DECESPUGLIATORI PROFESSIONALI E FORESTALI - parte 2

io ho un active brutale a mi ritengo soddisfatto.
L'uso che ne faccio è prevalentemente forestale, cioè ripuliture pre-taglio,  decespugliamento e spollonamento ed attività AIB.
Di solito lo uso con il macinone ed il rovino (quello con 2 punte) o per il ripasso annuale dei terreni dopo la prima ripulitura, dove uso la testina pratica con filo del 3.3 o 4.
La ritengo una buona macchina con la potenza che serve per questo genere di lavori. A mio avviso i costruttori si sono "persi" in piccoli dettagli, come ad esempio l'anello che collega il dece con l'imbragatura che è un po troppo sottile o le  plastiche deboluccie del filtro aria ed il giunto o morsetto conico per il collegamento del manubrio (uso rigorosamente quello grande c.d. corna di bue). Di questi giunti ne cambio un paio all'anno (costo € 2,50 cad) perché sono in alluminio un po sottodimensionato e mi si crepano o si spannano i filetti.
A parte questi problemi la macchina va molto bene e mi sono accorto che non serve quasi mai usarla a tutta potenza, ma bisogna imparare ad usare un ritmo di accelerata e decelerata continua;
quando devo macinate un pollone di nocciolo. sanguinella o robinia ecc, parto alzando l'asta più in alto possibile, agendo sul manubrio e facendola bilanciare sull'imbragatura, accelerando a manetta. poi "calo " sul pollone o sui rovi, e come la lama (macinone o rovino) sta per colpire il legno, mollo l'acceleratore in modo che il taglio e la macinatura del pezzo avvengano per inerzia e la coppia conica riceva solo la sollecitazione dell'attrezzo di taglio.
Quando risalgo accelero, macinando la parte più aerea delle piante che nel frattempo tende a cadere a terra e poi ricomincio il ritmo. In questo modo salvo la coppia conica e non  mando  fuori giri il motore.
Ultimamente lo sto sperimentando come mezzo antincendio e devo dire con ottimi risultati. Lo uso ( e lo insegno ad usare...) per l'apertura  preventiva di sentieri taglia fuoco prima dell'arrivo dell'incendio,  come ad esempio su aree di interfaccia o su incendi che investono giovani tagliate.
In questi casi faccio aperture di non più di 2 m di larghezza, dove macino tutto il sottobosco possibile e le chiome di giovani alberi, lasciando solo i monconi con diam. superiore ai 4/5 Cm. Su questa "strada" faccio poi passare 2 operatori con soffiatore che allontanano i residui dalla superficie, in modo che all'arrivo del fuoco questi non trovi più nulla da bruciare e di conseguenza si avrà l'abbassamento delle fiamme che basterà spingerle all'interno dell'area bruciata con il soffiatore per domarle rapidamente.
Ciao a tutti Nèga