Nuovo boschetto

Ciao a tutti, quest'anno (in un pezzetto di terreno pianura zona Vicentino) termino definitivamente di seminare mais per sostituire la coltura con piantumazione di circa 200 piante tra gelsi, platani e robinia (all'80%). Rispettando le distanze dei confini (piantero' oltre i 3 metri da tutto il confine) tra Polloni già pronti 80-100cm di altezza, piante gia con qualche anno oltre il metro e mezzo e semi penso di riuscire a combinare e usufruire del legname tra minimo 10 anni.
Vi chiedo sulla preparazione del terreno, sarà fresato, arato (max 25-30 cm) e ri-fresato per livellare, poi piantumato. Il mio dubbio è la suola di lavorazione e se l'apparato radicale di queste piante riesce a "sfondare" o resta i superficie con eventuali problemi di moria e/o sofferenza idrica visto le estati sahariane. Voi fareste dare una "rippata" in profondità (mi aumenterebbero i costi visto che non posso fare da solo, non sono attrezzato) oppure le piante si "adattano/arrangiano" senza soffrire? acqua a scorrimento disponibile ogni 7 gg, pulizia erba con trattorino+trincia e dece..

grazie

fossi io, visto che l'aratura è già stata fatta per il mais, passerei semplicemente la trincia per levare gli stocchi e poi pianterei.
discorso diverso se vuoi fare un po' di baulatura per le file, le piante è sempre meglio metterle in alto per evitare ristagni di acqua al colletto.
non mi farei molti problemi di suola di lavorazione.

piuttosto mi farei consigliare da un agronomo sulle essenze che vuoi piantare, mais vuol dire forte concimazione quindi occhio.
se pianti robinia, questa crescerà alla velocità della luce e risulterà snella e debole: alla prima nevicata tutte le punte sono rotte, o al primo temporale di aria... ogni anno sarà la stessa storia.
In pratica tirerai solo fuori rametti pieni di spine ma poco legno di "pregio".
Senza contare che stai piantando un'infestante micidiale in un terreno agricolo ed irriguo... te ne pentirai amaramente.

Inoltre, io pianterei piante di un anno perchè cresceranno più robuste.
Se hai problemi di fauna selvatica devi recintare (il terreno o le singole piante), sia che siano alte 50cm sia che lo siano 150.

soprattutto, che ci vuoi fare con le piante?
gelsi e platani non sono granchè come legna da ardere, il primo cresce pure piano.
hai pioppi in zona? da valutare la vendita per fare carta o compensato
castagni? se il pH è giusto, hai un terreno irriguo per produrre castagne e marroni
misto di frassino, orniello e acero? piantati fitti crescono tutti belli dritti senza rami laterali, poi fai due ceduazioni ogni 15 anni tagliandone metà (ottima legna da ardere) e lasciando gli aceri per legna da falegnameria.

Ciao, il post è in previsione del prolungamento di un pezzo di boschetto (esclusivo per legna da ardere) già fatto nel 2000 (con robinia 90% e gelsi 10%) e sto tagliando la legna da ardere per il proprietario (mio padre ) e per me. La robinia è vigorosa piantata 1 metro una dall'altra ora ho abbattimenti da 25-35 cm di diametro per 18-25 metri di altezza, punte spezzate anche con qualche "trombetta d'aria" non ne ho avute molte in 23 anni... forse una 10a, ne tanto meno schianti quindi deduco che l'apparato radicale sia ben saldo.

Senza contare che stai piantando un'infestante micidiale in un terreno agricolo ed irriguo... te ne pentirai amaramente.
Perche dici ciò... trinciando spesso i polloni non partono ma se taglio il fusto a 20-25 cm da terra e "curo" i succhioni ottengo piante da "secondo taglio" senza sradicamento ceppaia e reimpianto. Certo piu' piccole della prima... ma ad oggi ho sempre fatto così (magari sbagliando   )

Se hai problemi di fauna selvatica devi recintare (il terreno o le singole piante), sia che siano alte 50cm sia che lo siano 150.
fauna zero... per fortuna. Vige il divieto (esposto) per i greggi ma cinghiali o altro non ne abbiamo per fortuna.

gelsi e platani non sono granchè come legna da ardere, il primo cresce pure piano.
questi due tipi di piante è perchè ho piante da trapiantare una 20 in tutto perchè dove sono ora rompono... e non volevo buttarle ma trapiantarle...

legname da "vendita" per segherie non era nostra intenzione... miravamo al 100% legna autoconsumo di media qualità (sempre bruciato robinia)
usufruibile in tempi medi... 8-10 anni per compensare l'altro pezzo di boschetto che prima o poi si "esaurirà"...

visto che l'esperimento precedente ha funzionato, continua così.
nella tua prospettiva di avere legna da ardere, il discorso ha un senso.
la robinia la contieni con la trincia (fuori suolo) ma sotto terra lei si espande, poi se vuoi bonificare il terreno per riportare ad agricolo sono dolori.

piantala bella fitta come hai fatto in modo che si sostengano a vicenda.
da me una cosa del genere porterebbe ad avere solo ramaglie spezzate, ma evidentemente abbiamo terreni e climi diversi.
più che cinghiali il problema sono i caprioli, i maschi riescono a pelare anche le robinie più spinose quando si grattano le corna, figurati che cosa fanno col resto.
in verità bambi è un flagello della natura...

... poi se vuoi bonificare il terreno per riportare ad agricolo sono dolori.
non credo che ritornetà agricolo... un domani se la mia prole non vuole come hobby la terra... la venderanno... anche se mi spiacerà...

il problema sono i caprioli,

no... fortunatamente non ci sono...

a sto punto grazie anche ai tuoi consigli credo che prolungherò il boschetto col concetto di 23 anni fa... una pianta ogni 80-100 cm , cura annuale di polloni (fin dove ci arrivo) perchè cresca tutto fusto. Abbattimento da terra a 20-25 cm per ripresa con succhione...

grazie

sono indeciso... ho circa 60/70 metri utili in 3 file distanti 3 metri (totali 170/190 metri) ne pianto circa 200 a 80-90 cm l'una oppure 100 a 130/150 cm l'una.

non ho necessità immediata di legna. La rotazione con l'altro boschetto mi concede altri 7-10 anni di taglio. Cerco di capire se la distanza di 80 cm tra una pianta e l'altra diventi troppo fitto... la "pulizia" costante (fatta di trincia + dece) del "sottobosco" e la sfoltitura (fra 3-5-8 anni) in caso le piante cerchino di ostacolarsi l'un l'altra durante la loro crescita naturale (vista la vicinanza di 80-90 cm) compreso pulizia succhioni (annuale) fino a 4 metri d'altezza non mi fa paura ovviamente.
alla fine son 100 piante se piantate a 120-150 cm... 170-200 piante se piantate a 80-100cm...

ps ripeto che non ho fretta nella crescita ma cerco "quantità famigliare" diluita in parecchi anni sia con diametri da stufa sia con ramaglia

grazie per i consigli sul mio dubbio