico non specializzato ma secondo me il risultato finale è che per un profano si crea più confusione che informazione. Però il grande merito di questa serie è quella di portare al grande pubblico un p’ò di informazioni sul lavoro boschivo liberandolo da quell’aura di pittoresco e favolistico che si trascina dietro.
Il lavoro forestale è tecnica e tecnologia ed è giusto e importante che la popolazione lo sappia.
Un saluto ai fratelli Sambugaro. Ho conosciuto personalmente Giorgio una ventina di anni fa durante un Arbor Day a Genova...faceva workshop formativi con Huskwarna...è stata la prima persona da cui ho sentito parlare di formazione forestale. Due anni dopo ,seguendo i suoi consigli, ho fatto il corso in Svizzera...
Roberto Volpi- utente registrato
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
pongo una domanda ma i rami che tagliano dalle piante vengono lasciti li o vengono raccolti e ammucchiati,qui dalle mie parti i rami devono essere tutti raccolti e fare dei mucchi o cordoni il bosco quando ai finito deve essere pulito su questo fatto la forestale non perdona
montragnolo- utente registrato
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Ma penso che i rami verranno poi raccolti , in tv fanno vedere solo quello che vogliono e in ogni caso è solo spettacolo
Ciao nitro
Ciao nitro
nitro52- utente registrato
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Località : o qui o li
Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Sono molto d'accordo.Phil-81 ha scritto:Una cosa ho notato rispetto alla prima serie, magari era presente ma non me ne sono accorto troppo: la fretta.
Ma qua mi pare che sia onnipresente, francamente vedere gente bravissima senz’altro, che lavorano come forsennati con il pensiero fisso dei”cubi”, mah
Per fare scena, danno questa immagine molto diseducativa di gente che lavora sempre con tensione, nervosismo, fretta, rabbia ... pessimo atteggiamento mentale per un lavoro così pericoloso.
Nota : critico il programma, la "rappresentazione" ... non gli addetti e la loro professionalità al di fuori delle telecamere.
... beh, non è che sia proprio la classica gn...a televisiva ... è un po' bruttarellaStepmeister ha scritto:Si sa che in televisione il detto "tira di più un pel..." è quanto mai attuale e oltre modo sfruttato.
Sequoia- utente registrato
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
Occhio ragà..non facciamo del “sessismo” da quattro soldi..sensi parla dell'impostazione del programma ok...è una discussione anche interessante..
Ma evitiamo di cadere nel banale e stereotipato: tutte le volte che c’è di mezzo una donna si scivola sul giudizio estetico.
Questa è la titolare di un’azienda forestale. Punto e basta. Il parametro di valutazione deve essere solo e soltanto questo.
Cerchiamo di stare entro i canoni di civiltà ed educazione...
Comunque l’ultima puntata non è stata poi male..
Ma evitiamo di cadere nel banale e stereotipato: tutte le volte che c’è di mezzo una donna si scivola sul giudizio estetico.
Questa è la titolare di un’azienda forestale. Punto e basta. Il parametro di valutazione deve essere solo e soltanto questo.
Cerchiamo di stare entro i canoni di civiltà ed educazione...
Comunque l’ultima puntata non è stata poi male..
Roberto Volpi- utente registrato
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Re: UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione
me ne sono stato buono aspettando che qualcuno lo scrivesse...Roberto Volpi ha scritto:non facciamo del “sessismo” da quattro soldi
riguardo alla trasmissione... l'idea non sarebbe male se cambiassero il format.
messa così fanno passare dei professionisti per perfetti idioti (e purtroppo viceversa vedendo altre trasmissioni del genere).
la nota positiva è che dalla noia e disperazione sono tornato a leggere molto la sera...
ferrari-tractor- Moderatori
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Località : Prov. Cuneo
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