Re: VITE

ferrari-tractor Mer Feb 06, 2013 4:19 pm

Per me e una cosa normale, più accentuata in luna crescente (io poto il dolcetto con entrambe le lune perchè ho solo sabato e domenica).
E' un po' meno normale che piangano già ora (almeno qui da me, tu dove sei?), ma se il terreno è zuppo di acqua e la temperatura non è bassa ci può stare.

emilio79 Mer Feb 06, 2013 4:24 pm

prov di messina.
il terreno ha molta acqua ma non tanta e la temperatura mite.
ma ripeto l'anno scorso ho potato fine febbraio, ma non è successo e negli anni prima nemmeno.
Comunque speriamo bene

emilio79 Gio Feb 14, 2013 4:28 pm

Un'ulteriore domanda.
Ho, in fase di potatura, prelevato delle marze in quanto ho della vite selvatica che vorrei usare come portainnesto.
In tutto dovrei innestare 21 piantine, quindi 21 marze.
Innesto a spacco, ma secondo voi, prima della fine di questa luna, quindi prima del 25 febbraio posso innestare o ancora è troppo presto???
Erg posso innestare prox settimana che dalle mie parti si prospettano belle giornate oppure aspettare e rimandare l'operazione a dopo il 10 marzo???

ferrari-tractor Gio Feb 14, 2013 4:47 pm

Mi pare che come portainnesto userai piante selvatiche già nate lungo i filari.
Se è così e non devi fare trapianti io ti consiglio di aspettare la ripresa vegetativa.
Pota il portainnesto lasciando almeno un ramo ed aspetta fino ai primi segni di schiusura gemme sul portainnesto. A quel punto capitozza ed innesta.

Se senti un vecchio innestatore sicuramente ti dirà che non va bene, ma io ho fatto così ed ha funzionato (innesto a spacco, due marze per ogni spacco).

emilio79 Gio Feb 14, 2013 5:38 pm

ti spiego meglio.
su tre filari c'erano delle piante selvatiche 7 in tutto.
Io avendo parecchi spazi vuoti tra una pianta e l'altra ho praticato la tecnica dell'interramento della parte vecchia (peraltro molto vigorosa e grande ed ho lasciato fuori 3/4 sarmenti per pianta e su questi debbo innestare.
Li ho già potati sulla seconda gemma, quindi saranno un 15/20 cm di altezza sul terreno.
Non posso mettere due marze per ognuna ma al max una.
Quindi tu mi dici di aspettare...
io non vorrei che poi si buttasse subito il bel tempo e sia troppo tardi.
Non vorrei utilizzare mastici e/o altre cavolate varie, ma solo spacco, marza e nastro isolante.

ferrari-tractor Gio Feb 14, 2013 8:50 pm

Guarda, la mia esperienza di innesti è molto poca in confronto a persone che lo fanno abitualmente.
Per il periodo di innesto, dipende dalla zona, tieni conto che da me c'è la neve e non ho ancora potuto potare.
Se innesti troppo presto, la marza si secca. Ho avuto più problemi anticipando l'innesto che posticipandolo.
Ho usato il mastice e il classico nastro isolante da elettricista, in più ho anche usato del filo di ferro per tenere ben chiuso lo spacco visto che i portainnesto erano decisamente lignificati (5-6 anni).
Il filo di ferro e il nastro li ho tolti ad agosto, li ho lasciati per tutta la fase di sviluppo.

Stefano Pietro Jacopo Ven Feb 15, 2013 1:57 pm

Sulla vite è una buona idea proteggere poi il taglio e le marze con un sacchetto pieno di sabbia o terriccio leggero, che mantenga fresco il taglio e assorba il cosiddetto pianto.
Per Emilio79: se fa abbastanza caldo e la terra è umida( tu sei in provincia di Messina) anche con luna calante è normale che ci sia il pianto della vite. Qui da ma in Valle d'Aosta fa ancora parecchio freddo,e tutte le viti potate non hanno emesso un solo filo di linfa.
Per Ferrari-Tractor: per gli innesti su vite lo spacco va bene. Si possono innestare anche con altri sistemi, tipo a doppio spacco inglese, erbaceo, ecc. Invece nei reinnesti di viti già adulte si può rischiare, con un innesto a spacco, che attecchisca ma possa prendere dei marciumi. Per questo si consiglia di usare innesti che sacrifichino poco per volta la vite, per esempio quello detto a spacco Gaillard.

emilio79 Lun Mar 04, 2013 5:02 pm

oggi ho innestato cinque sarmenti di vite.
tuttavia mi son dovuto fermare in quanto i tralci selvatici appena li tagli per l'innesto si mettono a piangere.
Ne ho fatti 5 e poi mi sono deciso a fermarmi.
pensa che dopo poco tempo (mezz'ora circa) in due di questi innesti hanno cominciato a piangere pure le marze, incredibile....
bhò speriamo bene.

ferrari-tractor Lun Mar 04, 2013 6:02 pm

emilio79 ha scritto:oggi ho innestato cinque sarmenti di vite.
tuttavia mi son dovuto fermare in quanto i tralci selvatici appena li tagli per l'innesto si mettono a piangere.
Ne ho fatti 5 e poi mi sono deciso a fermarmi.
pensa che dopo poco tempo (mezz'ora circa) in due di questi innesti hanno cominciato a piangere pure le marze, incredibile....
bhò speriamo bene.

E' buona cosa che piangano. Meglio in succo che fermi.
Ottima chepiangano anche le marze: stanno prendendo linfa.

Domenica ho finito la potatura (c'era ancora la neve), adesso aspetto 15 giorni per iniziare a legare perchè l'aria è ancora fredda di notte, e se gela, i tralci legati ad archetto possono rompersi.
In tutti i tagli che ho fatto non ho ancora visto piangere. Ne sui tralci ne sul ceppo.

emilio79 Lun Mar 04, 2013 6:08 pm

tu che tipo di potatura usi???
io sui filari uso la guyot o doppia guyot a seconda della forza della pianta.
e quest'anno ho usato la guyot anche sull'unica piccola pergola che ho.
Vediamo cosa combino.
Quindi tu dici che se piangono è buon segno??
Speriamo bene allora...

CanBastardo Lun Mar 04, 2013 6:20 pm

Anche io settimana scorsa dopo la potatura dei tralci, avendo a disposizione vite americana e tralci freschi, ho provato a fare qualche innesto.
VITE - Pagina 3 2013-010

Ho notato anche io, che dal portainnesto ossia dalla vite americana, stava uscendo dell acqua.

emilio79 Lun Mar 04, 2013 6:28 pm

tu hai usato il mastice per innesti.
Io non lo mai usato, preferisco il nastro isolate.
Ma sicuramente comincerò ad usarlo presto

CanBastardo Lun Mar 04, 2013 6:34 pm

ho usato il mastice per innesti e per stringere filo di rafia sintetico. Il mastice aiuta alla ferita a cicatrizzare meglio quindi incide sulla buona riuscita dell innesto.
Quest' anno ho fatto gli innesti a spacco, dovrebbero attecchire bene, l hanno scorso ho provato col tipo a gemma ma con risultati nulli bonk!bonk!

ferrari-tractor Lun Mar 04, 2013 8:00 pm

emilio79 ha scritto:tu che tipo di potatura usi???
io sui filari uso la guyot o doppia guyot a seconda della forza della pianta.
e quest'anno ho usato la guyot anche sull'unica piccola pergola che ho.
Vediamo cosa combino.
Quindi tu dici che se piangono è buon segno??
Speriamo bene allora...

Ehm, io poto come mi ha insegnato mio nonno, ho cercato su internet e la tecnica dovrebbe chiamarsi guyot semplice, con alcune varianti (legatura ad archetto non a L) e poche gemme data l'età del vigneto (60 anni suonati).
Per me se piangono le marze è buon segno Very Happy

CanBastardo ha scritto:
ho usato il mastice per innesti e per stringere filo di rafia sintetico. Il mastice aiuta alla ferita a cicatrizzare meglio quindi incide sulla buona riuscita dell innesto.
Quest' anno ho fatto gli innesti a spacco, dovrebbero attecchire bene, l hanno scorso ho provato col tipo a gemma ma con risultati nulli bonk!bonk!

Anche io uso il mastice e per legare nastro isolante salvo rari casi in cui per aumentare la pressione aggiungo un paio di fili di ferro.
Una cosa perl'innesto a spacco che mi ha detto un vecchio innestatore: è un errore comune pelare totalmente la marza, bisogna lasciare intatte le due parti laterali non incise in modo che la presenza di corteccia faciliti l'attecchimento. Le parti di corteccia "attiva" (cambio) nella marza e portainnesto devono combaciare.

emilio79 Lun Mar 04, 2013 8:12 pm

ferrari-tractor ha scritto:
Anche io uso il mastice e per legare nastro isolante salvo rari casi in cui per aumentare la pressione aggiungo un paio di fili di ferro.
Una cosa perl'innesto a spacco che mi ha detto un vecchio innestatore: è un errore comune pelare totalmente la marza, bisogna lasciare intatte le due parti laterali non incise in modo che la presenza di corteccia faciliti l'attecchimento. Le parti di corteccia "attiva" (cambio) nella marza e portainnesto devono combaciare.

ho lasciato la corteccia anche io su uno o due lati a seconda della grandezza del portainnesto e della marza.
Quindi speriam bene.
anche tu guyot quindi.
Io lascio una spalla (o due) con una 15cina di genne ed una con 2-3 gemme e le lego ad arco

Stefano Pietro Jacopo Lun Mar 04, 2013 8:21 pm

ferrari-tractor ha scritto:
emilio79 ha scritto:tu che tipo di potatura usi???
io sui filari uso la guyot o doppia guyot a seconda della forza della pianta.
e quest'anno ho usato la guyot anche sull'unica piccola pergola che ho.
Vediamo cosa combino.
Quindi tu dici che se piangono è buon segno??
Speriamo bene allora...
Ehm, io poto come mi ha insegnato mio nonno, ho cercato su internet e la tecnica dovrebbe chiamarsi guyot semplice, con alcune varianti (legatura ad archetto non a L) e poche gemme data l'età del vigneto (60 anni suonati).
Per me se piangono le marze è buon segno

CanBastardo ha scritto:
ho usato il mastice per innesti e per stringere filo di rafia sintetico. Il mastice aiuta alla ferita a cicatrizzare meglio quindi incide sulla buona riuscita dell innesto.
Quest' anno ho fatto gli innesti a spacco, dovrebbero attecchire bene, l hanno scorso ho provato col tipo a gemma ma con risultati nulli bonk!bonk!
Anche io uso il mastice e per legare nastro isolante salvo rari casi in cui per aumentare la pressione aggiungo un paio di fili di ferro.
Una cosa perl'innesto a spacco che mi ha detto un vecchio innestatore: è un errore comune pelare totalmente la marza, bisogna lasciare intatte le due parti laterali non incise in modo che la presenza di corteccia faciliti l'attecchimento. Le parti di corteccia "attiva" (cambio) nella marza e portainnesto devono combaciare.

Invece io non lo uso il mastice sulla vite, perché con il pianto che emette, fa delle sacchette nel mastice, che lo fanno scoppiare e lo rendono inutile. 60 anni? Qui ho delle viti che ne hanno anche di più, ma sono piene di gemme.

emilio79 Mer Mar 06, 2013 6:11 pm

una curiosità.
io in potatura ho lasciato su una spalla 10-15 gemme e su un'altra 2-3.
Sono troppe???

ferrari-tractor Mer Mar 06, 2013 7:06 pm

emilio79 ha scritto:una curiosità.
io in potatura ho lasciato su una spalla 10-15 gemme e su un'altra 2-3.
Sono troppe???

Mio nonno per il dolcetto diceva 8+3.
Io ne lascio semprealmeno 8, l'anno scorso alcune piante ne avevano 12 questo anno non ho concimato e ne ho lasciate max 10,anche se faticherò un po' a legare visto che i rami sono corti.
Sul ramo per il prossimo anno sempre 3 gemme.

emilio79 Gio Mar 07, 2013 6:31 am

il dolcetto se non sbaglio fruttifica bene anche sulle gemme basali.
Da me ho invece vite che fruttifica sempre sulle gemme più distanti.
Fio all'anno scorso mio padre ha potato sempre con due tre spalle max ognuna delle quali con max 3-4 gemme ed infatti risultato pessimo.
Ho quasi 150 piante di vite (tra malvasia delle lipari, cataratto, regina bianca, cabernet, e rosso locale semplice da mosto), e raccoglieva sempre non più di 30-40 kg di uva.
Quest'anno ho potato io col metodo guyout semplice o doppio e vediamo che succede.
Io ho concimato con un ternario NPK + microelementi 8-12-12. Tuttavia dopo 3 giorni si è messo a piovere a dirotto e quindi si sarà dilavata (ergo l'ho persa).

ferrari-tractor Gio Mar 07, 2013 7:24 am

Il concime è sempre meglio interrarlo a 10-20cm di profondità, se ne usa anche meno.
Sparso per terra ti fa crescere solo l'erba.

_Giuseppe_ Gio Mar 07, 2013 7:36 am

Buongiorno a tutti Very Happy

Emilio79 bè visto che ha piovuto non tutto è perso. La pioggia è un toccasana per i microelementi, in quanto con l'acqua vengono subito assimilati dalla pianta. Per quanto riguarda l'interraggio se lo avevi fatto era un qualcosa in più, ma se hai sparso il concime su un terreno già lavorato ancora meglio. Io ho una vigna di circa mille viti e ogni paio d'anni la concimo dopo averla lavorata con il motozappa alla profondità di una quindicina di centimetri. Poi un mio amico agronomo ha uliveto infinito, oltra 3000 piante, e anche lui lo butta sul terreno e ogni volta spera che piova così si scioglie. Io sono geometra e perito agrario e nel fare il secondo diploma ho studiato che se il concime viene interrato con le lavorazioni ad una profondità eccessiva questo finisce per diventare una polverina insolubile all'acqua, perciò hai fatto bene così sul terreno e la pioggia ha fatto il suo dovere.

Buona giornata e buon lavoro a tutti Very Happy

emilio79 Gio Mar 07, 2013 11:59 am

grazie delle risposte.
in effetti io ho interrato il granulato a un 10-15 cm di profondità.
Ed in effetti ho messo un miscuglio di concimi fatto da ternario con azoto da solfato che tiene meglio e con l'acqua si scioglie e pochissima nitrophoska.
La parte di azoto da nitrato se ne andata subito via.

piccolo boscaiolo Mar Apr 23, 2013 1:59 pm

ragazzi dato che sono nuovo del settore vitivinicolo avreste qualche libro e/o sito da suggerirmi ???

CanBastardo Mar Apr 23, 2013 2:10 pm

piccolo boscaiolo ha scritto:ragazzi dato che sono nuovo del settore vitivinicolo avreste qualche libro e/o sito da suggerirmi ???

Io ho questo libro:
Titolo: La potatura. Piante da frutto, vite e olivo. Nel frutteto e in giardino
Autore: Neri Davide; Massetani Francesca; Giorgi Veronica
Dati: 2009, 370 pagine
Editore: Il Sole 24 Ore Edagricole (collana Manuali professionali)

Non approfondisce molto sulla vite perchè è un libro generico che abbraccia più specie fruttifere però è ben fatto e insegna delle buone basi di potatura ed allevamento.

emilio79 Mar Apr 23, 2013 4:03 pm

x CanBastardo

Ciao, i tuoi innesti hanno avuto successo???
dei miei in qualcuno le gemme sono sbocciate, ma mi sembrano che stiano appassendo.
in altre secche complete

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