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Ciclo di lavorazione della legna da ardere
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Ciclo di lavorazione della legna da ardere
EDIT: messaggi scorporati da qui:
https://lamotosega.forumattivo.com/t590p420-accatastamento-e-stagionatura-legna-da-ardere
Anche in un forum di elevatissimo rigore tecnico come questo, tra gli innumerevoli argomenti seri penso che un po’ di ironia ogni tanto non possa fare male. Non so se nel forum se ne sia già parlato, da una breve ricerca non mi pare, ma se così fosse prego i moderatori di intervenire nel modo che ritengono più opportuno.
Qualcuno dice che la legna non scalda una volta soltanto, cioè quando la bruci, ma almeno due o tre volte. Cri393, in un post nel topic “pezzatura legna da ardere”, dice: “lo stesso pezzo l'ho già preso in mano 5o6 volte...” con conseguente affaticamento e riscaldamento.
Secondo me la legna scalda anche qualche volta di più. Personalmente, quando taglio la legna per casa, ogni singolo pezzetto che metto nella stufa lo prendo in mano almeno 9 o 10 volte. Ed è facile fare il conto, non considerando il taglio dell’albero che quello con un piccolo aiutino alla base viene giù da solo:
0 – Abbattimento (partenza…)
1 – Sfrondatura e primo depezzamento nel bosco
2 – Esbosco: operazioni di carico del pickup (si torna a casa…)
3 – Scarico del pickup (pausa caffè…)
4 – Carico del cavalletto (e vai di motosega…)
5 – Accatastamento provvisorio dei tronchetti tagliati da spaccare
6 – Carico dello spaccalegna con i tronchetti (e giù di spacco…)
7 – Raccolta e sistemazione in legnaia (e qui lunga pausa per l’essiccamento…)
8 – Ritiro dalla legnaia e carico in carriola (o nel cesto…)
9 – Scarico della carriola e sistemazione in casa
10 – Riempimento della stufa (e accensione, finalmente!)
Senza considerare qualche possibile tappa intermedia o la cenere da portar via. Quindi ogni singolo pezzettino lo prendo in mano almeno 10 volte (con conseguente attività fisica e quindi riscaldamento) prima di bruciarlo, che scendono a 8 per i diametri che non hanno bisogno di passare per lo spaccalegna o per l’accetta, ma che salgono a 12 o 13 quando rifornisco suoceri e cognati o qualche amico che poi mi tocca anche portargliela. Non poco.
Voi, quante volte prendete in mano la vostra legna?
Dan
PS: L’inchiesta (!) è valida unicamente per quelli come me che non hanno qualche anima buona che li aiuta. Se qualcuno si fa aiutare da altre persone non vale… (sto scherzando, chiaro).
Dan
https://lamotosega.forumattivo.com/t590p420-accatastamento-e-stagionatura-legna-da-ardere
iury1977 ha scritto: già dalla pianta in piedi a quando li metto nella stufa li maneggio parecchio, figurati tirarli su da terra di nuovo.
Anche in un forum di elevatissimo rigore tecnico come questo, tra gli innumerevoli argomenti seri penso che un po’ di ironia ogni tanto non possa fare male. Non so se nel forum se ne sia già parlato, da una breve ricerca non mi pare, ma se così fosse prego i moderatori di intervenire nel modo che ritengono più opportuno.
Qualcuno dice che la legna non scalda una volta soltanto, cioè quando la bruci, ma almeno due o tre volte. Cri393, in un post nel topic “pezzatura legna da ardere”, dice: “lo stesso pezzo l'ho già preso in mano 5o6 volte...” con conseguente affaticamento e riscaldamento.
Secondo me la legna scalda anche qualche volta di più. Personalmente, quando taglio la legna per casa, ogni singolo pezzetto che metto nella stufa lo prendo in mano almeno 9 o 10 volte. Ed è facile fare il conto, non considerando il taglio dell’albero che quello con un piccolo aiutino alla base viene giù da solo:
0 – Abbattimento (partenza…)
1 – Sfrondatura e primo depezzamento nel bosco
2 – Esbosco: operazioni di carico del pickup (si torna a casa…)
3 – Scarico del pickup (pausa caffè…)
4 – Carico del cavalletto (e vai di motosega…)
5 – Accatastamento provvisorio dei tronchetti tagliati da spaccare
6 – Carico dello spaccalegna con i tronchetti (e giù di spacco…)
7 – Raccolta e sistemazione in legnaia (e qui lunga pausa per l’essiccamento…)
8 – Ritiro dalla legnaia e carico in carriola (o nel cesto…)
9 – Scarico della carriola e sistemazione in casa
10 – Riempimento della stufa (e accensione, finalmente!)
Senza considerare qualche possibile tappa intermedia o la cenere da portar via. Quindi ogni singolo pezzettino lo prendo in mano almeno 10 volte (con conseguente attività fisica e quindi riscaldamento) prima di bruciarlo, che scendono a 8 per i diametri che non hanno bisogno di passare per lo spaccalegna o per l’accetta, ma che salgono a 12 o 13 quando rifornisco suoceri e cognati o qualche amico che poi mi tocca anche portargliela. Non poco.
Voi, quante volte prendete in mano la vostra legna?
Dan
PS: L’inchiesta (!) è valida unicamente per quelli come me che non hanno qualche anima buona che li aiuta. Se qualcuno si fa aiutare da altre persone non vale… (sto scherzando, chiaro).
Dan
Ultima modifica di ferrari-tractor il Mar Giu 18, 2013 12:08 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : scorporo argomento)
Dan56k- Moderatori
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Io butto anche la cenere....Dan56k ha scritto:
0 – Abbattimento (partenza…)
1 – Sfrondatura e primo depezzamento nel bosco
2 – Esbosco: operazioni di carico del pickup (si torna a casa…)
3 – Scarico del pickup (pausa caffè…)
4 – Carico del cavalletto (e vai di motosega…)
5 – Accatastamento provvisorio dei tronchetti tagliati da spaccare
6 – Carico dello spaccalegna con i tronchetti (e giù di spacco…)
7 – Raccolta e sistemazione in legnaia (e qui lunga pausa per l’essiccamento…)
8 – Ritiro dalla legnaia e carico in carriola (o nel cesto…)
9 – Scarico della carriola e sistemazione in casa
10 – Riempimento della stufa (e accensione, finalmente!)
DotCom- utente registrato
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Località : Bassa Toscana
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
va beh, visto che è una narrazione simpatica chiudo un occhio ma torniamo in argomento per favore
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pretendiamo dalla natura ma prima prendiamocene cura e rispettiamola! solo così saremo realmente in simbiosi
iury1977- Moderatori
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Nota di servizio:
Ritengo l'argomento interessante, e l'ho scorporato.
Quindi, qui possiamo parlare su come suddividiamo il nostro lavoro per avere legna da ardere, ogni esperienza e commento è ben gradito!
PS: Mi ricordo che se ne era già parlato marginalmente altrove, ma non sono riuscito a trovare dove...
Ritengo l'argomento interessante, e l'ho scorporato.
Quindi, qui possiamo parlare su come suddividiamo il nostro lavoro per avere legna da ardere, ogni esperienza e commento è ben gradito!
PS: Mi ricordo che se ne era già parlato marginalmente altrove, ma non sono riuscito a trovare dove...
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Dan sfrutto la tua tabella per quello che è stato il nostro "lavoro" nell'anno passato
0 – Abbattimento (partenza…)
1 – Sfrondatura ( generalmente con roncola ) e primo depezzamento nel bosco
2 – Carico del legname in spalla e su per la riva verso casa (io e mio fratello mentre il "vecchietto" continua con la roncola.)
3 - Raccolta delle fascine e sistemazione di queste
4 - Pulizia generale del terreno con restrello
5 – Carico del cavalletto (e vai di motosega…)
6 – Accatastamento provvisorio dei tronchetti tagliati da spaccare
7 – Spacco con accetta (lo spaccalegna non lo abbiamo ancora)
8 – Raccolta e sistemazione in legnaia (e qui lunga pausa per l’essiccamento…)
9 – Ritiro dalla legnaia e carico nelle ceste o nel gerlo
10 – Scarico e sistemazione in casa
11 – Riempimento della stufa (e accensione, finalmente!)
Questo per i primi 35q.
Per i successivi 70q partenza con tutto il necessario (2 motoseghe, 1 decespugliatore, miscela, 2 roncole e zaini) per circa 1/1.5 km di prati e sentieri. Il resto rimane invariato se non per il fatto che per fortuna la legna la ritiriamo col trattore del nostro vicino.
Mi sembra di non aver dimenticato nulla.
0 – Abbattimento (partenza…)
1 – Sfrondatura ( generalmente con roncola ) e primo depezzamento nel bosco
2 – Carico del legname in spalla e su per la riva verso casa (io e mio fratello mentre il "vecchietto" continua con la roncola.)
3 - Raccolta delle fascine e sistemazione di queste
4 - Pulizia generale del terreno con restrello
5 – Carico del cavalletto (e vai di motosega…)
6 – Accatastamento provvisorio dei tronchetti tagliati da spaccare
7 – Spacco con accetta (lo spaccalegna non lo abbiamo ancora)
8 – Raccolta e sistemazione in legnaia (e qui lunga pausa per l’essiccamento…)
9 – Ritiro dalla legnaia e carico nelle ceste o nel gerlo
10 – Scarico e sistemazione in casa
11 – Riempimento della stufa (e accensione, finalmente!)
Questo per i primi 35q.
Per i successivi 70q partenza con tutto il necessario (2 motoseghe, 1 decespugliatore, miscela, 2 roncole e zaini) per circa 1/1.5 km di prati e sentieri. Il resto rimane invariato se non per il fatto che per fortuna la legna la ritiriamo col trattore del nostro vicino.
Mi sembra di non aver dimenticato nulla.
clafri79- utente registrato
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Età : 45
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
io e i mei soci abbiamo fatto cosi':
1 abbattimento
2 depezzamento e sramatura
3 spaccato i tronchi più grandi con mazze e cunei
4 raccolta tronchi e accatastamento
a fine luglio-inizi di agosto...
5 taglio a misura
6 caricamento sulle 2 motocarriole
7 trasporto in legnaia
8 impilamento
da' ottobre circa....
9 caricamento su carrello...
10 finalmente accensione stufa
questo per i circa 280 quintali fatti qust'inverno...
1 abbattimento
2 depezzamento e sramatura
3 spaccato i tronchi più grandi con mazze e cunei
4 raccolta tronchi e accatastamento
a fine luglio-inizi di agosto...
5 taglio a misura
6 caricamento sulle 2 motocarriole
7 trasporto in legnaia
8 impilamento
da' ottobre circa....
9 caricamento su carrello...
10 finalmente accensione stufa
questo per i circa 280 quintali fatti qust'inverno...
Ultima modifica di tottoli livio il Mar Giu 18, 2013 4:58 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : aggiunta testo)
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il micron non e' un microbo..
tottoli livio- Moderatori
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Livio fortunato te che hai le motocarriole, noi dobbiamo spostarci e trasportare tutto a piedi. Ma arriverà anche il giorno che riuscirò a prendere anch'io un trattore, uno spaccalegna ed una motocarriola, ed allora... sarà festa.
clafri79- utente registrato
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
La porti a spalla oppure usi un basto o gerla da mettere sulle spalle?clafri79 ha scritto:
2 – Carico del legname in spalla e su per la riva verso casa (io e mio fratello mentre il "vecchietto" continua con la roncola.)
Fortunatamente i miei boschi sono "trattorabili", quindi all'accatastamento in bosco segue nel giro di pochi giorni il carico e lo scarico della legna nel piazzale di casa.
Sto pensando di tagliare a misura direttamente in bosco per evitare il doppio accatastamento, però questo comporta molto più tempo nel bosco tra autunno e primavera e di tempo ultimamente non ne ho...
ferrari-tractor- Moderatori
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Località : Prov. Cuneo
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Sono un paio d'anni che depezzo direttamente nel bosco. Per due ragioni: la prima è che poi i pezzi sono più facili da spostare e più leggeri, a tutto vantaggio della mia schiena che comincia a risentire dell'età e di qualche ernia; la seconda è che tanto dovrei tagliare corto per farli entrare nella motocarriola, e quindi tanto vale fare il doppio dei tagli e trovarmi a casa la roba già pronta da spaccare. Sì, il tempo che si passa nel bosco è maggiore, ma in fin dei conti il totale rimane pressappoco uguale.
Vedo dai post che il numero di volte che si prende in mano la legna è all'incirca quello, né credo che ci sia modo, a meno di fare uso di macchinari professionali, di diminuirlo sostanzialmente...
Dan
E già! M'ero scordato la pulizia e lo smaltimento delle sfrondature!
Dan
Vedo dai post che il numero di volte che si prende in mano la legna è all'incirca quello, né credo che ci sia modo, a meno di fare uso di macchinari professionali, di diminuirlo sostanzialmente...
Dan
clafri79 ha scritto:
4 - Pulizia generale del terreno con restrello
E già! M'ero scordato la pulizia e lo smaltimento delle sfrondature!
Dan
Ultima modifica di ferrari-tractor il Mer Giu 19, 2013 9:46 am - modificato 1 volta. (Motivazione : unione post consecutivi)
Dan56k- Moderatori
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
un mio amico, boscaiolo della domenica come me, depezza direttamente nel suo carrello da traino.
si è fatto un cavalletto con rulli, che attacca alle sponde. poi facendo scorrere la stanghe sul cavalletto, taglia la legna con la motosega a misura, che cade direttamente nel cassone del carrello.
a suo parere .... in questo modo risparmia parecchio tempo e lavoro.
si è fatto un cavalletto con rulli, che attacca alle sponde. poi facendo scorrere la stanghe sul cavalletto, taglia la legna con la motosega a misura, che cade direttamente nel cassone del carrello.
a suo parere .... in questo modo risparmia parecchio tempo e lavoro.
gian66- Moderatori
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Località : Prov. di Cuneo
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
nel bosco di quest'anno che si trovava a circa 100 ml. dalla prima strada ed a un dislivello di circa 30 ml. abbiamo operato così:
1-abbattimento
2-sramatura e depazzamento ad un metro circa
3- sfenditura dei tronchi più grossi (oltre 30cm. di diametro) con cunei e mazza
4-rotolamento nella voga
5-sistemazione delle ramaglie fini in grossi mucchi ordinati
6-tiraggio filo, realizzazione "capini" di ferro e di legno a seconda del peso dei carichi. Invio dei carichi di circa 60-80 kg.
7-in strada carico sul trattore e trasporto nella zona legnaia.
8-sistemazione completa e pulizia del fondo
Operazioni abbandonate per il caldo, nel frattempo data la percentuale del 70-80 di castagno, lascio dilavare il mucchio.Ripresa ad ottobre dove mi attenderà:
9-accatastamento in lunghe legnaie coperte e ben ventilate
10-a stagionatura avvenuta (circa 2-3 anni grazie ad una buona scorta) taglio a misura con bindella di circa 60-80 q.li carico su trattore e trasporto a casa (5-6km)
11-accatastamento in legnaie più piccole ed ordinate situate in giardino
12-carico nella cesta e via nella stufa
13-pulizia della cenere ogni 4-5 giorni, un po' nell'orto e nel compost, l'altra in discarica:D
alla fine le fasi coincidono...
Di solito taglio un grande bosco molto più comodo e riesco ad evitare le fasi del filo
1-abbattimento
2-sramatura e depazzamento ad un metro circa
3- sfenditura dei tronchi più grossi (oltre 30cm. di diametro) con cunei e mazza
4-rotolamento nella voga
5-sistemazione delle ramaglie fini in grossi mucchi ordinati
6-tiraggio filo, realizzazione "capini" di ferro e di legno a seconda del peso dei carichi. Invio dei carichi di circa 60-80 kg.
7-in strada carico sul trattore e trasporto nella zona legnaia.
8-sistemazione completa e pulizia del fondo
Operazioni abbandonate per il caldo, nel frattempo data la percentuale del 70-80 di castagno, lascio dilavare il mucchio.Ripresa ad ottobre dove mi attenderà:
9-accatastamento in lunghe legnaie coperte e ben ventilate
10-a stagionatura avvenuta (circa 2-3 anni grazie ad una buona scorta) taglio a misura con bindella di circa 60-80 q.li carico su trattore e trasporto a casa (5-6km)
11-accatastamento in legnaie più piccole ed ordinate situate in giardino
12-carico nella cesta e via nella stufa
13-pulizia della cenere ogni 4-5 giorni, un po' nell'orto e nel compost, l'altra in discarica:D
alla fine le fasi coincidono...
Di solito taglio un grande bosco molto più comodo e riesco ad evitare le fasi del filo
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pretendiamo dalla natura ma prima prendiamocene cura e rispettiamola! solo così saremo realmente in simbiosi
iury1977- Moderatori
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Località : Chiavenna (SO)
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Il gerlo lo usiamo quando la legna è a misura finita. Cerchiamo di tagliare stanghe con un rapporto peso/lunghezza che ad occhio sappiamo di riuscire a portare a spalla, per i primi 35q dovevamo percorrere circa 100/120 ml perché proprio davanti a casa. Per gli altri stessa distanza circa dalla zona di abbattimento a quella di rimessa in attesa del trattore del vicino che possa portarcela a casa. Fai conto però che all'incirca siamo sui 3/4 m di lunghezza max per 30/35 cm di diam, qualità quasi totalmente cerro. Pezzi di 50/55 cm di diam cerchiamo di non fare più di 1 m di lunghezza.ferrari-tractor ha scritto:La porti a spalla oppure usi un basto o gerla da mettere sulle spalle?clafri79 ha scritto:
2 – Carico del legname in spalla e su per la riva verso casa (io e mio fratello mentre il "vecchietto" continua con la roncola.)
clafri79- utente registrato
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Età : 45
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Pezzi così di cerro pesano tra i 160 e i 200 kg.clafri79 ha scritto: Pezzi di 50/55 cm di diam cerchiamo di non fare più di 1 m di lunghezza.
Ve li portate in spalla?!
Dan
Dan56k- Moderatori
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Località : Perugia
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
So che può sembrare strano o assurdo, ma è proprio così. Come scritto prima non da solo ma sempre in 2 e se necessario anche in 3, mio papà molla la roncola e ci da una mano. Non siamo per niente degli energumeni ma per fortuna la forza e la voglia di fare non ci manca.
clafri79- utente registrato
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Età : 45
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
ferrari-tractor ha scritto:Nota di servizio:
Ritengo l'argomento interessante, e l'ho scorporato.
Quindi, qui possiamo parlare su come suddividiamo il nostro lavoro per avere legna da ardere, ogni esperienza e commento è ben gradito!
PS: Mi ricordo che se ne era già parlato marginalmente altrove, ma non sono riuscito a trovare dove...
Per i miei 200ql annui la scorsa stagione ho fatto così:
Abbattimento , sramatura e taglio a 1MT sul posto (non effettuo io abbattimenti grossi, i > di 25-30cm li lascio fare a chi di mestiere).
La maggior parte delle piante era sotto una collinetta non carreggiabile neppure con trattore, quindi i tronchi li legavo e li trascinavo col trattore fino all'altra parte della collina. Pianta per pianta.
Carico carri da 30qli compresa la pala anteriore e portati a casa più i viaggi successivi. 1 Carro di ceppi per accendere il fuoco legati in fasci. Prima della partenza dell'ultimo carico , come per direttive forestale, lascio tutte le rimanenze sul luogo come concime.
Quando tutta la legna è a casa inizio Depezzamento a 20-30cm lasciando ad ultimo le stanghe fini. Spacco con l'accetta tutto ciò che mi è possibile , ai grossi ceppi e ai tronchi che non si spaccano ci pensa la motosega.
Una volta completato il il taglio/spacco accatasto la legna davanti casa su cemento la lascio fuori alle intemperie per un anno. L'anno successivo effettuo il rimessaggio verso fine Agosto inizio settembre e al loro posto andrà la legna nuova ripetendo il ciclo detto prima.
DotCom- utente registrato
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Tutti gli anni io, mio padre e mio nonno tagliamo circa 200 quintali di legna di castagno e quercia per i nostri termocamini.
1) Abbattimento
2) Tiratura piante in piano con verricello se la zona di abbattimento è impervia ( quasi sempre )
3) Sramatura e sezionatura
4) Sfenditura pezzi con il diametro superiore 25cm con ascia da spacco o se i pezzi presentano nodi con cunei e mazze
5) Carico sul trattore e ribaltamento (per fortuna idraulico e non manuale come nel vecchio trattore) cassone a casa davanti la legnaia
6) Accatastamento in legnaia
Dopo circa due anni:
7) Carico sulla carriola per portarla a casa.
8)Sistemazione alla rinfusa vicino al termocamino e quando c'è di bisogno via nel termocamino.
1) Abbattimento
2) Tiratura piante in piano con verricello se la zona di abbattimento è impervia ( quasi sempre )
3) Sramatura e sezionatura
4) Sfenditura pezzi con il diametro superiore 25cm con ascia da spacco o se i pezzi presentano nodi con cunei e mazze
5) Carico sul trattore e ribaltamento (per fortuna idraulico e non manuale come nel vecchio trattore) cassone a casa davanti la legnaia
6) Accatastamento in legnaia
Dopo circa due anni:
7) Carico sulla carriola per portarla a casa.
8)Sistemazione alla rinfusa vicino al termocamino e quando c'è di bisogno via nel termocamino.
Stihl 026- utente registrato
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Curiosità mia: come fai o cosa usi per tenere fermi i pezzi per il taglio (se non ho capito male) verticale con la motosega? Mi sembra un rischio non da poco.DotCom ha scritto:ai grossi ceppi e ai tronchi che non si spaccano ci pensa la motosega.
clafri79- utente registrato
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
A me capita a volte di tagliare ceppi oltre i 50cm di diametro, in questo caso non ci sono molti rischi: basta metterli drittti su una faccia e poi si tagliano in verticale appoggiando bene il rostro della motosega e facendo leva. Il peso del ceppo lo tiene fermo.clafri79 ha scritto:
Curiosità mia: come fai o cosa usi per tenere fermi i pezzi per il taglio (se non ho capito male) verticale con la motosega? Mi sembra un rischio non da poco.
Chiaro che non si può fare la stessa tecnica con roba da 20 cm di diametro.
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Ok, grazie. A me quando capita faccio così: accetta da spacco colpo secco fin dove arriva e poi colpi di mazza sul resto dell' accetta. Però bisogna sicuramente essere in 2.
clafri79- utente registrato
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
clafri79 ha scritto:Curiosità mia: come fai o cosa usi per tenere fermi i pezzi per il taglio (se non ho capito male) verticale con la motosega? Mi sembra un rischio non da poco.
anch'io faccio come ferrari, per i più piccoli li faccio in troccoletti fissandoli bene a fondo in un cavalletto dentato (invece dei montanti lisci li ha tutti dentati) con tagli perpendicolari all'allungamento, l'ho trovato in un brico a pochi euro e lavora da anni
pennato- utente registrato
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Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
clafri79 ha scritto:Ok, grazie. A me quando capita faccio così: accetta da spacco colpo secco fin dove arriva e poi colpi di mazza sul resto dell' accetta. Però bisogna sicuramente essere in 2.
so che siamo O.T. ma per la sicurezza ne vale la pena
sconsiglio vivamente tale procedura, in quanto sia la mazza che l'accetta sono in acciaio trempato, e quindi a rischio di distacco schegge, lo visto con i miei occhi: una scheggia partita dalla scure da spacco conficcarsi nel polpaccio di una persona posta a 7/8 metri di distanza, entrata nella carne almeno 6/7 cm
in questi casi meglio usare mazza e cunei, che essendo di materiale più tenero, i cunei, si deformano ma non si scheggiano
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
concordo in pieno, successo di vederlo anche a me ma senza conseguenze...
la sicurezza non è mai OT, tutti gli incidenti che si possono evitare meglio evitarli, ne succedono già assai stando attenti...
la sicurezza non è mai OT, tutti gli incidenti che si possono evitare meglio evitarli, ne succedono già assai stando attenti...
pennato- utente registrato
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Località : arliano - lucca
Re: Ciclo di lavorazione della legna da ardere
Ragazzi grazie del consiglio, non l'ho mai vista in questo modo. Grazie ancora.
clafri79- utente registrato
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