Re: ASCE - ACCETTE parte 3

ferrari-tractor Ven Mag 30, 2014 6:51 am

Per l'accetta, dovresti trovarti meglio con una con lama poco spessa e a profilo rettilineo (non curvato).
Come dice Mastroturi, il top sarebbe un'accetta da carpentiere, dove il tagliente non è sagomato a "V" simmetrica ma ha una faccia quasi verticale "|/" per destri oppure "\|" per mancini

OT: la roncola non la uso mai col ceppo, la uso senza ceppo mettendo il palo in orizzontale ed appoggiandomelo al fianco destro a 50cm dalla punta, lo tengo con la mano sinistra e la gamba destra e con la mano destra gli faccio la punta.

runca67 Ven Mag 30, 2014 7:52 pm

salve io vi ringrazio per i suggerimenti datemi,in effetti pensavo anch'io a un manarese, anche se devo dire la verità dalle mie parti non ne ho visti mai,cercherò una accetta da carpentiere.Sperando di trovarla

amelanchier Sab Mag 31, 2014 4:27 am

anche qui da me si usa la mannarella, mentre per i pali nuovi alla prima punta, si usa la motosega, una volta si usava l'accetta o una specie di zappa affillata che qui chiamavano forse impropiamente ascia.

Don Camillo Sab Mag 31, 2014 5:08 am

Mai appellativo fu più corretto. Quella zappa affilata che hai citato é proprio un'ascia.
Purtroppo molto spesso si usa genericamente il termine ascia come definizione impropria di scuri o accette.
Saluti e buona giornata da D.C. ok capo

runca67 Sab Mag 31, 2014 8:45 pm

Buona sera a tutti ,don Camillo con i suoi chiarimenti mi a tolto dei dubbi che non ho osato domandare,comunque questa mattina ho comprato una accetta Rinaldi dal codice penso che sia tipo calabria(330) da 500 gr l'ho usata questo pomeriggio e devo dire che mi ha soddisfatto,ho rifatto le punte ai pali perbene , forse l'altra la devo portare da qualche arrotino per vedere di affilarla come si deve,forse si dovrebbe affinare(schiacciare)un po.
grazie a voi o scoperto delle cose che mi erano sconosciute rovistando tra i ferri del mestiere di mio suocero ho visto un'accetta marchiata g santo solo che è col filo rovinato chi sa se la potrò sistemare.

worior Sab Mag 31, 2014 10:19 pm

La g santo produceva ottimi ferri falla affilare per bene o vedi nella giusta sezione del forum come si fa e vedrai che ti darà tante soddisfazioni

Fokke Dom Giu 01, 2014 1:40 pm

Dalle mie parti (-> Serbia) l'ascia piccola è l'attrezzo tipico dei carpentieri e dei bottai e anche i contadini se ne servono spesso. Serve a piantare chiodi, estrarli (se ha il foro nella lama, come nella foto in basso) e ovviamente a lavorare il legno. Insomma è un attrezzo universale.
Per i pali l'ascia e la accetta con un lato piatto, come in foto, sono gli attrezzi giusti da usare perché creano una superficie piatta: infatti sono gli stessi attrezzi che si usavano una volta per sgrossare le tavole e le travi a partire dal legno grezzo, prima della eventuale piallatura.
(Le foto non sono mie)

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Mi sono appena procurato invece un'ascia grande, di quelle con cui i maestri d'ascia (appunto) costruivano le navi. Di origine sarda, è chiaramente forgiata a mano e si vedono benissimo i segni del martello, l'acciaio sembra di ottima qualità e suona come una campana, ma ancora non ho avuto l'occasione di usarla.

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Sotto la lama sono stampati dei numeri ma non ho idea di cosa significhino.
Se ho tempo quest'estate la affilerò e le farò un manico, dovrebbe venire un bellissimo attrezzo.

amelanchier Dom Giu 01, 2014 2:33 pm

l'ascia a cui facevo riferimento è proprio quella delle ultime foto, la si usava in due, uno reggeva il palo in verticale leggermente inclinato e girava il palo man mano e l'altro appuntiva.la si usava anche per preparare le sfaccettature dei pali per pergolati.

gian66 Lun Giu 09, 2014 10:56 am

In questi giorni, alla sera, mi stò impegnando a dare nuova vita a delle vecchie scuri appartenute ai miei nonni.
Questa è la prima che vi mostro.
Era ridotta ad un pezzo di ruggine, mai più usata da almeno 30 anni.
Ho tolto subito il manico (molto camolato) e poi dato una bella sgrossata alla testa, il filo era ancora abbastanza regolare, con poche passare di cote è tornato ben affilato Very Happy

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Si tratta di una scure usata in prevalenza per squadrare i tronchi di castagno.
Simile alle Rinaldi mod. trento, ma di dimensione maggiore e senza alcun timbro, credo che sia stata forgiata verso la fine ottocento.
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Ha un tagliente largo 28 cm, il manico in frassino è lungo 85 cm, il peso complessivo è di 3200 gr.
Visto che non è piccolina ho fatto anche un fodero in cuoio.
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Alla prossima.

Saluti
Gian

ferrari-tractor Lun Giu 09, 2014 12:21 pm

Molto bella!
Come suona quando passi la cote? E' cristallina oppure sorda?
Ne ho una di quelle dimensioni purtroppo è stata scaldata ed ha perso la tempra...
Sei riuscito a trovare un manico "giusto" già fatto? Le mie hanno l'occhiello molto grosso e quindi devo farmi a mano il manico

worior Lun Giu 09, 2014 12:31 pm

Ciao se la tua ascia perso la tempra prova questa soluzione:Fai bollire una quantità sufficente di olio minerale,anche esausto volendo, per immergerla la lasci pre pochi minuti ,la tgli e la lasci raffreddare da sola,non ti garantisco miracoli,ma qualcosa fà,meglio smanicarla e naturalmente moltissima attenzione,l'olio bollente è micidiale sulla pelle

gian66 Lun Giu 09, 2014 12:53 pm

ferrari-tractor ha scritto:Molto bella!
Come suona quando passi la cote? E' cristallina oppure sorda?
Ne ho una di quelle dimensioni purtroppo è stata scaldata ed ha perso la tempra...
Sei riuscito a trovare un manico "giusto" già fatto? Le mie hanno l'occhiello molto grosso e quindi devo farmi a mano il manico

.... ha un suono come piace a mè, sembra che il filo debba mangiare la cote Very Happy

ho trovato un manico di misura, anche se in testa essendo giusta giusta, per sicurezza ci ho messo un inserto in ferro.
per questi vecchi reperti, non è mai facile trovare il manico che va bene, a volte uso quelli dei picconi e lo adatto con il coltello.

worior ha scritto:Ciao se la tua ascia perso la tempra prova questa soluzione:Fai bollire una quantità sufficente di olio minerale,anche esausto volendo, per immergerla la lasci pre pochi minuti ,la tgli e la lasci raffreddare da sola,non ti garantisco miracoli,ma qualcosa fà,meglio smanicarla e naturalmente moltissima attenzione,l'olio bollente è micidiale sulla pelle

personalmente sconsiglio l'uso di oli esauti, sono tossici e poi se lo fai ancora bollire ... quello che respiri ... direi che alla salute ... bene non fà.

worior Lun Giu 09, 2014 9:01 pm

Si effettivamente bene non fa meglio un buon olio minerale!!!!

gian66 Dom Giu 15, 2014 4:59 am

mi stavo chiedendo, .. per quale uso è adatta questa ascia della stubai

ASCE - ACCETTE parte 3 - Pagina 6 Bandha10

credo per carpenteria, ... maa .... per fare cosa?

faldi Dom Giu 15, 2014 1:16 pm

Si è in uso per la carpenteria, serve a fare mortase.

Fokke Dom Giu 15, 2014 3:14 pm

E' un attrezzo da carpentiere un po' particolare e ha alcune varianti.
Sembra un'accetta ma in realtà è un grosso scalpello con un manico perpendicolare che serve a tenerlo saldo. Infatti molto spesso c'è solo l'alloggiamento di ferro che fa da manico, senza bisogno dell'asta di legno.

http://www.en.charpentiers.culture.fr/tools/shapingtools/bisaigue

Eccolo in uso:

Quell'attrezzo della Stubai dovrebbe essere un ibrido, perché sembra fatto per essere usato come una scure, ma sicuramente per lavori di precisione, da carpentiere.
La descrizione del sito Stubai:
"With nail puller and handle, special tools for the carpenter. The band hoe is a special carpenter axe and is used for chipping notches in round beams, logs or timber."
http://www.stubai.com/index.php/en/forestrytools/n-6747-stubai-band-axe-detail

gian66 Dom Giu 15, 2014 5:44 pm

Grazie per le risposte ok capo

Intanto oggi, ho rimesso in sesto questa vecchia mazza scure
ASCE - ACCETTE parte 3 - Pagina 6 P6151510

Pesa 3500 gr e sulla lama vi è la firma di chi la forgiata parecchio tempo fà Very Happy

ASCE - ACCETTE parte 3 - Pagina 6 P6151511

Ho rifatto il filo della testa e rimanicata con un bel manico nuovo (lungo 90 cm) in frassino verniciato.
Come protezione, sul manico ho fissato un collarino che ho fatto con un lamierino di accaio inox.
Appena possibile ... il collaudo.

Saluti
Gian

beppe65 Dom Giu 15, 2014 6:48 pm

Proprio bella. La forgia è tipica del nord Europa: le svedesi Wetterlings sono così.
Complimenti. Smile

Dan56k Lun Giu 16, 2014 6:46 am

Veramente bella e interessante, Gian, facci sapere.
Dan

ferrari-tractor Mar Giu 17, 2014 12:20 am

molto bella, ma la forma è tipica dei nostri posti non del nord europa.
Le mie sono tutte da taglio, ed anche la tua sembra esserlo.
Occhio a battere: non è una mazza e l'occhio non è fatto per resistere ai colpi della mazza, serviva a piantare i cunei per l'abbattimento.
Dalla seconda foto, sembra che la lama sia più spessa al centro, soluzione adottata da alcune scuri da taglio americane e che riduce la tendenza a piantarsi nel pezzo, e facilita anche lo spacco nel caso la scure venga usata per quello.

beppe65 Mar Giu 17, 2014 10:15 am

La forma della testa è tipica delle scuri nordiche.
Mai vista una scure delle nostre parti con una testa similare.
ASCE - ACCETTE parte 3 - Pagina 6 144_vu10

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Dan56k Mar Giu 17, 2014 10:20 am

Una forma davvero affascinante...
Dan

MASTROTURI Mar Giu 17, 2014 10:30 am

beppe65 ha scritto:La forma della testa è tipica delle scuri nordiche.
Mai vista una scure delle nostre parti con una testa similare.

sbaglio beppe se dico che è una Wetterlings da spacco ?? Ne posseggo una...non mi ha mai "ispirato" molto...

gian66 Mar Giu 17, 2014 10:42 am

La scure del mio ultimo post ... è da spacco (non da taglio), la usavano i miei vecchi e solo (causa il suo peso) per i legni più tosti.
Sinceramente non avevo notato la sua assomiglianza con le svedesi, ma sono sicuro che è stata forgiata (presumo inizio 1800), da un fabbro locale il cui nome non lo ricordo più ... sarebbe il Sig. X
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Da come potete vedere
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... stò facendo delle prove per farmi dei coprilama o foderi Very Happy

però ... devo ancora capire come si mettono i bottoni automanici.

I miei complimenti ragazzi ok capo

... mi fà molto piacere che anche voi vi interessate a questi vecchi attrezzi Very Happy

.

beppe65 Mar Giu 17, 2014 10:44 am

Esatto, è una wetterlings da spacco.
Va osservata la forma particolare della testa: la parte "a cuneo" è posta come una Y rovesciata, e solo il punto di incontro delle tre linee è in rilievo.
Questa caratteristica è tipica del nord Europa tant'è che il tipo di testa è chiamato "nordico".
Non dico che la scure sia stata fatta in Svezia, ma l'ispirazione è quella.

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