E LA LEGNA PER LA BRACE?

bull-dozer ha scritto:Vorrei cuocere con dei pali e travi in castagno di un vecchio capannone utilizzato come ovile costruito nel '69 ed ora abbattuto. Dobbiamo considerare dei fattori di rischio oppure possiamo mangiare tranquilli? Sicuramente legname così stagionato per accendere il camino và una bomba ma per cuocere non ne sono tanto convinto. Voi che ne pensate?

direi solo di controllare che le travi ed i pali non siano stati trattati con catramina o altro impregnante.
Poi, buon appetito

noi usiamo tondelli di cerro dura molto ,usata anche nei ristoranti,il castagno fa fiamma ma poca brace..

ferrari-tractor ha scritto:

bull-dozer ha scritto:Vorrei cuocere con dei pali e travi in castagno di un vecchio capannone utilizzato come ovile costruito nel '69 ed ora abbattuto. Dobbiamo considerare dei fattori di rischio oppure possiamo mangiare tranquilli? Sicuramente legname così stagionato per accendere il camino và una bomba ma per cuocere non ne sono tanto convinto. Voi che ne pensate?

direi solo di controllare che le travi ed i pali non siano stati trattati con catramina o altro impregnante.
Poi, buon appetito

Grazie,
ad occhio nudo tracce di impregnanti non se ne vedono. Purtroppo nessuno può darmi la certezza che non siano state utilizzate.

La potatura dell'olivo fa una brace ottima!!!!!

salve a tutti
Io uso legna di leccio,ulivo,mandorlo,corbezzolo per le grigliate e la brace dura un'infinità!!

le sementi del mais fino a non molto tempo fa venivano conciate con sostanze neurotossiche (neonicotinoidi)che hanno causato grande moria di api nel periodo della semina.Questa sostanza si propaga per tutta la pianta nella fase di crescita.Quindi non so se si possono ritenere sicuri i torsoli delle pannocchie per fare brace per la cottura.

Smielatore ha scritto:le sementi del mais fino a non molto tempo fa venivano conciate con sostanze neurotossiche (neonicotinoidi)che hanno causato grande moria di api nel periodo della semina.Questa sostanza si propaga per tutta la pianta nella fase di crescita.Quindi non so se si possono ritenere sicuri i torsoli delle pannocchie per fare brace per la cottura.

i tutoli (i torsoli) o gli scanarei come si dice in dialetto da me sono sempre stati un'elemento essenziale per le braci,ma anche per accendere il fuoco di camino e stufa....per il discorso che dici tu della moria delle apimi pare di aver sentito che la sostanza che mettevano nel seme (scusate mi sfugge il nome ) sia stata vietata!...

Robinia ha scritto:per il discorso che dici tu della moria delle apimi pare di aver sentito che la sostanza che mettevano nel seme (scusate mi sfugge il nome ) sia stata vietata!...

in italia l'imidacloprid (nome commerciale confidor, gaucho ed altre porcherie) è vietato come impregnante per le sementi da un paio di anni soltanto. FINE OT.

io per arrostire uso olivo e quercia sono fantastici soprattutto l olivo e molto aromatico la carne viene davvero saporita forse sara per via dell olio che contiene

Io come legna per il barbecue uso principalmente salice e pioppo, in quanto non ho bisogno di braci non utilizzando la griglia ma la pietra ollare.
Ci metto un terzo del tempo, un terzo della legna e soprattutto utilizzo legna di qualità mediocre (salice o pioppo appunto)

Da noi (essendo paesi di montagna) c'è l' usanza di far cuocere la carne, il pesce e ogni tipo di verdura sulle "lose" la tipica beola da copertura di tetti in quanto quasi tutte le vecchie case venivano coperte con questa pietra molto resistente e facilmente reperibile nella zona.
Da qui la tipica tradizione della carne alla losa. Io (di solito per amici e parenti la faccio io sotto casa) metto legna di castagno, castagne e noci vecchie, aghi di pino, pigne e ogni tipo di materiale reperibile nella zona.
L' uso è dovuto alla tradizione visto che nei tempi addietro queste materie erano presenti in tutte le case contadine e di sicuro la gente del posto non avrebbe bruciato la legna per fare cuocere quel poco di carne che avevano ma, l'avrebbero usata per scaldarsi nei rigidi inverni.
Detto questo posso dire che sicuramente quello che uso io non è stato intaccato da diserbanti, zolfo e tutte le materie nocive usate in agricoltura. E la carne ne guadagna solo in gusto.
Poi se si mette un po' di polvere di rosmarino, salvia, bacche di ginepro dentro una scodella piena di olio extravergine di oliva e la si sparge sulla carne "spennellandola" con un rametto di rosmarino ne può solo guadagnare in gusto. Da noi si usa anche pulire la pietra calda con aceto e lardo di maiale per insaporire e rendere salubre la pietra.

E' lungo il procedimento ma se voi assaggiaste la carne credo che buttereste via il vostro barbecue per costruirvi anche voi una cosa simile

io uso per una grigliata l'ulivo e la vite

salve amici, ho a disposizione faggio,rubina, rovere, tutte ben secche quali di queste 3 sarebbe piu idonea per carne alla brace nello specifico costine di maiale? grazie

faggio o rovere, trovo che la robinia dia un odore sgradevole

Il faggio è un po' sprecato per la carne della brace, tienilo magari per la pizza se hai il forno a legna!
Altrimenti fai come ti è stato detto da Ferrari!

grazie mille peer l'informazione

Noi usiamo da sempre Noce americano e vite ...!
Vengono certe braciole e salamellle ....!

la vite ne ho anche io ma con tutti prodotti che vengono aplicati non e il massimo pe cucinare, pura e pulita sarebbe ottima quello si.... ho anche qualche pezzo di carpine ma non so....

Ultimamente abbia utilizzato legno di gaggia e noce americano ...!
specialmente la prima so che ha un potere calorifico altissimo ... si ma a usarla per cuocere la carne si corre qualche rischio la domanda vale anche per la noce ...
Fugatemi questo dubbio vi prego

Motosegaro 94 ha scritto:Ultimamente abbia utilizzato legno di gaggia e noce americano ...!
specialmente la prima so che ha un potere calorifico altissimo ... si ma a usarla per cuocere la carne si corre qualche rischio la domanda vale anche per la noce ...
Fugatemi questo dubbio vi prego

se parliamo di legno naturale..cioe' senza prodotti chimici o vernici..ecc..non ci sono problemi...

tottoli livio ha scritto:

Motosegaro 94 ha scritto:Ultimamente abbia utilizzato legno di gaggia e noce americano ...!
specialmente la prima so che ha un potere calorifico altissimo ... si ma a usarla per cuocere la carne si corre qualche rischio la domanda vale anche per la noce ...
Fugatemi questo dubbio vi prego

se parliamo di legno naturale..cioe' senza prodotti chimici o vernici..ecc..non ci sono problemi...

Ringrazio infinitamente !!!

Qui da me in Val d'Aosta si cucina molto sulle lose ( come ha indicato anche Andry) e il legno che si usa abbastanza è legno di larice o ginepro, a volte anche di pino, perché da un buon aroma e scalda molto velocemente.

andry steel ha scritto:Da noi (essendo paesi di montagna) c'è l' usanza di far cuocere la carne, il pesce e ogni tipo di verdura sulle "lose" la tipica beola da copertura di tetti in quanto quasi tutte le vecchie case venivano coperte con questa pietra molto resistente e facilmente reperibile nella zona.

E' lungo il procedimento ma se voi assaggiaste la carne credo che buttereste via il vostro barbecue per costruirvi anche voi una cosa simile

Buona sera, mi piace la carne alla griglia e mi farebbe piacere avere qualche informazione in più su questo sistema di cottura. Una foto aiuterebbe molto. Abito in provincia di Modena e sul nostro Appennino sono presenti case coperte in pietra, non so se è beola locale o altro, ma posso trovarne qualcuna da provare.
Saluti a tutti e buona griglia

Noi sia per carne alla brace, piota e per la polenta sul fuoco usiamo faggio.
Mio Padre ricorda che i suoi nonni per la cottura di cibi nelle baite ove non esisteva il gas, prediligevano la legna di ginestra, no pino e larice.

un'altro buon legno da brace e l'ulivo o il mirto selvatico, la brace da un aroma particolare al pesce o alla carne