ASCE - ACCETTE parte 1

Drago 100 ha scritto:Io ne ho una tipo questa http://www.sartex.it/public/86015I-86017I.jpg e poi un'altra che aveva fatto un mio compaesano, ( mi dimentico sempre di fare le foto)

Noi lo chiamiamo " Zappa-accetta, ma non è adatto per lo spacco della legna.

Berbero ha scritto:Chiamato anche "maleinpeggio" (azzeccatissimo....)

Il " maleinpeggio" è quello piccolo che usano i muratori.

corvo50 ha scritto:sentita chiamare anche GAIA .non so però in italiano quale sia piu corretto

penso che sia il nome dialettale, anche qui in Brianza la chiamano "sapa de gaia"... poi in italiano ho sentito "zappascure" o anche "zappa da bosco". Attrezzo utilissimo per zollare, trapiantare, estirpare...

http://www.transtools.co.uk/store/images/uploads/GardenTools/Bahco-ls-merlin-25fg.jpg

ho visto questa in un negozzio...mi piace molto però mi è venuto un dubbio...è solo 2.5kg e 3 kg con il manico...non sarà troppo leggera??io ora ne uso una con la "mazza" da 3kg...che dite??

io ne uso una della BAKO (sandwik) da 2800gr. e devo dire che mi trovo bene...avendo la lama prismatica e abbastanza stretta ha' una notevole forza di penetrazione nel legno...

Io ne ho presa una in una fabbrica qui vicino casa che penso le costruisca e il ragazzo che me l'ha scelta in mezzo ad un bel mucchio mi ha fatto notare che il tatagliente non deve essere ne tanto fino ne tanto tozzo.

quasi quasi me la prendo...mi ispira il manico in fibra...

oggi me la sono presa... 39euro...spero che mi soddisfi...

Credo che il nome italiano sia ZAPPASCURE
nella zona del Bellunese si chiama PATERLOCA

quest'ascia è strana !
https://youtu.be/A25i0lUca8s


questo tipo la usa e a parte il fatto che ha un fisico tre volte il mio, pare ottenga discreti risultati !
https://youtu.be/j7Dw8MMxqG0

ma come mai la sua legna si spacca così facilmente e la mia no ? comunque interessante la malizia del copertone per non fare cascare i ciocchi in terra !
https://youtu.be/9jDR_2Zsr40

Aggiungo anch'io qualche videos...
https://www.youtube.com/watch?v=tgIJyJFA-aM
https://www.youtube.com/watch?v=soOJDRlRUQM
https://www.youtube.com/watch?v=aZV16-xfjjg
Buon taglio a tutti!

che rabbia che mi fà vedere come spaccano bene nei video !!!! solo io faccio una fatica enorme !!!! e dire che ho comprato l'ascia apposita ...il rivenditore mi ha consigliato una della bacho...è in questo catalogo : http://www.bahco.com/files/05-0306_Axes_8p_ITA_sjfrohtsqpsaomdallutthuqe.pdf ...è la MES-3.5-900-fg ....il rivenditore dice che con questa si spacca tutto come ridere...io mi son solo spaccato la schiena...probabilmente sbaglio qualcosa, ma non vedendomi non capisco cosa...

Asce: che passione...! Pubblico tre video su come vengono fabbricate: spero non sia pubblicità...
http://vimeo.com/3518488
http://vimeo.com/3518689
http://vimeo.com/3519152
Non so come funzionino, ma, giuro, esteticamente sono magnifiche...

L'accetta con i divaricatori ce l'ha il mio amico che ha il negozio,è della Sandwick (o come diavolo si scrive...),costa una mazzata e funziona solo con legni a fibra molto larga e lineare.
Con della quercia o del carpino è fatica (tanta) sprecata.
Con l'accetta da spacco il trucco è accompagnare il manico fino in fondo fino quasi al contatto con il legno e lasciare morbida la presa al momento dell'impatto lasciando scaricare all'accetta tutta l'energia cinetica accuumulata nel movimento.
Se si tiene troppo rigida la presa all'impatto si cala la forza scaricata e ci si prende una bella rintronata dalle braccia fino alla schiena,ed è questo che alla lunga stronca.

beppe65 ha scritto:Asce: che passione...! Pubblico tre video su come vengono fabbricate: spero non sia pubblicità...
http://vimeo.com/3518488
http://vimeo.com/3518689
http://vimeo.com/3519152
Non so come funzionino, ma, giuro, esteticamente sono magnifiche...

Anche Rinaldi usa un sistema simile,sono stato a Zogno (BG) dove producono gli attrezzi forgiati.
Nessuna pubblicità,il sistema è proprio questo.

onestamente, non mi sono rintronato coi colpi ...però, pareva che non gli facessi nulla....se cercavo di colpire forte, facevo fatica a prendere dove volevo io...se colpivo normale , mah... per un ceppo di 25-30 centimetri di diametro alto circa 30 centimetri, di ontano, per romperlo dovevo darci almeno 20 colpi....
(ps. spettacolari i filmati della costruzione delle asce sotto al maglio !!!)

carlo1974 ha scritto:onestamente, non mi sono rintronato coi colpi ...però, pareva che non gli facessi nulla....se cercavo di colpire forte, facevo fatica a prendere dove volevo io...se colpivo normale , mah... per un ceppo di 25-30 centimetri di diametro alto circa 30 centimetri, di ontano, per romperlo dovevo darci almeno 20 colpi....
(ps. spettacolari i filmati della costruzione delle asce sotto al maglio !!!)

sbagli qualcosa nel movimento...il colpo non deve essere dato con sforzo ma con velocità ed elasticità.

Orsoarcubo ha scritto:

beppe65 ha scritto:Asce: che passione...! Pubblico tre video su come vengono fabbricate: spero non sia pubblicità...
http://vimeo.com/3518488
http://vimeo.com/3518689
http://vimeo.com/3519152
Non so come funzionino, ma, giuro, esteticamente sono magnifiche...

Anche Rinaldi usa un sistema simile,sono stato a Zogno (BG) dove producono gli attrezzi forgiati.
Nessuna pubblicità,il sistema è proprio questo.

Conosco l'azienda: è a pochi chilometri da dove abito...e so anche che tu le usi per le tue vittoriose gare (ho visto il calendario, se riesco almeno una me la vedo... ). Aggiungo che ho anche una Rinaldi nella mia "collezione", che userò tra qualche giorno. L'unica limite, per me, è...la lunghezza del manico: non sarà facile prenderci la mano...Ma tant'è...la mia è solo una passione...

Orsoarcubo ha scritto:L'accetta con i divaricatori ce l'ha il mio amico che ha il negozio,è della Sandwick (o come diavolo si scrive...),costa una mazzata e funziona solo con legni a fibra molto larga e lineare.
Con della quercia o del carpino è fatica (tanta) sprecata.

ho un'accetta con i divaricatori della Sandvik direi da una ventina di anni. non la uso molto, ma mi piace come è costruita e le sensazioni nello spacco, quando i divaricatori funzionano. quest'anno da spacco uso soprattutto una Bahco da 3 kg con manico in hickory americano, comprata da un po' di anni e conservata nuova sino a quando non è venuto il suo turno. su un altro forum, mi pare, ho letto che le Bahco sarebbero da supermercato. non ho mai avuto e neppure provato accette esotiche come le Muller, le Gransfors o le Wetterlings, ma quella che ho svolge bene il suo lavoro, almeno per le mie limitate esigenze. se nel fine settimana riesco a convincere mia moglie a fare delle foto, posto qualche immagine.
saluti

peppone ha scritto:

carlo1974 ha scritto:onestamente, non mi sono rintronato coi colpi ...però, pareva che non gli facessi nulla....se cercavo di colpire forte, facevo fatica a prendere dove volevo io...se colpivo normale , mah... per un ceppo di 25-30 centimetri di diametro alto circa 30 centimetri, di ontano, per romperlo dovevo darci almeno 20 colpi....
(ps. spettacolari i filmati della costruzione delle asce sotto al maglio !!!)

sbagli qualcosa nel movimento...il colpo non deve essere dato con sforzo ma con velocità ed elasticità.

infatti......
sicuramente non bisogna fare come il tipo in questo video https://youtu.be/j7Dw8MMxqG0
sembra che stia suonando le campane del campanile di S.Lorenzo.....spacchi dieci "borelin" come si chiamano dalle mie parti e la schiena la puoi buttare.
Mi posso sbagliare e sono pronto a risponderne.....la postura deve essere ritta con un piede più avanti dell'altro a seconda della mano che preferibilmente uno tiene nella parte anteriore dell'asca. Nello sferrare il colpo, la schiena deve rimanere diritta non curvarsi in avanti seguendo e tenendo rigidamente l'asca ne tantomeno curvarsi in dietro per cercare più forza. Un'asca di 3 kg, con un manico di 70-90 cm. raggiunge una velocità periferica molto elevata e non dobbiamo far altro che accompagnarla facendogli tenere la traettoria e per farla colpire perfettamente perpendicolare al ciocco per non rischiare che ci ribalti di un lato spingendoci il ciocco dall'altro. Durante questa fase la mano nella parte all'inizio del manico deve rimanere ben salda, mentre l'altra deve scivolare armoniosamente lungo il manico quasi ad incontrarsi con l'altra.
Il recupero poi è molto importante.....si solleva l'asca con la mano in fondo al manico si afferra con la mano libera vicino all'asca e facendo ruotare il tutto intorno alla spalla della mano più in alto si riporta l'attrezzo nella posizione di partenza del colpo e via. In questo modo avremo solo un indolenzimento delle braccia se non siamo abituati, ma schiena collo e gambe staranno benissimo.

straker ha scritto:

Orsoarcubo ha scritto:L'accetta con i divaricatori ce l'ha il mio amico che ha il negozio,è della Sandwick (o come diavolo si scrive...),costa una mazzata e funziona solo con legni a fibra molto larga e lineare.
Con della quercia o del carpino è fatica (tanta) sprecata.

ho un'accetta con i divaricatori della Sandvik direi da una ventina di anni. non la uso molto, ma mi piace come è costruita e le sensazioni nello spacco, quando i divaricatori funzionano. quest'anno da spacco uso soprattutto una Bahco da 3 kg con manico in hickory americano, comprata da un po' di anni e conservata nuova sino a quando non è venuto il suo turno. su un altro forum, mi pare, ho letto che le Bahco sarebbero da supermercato. non ho mai avuto e neppure provato accette esotiche come le Muller, le Gransfors o le Wetterlings, ma quella che ho svolge bene il suo lavoro, almeno per le mie limitate esigenze. se nel fine settimana riesco a convincere mia moglie a fare delle foto, posto qualche immagine.
saluti

Beh, "esotiche" è...una parola grossa! Le Muller le producono in Austria, le altre due marche sono svedesi...sempre Europa è...! Comunque, a mio avviso, indipendentemente dalla provenienza, il segreto per un uso ottimale risiede...nel "manico", inteso come capacità ed esperienza di chi usa i tanto amati attrezzi.
Saluti a tutti.
P.s.: grande forum, è questo! Finalmente riesco a "parlare" con qualcuno della passione mia...Grazie a tutti!

prova a usare un ceppo un po piu alto sul metro,metro e venti x me si fatica molto meno

purtroppo al momento non ho più legna da spaccare....se me ne ricapita ancora, provo come dite voi e magari vedo anche se cambiando l'altezza del piano di appoggio dei tronchetti , vado meglio o peggio ...oggi ho provato con due pezzi di pino secchi del diametro di circa 20 centimetri e ho dovuto desistere...non sono riuscito a spaccarne nemmeno uno.... quelli li metterò in stufa direttamente di quella pezzatura...tanto erano solo due....

lopez ha scritto:prova a usare un ceppo un po piu alto sul metro,metro e venti x me si fatica molto meno

Argomento interessante. Butta un occhio a pagina 5 e seguenti medesimo tema.

beh che la bacho sia da super mercato ne dubito...io ho un paio di forbicioni da siepe che uso già da qualche anno con estrema soddisfazione...e quest'anno ho preso anche l'ascia da spacco e ci ho spaccato tutta la legna di quest'anno senza probblemi...

cri393 ha scritto:beh che la bacho sia da super mercato ne dubito...io ho un paio di forbicioni da siepe che uso già da qualche anno con estrema soddisfazione...e quest'anno ho preso anche l'ascia da spacco e ci ho spaccato tutta la legna di quest'anno senza probblemi...

condivido al 100%...forse si trova in vendita anche nei brico..voglio ricordare che la Bacho e' il nome degli attrezzi da giardino e boschivi di un gruppo che si chiama sandwik.....una delle migliori aziende al mondo produttrici di utensili per officine meccaniche..fine OT..

Buona sera a tutti. Mi hanno regalato un'ascia Wetterlings da spacco (large splitting axe) con manico in hickory. Ieri ho "tirato" il primo colpo, assolutamente non violento, e...il manico si è crepato per metà della lunghezza! Secondo voi, da cosa può essere dipeso?

Per dover di cronaca, preciso che:
1) il ceppo da spaccare aveva (ha...) un diametro di 15 cm;
2) non l'ho preso bene, questo è vero, ma neanche malissimo;
3) spacco legna da anni (mi piace) ma questo, non mi era mai successo...
Grazie.