Re: tiglio

Ghepardo Lun Gen 30, 2017 8:55 am

Visto che i tigli da abbattere sono comodi e non ti costano nulla, a parte il lavoro necessario per tagliare e spaccare, mi pare che valgano sicuramente la fatica. Se non hai modo di mischiare con altre essenze non è un dramma, alimenterai la stufa un po' più di frequente. Per fare un paragone off-topic, io brucio in gran parte legna di abete (anch'essa poco pregiata da ardere e per motivi simili al tiglio) però mi scaldo lo stesso Wink

e se devo pulire la canna fumaria un po' più spesso, amen...

fim Lun Gen 30, 2017 11:04 am

In fatto di comodità e vicinanza da casa sarebbe perfetto.
Anche per mischiare non avrei problemi, infatti ogni anno taglio faggi, ontani, acacie che hanno resa più che buona. Il problema era la quantità di tiglio. Quattro piante di 50/60 cm di diametro (una anche più) sono un bel po' di quintali e una ventina ne ho già. Non volevo riempirmi di tiglio per poi aver poco spazio per essenze migliori..
Aspetto il vecchio di luna di febbraio...intanto ci penso.

Ceppo77 Lun Gen 30, 2017 11:12 am

Se ti può interessare

https://lamotosega.forumattivo.com/t892-taglio-secondo-il-lunario?highlight=Luna

Fine ot

fim Lun Gen 30, 2017 11:23 am

Siiii, ho letto, grazie!!
A forza di parolacce dei miei parenti e amici più anziani...ho imparato a seguire il calendario ok capo

giacomone Lun Gen 30, 2017 11:59 am

Anche io per la mia legna da ardere, vado a tagliare secondo luna da qualche anno e mi trovo molto meglio. Sarà solo una impressione ! ! ! non penso. Comunque da quando seguo questo forum, andai a leggere i consigli di Peppone.

fim Lun Feb 20, 2017 11:12 am

Visto che il vecchio di luna è ormai vicino, mi sono organizzato per qualche abbattimento. Le mie solite acacie, i faggi e qualche carpine bianco, li butterò giù e lascerò a terra così come sono per un mesetto o due come faccio di solito.
I tigli invece mi tocchera sramare, spezzettare e portare via subito. Il proprietario del terreno vuole così. Pertanto mi sono accordato che per quest'anno ne taglio 3 e non i più grossi, diciamo 50 cm. Non so quanti quintali saranno è quanto spazio mi occuperanno a casa e desidero sapere come comportarmi con le pezzature. Generalmente la lunghezza più idonea per me è 40cm e in base alle essenze spacco fino ma non troppo. Con il tiglio, visto che è un legno piuttosto leggero e tenero, conviene spacchi più grossi? Ho provato a bruciare il tiglio dell'anno scorso, spaccato fine. Brucia piuttosto bene ma la durata non è soddisfacente. Spacchi più grossi dovrebbe migliorare.
Confermate? Consigli?
Per comodità, credo li userò prevalentemente nel caminetto. La ramaglia nella stufa.

Ceppo77 Lun Feb 20, 2017 11:20 am

La particolarità del tiglio sta in quello, fiamma e poca brace.
Ovvio che se bruci ciocchi compatibilmente con la portata del camino piu grossi, avrai un rendimento in brace superiore anche se non entusiasmante come rendimento

Ghepardo Lun Feb 20, 2017 4:29 pm

Se il caminetto è del tipo chiuso con vetro, va bene lasciare la legna di tiglio a pezzatura grossa, aumenterà la durata, pur restando essa inferiore rispetto ai legni da ardere più pregiati. Altro lato positivo, risparmi un po' di fatica a spaccare. Wink

Dovrai valutare però che al momento dell'utilizzo si sia seccata a dovere anche all'interno dei ciocchi.

fim Lun Feb 20, 2017 7:23 pm

Si, il caminetto è chiuso con portella sali scendi e piuttosto grande con ventilazione e tiraggio ottimo (anche troppo).
Per quanto riguarda la stagionatura/stoccaggio? Un anno è sufficiente o meglio due?
Sono solito accatastare al coperto in battuta di sole con il metodo "a rotazione" e divido per grandezza, non per tipologia. Non vorrei riempirmi di tiglio...

fim Mar Feb 28, 2017 1:50 pm

Allora...lavoro grosso terminato. Alla fine abbattuti quattro, due sui 50 cm e due poco meno. La quantità in quintali non la so, in rimorchi trattore sono tre belli pieni compresa ramaglia.
Considerando che dovrò lasciar spazio per un centinaio di q di essenze migliori, volevo sapere se sia meglio lasciarle essicare il tiglio per due stagioni piuttosto che una...cosi mi organizzo le cataste... per ora li ho tagliati a misura ma non ancora spaccati.

Ceppo77 Mar Feb 28, 2017 1:54 pm

Io quel poco che ho a volte a misura e spaccato lo brucio un anno per l'altro
Mettilo esposto a sud in una struttura coperta sopra alzata da terra ed arieggiata ai lati e vedrai che andare ad ottobre si secchera'

tribo Mer Gen 24, 2018 7:56 am

A proposito, io il tiglio faccio una certa fatica a spaccarlo. L’ascia rimbalza. Le fibre sono morbide e faccio il doppio di fatica che col castagno. Non ho provato mai appena abbattuto.

fim Mer Gen 24, 2018 10:49 am

Mi sembra strano... il tiglio ha la stessa facilità di spacco del l’abete. Verde o secco cambia poco. A casa ne ho e ho usato lo spaccalegna idraulico solo per i pezzi grossi, da 30cm in giù ho fatto tutto a mano senza fatica, anzi è stato quasi un piacere...

steo92 Gio Gen 25, 2018 10:05 am

Anch'io lo trovo impegnativo da spaccare, nel senso I diametri fino a 15/20 non ho mai trovato grossi problemi nei diametri maggiori ho notato che le fibre si intersecano/legano tra loro per quello secondo me spaccarla a mano diventa difficoltoso. Molto simile alla betulla. Poi dipende anche tanto da come è cresciuta la pianta anche.

tribo Gio Gen 25, 2018 1:35 pm

Steo c'hai preso. Un po' anche la betulla. Entrambi marciscono subito alle intemperie. Cambia qualcosa se si spacca sotto zero? non ho provato col tiglio ma con il castagno (che è il mio 90%) mi sembra meglio. o forse perché sudo meno..

pipporan Lun Feb 15, 2021 12:33 am

tanto per dire la mia, onestamente non vedo come il tiglio possa essere definito difficle da spaccare: è morbido, pochi nodi, fibre belle dritte...mi è capitato spesso ceppi da 40 o anche 50cm, li ho spaccati tutti senza problema, alcuni addirittura tirando al centro, e non è che io sia propriamente ercole...!!!

riguardo al bruciare, anni fa, per diversi periodi ho bruciato nella cucina economica del tiglio proveniente da potature (a firenze ce ne sono tanti), spesso nemmeno stagionato alla perfezione, ha sempre bruciato molto bene, non molto calore/brace, ma brucia bene
in compenso, qua in montagna ne ho trovato una catastina già tagliata che era qua da non so quanti anni (potevano essere 1 come 5), esteriormente non degradati (la corteccia dell'albero giovane era ancora perfettamente riconoscibile, ormai versata sul violaceo), però estramamente leggeri, e bruciavano come fiammiferi, lasciando poco dietro di sè

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