ABBIGLIAMENTO ANTIINFORTUNISTICO - DPI- Parte 2

Avevo già sentito parlare di qualcosa di simile qualche anno fa, poi più nulla....
l'idea mi sembra buona e funzionale. L'unico dubbio è che fin'ora le protezioni su questo tipo di macchine sono prevalentemente semplici e meccaniche, non so se c'è la sicurezza e la volontà di affidarsi ad protezioni elettroniche, con i rischi di non funzionamento che esse comportano...

c'è da dire che tutti gli incidenti menzionati nell'articolo sembrano essere causati dalla rotazione della catena e dal contatto con l'operatore, quando invece è noto che così non è. il contatto con la lama può anche essere mortale per varie ragioni ma in linea generale le morti sul lavoro del boscaiolo son dovute a rami e tronchi in caduta, pezzi di tronco messi in trazione che rimosso un certo carico si catapultano sull'operatore, scoscio della pianta o caduta improvvisa su direzioni non prese in considerazione a causa di marciumi interni dell'albero, vento, errata valutazione..
insomma dal mio punto di vista le protezioni passive se usate salvano l'operatore da ferite gravi da taglio, ma tutto il resto no.

Anto, quello che tu dici è verissimo, ma non capisco cosa centri. Io intendo questa procedura come utile ad aumentare l'efficacia del freno catena nei momenti in cui esso per qualsiasi motivo non viene attivato manualmente. E' vero che in percentuale le morti sono da imputare maggiormente ai casi da te citati per i quali queste protezioni sono inutili ma è vero che c'è una quantità di mutilazioni ed inabilità vertiginosa che porta una gran quantità di persone a non essere più in grado di lavorare e mantenere la propria famiglia e tutti sappiamo come può sentirsi un uomo non in grado di mantenere la propria famiglia
Questo mio post solo per dire che se funzionale e pratica ogni sicurezza è ben accetta, ovvio che non deve ostacolare le operazioni di lavoro altrimenti non ci siamo e verrebbero raggirate con conseguente aumento dei rischi.

..riflettevo sull'articolo. mette tutti gli incidenti come se fossero infortuni o morti causati da tagli o mutilazioni, quando così non è.

Mette o non mette tutti gli infortuni nello stesso calderone ha poca rilevanza, l'importante è che si facciano dei passi in avanti nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie atte a ridurre gli infortuni. Il dispositivo è molto "spot" " selettivo"?
Che ben venga, meglio poco che niente.
Sulle altre modalità d'infornio da te, giustamente,elencate se ne può parlare da quì all'eternità.

Avevo sentito parlare e visto in azione qualche prototipo di una protezione funzionante allo stesso modo anche per circolare, tutto questo qualche anno fa. Ad oggi non mi sembra, nel limite delle mie conoscenze, vi sia alcun prodotto sul mercato pur essendo passato un tempo industrialmente ragionevole. Per le motoseghe il problema principale penso sia l'integrazione tra i sistemi di protezione tradizionali e eventualmente quelli di questo tipo. Non tanto il costo in se del dispositivo, quanto il costo derivante da una nuova progettazione riguardante ingombri, pesi, fattibilitá (su un motore elettrico di una circolare é (quasi) subito fatto, basti vedere gli elettrofreni giá presenti normalmente, su un motore come quello di una motosega la cosa si complica un tantino). La sicurezza andrebbe messa in primo piano ma, industrialmente parlando, complicare le soluzioni giá presenti (se valide e non soggette a cambiamenti per via di normative) è svantaggioso economicamente parlando e il mercato segue quelle leggi lì. Basti pensare che ho appena finito di parlare al telefono con una ditta di macchinari forestali in cui mi hanno detto chiaramente che le loro macchine sono sostanzialmente le stesse, ma le versioni per l'estero si distinguono da quelle per il mercato interno nostro praticamente solo per le restrizioni sulle normative di sicurezza (carter protezioni ecc.), molto meno restrittive fuori dall'Italia. Inutile dire che i prezzi sono differenti. Quindi non mi farei illusioni su queste novità, restano molto interessanti dal punto di vista dello studio universitario e non solo, ma per l'eventuale introduzione sul mercato passerà tempo e probabilmente non ci arriveranno mai. Nel frattempo, un ultimo spunto di riflessione. Come sottolineato anche da anto86, non è solo l'attrezzo in sè a poter nuocere alla persona. Stiamo andando sempre più verso una direzione in cui serve meno controllo sulle macchine perchè esse sono in grado di garantire comunque alti livelli di sicurezza all'operatore. Non vorrei però che questo portasse ad un progressivo abbandono della preparazione di quest'ultimo. La testa serve e servirá ancora, la preparazione e la tecnica sono sempre fondamentali. Il resto deve essere solo un valido supporto, ma non un sostituto delle prime. Altrimenti le persone che vogliono improvvisare é meglio che stiano ferme. Avranno la motosega che si ferma, i DPI al top ma la pianta in testa al vicino di casa o all'amico che li stava aiutando la tirano lo stesso. Buona giornata a tutti!

ragazzi, queste considerazioni sono doverose e lecite, ma non scadiamo in discorsi asettici, non è scritto da nessuna parte che i DPI e le sicurezze dei macchinari evitano di farsi e di fare male. La frase è sempre la stessa: prima di utilizzare un macchinario, bisogna prima conoscere come è fatto e come funziona; prima di fare un lavoro, bisogna prima sapere cosa si deve fare e come! I DPI possono incidere sulla percentuale nei casi di imprevisti.
Ora torniamo in argomento dai....

la active ha fatto un prototipo di questa motosega, lo segnalai tempo fà.
https://lamotosega.forumattivo.com/t3156-enama-riferiementi-uni-per-omologazioni-sicurezza-motoseghe

Vedo che sono arrivato tardi, sapete già tutto!
Amelanchier... il tuo post sull'argomento mi era sfuggito

@ crono 574zz in effetti tu hai scelto una sezione del forum più visitata.

Oggi è il mio compleanno (grazie degli auguri!), e dal momento che mia moglie ancora tiene alla mia pellaccia, stamattina appena alzato mi sono visto arrivare per regalo un set completo di abbigliamento anti taglio: giacca, salopette e guanti.







Il tutto è della SIR Safety System (SIR antinfortunistica), che ho scoperto ha lo stabilimento a poche decine di chilometri da casa mia.
La giacca è in Classe 1 con protezione a 360°, e da quanto è pesante penso sia portabile solo in inverno. La salopette invece è in Classe 2. I guanti sono in Classe 1 e di protetto hanno solo il dorso della mano (la fascia gialla), in effetti sembrano abbastanza comodi.
Ovviamente la consorte non mi ha voluto dire quanto ha pagato il tutto che ha preso direttamente al negozio della fabbrica, ma ha ammesso che non è stata una cifra esagerata e in più le hanno regalato un mucchio di altra roba (giacche a vento, felpe, piles anche carini) che è già stata requisita da mio figlio.
Fino a settembre di boschi e motoseghe non se ne riparla, e rimando ad allora il farvi sapere come ci si lavora dentro.
Dan

Complimenti per il regalo ricevuto e auguri Dan!
La SIR fa dei bei prodotti

Auguri! Dan.
Ottima idea quella di tua moglie, questi sono regali molto utili.

La SIR antinfortunistica non la conosco, ma sarei interessato alla giacca antitaglio in Classe 1, per ora ... resto in attesa di leggere le tue impressioni  d'uso.

ciao dan . auguri

la SIR ottima marca...

Salve a tutti, non sapevo se inserire qui la mia domanda o nella discussione " PARASASSI E TRACOLLE ".

Se questo fosse il posto sbagliato, chiedo scusa anticipatamente.


Ho sempre utilizzato il decespugliatore con il parasassi. Ultimamente devo pulire alcuni terreni in cui trovo molti ostacoli, e con la protezione in questione montata il lavoro diventa praticamente impossibile.

Se dovessi smontare il parasassi, quali altri DPI dovrei aggiungere alla dotazione che utilizzo attualmente ( visiera professionale, cuffie, guanti, scarpe antinfortunistiche e tuta da lavoro ) per continuare a lavorare in totale sicurezza?

Grazie.

Ciao

Se spostare l' argomento o no poco importa visto la domanda priva di senso  e di buon senso .

Ti avevo chiesto gentilmente di postare argomentazioni serie e sensate 

Non ti sto rispondendo solo come moderatore  , ma mi sto mettendo nei panni  anche di un semplice utente che sta leggendo e prendendo in considerazione  una situazione da NON fare per se stessi  e per gli altri ....ti prego

Non capisco.

Ho letto un messaggio di Peppone in cui spiegava di utilizzare ulteriori DPI in caso di mancanza del parasassi, ma non specificava quali.

Questa è una parte del messaggio a cui mi riferisco:

" effettivamente io, come la maggior parte dei professionisti che conosco, lo smonto completamente e lavoro con la testina libera.
e faccio questo perchè usando io spesso il decespugliatore su forti pendenze o in rovai o nell'erba anche molto alta mi è sostanzialmente soltanto di impiccio. "

Purtroppo non posso più chiederlo a lui. Mi dispiace molto non poterlo fare, avrei sicuramente ricevuto una risposta garbata ed utile, e come sempre avrebbe dissipato ogni mio dubbio.

Ceppo, sinceramente da un pò di tempo non ti riconosco più.

Caro invictus

Ti ritengo una persona garbata e dotata di buon senso.
Sei anche esperto nell' utilizzo sia di attrezzature che di forum, per questo certe domande le capisco poco da te.

Il parasassi è un sistema di protezione che per il suo significato non andrebbe mai tolto .
Poi se uno volesse farlo è a suo rischio e pericolo, ma è meglio non mettere la pulce nell'orecchio soprattutto in chi è nuovo e alle prime armi e ci legge e magari alcune cose non le conosce ancora bene

Quello che ho scritto l'ho sempre pensato.
Concedimi il tono perentorio, il ruolo non mi ha dato alla testa, è che dobbiamo far crescere il forum e integrarlo con argomentazioni un po' di spessore e più interessanti .
E una mano potresti darla anche tu come utente di buon senso ed esperienza

Dai andiamo avanti.

Mi scuso se alcune mie frasi fossero risultate fuori luogo o controproducenti, forse ero abituato a vivere il forum in un altro modo, parlando da professionista a dei professionisti.

Da oggi in poi cercherò di limitare al minimo i miei interventi sul forum, pregando di volta in volta di non sbagliare nello scrivere.

Chiedo ancora scusa a tutti e vi porgo i miei saluti.

Buon proseguimento.

Invictus, il modo di vivere il forum è sempre quello: non si scrivono cose che possano ledere alla salute altrui. punto. Ceppo ti ha ripreso e in quanto mod, come ben sai, per regolamento NON si risponde alla moderazione.
Hai da chiedergli spiegazioni? usi gli MP. Nel topic si scrive in modo attinente al topic e basta.
Peppone ha scritto quella cosa? Ok, sapeva in termini di responsabilità cosa significa. Finito qui.
Hai da scrivere? scrivi, in modo sensato. Non ti va di scrivere ? bene uguale.
E qua si chiude la parentesi. Non voglio repliche. I prossimi messaggi vengono eliminati e parte il ban.

Ritengo necessario fare una precisazione.

Alessio510 ha scritto:
Peppone ha scritto quella cosa? Ok, sapeva in termini di responsabilità cosa significa.

Peppone effettivamente aveva scritto quanto riportato, è vero.
Ma continuando la lettura nelle pagine successive... ... non molto tempo dopo, nello stesso topic, Peppone scrisse anche di aver rimontato i parasassi a seguito di una cosa che gli era successa.
https://lamotosega.forumattivo.com/t4297p25-parasassi-e-tracolle#58664

E con questo il discorso è chiuso, torniamo in tema ora.

Dan56k sei proprio fortunato, le nostre "metà" sanno sempre colpire nel segno in fatto di regali e poi l'antinfortunistica è sempre importante non solo per i professionisti ma in particolare per gli Hobbysti

Salve ragazzi volevo porvi un quesito: Ho visto che Husquarma ha in listino dei guanti chiamati Technical ma ci sono 2 versioni l'una è con protezione antitaglio in classe 1 20 m/s e una versione "non antitaglio" esattamente uguali a parte quest'ultima peculiarità. Ma allora quest'ultimi guanti a cosa servono sebbene sono esattamente identici da vedere?

beh ..i guanti si possono usare per altri lavori: con la roncola, col decespugliatore ...ecc ecc

Ma non capisco perché non fare un unico guanto che vada bene per lavorare con la motosega e altri attrezzi visto l'identicita'dei 2 modelli in commercio