Limone con foglie arriciate

purtroppo il compost non mi e' bastato, e quindi per le altre piante avevo della cenere e ho messo quella.
per la cocciniglia non mi sembra ancora cosi invadente, comunque vedro in questi giorni di fare un trattamento con olio bianco , e procurarmi del concime a base di calcio.

galero96 ha scritto:
Comunque non c'è melata, almeno non ancora altrimenti ci sarebbe anche la fumaggine (i funghi non tardano mai ad arrivare) per cui potrebbe significare che sono lì da poco. Questo per i trattamenti è fondamentale perché le generazioni di cocciniglia crescono le une sotto le altre formando una crosta molto spessa che rende inutili i trattamenti.

Forse te lo eri perso. La tempestività di intervento è fondamentale tra la riuscita e la sconfitta. È una guerra impari perché gli insetti hanno più numeri e più frecce al loro arco.
Poi le piante sono le tue e ti regoli come ti pare, più di un consiglio non ti si può dare.

ecco quello che c'è sul sito dei venditori. dei tre che hai postato solo uno sembra che abbia del calcio all'interno ma non ne ho trovato le percentuali (quello che riporta la scritta "con calcio").

PERCHÈ USARLO
Contiene tutte le forme azotate per consentire una pronta assimilazione e per svolgere un’azione nutritiva immediata e duratura. Influisce positivamente sullo sviluppo delle piante grasse, da fiore e ornamentali nonché degli ortaggi, grazie all’alto contenuto di Azoto (15%). La parte organica contiene enzimi naturali e microelementi, come il Ferro, che facilitano un veloce rinverdimento delle piante.

QUANDO E COME USARLO
È indicato nei periodi di maggiore crescita e in presenza di sintomi di sofferenza dovuti a fattori ambientali e nutritivi. Ideale per gli ortaggi nelle prime fasi vegetative in quanto favorisce l’emissione di nuove foglie e germogli. Diluirne un tappo misurino (18-20 ml) in 3-4 litri d’acqua e irrorare il terreno con la soluzione. Per piante in piena terra, somministrare 5 litri di soluzione per mq. Ripetere l’applicazione ogni settimana.

Nutrigizer 60+2E
Nutrigizer 60+2E è un concime NPK con Boro (B), Rame (Cu), Ferro (Fe), Manganese (Mn), Molibdeno (Mo) e Zinco (Zn) ottenuto per miscelazione.


Caratteristiche:
Formulazione: polvere solubile
Tipo di trattamento: Concimazione fogliare,Fertirrigazione
Tipo di fertilizzante: Concimi NPK,Miscele di microelementi


Composizione:
20 % azoto
7,7 % azoto ammoniacale
5,8 % azoto nitrico
6,5 % azoto ureico
20 % anidride fosforica solubile in acqua
20 % ossido di potassio solubile in acqua
0,03 % boro
0,05 % rame EDTA
0,2 % ferro EDTA
0,1 % manganese EDTA
0,005 % molibdeno
0,1 % zinco EDTA
2 % acidi umici (Energizer (Acido Umico Chimiberg))

Colture interessate:

Actinidia, Agrumi, Barbabietola da zucchero, Cereali, Drupacee, Floreali, Floreali da appartamento, Fragola, Frumento, Olivo, Ortaggi, Orzo, Pomacee, Riso, Tabacco, Vite, Vivai.

CALCIUM PLUS trova valida applicazione nella prevenzione e cura di alcune fisiopatie, tipiche del pomodoro e di altre coltureorticole, legate alla calcio carenza. La scarsa disponibilità di questo fondamentale mesoelemento provoca frequentied indesiderate manifestazioni non connesse ad agenti patogeni ed evidenziate da: disseccamenti agli apici e all’internodei frutti nel pomodoro e peperone; imbrunimento e necrosi sui bordi delle foglie delle insalate e lattughe; raggrinzimentiapicali nel cetriolo; disseccamento fisiologico delle foglie, delle branche e nei piccioli del melone; disseccamenti apicali edel picciolo nel cocomero; fessurazioni e “cuore nero” nel sedano e finocchio; anomale cavità e fessurazioni nella carota;deformazione e disseccamenti (tip burn) nella carota. CALCIUM PLUS, per la consistente presenza di calcio, la totaleassenza di sostanze fitotossiche, la pronta e completa assimilazione da parte della pianta, è un preparato di sicura efficaciaanche nelle colture più sensibili e maggiormente predisposte alla calcio-carenza. L’azione del calcio è d’altro cantocoadiuvata dalla presenza nel formulato di un’idonea frazione azotata che mantiene attivo il metabolismo cellulare.

*quanto riportato deriva dai siti di alcuni venditori, non ho trovato fonti più attendibili direttamente dei produttori se non per il CIFO

Allora..ok a quello che dice Galero..però facciamo un p’ò di ordine.
1- Fai il trattamento per la cocciniglia, almeno eliminiamo una variabile. L’olio bianco va benissimo.
2- Intervento agronomico : il terreno mi sembra molto magro. Letamazione con letame stramaturo a distanza dal fusto, ovvero un palmo oltre la proiezione della chioma con interramento e lavorazione. Irrigazione di soccorso ma senza esagerare. La sabbia puoi metterla dove il terreno è argilloso pe migliorare il drenaggio. Insieme al letame.
La cenere apporta potassio ( K) ma c’è il rischio che formi NaOH...ovvero soda caustica...quindi se vuoi aggiungerla al terreno fallo molto lontano dagli apparati radicali pena il seccamento della pianta.
3- Correzione: la carenza di calcio è un ipotesi interessante, potresti aggiungere CaCO3 o CaSO4 2H2O. I tempi di assorbimento sono abbastanza lunghi e sull’immediato non risolve però in prospettiva è un buon rimedio. Ti consiglio di interpellare un tecnico di zona ed eseguire le analisi del terreno. E’ comunque conveniente un accurata letamazione per migliorare le caratteristiche chimiche fisiche e del terreno.
4- Concimazione. Puoi provare ad usare quel concime con Calcio da diluire nell’acqua di irrigazione, meglio se alla ripresa vegetativa.
5- Profilassi. Una leggera irrorazione con poltiglia bordolese prima della germogliazione o a foglia dura può aiutare a prevenire attacchi parassitari fungini e di insetti...

Solo una piccola correzione Roberto, essendo presente potassio non potrebbe mai formarsi soda (NaOH) ma potassa (KOH); entrambe fortemente caustiche ma direi che non è questo il caso.
Punto due in natura l'anione OH(-1) non si trova essendo molto reattivo, alla stregua dello ione H(+1).

Poi voglio dire che il terreno nelle foto mi sembra più limaccioso che argilloso ma in ogni caso la letamazione aiuta molto la struttura, a patto che si interri altrimenti se resta fuori non risolvi. Ricorda per un bel po' di tempo di arieggiare il terreno dove hai interrato il letame (senza portarlo in superficie) e poi di tenere sempre umido altrimenti tutte le reazioni di umificazione non avvengono in modo corretto.

scusate se sono insistente , circa un anno fa ho aperto una discussione su questo forum, l' argomento era proprio sulle patologie agrumi.
avevo postato due foto di una foglia di agrume che riporto qua sotto, che mostravano imbrunimento partendo dalla punta della foglia, la mia convinzione era proprio una carenza di calcio .
due utenti mi anno risposto uno dicendo che forse si trattava di alternaria, l'altro sosteneva che era una mancanza di azoto .

Questa sintomatologia che riporti è anche diversa dalla precedente. Quella foglia sembra in necrosi secca (il che vuol dire che è prodotta da un fungo. Se così fosse bastano 2-3 trattamenti con 2 parti di zolfo ed 1 di rame, meglio se inserisci anche un po' di calce (poltiglia bordolese); la vendono anche già fatta.
Ci tengo a precisare che il problema dell'arricchimento è diverso da quello che stai portando adesso perché le spore fungine vengono trasportate dagli agenti atmosferici o da animali, gli insetti non hanno ruolo.
Riguardo alla carenza di azoto non è una strada praticabile per piante in pieno campo; a tal proposito ti consiglio di far crescere delle leguminose basse nelle vicinanze delle piante (es. consociazione con trifoglio) così non avrai sicuramente carenze di azoto in futuro.

Per adesso però concentrati su quello che ti ha scritto Roberto Volpi nel suo ultimo messaggio, il resto lo vedremo poi.

Buonasera
Anche la mia presenta qualche foglia secca come da foto. Secondo voi cos’è?