Motosega Spark PS3540

Macchina del 2007, Euro 2, made in Taiwan. Dalle condizioni esterne/interne e del pignone penso non abbia lavorato più di 10-20 ore.



Si avvia regolarmente da freddo, funziona "quasi" regolarmente ma poi l'avviamento da caldo fa dannare, con marcata tendenza all'ingolfamento.
Ho notato che l'azionamento del primer provoca anormale immissione di miscela attraverso il diffusore carburatore all'interno del condotto dello stesso.
Carburatore Walbro WT 826, made in China.
La sostituzione delle membrane, peraltro ancora buone a vista, non ha migliorato la situazione.
Ho provato con una altro carburatore, ex Alpina 380, con doppio attacco ingresso-uscita miscela e la situazione migliora decisamente. Purtroppo questo carburatore non ha la farfalla aria a freddo...
Ma lo scopo finale di questa segnalazione è di capire un'altra cosa. Il cilindro è praticamente un cilindro strato, ma il pistone è tradizionale, tutto pieno lato aspirazione. La flangia termica è tappata nella zona dedicata all'immissione supplementare di aria.
Qualcuno conosce e mi sa spiegare? Ringrazio e saluto

Ciao Falcetto,
conosco quelle seghe li importate dal gruppo ex Alpina ma non ne ho mai smontata una.
Di certo il primer non può far in modo di mettere in pressione il reparto diaframma del carburatore tanto da far uscire carburante dagli ugelli/diffusori.
Se così fosse quando il motore è in moto aspirebbe carburante sia dal condotto proveniente dal serbatoio sia dal tubo collegato a primer creando tutta una serie di irregolarità.
Vista la tua larga esperienza sono sicuro che hai già controllato tutto il circuito d'alimentazione compreso le connesioni del primer(scambi accidentale dei 2 tubicini).
Fossi al tuo posto proverei con l'esclusione del primer tappando il tubicino già dal carburatore per verificare come va.
Esludendo il motore, visto che sai il fatto tuo ti resterebbe sostituire il carburatore visto che ha dei costi molto contenuti. (circa 15/18$)
Saluti

Ho già diagnosticato che il carburatore di serie ha la check valve che perde (il cilindretto piantato a pressione nel corpo carburatore).
Con 2 altri carburatori per motori 38-40 cc il motore funziona regolarmente.
Ma, ripeto, volevo capire la logica di aver assemblato e commercializzato questa versione con un cilindro strato ma con i condotti aspirazione supplementari tappate dalla flangia termica e pistone a mantello pieno e a 2 fasce. Il blocco motore è il classico 37,2 cc con carter separabili sulla verticale e che ho sempre visto con cilindro e pistone tradizionali da 39 mm a 1 sola fascia.
Confidavo che qualche iscritto conoscesse la storia e le varianti. Saluti

Dovrei avere un motore con la stessa configurazione.
Gli do uno sguardo...
All'inizio non avevo capito che avevi smontato la flangia, ruotata di 180° e rifotografata da dietro mantenendo la posizione.
E possibile che lo stesso cilindro possa essere utilizzato in un altra macchina che possa accogliere scarico e carico dallo stesso lato.

Se vuoi in magazzino dovrei avere ancora una valvola di controllo nuova originale walbro...

Ciao

Ciao Falcetto,

ho rispolverato questo tuo vecchio post casualmente, vale la pena approfondire.

Questo è un cilindro strato che può funzionare benissimo anche in modalità non stratificata, in quanto l'imbocco dei travasi di base e del carter sono comunque di tipo tradizionale a "cucchiaio" e l'effetto stratificato del cuscinetto d'aria sarebbe creato solamente trasferendo l'aria sul condotto travaso primario al contrario in precompressione carter per poi man mano che si scende al pmi inviare nella giusta direzione e suddivisi aria/miscela in camera di scoppio.

Questo è come funzionerebbe con il pistone e alimentazione giusti che per economia del momento transitorio tra i due sistemi SUGLI STESSI CARTER hanno preferito utilizzare quello giaceva nei magazzini per le più economiche in commercio...

In questo sistema, per altro lungimirante, che permette di prendere due piccioni con una fava mancano però le sacche FORATE poste sopra lo spinotto del pistone, atte appunto a risucchiare per suddividere il residuo di miscela vaporizzata rimanente nel travaso in fase di risalita del pistone quindi reinviarla nuovamente nel carter pompa.

Buona notte!
Twinpulse

ciao twinpulse,
ti vorrei correggere su un punto della carica stratificata,.
tu hai scritto: suddividere il residuo di miscela vaporizzata rimanente nel travaso in fase di risalita del pistone quindi reinviarla nuovamente nel carter pompa.
non è cosi' la mix che rimane nel travaso all'equalizzarsi della pressione nelle camere,li resta.
il pistone mentre risale ,per primo ritrova le sacche sul mantello,che non comunicano piu' con nulla,e le sacche non sono comunicanti direttamente col carter,continuando la salita il pistone incontra i travasi della suddetta carica,ma a questo punto,lo scarico è chiuso ,la luca di aspirazione è aperta ,cosi' come la comunicazione tra le 2 aperture di ingresso aria.
a questo punto la parte sottostante entra in depressione e non è piu' possibile immettergli nulla che non provenga dal carburatore,altrimenti si creerebbe un rifiuto per differenza di pressioni.
sia sul sistema tradizionale che sullo stratificato arrivati al PMI cio' che resa nel travaso,che poi con le onde di risonanza create dall'espansione, dovrebbe non restare nulla,anzi dovrebbe entrare in depressione resta dovè.

lo stratificato lo conosci anche tu è sono un cuscino d'aria pulita che entra in camera prima dell'immissione della mix dal carter.
serve per diluire la mix che esce dallo scarico per abbattere le emissioni,e allostesso tempo quando le onde si accordano lo scarico dovrebbe (dipende dallo scarico) reimmettere una parte della mix uscita,in realtà sono quasi convinto che rientri aria pura,perchè lo stekiometrico con cui ho fatto la prova al salire dei giri tendeva paurosamente verso valori attorni al 15....quando dovrebbe assestarsi sul 13 alto. quindi sono motori magri.
questo per es sulle 2260 ha greato molti problemi di piantaggio.

ciao e buon lavoro.
il mecc.

Buon giorno,

aspetta aspetta...no io intendo le altre due sacche, quelle forate. Sul pistone X-Torq ci sono i travasi comunicanti che aspirano...e più in alto le sacche forate di cui parlavo, esse sono comunicanti con il carter pompa e in fase di risalita del pistone incontrano il travaso prima che il sistema ricominci il giochino "di incroci suddivisi" di aspirazione.

Metto fotina di due pistoni. Attenzione, queste sacche forate spesso non sono presenti nei ricambi AM a basso costo ma si trovano in tutti gli OEM.





Che poi a dirla tutta un pistone così stratifica il giusto...magari gli da qualcosina in più a discapito degli inquinanti...

Twinpulse

Preciso che non tutti gli X-torq hanno travaso e carter pompa comunicanti. Quei due pistoni son di due XP 575 e 576...

ciao,credo anch'io che ci siano tipologie diverse,come anche le sacche sul pistone con volumi e angolazioni differenti.
il sitema comunicante tramite foro sopra lo spinotto era già in uso sui minarelli che correvano nella categoria 60 cadetti.

il mecc.

twinpulse ha scritto: Questo è un cilindro strato che può funzionare benissimo anche in modalità non stratificata....,

Certo che sì. Che io sappia questa macchina sta funzionando ancora oggi dopo 2 interventi di testa mia.
1. Eliminato il primer e tappato l'uscita secondaria del carburatore. Si avviava tranquillamente con 3-4 tiri
2. Raddoppiato la guarnizione della flangia termica. A caldo smagriva, saliva di giri al minimo e mancava all'acceleratore. Probabili trafilamenti/deformazioni per dilatazione.
Ringrazio e saluto

Ciao Falcetto,

per far calare le temperature del cilindro di quella macchina con probabili fenomeni di vapor look sull'isolatore si deve per forza modificare la marmitta modificando la paratia centrale e togliendo il nido di ape ceramico (catalizzatore per euro 2).

Un saluto,
Twinpulse