Consiglio per implementazione parco macchine

Buongiorno a tutti,

premesso che non sono assolutamente un professionista o un boscaiolo, da molti anni ormai mi scaldo a legna con legna che faccio per conto mio nel bosco. Il consumo medio annuo è basso, circa 40/50 quintali a stagione.
Da un paio d'anni ho cambiato tipologia di bosco e mi trovo ad essere passato da un ceduo misto relativamente giovane (diametri medi di 30/40 cm) ad un bosco composto prevalentemente da castagno (75%), rovere e acero campestre (20%) e qualche altra specie sparsa qua e là (ciliegio selvatico, frassino, robinia).
In questo nuovo bosco i diametri medi sono cresciuti (circa 50 cm di media, ma con qualche esemplare che a volte arriva anche a 80/90 cm). Inoltre qui mi trovo molto spesso a lavorare sul secco (ad oggi, nel nuovo bosco, ho lavorato prevalentemente sul secco, sia in piedi che caduto).

Fino ad ora me la sono cavata con un cinquantino tuttofare (una stihl ms 261 cm) che non mi ha mai tradito e col quale mi trovo molto bene, abbinato con una piccolina che uso soprattutto per operazioni di pulizia e manutenzione (una echo cs 281 WES, perfetta per l'uso che ne faccio) e con una elettrosega hitachi (mi sembra sia la CS40y) che uso esclusivamente a cavalletto, in giardino, per smezzare le stanghe da 60cm che faccio asciugare nelle cataste in bosco.

Nello scorso agosto purtroppo una terribile tempesta (i contadini hanno parlato pure di tromba d'aria) ha abbattuto quasi una trentina di piante, tutte dai diametri molto grossi (le più sane e vecchie!!!) per cui temo che la 261 sia decisamente sottodimensionata. Avrei a disposizione la vecchia Castor C70 di mio padre, ma quanto a sicurezza lascia molto a desiderare.
Avevo quindi pensato di noleggiare una motosega grossa da usare apposta per l'operazione, ma è un'opzione che non mi attira molto perché, vista la quantità (e le dimensioni) di piante cadute, la cosa si trasformerebbe in diverse giornate di lavoro molto intenso e questa non è la mia modalità di lavoro. Io preferisco procedere con calma, facendo poco alla volta per un periodo più prolungato (mi sono messo in conto un paio di annetti di lavoro per sgomberare tutto per bene).

Ho quindi iniziato a tenere d'occhio il mercato dell'usato per vedere se esce qualche occasione interessante per ampliare il mio parco macchine. E qui mi trovo nel dubbio: ho trovato un paio di occasioni interessanti (ovviamente da visionare per capire se l'occasione è davvero tale o è invece una fregatura) sia su una Stihl 462 sia su una 661.

Un 72 e un 91 cc di cilindrata.

Inizialmente puntavo a un settantino (quindi in questo caso il 462), ma poi ho pensato che le aree di utilizzo del 70cc rischiano di intersecarsi con quelle del 50 che già possiedo. Se invece ne prendo una più grossa posso usare quella solo per i bestioni, mentre il cinquantino rimane per gli esemplari medi che di solito lavoro.

Secondo la vostra esperienza è un ragionamento valido? O è meglio che rimanga sul 70cc?
Grazie,
luca.

Immagino che tu abbia la testa e le braccia per utilizzare una motosega grande.

Io andrei su una cilindrata alta in quanto probabilmente riesci a trovare macchine poco sfruttate a prezzi accessibili.

Una mts 70 professionale porta la barra da 50 per gli usi normali, anche se sopporta lame più lunghe.
Nel tuo caso tu la doteresti di lama più lunga, ragion per cui la macchina sarebbe un po tirata.

Per i quintali che fai ti conviene trovare un buon usato gia dotato di lama adeguata.

Come te, anche io faccio quasi tutto col cinquantino abbinato a una Active 39.39 quando ho bisogno di più maneggevolezza.
Quasi significa che in poche occasioni ho dovuto farmi prestare motoseghe grosse per pochi tagli importanti e ho la fortuna di avere a disposizione motoseghe professionali di alta cilindrata dai miei amici della segheria.

Più volte mi è balenata l’idea di dotarmi di un buon usato di 70cc o più ma poi ho rinunciato per la consapevolezza che una motosega grossa per il mio uso, starebbe ferma su uno scaffale e inutilizzata per mesi. L’equilibrio maneggevolezza/potenza del 50cc per me è insostituibile anche se occasionalmente mi servirà più tempo per i tagli grossi.

Fai bene a cercare un buon usato e secondo me punta su venditori privati, non professionisti. Questi ultimi, in genere, motoseghe di alta cilindrata le sfruttano e le distruggono in pochi anni. A un privato invece gli dura parecchio e se sei fortunato, puoi trovare ottime occasioni anche con motoseghe di dieci/venti anni.

Parere mio, non esagerare con le cilindrate. Con un 70cc già si fanno tagli oltre il metro e visto che ti piace lavorare un poco alla volta, non credo che risparmiare qualche secondo su un taglio sarà un problema. Molto meglio tornare a casa la sera con le braccia e schiena non massacrate...

Io credo che per quello che devi fare possa andar bene un 70, 80 ecc... sicuramente con un 90 sei più veloce nel lavoro ma per fare i tuoi quintali puoi andare benissimo anche con un 70 cc , questo secondo me ti consente di avere una scelta ampia e di trovare l'occasione migliore cercando la macchina meno sfruttata abbinata al prezzo più giusto per te

con un 90cc puoi anche pensare di ricavare qualche tavola da quelle belle piante... cosa che puoi anche fare con un 70cc mettendoci più tempo.
nel mio caso ho una husqvarna 372xp (vecchia serie) con barra da 60cm, è sbilanciata per l'uso in bosco ma i 10 cm in più mi servono bene per stavolare.

oltre a queste considerazioni, la scelta dipende molto dallo stato di uso della macchina...

luca. ha scritto: Fino ad ora me la sono cavata con un cinquantino tuttofare (una stihl ms 261) per ampliare il mio parco macchine. E qui mi trovo nel dubbio: ho trovato un paio di occasioni interessanti....sia su una Stihl 462 sia su una 661. Un 72 e un 91 cc di cilindrata.

Ti sottopongo anche il mio parere anche se il mio utilizzo con motoseghe >60cc è occasionale. Ho lavorato sia con la 462 che con la 661.
La marcata differenza di potenza l'ho riscontrata passando dal 50 al 72cc piuttosto che dal 72 al 91cc. Entrambe con la stessa barra Stihl da 63 cm e catene dente quadro.
Personalmente, con la barra da 63 cm mi ritrovo stanco dopo 3 ore, tenendo in debito conto che sono "solo" 70 kg.
Tagliando con barra da 45 cm (quella originale della Stihl 039, macchina che mi piace poco) sulle 2 macchine, la situazione migliora decisamente e si apprezza l'ovvia potenza espressa dalle 2 macchine.
Dovresti semplicemente avere l'opportunità di provarle....Saluti
PS: eccoti foto esemplificativa di quando gli amici mi chiesero una mano.

luca. ha scritto: ...e con una elettrosega hitachi (mi sembra sia la CS40y) che uso esclusivamente a cavalletto, in giardino, per smezzare le stanghe da 60cm...

O. T. :  se non l'hai già fatto, hai tempo / voglia di postare le tue impressioni d'uso della hitachi nel topic unico sulle elettroseghe?
Fine O. T.

Come te anch'io mi faccio la legna da solo anche se i quantitativi sono molto più elevati (200 q e più ogni anno); qualche anno fa mi sono trovato nella necessità di una macchina più potente della mia vecchia Stihl 034 ed ho preso in prestito una 044 che ha svolto egregiamente il suo compito su una farnia di circa 70-80 cm di diametro.

Contento dell'esperienza ho trovato aiuto nella mamma che ha partecipato all'acquisto di una 460 nuova. Ormai sono 13 anni che la uso e spesso mi ritrovo con la 260 ferma sul trattore ed io che sramo con la 460!!

Ma quando ho avuto la necessità di tagliare una abbattuta dal vento di 120 cm ed oltre di diametro (era un po' ovale) i 6 CV della 460 più un taglio a tuffo (la mia barra è quella originale da 50 cm) sono stati un toccasana.

Una macchina più potente torna sempre utile ma se si abbina una barra lunga spesso si finisce per non utilizzarla in quanto "distrugge" l'operatore hobbistico.

Il mio personale consiglio é: la 462 va benissimo e puoi fare un po' di tutto ma non eccedere con la lunghezza della barra (con 50 cm ed un taglio a tuffo puoi tagliare tranquillamente diametri superiori al metro).

Da possessore della 462 concordo in pieno con Cino66,evita se puoi la barra da '71 perchè effettivamente ti stanca notevolmente,l'ho usata in alcune occasioni con grossi calibri ma proprio per piante di 140/170 cm di diametro,diversamente uso una barra da 50 in stellite e ti posso garantire che avresti per le mani una macchina da guerra,potente e relativamente confortevole,con il peso raccolto catena affilata e un pò di tecnica di taglio faresti tanto lavoro in poco tempo senza massacrarti..

Cino996 ha scritto:...Ormai sono 13 anni che la uso e spesso mi ritrovo con la 260 ferma sul trattore ed io che sramo con la 460!!

Per la verità è proprio questa considerazione che mi ha messo il dubbio fra il 70 e il 90cc di cilindrata.
Vorrei evitare di prendere una macchina che mi "pensiona" l'altra.
Conta che fino ad oggi con la 261 facevo praticamente tutto (anche se ogni tanto -credo in due o tre occasioni- le ho tirato un po' il collo su certa roba grossa e secca).

Per questo mi chiedevo se non fosse il caso di puntare a un 90 (comunque con barra da 50 o al massimo 63 -visto che la considerazione di Ferrari Tractor mi alletta!-).


luca.

Secondo me le opinioni che hai ricevuto sono già molto interessanti e puoi farti un'idea tua personale.

Io ad esempio la differenza tra un 50 e un 70 la sento nel peso, nella potenza e nella lunghezza barra (si avverte già tra una barra da 40 e 45 sulla stessa macchina). Per cui io non pensionerei mai una per l'altra. Ma questo non è discutibile in quanto soggettivo.

Tu devi considerare le ottime considerazioni oggettive che hai ricevuto, quelle soggettive ti servono solo per riportarle su di te

Una 70 professionale non pensiona la 50, ma le riduce notevolmente il lavoro. Lavorando il ceduo normalmente con la 70 faccio abbattimento e sezionatura fino al diametro di 15-20 cm, poi con il cinquantino sramo e seziono rami e punte.
Certo con una 90 forse la useresti meno, soprattutto verso sera quando senti la stanchezza.

Io baserei la scelta sulla dimensione degli alberi da abbattere, e qulle macchine usate che troverai, sapendo che qualsiasi scelta farai, sopra i 65 cm cubi di cilindrata, non ti pensionerà il cinquantino.

Se trovi un buon usato di marchio blasonato prendila, se poi la troverai troppo grossa o troppo piccola la potrai rivendere senza perderci troppo. Mentre sul nuovo il discorso cambia.

Per un 90 cc ci vogliono,braccia,fisico e cuore...ritengo che senza il giusto allenamento,gestirla per ore sia impossibile...questo però lo devi valutare in base alle tue capacità. Il 70 è tutt'altra cosa...più leggera e maneggevole,e ti permette comunque di montare barre importanti,o all'evenienza montarne una più lunga...
Non ti pensionera' per nulla il 50 cc,ma quando sarai stanco,non troppo stanco perché in quel caso è meglio fermarsi, te lo farà apprezzare...