Generatore cinese da buttare....

Salve.
Qualche giorno fà ho ritirato questo generatore da un amico perchè non funzionante.
Gli è stato venduto da un ambulante porta a porta insieme ad altri arnesi cinesopartenopei.
Al momento dell'acquisto, circa 10 anni fà, lo collaudò per una manciata di secondi e poi dritto dentro il dimenticatoio.
Giustamente questo inverno, al momento del bisogno, non ha voluto sapere di ripartire.
Portato in laboratorio la prima diagnosi è stata abbanza breve:
Pulire il serbatoio.
Sostituire il rubinetto.
Sostituire il carburatore.
Diciamo che fin qui la cosa si poteva fare.
Così prima di fare acquisti avventati faccio una pulizia veloce del serbatoio, installo un vecchio rubinetto che avevo già in casa e cerco di pulire il carburatore anche se da sostituire.
Tutto questo almeno per verificare se il tutto funzionasse.
Finalmente il motore va in moto ma da subito mi accorgo che il motore non gira bene e già si poteva sapere visto il carburatore troppo rovinato.
Lo faccio lavorare una manciata di minuti e subito mi accorgo di una perdita d'olio grave tra il motore ed il tappo carter.
Nel contempo faccio una misura delle tensioni d'uscita e mi accorgo che manca la 380V mentre la 220V funzionava regolarmente.
Dopo lo spegnimento smonto il coperchio dell'alternatore e mi accorgo che non è un 5KW trifase+monofase bensì un monofase da 2KW ottimisticamente parlando.
Inossomma oltre tutti i ricambi per portare a termine il lavoro occorrorevano circa 10/12 ore lavoro senza calcolare che questo prodotto è stato costruito con scarsissima qualità.
Chiamo il mio amico gli spiego tutta la problematica e mi dice che ne comprerà uno nuovo e che il vecchio potevo utilizzarlo come meglio credevo.
Così ho deciso di utilizzare questo generatore come tutorial di smontaggio e rimontaggio da condividere con tutti voi.
Premetto che non ho a disposizione una connessione internet di tipo fisso e quindi posterò le varie foto giorno per giorno.
Saluti a tutti

Faccio qualche foto panoramica.


Comincio nello smontare il serbatotio.

Passo alla rimozione dei cablaggi dell'alternatore.
Anche se li conosco a memoria prendo sempre degli appunti che con questi cinesi non si sa mai.
Faccio molta attenzione nella rimozione della centralina AVR e sopratutto del gruppo spazzole.






Ora che l'alternatore è libero dai fili passo allo smontaggio del pannello elettrico.

Decido di smontare altri parti del generatore che mi permetteranno la rimozione completa del gruppo motogeneratore.
Comincio dalla paratia della marmitta e dalla marmitta stessa.

Smonto il portafiltro aria perchè è di plastica ed in fase di smontaggio del motore potrei romperlo.



Ora che il motogeneratore è libero posso separarlo dal carrello.

Finalmente il gruppo motore è libero e pronto per essere smontato.

Blocco il pistone con una semplice corda sintetica in modo da poter smontare la vite che tiene l'alternatore fisso sull albero motore.
Prima però misuro a te che tensione era serrata la lunga vite di ancoraggio.
Sapevo già che doveva aggirarsi intorno ai 24 NM e così è stato.
Si svita in senso antiorario!



Rimuovo la prima parte dell'alternatore servendomi di un martello di gomma una zeppa di legno.
Prima però scaldo leggermente con una pistola termica la sede del cuscinetto.
Il tutto si estrarra facilmente.




Poi passo allo statore che viene via senza problemi.
Naturalmente prima dello smontaggio segno con un pennarello tutte le sezioni.

Faccio molta attenzione a non rovinare il collettore dell'alternatore proteggendolo con un semplice pannetto e nastro da mascheratura.

Dalla foto non si vede ma per lo smontaggio dell'alternatore mi sono fatto aiutare da un mio amico.
Abbiamo messo l'alternatore/motore in verticale sorregendolo con le mani.
Per intenderci l'alternatore verso l'alto ed il lato motore verso il bancone.
Mentre il mio amico sorreggeva l'alternatore con entrambe le mani,senza farlo toccare sul banco io ho assestato un colpo di martello sulla vite lunga, quella che prima avevamo allentato ma non rimosso.
L'alternatore è uscito al primo colpo il motore non è caduto appunto perchè la vite era ancora in sede
Naturalmente tra la vite ed il martello ho interposto un pezzo di legno molto duro.
Questa procedura si è resa necessaria per non ammaccare il cuscinetto lato volano

Adesso però vi saluto perchè a casa mia se non cucino io non si cena.
Prima però ho preso contatti con un fornitore di fiducia in cina che potrebbe darmi la possibilità di rendere funzionante il generatore per una manciata di dollari.
Vedremo!
A domani e buon appetito.
Saluti

Una bella giornata di lavoro....
Il motore pare il classico clone dell'Honda GX160 da 5,5 cavalli. Vista la prima foto mi aspettavo invece un motore Yamaha...
Dormici sopra e tienici aggiornati. Saluti

bel lavoro, l'ho spostato in argomenti dimostrativi perchè sarà di sicuro interesse.
Possiedo praticamente lo stesso generatore ma senza presa del 380V... (lo dico sottovoce: per ora tiene... )

buongiorno

il generatore è la copia esatta dello yamaha EF2100, di cui peraltro hanno falsificato pure le etichette (che ti consiglio di rimuovere) in caso di necessità di ricambi sappi che tutti i pezzi sono perfettamente compatibili. il motore era di progettazione e costruzione originale yamaha. tra la casa dei tre diapson e la honda c'è sempre stata accesa rivalità in tutto e per tutto, penso che non abbiano in comune nemmeno i fornitori di bulloneria.

perché mettono la presa 380 se il generatore produce solo la 220 , quella presa potrebbe far girare un motore 220 trifase?

Salve ragazzi.
Cercherò di rispondere a tutti in un unico messaggio.

Il motore è la copia esatta del GX160 Honda di fabbricazione cinese.(HA ragione Falcetto)
Questi ultimi hanno copiato tutti i motori Honda per la versione benzina e per "par condicio" tutti i motori in versione Diesel alla Yanmar.
Ve lo posso garantire perchè riparo le cineserie da tempo.

Questo generatore non produrrà mai la 380V trifase perchè credo sia stato modificato/manomesso prima della vendita.
Non credo che i cinesi siano stati capaci di questo in fase di produzione.
Conoscendo la provenienza del venditore porta a porta sono sicuro che l'apparecchio sia stato venduto in cattiva fede già dall'inizio.
Inossomma una fregatura bella e buona!
Io non sono un meccanico bensì un perito elettronico ed almeno l'ABC dell'elettrotecnica la conosco bene.
Nella foto si può notare che l'alternatore è provvisto solo delle connessioni per la 220V monofase ed i cavi in surplus provenienti dal pannello trifase 380V sono stati adattati.
Per intenderci N, L1 ed L2 sono stati connessi ad una delle 2 linee monoase mentre L3 sulla restante linea monofase.
Credo che sia stato fatto un matrimonio tra un carrello con pannello trifase ed un motogeneratore producente solo la monofase con l'aggravante che quest'ultimo aveva già di fabbrica una perdita d'olio non trascurabile e capirete il perchè a giudicare dalle prossime foto.
Produrra la 220V trifase?
No! Impossible!
Ci aggiorniamo in serata spero.
Saluti

Probabilmente è proprio come dici: un bel carrello fondo di magazzino con serbatoio originale e con montaggio a posteriori di un gruppo monofase da 2 kW.
In compenso hai la morsettiera predisposta per il trifase...e pure l'interruttore 3 poli.
Per la perdita olio si può risolvere. Saluti

Salve ragazzi!
Dopo lo smontaggio dell'alternatore mi accorgo di una piccola perdita di olio proveniente dal paraolio dell'albero motore.
Così mentre i lavori vanno avanti ho deciso di acquistare il paraolio originale Honda che ho trovato in un negozio di zona.



Anche in questo caso misuro il serraggio delle viti del tappo carter per poi procedere allo smontaggio dello stesso.



E poi? TAC!
Arriva la sorpresa.
La guarnizione è stata montata male di fabbrica!



In più in fase di smontaggio porto dietro con me la ruota con le camme.
Per fortuna i cinesi hanno provveduto a segnarle per un corretto rimontaggio.
Dopo il rimontaggio della ruota a camme ho dovuto rimettere a loro posto anche le aste andate fuori sede dai rispettivi bilancieri.
Non ho documentato per dimenticanza.

Dopo un ispezione generale mi metto all'opera per la rimozione della vecchia guarnizione facendo attenzione a non scalfire la flangia.
Imbevo la vecchia guarnizione con petrolio bianco e mi aiuto con una pistola termica.
Si scollerà senza grossi intoppi.



Incollo della carta abbrasiva su un legnetto perfettamente dritto e finisco di pulire le 2 controparti.

Ho dovuto acquistare obbligatoriamente il paraolio dell'albero ma non ho nessuna intenzione di acquistare la guarnizione carter di ricambio.
In casa ho della carta di ottima qualità e quindi decido di fabbricarla da me armato di grossa pazienza.
Dalle foto non si vede ma ho dovuto fabbricare la guarnizione 2 volte.
La prima, così come evince dalla foto e la seconda ritagliando il confine esterno della guarnizione dal corpo motore ed il confine interno dal tappo carter sempre con lo stesso metodo del martellino e della vite con la testa a fungo.
Per fabbricare i fori ho utilizzato una sfera di un giunto omocinetico ed un martellino.
Non ho rovinato nessuna filettatura perchè i tutti i fori sono conici per poter centrare la vite in fase di montaggio e la filettatura risulta 2 millimetri più in profondità del piano.

Purtroppo per me il cervello mi dice che questo motore ha bisogno del sensore mancanza olio del quale è sprovvisto.
Non ho nessuna intenzione di acquistare il ricambio originale Honda.
Neanche a parlarne di prenderlo usato perchè mi hanno chiesto 10€.
Dalla cina il pacco da 10 pezzi è assai conveniente ma ci vorrebbero 40 giorni.
Così contatto un fornitore di fiducia in Inghilterra che me lo ha già spedito per soli 8€ compreso spese di spedizione: "ricambio originale in copia cinese".

complimenti per la dedizione
beh il sensore dell'olio potevi evitarlo... è una cosa in più che si può rompere

Gran bel lavoro di pazienza e passione. Ti informo che la flangia originale Honda di questo motore è completamente spianata sulla superficie di accoppiamento e non come quella che hai trovato con bordino in rilievo.

lockeid ha scritto:

In produzione si sono forse dimenticati l'operazione di fresatura del piano?
Per applicazione generatore è utile avere il sensore di basso livello olio. Saluti

Salve ragazzi.
Si avete ragione.
il sensore olio potrebbe rompersi ma è anche vero che nel caso della sua rottura si spegnerebbe il motore.
Se l'olio è presente nel motore basterebbe sganciare solo il filo per farlo riandare in moto.
Coma dice falcetto sul generatore che spesso lavora per ore senza alcun controllo umano il sensore livello basso olio potrebbe fare la differenza calcolando anche il fatto che il riassemblaggio del motore lo sta facendo un non professionista.
Per quanto riguarda il tappo carter.....
Come noi anche i cinesi hanno diverse fabbriche che produco lo stesso oggetto.
Per capirci la Genor costruisce i generatori mentre un altra fabbrica del quale ancora non conosco il nome produce solo i motori.
Un pò come accadeva o accade da noi.
La GenSet produce i generatori ma installa motori Lombardini, Honda, Perkins ecc.
In questo caso specifico il motore è stato prodotto da una casa mentre la Genor ha prodotto l'alternatore che ha accorpato il tappo carter; basta guardare la foto dello smontaggio.
Il tappo carter è la prima sezione dell'alternatore sono un unico corpo.
In fatti ci sono delle incongruenze significative tra le 2 parti.
Bisogna calcolare che questo generatore ha più di 10 anni e nel fratempo vi posso garantire che i cinesi hanno fatto passi da gigante con i generatori.
Quelli odierni hanno quasi tutti il motore con il tappo originale al quale va avvitata la prima parte dell'alternatore.
Fanno eccezioni i piccoli da 800W e via dicendo.

Nel fratempo che arrivi il sensore olio dall Inghilterra mi sono dedicato a qualche altro lavoretto.
Ho deciso di eliminare un pò di rugine qui e li.
Ho cominciato con il carrello che era in cattivissime condizioni.
Così dopo una smerigliata sulle parti ruginose ed una opacizzata sulle parti ancora buone ho utilizzato un primer di fondo contenente fosfato di zinco.
Anche in questo caso era un prodotto che avevo già in casa.



Mantre la vernice asciugava ho pensato di prendere nota della misura dell'albero a camme e subito dopo ho controllato anche lo spessore tra valvole e bilacieri.

Messo via il motore dal banco mi sono dedicato al serbatoio.




Mentre la vernice ascuiga decido di riparare una perdita dall indicatore del carburante; tasto dolente di tutti questi generatori cinesi.



Sapevo già dove era il problema; sempre la stessa guarnizione che si secca.
Se ci fate caso si è ritirata uscendo dalla propria sede e non facendo più tenuta sul vetrino.