Spaccalegna alimentato da generatore

Buongiorno
da settembre avrei la possibilità di fruire di un comodissimo prato recintato a 2 km da casa da usare per posto stoccaggio e lavorazione legna.
Adesso la legna per ragioni di spazio la devo tenere in tre posti diversi e mi tornerebbe comodo avere un posto unico.
Nel nuovo posto non c'è elettricità, quindi la legna dovrei comprarla già spaccata. In alternativa, visto che possiedo una spacalegne da 10 ton 230 V 2,2 kW vorrei provare a farlo andare con un generatore. Il generatore devo comprarlo, non lo ho ancora.
Qualcuno ha esperienze? Lo spacalegne alimentato da generatore può funzionare bene? Avete suggerimenti su modello e marca di generatore?
Grazie

Altre informazioni: lavoro circa 150q/anno, che acquisto in stanga da 6 metri, taglio e spacco a 50 cm

2.2Kw all'albero significa circa 13/14A di assorbimento (assumento il tipico rendimento del 75% dei motori di quella taglia); ovviamente solo quando al motore è richiesto il massimo sforzo.
Trattandosi con ogni probabilità di motore asincrono monofase con condensatore di spunto presumo che il cosfi sia 09,-0,95, quindi non lontano dall'unità, di conseguenza non incide in maniera considerevole e quindi lo trascuriamo.

Va poi considerato l'assorbimento allo spunto, ovvero la fase più critica per il gruppo elettrogeno perchè se eccessivo questi tende a "sedersi" rendendo difficile, se non impossibile, l'avviamento del motore elettrico; a onor del vero in questa applicazione il motore non parte sotto carico ma la corrente di spunto di questa tipologia di motori resta comunque importante, indicativamente 3-5 volte la corrente nominale.

Direi che un 5KvA sarebbe il minimo sindacale. Il classico gruppo elettrogeno "da cantiere" con generatore sincrono a condensatore va benissimo, senza bisogno di cercare soluzioni esotiche e più costose come regolatori di tensione "avr" oppure un inverter.
Bada bene che la potenza prelevabile sia monofase, perchè se è gruppo elettrogeno trifase quella in monofase è solo 1/3 di quella trifase riportata sulla targa.
La protezione contro i contatti indiretti avverrà in "separazione elettrica", quindi prolunga lunga lo stretto necessario e in ottimo stato; il gruppo è protetto contro le sovracorrenti da fusibile riarmabile.

Considerato il costo di un buon generatore di quella taglia valuterei la vendita dello spaccalegna elettrico e l'acquisto di uno equivalente a scoppio.
Tutto più semplice ed efficiente.

grazie dell'esauriente risposta
procederò vendere lo spaccalegna elettrico e ad acquistare lo spaccalegne a motore

buongiorno
faccio una seconda domanda: e se per risolvere il mio problema provassi a trasformare il mio spaccalegna elettrico in "a scoppio" acquistando un kit commerciale?
esistono dei kit in vendita anche sul web completi di motore, pompa, serbatoio e 3 tubi di mandata, ritorno e aspirazione. Vedo che costano circa 700 euro, meno di quanto dovrei spendere per un nuovo spaccalegna a scoppio completo
è fattibile? vedete dei pericoli o difficoltà? Grazie
aggiunta: per un kit motore 6 cv con pompa, tubi e distributore a pedale il sito da me visitato propone una soluzione a meno di 700. Il motore dicono sia un lombardini 6.5 cv avviamento a strappo

IlFaco ha scritto:
Considerato il costo di un buon generatore di quella taglia valuterei la vendita dello spaccalegna elettrico e l'acquisto di uno equivalente a scoppio.
Tutto più semplice ed efficiente.

Condivido.

Rondine ha scritto:
faccio una seconda domanda: e se per risolvere il mio problema provassi a trasformare il mio spaccalegna elettrico in "a scoppio" acquistando un kit commerciale?

La cosa è fattibile e neanche troppo complicata.
Ma se non lo sai fare, fallo fare ad un'officina meccanica o apri un nuovo argomento in OFFICINA: AUTOCOSTRUZIONI