Stihl MS 180 che non parte

Ciao a tutti, un paio di anni fa avevo chiesto qui per un consiglio acquisto e alla fine avevo comprato la motosega in oggetto.

L'ha utilizzata mio padre per preparare legna da ardere, in questi ultimi anni, si è trovato molto bene, soprattutto perché non è più un giovine e la leggerezza di quel modello lo ha aiutato non poco rispetto alla precedente vecchia 026, quella era una macchina molto più vecchia e nonostante fosse professionale ecc, alla fine aveva sempre un problema.

Con questa piccolina per ora non ci sono stati problemi.
Abbiamo fatto abbattere un po' di cerri, faggi e alcuni pioppi prima di Pasqua e lì ci ha dato una mano un amico del mestiere. In seguito mio padre ha iniziato a sramare i tronchi e tagliarli e prepararli "a metro" per poi trasportarli e spaccarli ecc... Ha lavorato con la motosega in oggetto e ieri o ieri l'altro, non gli è più andata in moto.
Aggiungo anche che abbiamo fatto abbattere anche un grosso abete, carico di resina, che iniziava a dare qualche problemino di sicurezza e ingombro. Un po' di lavoro di sramatura e taglio di grossi rami gli ha fatti proprio con la piccola stihl 180.

Ho già scritto troppo, scusate la lunghezza.
Ad ogni modo ho fatto qualche prova anche io, ma la macchina no va in moto.
Ho provato a controllare la candela, e la scintilla c'è... non è proprio una scintilla esagerata ma c'è, non saprei giudicare se possa essere un problema di bobina o simile.

Mio padre dava colpa a della miscela un po' vecchia che non aveva un aspetto proprio pulito e limpido. L'ha svuotata e buttata e sciacquato il serbatoio con benzina, però pur provando con miscela "nuova" non parte.

Prima di lanciarmi in tentativi di smontaggio e pulizia carburatore o simili ho pensato di chiedere qui, ma sono propenso a portarla ad un rivenditore a qualche decina di km di strada. Quando qualcosa non funziona mi piacerebbe sempre essere in grado di arrangiarmi, ma se non si ha esperienza è facile peggiorare la fazenda.

Secondo voi ci sono manovre e controlli preventivi da poter tentare prima di arrendersi all'officina professionale?

Grazie mille in anticipo!

Hai  controllato lo stato membrane , sono morbide , prima ancora arriva mix alla candela, i filtri sono puliti, il tubicino della mix e del primer sono integri.  Se metti un pochino di mix nell'aspirazione si accende ?
Controlla e aggiorna
Ciao nitro

Stato membrane: intendi le membrane del carburatore?
No, non sono arrivato a tanto. La motosega ha 2 anni di utilizzo molto saltuario, per cui prima di smontare il carburatore mi rimetterei ad un occhiata di un meccanico. Non ho smontato neanche il filtro aria che sta davanti al carburatore.
Però che non vada proprio in moto? Se fossero le membrane non dovrebbero esserci state delle avvisaglie? Nel nostro caso ha funzionato come un orologio fino al giorno prima, e il giorno dopo non parte più.

Il filtro miscela dentro al serbatoio sembra bello pulito, anche il filtro aria.

Miscela nell'aspirazione: no non ho provato, ma ho visto in giro il consiglio di mettere tipo un "cucchiaino" di miscela direttamente dentro il cilindro. Lì lo consigliavano però per mettere in moto mezzi che erano stati fermi per mesi...
Nell'aspirazione come si dovrebbe fare?
Minimo minimo bisogna comunque smontare lo scatolare in cui è inserito il filtro aria, resta davanti al carburatore, e ha due dadi messi belli scomodi che richiedono delle chiavette a bussola per svitarli, non le ho mai sottomano.
Mi pare più semplice svitare la candela come ho già fatto e introdurre un po' di miscela direttamente nel cilindro. Ma on so se sia la stessa cosa, dimmi tu.

Si è lo stesso
Ciao nitro

La candela è bagnata? Se sì è probabile che il motore sia ingolfato e se metti miscela manualmente puoi solo peggiorare la situazione. Difficile che siano le membrane dopo soli 2 anni.
Togli la candela, interruttore su OFF, cilindro a testa in giù e tiri la corda più volte. Se esce miscela dal foro candela hai scoperto il perché non parte. Aggiorna.

Faremo anche quella prova, a parte il discorso "testa in giù" è quello che avevo pensato di fare io dopo essermi visionato la videoteca di youtube:

- via la candela e far girare
- ora aggiungo, sottosopra e selettore su off
- poi rimonto la candela dopo averla eventualmente asciugata e riprovo magari senza aria tirata sempre nell'ipotesi che il motore fosse ingolfato
- se non funziona rifaccio il primo punto, via candela e pedalare
- questa volta prima di reinserire la candela, provo ad aggiungere con un "cicchetto" di miscela nel cilindro
- rimonto e provo la messa in moto, anche sta volta senza aria tirata visto che c'è già la miscela inserita nel cilindro

Vi saprò dire l'esito. Ad ogni modo ieri mio padre aveva dietro la motosega e ha incontrato un giardiniere/agricoltore che lavora abitualmente con motoseghe e similari.
Gliel'ha fatta provare tanto per vedere se riusciva ad accenderla, ma niente, alla fine anche secondo lui c'è qualcosa che non va: "di solito queste piccolette nuove vanno in moto in un attimo".
Boh... misteri. Ero anche tentato di controllare la bobina, perché tutta questa grande scintilla dalla candela non si vede... c'è però sembra un po' scarsa, anche provando con una candela nuova e bella pulita. Ho visto che però il rimontaggio della bobina è un po' un lavoro di precisione perché il magnete deve stare alla giusta distanza. Insomma meglio farlo fare da un meccanico sicuramente, anche perché poi al controllo del multimetro potrebbe risultare tutto ok e si ritorna all'ingolfamento.

Una domanda ancora, secondo voi quando si inserisce il goccio di carburante nel cilindro, poterebbe essere preferibile provare ad inserire benzina invece della miscela?
Con la speranza che magari ripulisca meglio eventuali incrostazioni o similari... oppure può essere già dannosa anche in così piccola quantità?

La mix è al 2% quindi , per la distanza della bobina prendi un foglio a4 lo ripiegi in 4 che ed è la giusta misira fra bobina e volano
Ciao nitro

Ciao grazie a tutti per le risposte, abbiamo provato come descritto, via candela, ribaltata a testa in giù e pedalare, ma niente. Poi rifatto, ripulita bene la candela, e quindi aggiunta miscela nel cilindro, un cucchiaio/cucchiaino, e riprovato, ma niente da fare, non si avverte neanche un accenno di scoppio tipo come quando si tira l'aria e si avvia 3 o 4 volte finché non si sente lo scoppio. Qua di scoppio non se ne sente.

Secondo me così a naso non arriva abbastanza corrente alla candela, la scintilla la fa, ma non sembra così convinta. Poi posso sbagliarmi eh... non sono certo pratico.
Faremo vedere ad un meccanico, la garanzia non ricordo com'era... nelle carte insieme al manuale ecc vi era solo lo scontrino, l'avevamo presa un paio di anni fa proprio a metà aprile, per cui mi sa che siamo a piedi da quel punto di vista.

Farò sapere come va a finire.
Grazie ancora a tutti!

Ciao. Due mesi fa ho avuto in mano una Stihl 170 di un conoscente che non andava, l'aveva smontata e sostituito parti senza motivo per cercare il problema, era mal trattata e mal tenuta, imbrattata e senza manutenzione,  così provo a cercare di capire il problema è mi accorgo che la chiavetta del volano era rotta,  non c'era più  solo dei frammenti.  Ho creato l'incastro per una chiavetta che poi ho realizzato con alluminio, poi controllato la scintilla, sostituzione membrane, pulizia generale e rimontato. Adesso funziona e parte subito. Si è provato a verificare la posizione del volano e che non sia schiavettato? Ciao.

Certamente potrebbe essere una concreta possibilità anche se davvero rara in una macchina di 2 anni. Purtroppo non è ancora stato scritto se la candela è bagnata, se ha sputato benzina dal foro candela durante l'operazione di spurgo.....
La compressione alla corda è apprezzabile?

Allo spurgo (con posizione off del selettore) un po' di benzina c'era, è ovvio che sia uscita perché lo spurgo l'ho fatto con la motosega ribaltata, proprio per far uscire il sovrappiù. Ma poi pur asciugando la candela, e riprovando, ad accenderla, non parte, come ho già spiegato.

Montata la candela la compressione c'è ed è ben apprezzabile.

La chiavetta del volano non ho idea di dove sia messa. Comunque immagino che si debba smontare la scocca col cordino di avviamento, e quello non l'ho fatto.

Come trattamento, l'impiego per uso famiglia è stato con una discreta attenzione, almeno credo più che altro la utilizza mio padre che solitamente è abbastanza attento.
Come manutenzione invece, direi che è stata "toccata il meno possibile", probabilmente un po' di pulizia esteriore con benzina prima di metterla via l'avrà fatta, ma non è stato mai tirato giù il filtro aria per accedere al carburatore ad esempio, per cui se dopo due anni era un'operazione da fare, potrebbe essere quello il problema, in ogni caso non siamo troppo pratici e sarebbe meglio farlo fare ad un meccanico mi sa tanto.

Ma se il volano fosse fuori posto o con chiavetta rotta, quale "sintomo" si osserva?
Perché qui girare gira normalmente direi, intendo tirando la cordina di avviamento.

Quando l'accensione è fuori fase l'unico sintomo è che il motore non sia avvia perché la scintilla scocca nel momento sbagliato e non qualche millimetro prima che il pistone arrivi al PMS.

Ciao. Nel caso di quella 170 che ho detto ho trovato il dado che tiene il volano allentato, l'ho svitato subito con le dita senza forza, e il volano si è  staccato dall'albero senza neanche forzare. Per verificare si dovrebbe svitare le 4 viti del carter avviamento e verificare che il magnete passi davanti alla bobina pochi gradi prima che il pistone arrivi al PMS (punto morto superiore), girando nel senso di rotazione normale. Non so dire quanti gradi sia di anticipo. Forse si può osservare la posizione del magnete senza svitare guardando attraverso gli spazi del carter. Ci vuole proprio poco a controllare.  Ciao.

Posso provare, mi sono visto un video di come funziona grosso modo il discorso della chiave... mi pare di capire che l'unico modo per andare fuori fase e quindi non riuscire ad accendere la candela al momento giusto, sia come dicevi che la chiave sia rotta. In quel caso il rotore va per i fatti suoi e la scintilla viene scoccata alla cassero.

È anche vero, correggimi se sbaglio, che se fosse rotta la chiave, praticamente il volano non è più solidale all'albero motore. Per cui tirando la cordina d'avviamento dovrei avvertire una certa insolita morbidezza... invece nel mio caso c'è una buona resistenza.
Per tagliare la testa al toro bisognerebbe smontare il volano e dare un'occhiata alla chiave a lunetta.


PS.
Lascio il video che ho visto in cui si spiega il meccanismo e qualche espediente pratico per smontare il volano. Non è per il modello ms 180, lì sembra una ECO forse, ma non so... Ad ogni modo dovrebbe essere simile.

https://www.youtube.com/watch?v=S1U4RLrg3Rk

Ciao. Il volano ha il foro che va sull'albero conico, preciso come  il cono dell'albero,  la chiavetta non ha compito di fissare in modo solido il volano sull'albero, ma di posizionarlo con i gradi giusti per far scoccare la scintilla quando il magnete passa davanti alla bobina. Il fissaggio è dato dal dado che stringe il volano sull'albero  e per attrito essendo conico non scivola. Ma può succedere che per qualche causa il volano si blocchi mentre i giri dell'albero sono elevati, esempio si allentano le viti di fissaggio bobina, quindi il volano tocca la bobina e cede la chiavetta che in questo volano è creata nella fusione di alluminio di tutto il pezzo, non è  una chiavetta singola posizionata tra l'incavo del volano e la fresatura sull'albero.  Ma l'attrito tra volano e albero rimane, perché è il dado che stringendo rende solidale per attrito volano e albero, enon si avverte differenza perché il volano si sposta rispetto l'albero di un certo numeri gradi ma poi tirando la corda d'avviamento il tutto gira e il pistone oppone la solita resistenza. La mia è solo una supposizione ma poiché era capitato mesi fa una prima volta e poi proprio su una Stihl la seconda volta ho pensato che si potrebbe controllare,  non ci vuole molto, anche perché le cause principali sono già state indagate senza ottenere risultato. Comunque senza smontare il volano si verifica controllando che il magnete sia passato davanti alla bobina prima che il pistone sia arrivato al PMS. Ciao.

Mi inserisco anche io nella discussione ... ma soprattutto per rinforzare le domande di falcetto e poi le conclusioni nonché operazioni da fare o che comunque farei io.

Se è uscito carburante durante l'operazione di spurgo avrei aspettato un po' prima di riprovare subito. Lascerei la candela da parte e la rimonterei solo dopo qualche ora. Nel frattempo toglierei il filtro aria e lascerei il carburatore aperto (quindi con l'acceleratore azionato, magari con l'aiuto di nastro adesivo). Una pulizia del filtro aria dopo due anni di lavoro, anche se saltuario, direi che è d'obbligo. Già che ci sei, se hai a disposizione un compressore, dai una soffiata energica nella zona della frizione. Serve a prevenire l'accumulo esagerato di segatura sotto alla frizione e quindi a preservare la pompa dell'olio. Durante questa operazione fare molta attenzione al lato aspirazione del carburatore! Tapparlo magari temporaneamente con nastro adesivo o con il pollice ...
La procedura di avviamento va rispettata sempre se la macchina è fredda. Si tira l'aria, ovvero la leva tutta verso il basso e si tira la corda. Normalmente il falso scoppio avviene entro il terzo o quarto tiro (a meno di temperature polari). Una volta avvertito il falso scoppio (attenzione che a volte è quasi impercettibile!!) si alza di una tacca la leva e si tira la corda fino ad avviamento avvenuto. Anche in questo caso lo stesso avviene entro il terzo o massimo quarto tiro.
Lo schiavettamento è plausibile se la macchina continua a non avviarsi ma la lascerei come ultima ipotesi.
Secondo me, ma potrei sbagliarmi, hai la camera di manovella allagata!
A volte ricorro anch'io all'inserimento di carburante lato aspirazione oppure dal foro candela, ma solo per verificare se il problema di un mancato avviamento sta nel carburatore o meno.

joemmm ha scritto:.....Faremo vedere ad un meccanico, la garanzia non ricordo com'era... nelle carte insieme al manuale ecc vi era solo lo scontrino, l'avevamo presa un paio di anni fa proprio a metà aprile, per cui mi sa che siamo a piedi da quel punto di vista...

La garanzia di legge dovrebbe essere due anni, più due mesi per portarla a riparare (se un oggetto si rompe l'ultimo giorno di garanzia devi avere il tempo di portarlo a riparare, da qui i due mesi), quindi fossi in te la porterei dove l'hai comprata facendo valere la garanzia

Per completezza e viste le vostre numerose risposte voglio riportare com'è andata a finire...
Allora, alla fine come avevo anticipato abbiamo portato la motosega da un meccanico/rivenditore.
Credo che neanche lui sia riuscito a metterla in moto e in ogni caso l'ha smontata tutta, da lì ha potuto constatare che il motore era "cotto", in pratica a suo dire sarebbe da sostituire cilindro pistone e cuscinetti dell'albero motore (prendete con le pinze perché vado a memoria). Tra pezzi e manodopera ha tirato le somme dicendo che costerebbe quasi come la motosega nuova, intorno ai 200 euro. Non ho controllato il costo dei pezzi in giro ma non mi stupirei che si trovino su quelle cifre. Diceva che si può anche tentare una pulizia/rettifica ma oltre il costo non è da escludersi che in poco tempo possa ripresentarsi il problema.

Ricapitolando in sintesi, la motosega ha/aveva 2 anni, l'utilizzo è stato casalingo, quanta legna abbia tagliato non si sa di preciso ma saremo su poco meno di 200 q/anno, tenuto conto che l'abbattimento è escluso, ci appoggiamo ad un professionista dotato di motosega di altro livello e di altra esperienza soprattutto. Questa piccola macchina è servita per tagliare "a metro" o anche meno l'abbattuto, e massimo direi che si parla di tronchi da 50 cm, ma mediamente roba un po' più piccola.

Cause del problema.
Diciamo che in questi due anni non ci abbiamo messo mano in modo esageratamente approfondito, non l'abbiamo smontata se non per pulire un po' il filtro aria e cambiare la candela, ma ance lì più che altro il grosso delle manovre le abbiamo effettuate adesso che non partiva più.
La utilizza principalmente mio padre che, pur in forma ha la sua età e l'avevamo presa proprio per la leggerezza... mi diceva che aveva utilizzato della miscela preparata da un po' troppo tempo, tipo un paio di mesi. E aveva osservato come una formazione di una sorta di "alga". Sicuramente era meglio buttare quella roba o filtrarla in qualche modo, invece mi sa tanto che l'abbia usata nella motosega.
Secondo il meccanico problemi del genere, a meno di difetti costruttivi, sarebbero imputabili anche alla benzina che si trova in giro, e che richiederebbe l'impiego di un olio di grande qualità (costo circa 16€/l) anche per compensare diciamo. Nel nostro caso abbiamo usato una roba un po' più economica, da 9 €/l, lo riporto per avere anche una vostra opinione in merito, ora non ho sottomano la marca.

Insomma al momento siamo con un grosso scatolo pieno di pezzi della motosega. Il meccanico non ha voluto neanche niente... nonostante lo smontaggio gli avrà ben portato via u po' di tempo.
Io sarei tentato di portarla a far dare un'occhiata da un altro giusto per avere un secondo parere, e perché mi spiace un po' buttar via tutto dopo solo due anni di utilizzo tutt'altro che intensivo. Al limite si potrebbero anche rivendere i pezzi salvabili, tipo il carburatore credo si possa pulire, ma anche il corpo macchina almeno l'esterno forse. Non saprei...
Prima di completare il discorso aspetto qualche vostro commento... immagino che chi usa spesso motoseghe possa essere incappato in esperienze simili.

Al "buio" sono solo ipotesi, il più delle volte errate.
Se vuoi pareri posta foto almeno del pistone.