TELEFERICHE E VERRICELLI PER ESBOSCO E TRASPORTO MATERIALE

interessante, hanno copiato il comando acceleratore dai tedeschi della EDER
https://lamotosega.forumattivo.com/t1146p525-teleferiche-e-verricelli-per-esbosco-e-trasporto-materiale#114687
https://lamotosega.forumattivo.com/t1146p540-teleferiche-e-verricelli-per-esbosco-e-trasporto-materiale#114713

Barba_962 ha scritto:Stavo cercando informazioni pure io di questo nuovo verricello, in quanto sarei intenzionato ad acquistarlo (vedi qualche post sopra), ma purtroppo mi sa che nessuno l'ha ancora acquistato. Sarebbe interessante dare un occhiata al libretto uso e manutenzione sia del verricello che del motore.

si! ... è in commercio da poco, ora viene anche venduto a un buon prezzo lancio, ho fatto richiesta per ulteriori informazioni.
Se il rivenditore Docma della mia zona, lo presta per un giorno ... vorrei fare un confronto con quello canadese in mio possesso.
Sicuramente a suo favore sono il peso e alcuni accorgimenti (es. la maniglia incorporata) che lo rendono più maneggevole, ho dei dubbi sulla forza di tiro del motore.

Be se riesci a fartelo prestare e provarlo, sarebbe una cosa gradita postare le tue impressioni rispetto al canadese che hai già in tuo possesso (ma che modello possiedi, il 3000 o il 5000?)
In rete si trova ad un prezzo molto simile alla versione 3000 del canadese, anche se il docma oltre a tirare di più, ha quel ottimo comando accerelatore e sembra che sia più veloce nel recupero, mentre il motore è più potente, ma è un 2 tempi rispetto al 4 tempi del canadese.

possiedo il pcw 5000, intanto mi è stato riferito che il Docma Forest monta un motore due tempi da 54,20 cc, realizzato dalla tedesca Solo .

Sembrerebbe un buon motore, sarebbe interessante reperire il libretto d'uso o di officina di quel motore, anche per metterlo a confronto con l'honda che monta il canadese.

Sarei molto interessato a conoscere le tue impressione d'uso e suggerimenti per il pcw500 che possiedi.

grazie e buona domenica

Mi scuso in anticipo se sto sbagliando qualcosa ma mi sono appena iscritto.
Ho un terreno disposto a terrazze ed è abbastanza faticoso spostare materiali dal basso all'alto e viceversa (in linea d'aria si tratta di circa 30 mt con un dislivello di circa 15 mt.)
Vorrei costruire, mettendo assieme un pò di roba comprata e una buona dose di "fai da te" una piccola teleferica con una portata di 100 Kg ma non so da che parte cominciare.
Qualcuno può aiutarmi?
Vi ringrazio Ciao

ciao e benvenuto, ho messo il tuo messaggi oin questo argomento, prova a sfogliare e vedere se ti viene qualche idea.
La cosa più importante è la sicurezza: ti servono due buoni ancoraggi a valle e a monte.

Un amico ha fatto disboscare un appezzamento di terreno situato in un posto alquanto impervio, e la “ditta” che ha eseguito il lavoro ha lasciato tutto il legname all’interno dell’alveo di un fosso situato nel punto più basso della sua proprietà. Dopo aver visionato insieme la situazione, alla sua richiesta di come poter esboscare gli ho consigliato di comperare un mulo, o in alternativa di munirsi di un verricello: le pendenze accentuate e la mancanza di sentieri impedivano l’uso di motocarriole o altri mezzi a motore, e a mano era assolutamente improponibile viste le quantità e le pezzature.
L’amico ha accettato il consiglio e dopo una ricerca ha acquistato un Riva Winches  con motore Active 5.5, con 70 ml di cavo da 5 mm, che in rete si trova tra i 1350 e i 1500 €. L’altro pomeriggio l’abbiamo provato insieme e queste sono le impressioni d’uso. Ecco la foto:



Il legname da recuperare consisteva in diverse cataste tagliate a 1.20 ml circa e stoccate sul fondo di un’incisione profonda con a monte un dislivello di circa 10-12 ml prima di raggiungere l’unica carrareccia percorribile, con una pendenza tra i 50° e i 60° circa.



Piazzati il verricello e il rimando abbiamo cominciato a issare: i primi tiri si sono rivelati difficoltosi per la presenza di una quantità di frasche secche sulle quali il carico si impigliava di continuo, ma una volta che la “strada” si è formata da sola (e con l’aiuto di una buona roncola…) il lavoro si è fatto molto più agevole dando modo di ottenere una buona resa. In quasi due ore abbiamo recuperato tra i 25 e i 30 qli, ma in pratica la maggior parte del tempo se ne è andata per sistemare l’attrezzatura e il sentiero, dopodiché i “tiri” si sono susseguiti uno dopo l’altro senza intoppi né tempo perso.




Conclusioni: ho trovato il Riva un bell’attrezzo, il motore Active è potente e si impunta solo quando il carico si scontra con qualche ostacolo. Abbiamo fatto anche carichi consistenti in quattro tronchi da 40 cm per un peso di più di 200 kg e non ha avuto cedimenti. La velocità di recupero mi è sembrata più che buona e controllabile, la frizione svolge bene il suo lavoro e, pur essendo tutto in acciaio, il peso contenuto (circa 25 kg) non impedisce lo spostamento dello strumento anche da parte di una persona sola. Un problema è la mancanza del meccanismo automatico di riavvolgimento: mentre con una mano si aziona la manopola dei comandi, collegata tramite flessibile, con l’altra bisogna inclinare a destra e sinistra tutto il verricello per permettere al cavo di accumularsi in modo ordinato, altrimenti è facile che esca dalla guida o che si accavalli schiacciandosi. Ma una volta preso il via si capisce subito come funziona. In definitiva l’attrezzo permette un lavoro veloce (dopo che ci si è presa un po’ di confidenza…) e anche il consumo di miscela è limitato.
Dan

Bello!
parlacene un po'... mi sembra molto simile al mio docma, per liberare il tamburo si svita un pomello sul lato sinistro.
Ho notato da foto su internet che oltre al pomello sul tamburo ce ne sono altri due dalla parte opposta al tamburo, a che servono?

Per quel lavoro, uno slittino sarebbe l'ideale, visto che questo finesettimana pioverà da me ho in programma di mettere due suole in ferro allo slittino in legno che mi ero fatto, metterò le foto.

Sinceramente non so a cosa servano i due pomelli ai quali ti riferisci: probabilmente potrebbe essere un variatore per la frizione. Questa si sblocca tirando una levetta e contemporaneamente premendo un pomello, e si reinnesta dando gas e tirando il pomello stesso. Ho consigliato all'amico di munirsi di canalette da esbosco, basterebbe un tubo in pvc da 500 mm e 6 ml tagliato per il lungo, ma anche l'idea della slitta non è affatto male: la leggerà su queste pagine. Essendo le prime prove c'è da migliorare, come il munirsi di catene al posto delle fasce eccetera.
Comunque nel complesso mi è sembrato un bell'attrezzo. Non ho mai provato il Docma, ma come rendimento dovrebbero essere molto simili. Ho letto in rete che i carichi utili (circa 1450 kg a tiro diretto) sono simili, quindi...
Dan

interessante questo Riva Winches, pare ben costruito e con un motore ottimo, ... immagino che il comando con cavo oltre ad essere comodo deve anche funzionare bene.
per trainare consiglio lo slittino, oppure (comodissimo) un cono per tiro a strascico.

probabilmente la meccanica è identica, ma non posso verificare.
Per il problema dell'avvolgimento fune, c'è il modello col guidafune automatico oppure puoi fare un guidafune manuale come avevo fatto al mio, non è automatico ma ti risparmia molta fatica:
https://lamotosega.forumattivo.com/t902p120-verricello-autocostruito#83227

video di una teleferica artigianale, interessante l'idea di usare un paranco a catena sul carrello:
https://www.youtube.com/watch?v=FrbO6CCGdmA

Veramente un`ottima idea quella del paranco. Un sistema da prendere seriamente in considerazione, in quanto ben si adatterebbe alla tipologia del luogo dove taglio io la legna.

ma con una teleferica si può tirare la legna verso il basso? ci vuole qualche accorgimento particolare?

Si ovviamente, ci sono principalmente 3 modi per portare a valle il materiale, teleferica a gravità, teleferica con due traenti(chiamate tricavo) o monotraente con carrello con blocco della traente e discesa a gravità con velocità controllata e carrello motorizzato.
La prima è più semplice le altre richiedono l'utilizzo di mezzi più o meno delicati.
Se devi tirare piante intere o quasi e non vuoi grandi difficoltà il metodo migliore é quello con traente e carrello con blocco, vi sono molteplici carrelli più o meno costosi. Maxward é il più semplice e economico che conosco altrimenti ci sono i koller che sono tra i migliori ma con costi che si moltiplicano di 10 volte il primo ma sono macchine completamente diverse. Se spieghi meglio dove vorresti piazzare la teleferica e cosa vorresti trasportare io o qualcuno di più esperto potremo consigliarti

Ben tornato, andry steel.

Grazie Beppe, un saluto a tutti voi!

il prossimo inverno dovrei cominciare a tagliare un bosco, rimasto l' ultimo per problemi diciamo logistici, leggasi pista molto mal ridotta, forte pendenza e posto infelice, tutto quello che taglio è da bruciare, quindi tagliabile a 180-190 (larghezza rimorchio) ma ne io ne mio padre abbiamo voglia di farci lo sbattone di portare giù tutto a mano, in più l' appezzamento è lungo (200 m circa, penso, ci sarò stato forse un paio di volte, l' ultima qualche anno fa e non mi ricordo bene) e stretto, quindi ideale per una teleferica.
la mia idea era di procurarmi un cavo usato di una gru da cantiere, costruire un carrellino con due carrucole tenute assieme da una barra sotto cui caricare 1-2 q.li per volta e mandarli a valle, contavo anche per non dover tendere eccessivamente la portante di montare 5 o 6 cavalletti con relativa scarpa mettendo 2 tubi di quelli utilizzati per i ponteggi a formare una v rovesciata, secondo voi faccio una ca--ata?
per la traente ero dell' idea di usare una corda in nylon frenandola su una specie di bozzello fisso, tipo quello usato negli abbattimenti in tree clymbing ancorato a qualche castagno, recuperandola poi a mano riportando su il carrello vuoto, ca--ata anche quì?

Beh tirare 200 metri di corda a mano non é proprio tanto leggero, io per le lunghe tratte o per portare su il cavo del verricello grosso ho un verricello dal recupero veloce costruito con il motore di un vespone, ha 600 m di cavo da 3 mm ma ce ne potrebbero stare il doppio e per fare il tuo lavoro penso sia la cosa migliore, non troppo costosa (mi sembra di averlo pagato 700 euro cosi com'è) e se ne trovano abbastanza ovunque. Quello che ha di comodo é il freno a nastro che ti permette di rallentare il carrello, calcola che se la pendenza é quella che immagino io con 2 q su 200 m di corsa quando arriva a fine corsa il carrello prende una botta che dopo un giro puoi buttarlo via o quasi. Io ho una teleferica piazzata da oramai 20 anni (più vecchia di me) é con un cavo da 7 mm e con 50 kg su 400 m di cavo non ho nessuna scarpa, piazzare scarpe é tutt altro che semplice e richiede molto lavoro, se hai un mezzo un po' pesante (motoagricola trattore) puoi tensionare la portante piazzando a valle un rinvio all albero più robusto nelle vicinanze (servono piante dal diametro di almeno 80 cm e sane) e far passare il cavo in questo rinvio avendo quindi un tiro laterale e agganciando il capo della portante al gancio traino del tuo mezzo lo dovrai tensionare, mantieni una distanza di sicurezza di almeno 30 m dal rinvio a valle. Che cavo da portante intendi usare? Quanti mm?

Ho scorporato gli ultimi messaggi e li ho uniti in questo argomento, visto che la domanda era più generale e non limitata al carrello.

Se il tratto è in pendenza ed hai due alberi alti a monte e a valle, puoi evitarti il carrello ed agganciare al cavo dei fasci di legna con uno o due rampini, e poi lasciare che la gravità faccia il resto.
Lo svantaggio è che fare i fasci, fare i rampini ecc comporta molto tempo.

Altrimenti, usare una canaletta da esbosco:
https://lamotosega.forumattivo.com/t11572-canalette-o-gronde-da-esbosco?highlight=canalette

Da noi il limite di questi impianti teleferici con rampini é che vanno segnalati con bandierine e presso le autorità competenti se superano la chioma delle piante, controlla se il cavo rimane all interno delle chiome, calcola che quando hai il peso appeso a metà del tragitto la corda si abbassa anche di 3 metri.
Valuta tu, come dice Ferrari e come condivido anche io se i quintali non sono molti, le condizioni logistiche lo permettono e se disponi un minimo di attrezzatura valuta questa opzione

Se come ho capito io andrete a tagliare 200 metri di lunghezza di bosco e conferite il legname ai piedi della propietà una teleferica tradizionale tipo palorcio risulta a mio dire  per niente pratica visto che bisogna comunque portare il legname alla stazione di partenza per mandarla giu. Altro discorso se si parla di teleferica con pescante. Se la situazione è come l'immagino meglio le gronde visto che avete la possibilità di conferire il legname ad ogni quota della propietà spostandovi solo lateralmente senza andare su e giù. Ho solo dei dubbi sul costo e sulla fattibilità lungo un percorso di 200 metri, lunghezza che se la pendenza è forte fai fatica a costruire bene.

Avendo  in casa tutto o quasi il materiale necessario per l' impianto della teleferica, consiglierei senz'altro di procedere al montaggio della stessa.
Dovendo acquistare  tutto l' occorrente, gli elevati costi che ne deriverebbero, se confrontati al ricavato, come pure al limitato uso per quel singolo lavoro, mi farebbero propendere per l`opzione filo a sbalzo, come proposto qualche post addietro da ferrari_tractor. Sistema certamente più economico.
Saluti da D.C.

il problemi sono gli ancoraggi e lo spazio a valle, quel bosco è bruciato una trentina di anni fa, quindi piante grosse non ce ne sono, sono tutte ce,ppaie di castagno con 6-7 fusti di 20 cm, clacolavo di mettere tutti quei sostegni, anche se leggeri proprio per non caricare troppo gli ancoraggi, mentre a valle ho uno spiazzo di circa 3 m di larghezza ( la pista finisce li allargandosi un po') con un fiumiciattolo a fianco profondo circa u metro e mezzo con la montagna che risale dall' altra parte, di nuovo con le ceppaie di castagno, riguardo all' altezza della portante calcolavo di tenerla alta quel tanto per non far strusciare i fasci a terra, l'idea della canaletta non mi piace per 2 motivi: con la pendenza che c'è i pezzi di legno diventano peggio dei proiettili, poi mi tocca tirarmele su per il bosco, il cavo potrei farlo scendere da sopra, quindi sarei agevolato, per il discorso che devo portare la legna alla partenza non è vero, io contavo di spostare il bozzello che uso da freno man mano che scendo, il verricello non mi convince perchè avrei la fune in tensione mentre si srotola, ma praticamente nessun carico a salire, con conseguente schiacciamento, pizzicamento ecc, in più una corda in nylon che mi permetta di controllare la discesa di un fascio che pesa ,toh, una quintalata pesa pochi kg, non fa rumore, e non consuma benzina, e al limite abbassare la portante se e dove mi serve, come portante pensavo di usare una fune dismessa di una gru edile, se ne trovano tante con i trefoli ancora verniciati di rosso...
ovviamente la portante la fisserei alla base di una delle ceppaie, a valle salendo quanto basta sulla riva opposta, a monte, sollevandola poi con un cavalletto.

vorrei solo capire se quello che penso di fare è una boiata o è una cosa fattibile.

P.S. potrei anche arrivarci da monte, con una strada che fa come un anello, solo che passando da una parte allungo di 7-8 km, mentre dall' altra ci sono un paio di tornanti che alla sola idea di doverli fare scendendo col rimorchio carico... in più non accedo al bosco direttamente, ma passando da un prato, dove se ci metto anche solo mezza ruota del trattore il proprietario mi fucila perchè rovino l'erba (che neanche taglia), ma se devo solo passarci a piedi per portarci un rotolo di cavo non dovrei avere grossi problemi.