Argomenti simili
Accedi
IL NOSTRO FORUM
questo è l'unico forum in lingua italiana esclusivamente dedicato al mondo delle motoseghe, dei decespugliatori, dei vari attrezzi da taglio e delle altre attrezzature di piccole e medie dimensioni da lavoro agriboschivo. in 14 sezioni per un totale di oltre 230 sottosezioni viene trattato qualsiasi aspetto delle motoseghe, delle altre macchine da lavoro e del loro impiego: dall'officina alla manutenzione, dagli esplosi alle indicazioni sugli acquisti, dalle gamme complete dei produttori alle modalità di utilizzo. si affrontano inoltre svariati argomenti correlati quali i legnami, il lavoro in sicurezza, il giardinaggio e la meteorologia.
read the forum in other languages
MAIL DELL’ AMMINISTRATORE
per problemi di connessione, perdita password, lamentele, idee, collaborazioni, invio di materiale in pdf e altre necessità
lamotosega@yahoo.itMAIL DELLO STAFF MODERATORI
per invio foto o altre richieste staff.lamotosega@yahoo.it (la posta in arrivo verrà evasa solo agli iscritti che si qualificano con nickname del forum)Ultimi argomenti attivi
» Shindaiwa bp35Da Casper Oggi alle 8:41 am
» contagiri
Da filippo75pg Oggi alle 7:19 am
» MOTOAGRICOLE parte 2
Da luca31 Ieri alle 9:27 pm
» Alpina A40 non butta olio... corda quasi bloccata...
Da nitro52 Ieri alle 5:42 pm
» Problema motore Kohler CH270 su motozappa
Da gcabizza Ieri alle 8:22 am
» TOPIC PER RICHIEDERE I MANUALI OFFICINA ED ESPLOSI
Da luca31 Gio Nov 21, 2024 9:48 pm
» Husqvarna 545 su eBay
Da luca31 Gio Nov 21, 2024 8:58 pm
» POTATORI elettrici e a batteria
Da ferrari-tractor Gio Nov 21, 2024 7:51 pm
» Decespugliatore Alpina TB 420 che fa fatica a partire
Da Mikegreen Gio Nov 21, 2024 5:31 am
» Shindaiwa 431sx
Da luca31 Mer Nov 20, 2024 8:14 pm
» Oleo-Mac BC 540 Master/EFCO DS 5400 Boss
Da luca31 Mer Nov 20, 2024 8:05 pm
» Decespugliatore Stihl FS 55 che non parte e butta fumo di scarico dal carburatore
Da Mikegreen Mer Nov 20, 2024 5:46 am
» Decespugliatore McCulloch MAC30A non parte più
Da SuperUCCU Mar Nov 19, 2024 7:48 am
» Frizione decespugliatore Kawasaki TD48
Da falcetto Lun Nov 18, 2024 5:12 pm
» Porta decespugliatore da muro
Da eugenio.bonac Lun Nov 18, 2024 2:59 pm
» Decespugliatore erpice rotante
Da ferrari-tractor Lun Nov 18, 2024 1:50 pm
» Recupero Alpina prof 45
Da manhaus71 Lun Nov 18, 2024 11:59 am
» Arridagli consiglio per nuovo decespugliatore
Da ferrari-tractor Lun Nov 18, 2024 8:12 am
» Pompa olio Oleomac 350A super
Da falcetto Sab Nov 16, 2024 6:51 pm
» Hokkaido 254vl pompa olio
Da nitro52 Sab Nov 16, 2024 6:51 pm
» Che modello di Alpina è? cerco pompa olio a prezzo umano
Da nitro52 Sab Nov 16, 2024 6:50 pm
» Catena sempre in movimento
Da luca31 Sab Nov 16, 2024 12:22 pm
» Decespugliatore Nikkari con motore Kawasaki TG 20
Da michele64 Ven Nov 15, 2024 10:54 pm
» BENZINA E MISCELA: CONSERVAZIONE E DURATA
Da luca31 Ven Nov 15, 2024 10:17 pm
» Motosega tutto fare max 400 euro
Da luca31 Ven Nov 15, 2024 9:23 pm
» Stihl MS150tc ricondizionamento
Da RasKebir Ven Nov 15, 2024 11:58 am
» Rottura candela Champion RCJ8Y
Da SuperUCCU Ven Nov 15, 2024 8:32 am
» Consiglio seconda motosega
Da luca31 Gio Nov 14, 2024 9:09 pm
» MOTOCARRIOLE - parte 2
Da Luchino86 Gio Nov 14, 2024 8:28 pm
» Briggs&Stratton Intek Pro 60 OHV
Da falcetto Gio Nov 14, 2024 6:35 pm
» Lame ricambio tosasiepi Shibaura
Da luca31 Mer Nov 13, 2024 9:15 pm
» BAMBOO
Da huginn Mer Nov 13, 2024 8:00 pm
» riciclare la segatura
Da nitro52 Mer Nov 13, 2024 3:19 pm
» Carburatore alternativo McCulloch California 46
Da eugenio.bonac Mer Nov 13, 2024 8:54 am
» Decespugliatore Solo by ALKO 151B non parte più
Da SuperUCCU Mer Nov 13, 2024 8:30 am
» EIMA 2024, Bologna
Da Paolone Mar Nov 12, 2024 8:26 pm
» Stihl MS400.1
Da falcetto Mar Nov 12, 2024 6:20 pm
» McCulloch 4-18xt si avvia male conviene farla riparare
Da alfiere Mar Nov 12, 2024 11:50 am
» ABBACCHIATORI E SCUOTITORI
Da marcoo Lun Nov 11, 2024 9:11 pm
» TAGLIASIEPI
Da luca31 Lun Nov 11, 2024 9:10 pm
Cerca
Migliori postatori
luca31 | ||||
ferrari-tractor | ||||
peppone | ||||
Alessio510 | ||||
falcetto | ||||
nitro52 | ||||
beppe65 | ||||
iury1977 | ||||
tottoli livio | ||||
gian66 |
Statistiche
Abbiamo 24848 membri registratiL'ultimo utente registrato è Gap77
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 314179 messaggi in 16894 argomenti
Chi è online?
In totale ci sono 577 utenti online: 3 Registrati, 0 Nascosti e 574 Ospiti :: 2 Motori di ricercaBangio55, eugenio.bonac, nitro52
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 704 il Lun Gen 29, 2024 5:26 pm
Il laborioso mondo delle api
+13
roberta tos
Spirito libero
daniele75
Angelo
stefano8362
belcanto
garfield
dautàrr
peppone
trip
maxi
dade
Araba Fenice
17 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Il laborioso mondo delle api
Un ape su di un fiore, come ne vediamo tante, ma molto spesso la nostra conoscenza di questo meraviglioso insetto si ferma qui.
Seguiamo quindi quest'ape fino a casa per conoscerne la sua vita e scoprire i suoi segreti.
L'arnia
L'ape è un insetto sociale, e vive in una colonia chiamata alveare, l'apicoltore offre alle api, in cambio dei loro prodotti, una casa, l'arnia.
Davanti al predellino
L'ingresso di un'arnia, il predellino, come una pista di atterraggio accoglie le api di ritorno dal raccolto. Entriamo anche noi nell'alveare.....
I Favi
La vita dell'alveare si svolge tutta sui favi. Essi sono costruiti interamente dalle api con una sostanza da loro secreta chiamata cera.
Sono disposti in senso verticale paralleli l'uno all'altro e distano tra di loro giusto lo spazio per permettere il passaggio di due api.
Il Favo
Il favo è formato da centinaia di cellette esagonali che servono per accogliere le uova e le larve, la covata, disposta nella parte centrale del favo, il miele ed il polline nelle zone superiori e laterali.
Possiamo anche individuare l'ape regina al centro del favo, andiamo ora a conoscere in dettaglio i componenti di questa grande famiglia.
L'ape Regina
La regina è l'unica femmina fertile, si distingue dalle operaie per l'addome più lungo e voluminoso. Il suo compito è quello di deporre le uova. Può vivere fino a 4 o 5 anni.
Il Fuco
Il fuco è il maschio e non possiede il pungiglione. Il suo compito è quello di fecondare la regina, vive all'incirca una stagione.
L'ape Operaia
L'operaia è una femmina sterile. Nell'alveare ne possiamo contare qualche decina di migliaia. Il suo corpo è estremamente versatile infatti essa compie nell'arco della sua vita tutti i lavori necessari nell'alveare.
Vive circa 40 giorni d'estate, sopravvive all'inverno durante la brutta stagione.
La regina controlla la celletta
La regina controlla che la celletta sia pulita e adatta per ospitarvi un uovo.
Ne controlla anche le dimensioni, infatti deporrà un uovo fecondato nelle celle di dimensioni normali e un uovo non fecondato nelle celle più grandi; il primo darà origine ad una femmina il secondo ad un maschio.
La regina depone un uovo
Introducendo l'addome nella cella la regina vi depone un uovo. Nel pieno della buona stagione essa ne può deporre fino a duemila in un giorno.
L'uovo e la larva appena nata
L'uovo si schiude dopo tre giorni e ne nasce una piccola larva. Li vediamo entrambi in queste celle con una parete trasparente.
Uova e larve di varie età
La larva durante la sua crescita cambia cinque volte (muta) la cuticola esterna.
Le nutrici alimentano le giovani larve
le larve dell'ape operaia vengono nutrite per i primi tre giorni con la gelatina reale e poi con polline e miele.
La pappa reale viene secreta dalle ghiandole ipofaringee e mandibolari delle api nutrici.
La larva
All'ottavo giorno dalla deposizione dell'uovo, la pupa è ormai matura, essa per tutto questo tempo ha trattenuto gli escrementi per non sporcare la sua celletta. (si noti la macchia giallognola nel corpo della larva)
Le cellette vengono opercolate
Le cellette delle larve mature vengono ora sigillate con un tappo di cera detto opercolo.
Larve di varie età nelle celle in sezione
Alcune di queste immagini sono state realizzate fotografando un favo con una parete di vetro in modo da non disturbare lo sviluppo dell'ape.
La propupa
La larva in questo stadio (10° giorno) ha espulso gli escrementi ed è pronta a subire la quinta e ultima muta. Inizia ora la metamorfosi del corpo della larva in quello dell'ape adulta.
La pupa
Tra l'11° e il 12° giorno la pelle della larva si rompe scoprendo la pupa, all'interno di essa i tessuti della larva si trasformano in ape.
La pupa al 16° giorno
La giovane operaia si libera della pelle pupale
Al 20° giorno l'operaia è ormai pronta e si libera dalla pelle pupale sfregandosi contro le pareti della cella.
Sfarfalla l'ape operaia
Dopo 21 giorni dalla deposizione dell'uovo la giovane ape rompe con le mandibole l'opercolo....
Sfarfalla l'ape operaia
.... per uscire finalmente dalla celletta. (sfarfalla).
L'operaia appena sfarfallata
L'operaia si concede qualche tempo di riposo per lasciar asciugare i suoi tegumenti.
Nell'arco della sua vita assumerà tutti i ruoli necessari al buon andamento della colonia.
La pulizia delle cellette
Questo è uno dei primi lavori che svolgono le giovani operaie:
le cellette devono essere perfettamente pulite per accogliere la covata, il polline e il miele.
Le ancelle della regina
La regina viene nutrita e pulita dalle operaie: nel continuo contatto con le sue nutrici essa trasmette i suoi messaggi chimici in tutto l'alveare. (feromoni)
Le api nutrici
Dal terzo al settimo giorno di vita l'operaia si dedica alla nutrizione delle larve.
L'ape magazziniera
Le operaie ricevono il nettare dalle bottinatrici, lo trasformano in miele e lo immagazzinano nei favi; quando raggiunge la giusta maturazione sigillano le cellette.
La trofallassi
Viene detta trofallassi lo scambio di cibo tra le api.
In questo modo vengono scambiati anche i messaggi chimici che regolano la vita dell'alveare.
La pulizia dell'alveare
L'interno dell'arnia viene tenuto pulito dalle api spazzine che provvedono a trasportare al di fuori le scorie.
In questa foto una farfalla, troppo grossa per essere trasportata fuori dalle operaie, è stata imbalsamata con il propoli.
Costruzione di un nuovo favo
Intorno al 16 giorno di vita le operaie di dedicano alla costruzione dei favi.
La cera viene secreta dalle ghiandole ceripare poste sotto l'addome.
Le api architetto
Le operaie formano con i loro corpi una specie di impalcatura che servirà da guida per la costruzione del nuovo favo.
L'ape ventilatrice
Nelle giornate calde le operaie creano, con il battito delle loro ali, un flusso d'aria fresca proveniente dall'esterno per regolare la temperatura interna dell'alveare.
Ventilando sopra i favi, le operaie favoriscono la maturazione del miele permettendo l'evaporazione dell'umidità in eccesso.
I primi voli di orientamento
Intorno al 18°, 20° giiorno di vita l'operaia iniza ad esplorare i dintorni dell'alveare.
L'ape guardiana
Sul predellino la guardiana controlla che nessun intruso entri nell'alveare.
Essa è disposta a sacrificare la propria vita per il bene della colonia.
A volte, nei periodi di scarso raccolto, anche le api di un'altra colonia possono diventare nemiche, esse sono dette saccheggiatrici.
L'ape bottinatrice
L'operaia svolgerà dal 20° giorno circa sino al termine della sua breve vita, il compito più bello e più duro: la bottinatrice.
E' questa l'ape che ha il compito di raccogliere all'esterno il necessario per la vita dell'alveare: acqua, nettare, polline e propoli.
La raccolta dell'acqua
La bottinatrice raccoglie l'acqua su di un abbeveratoio costruito dall'apicoltore.
La raccolta del nettare,del polline e della melata
Il nettare viene "succhiato" con la ligula dal calice dei fiori. Per essere immagazzinato nella "sacca melaria" e trasportato all'alveare.
Il polline viene raccolto dall'ape sugli stami, la parte maschile dei fiori, utilizzando le mandibole. Per poi impacchettato e trasportato sulle setole delle zampe posteriori dette "cestelle".
Le bottinatrici raccolgono sulle foglie delle piante, le secrezioni zuccherine prodotte da alcune specie di insetti. Si tratta della melata.
Rientro al nido
La bottinatrice rientra all'alveare con il suo prezioso carico.
La deposizione del polline
La bottinatrice cerca una celletta dove depositare il polline.
La trofallassi
La bottinatrice cede il nettare all'ape magazziniera per essere subito pronta per un nuovo viaggio.
La danza
Per comunicare alle compagne la direzione e la distanza della fonte di nettare la bottinatrice utilizza una particolare danza.
L'impollinazione
Tra le api ed i fiori c'è un patto simbiotico: in cambio di nettare e polline le api favoriscono l'impollinazione incrociata delle piante.
I pericoli
Dietro ad ogni fiore può nascondersi un pericolo: un ragno ha catturato l'ape nella sua tela.
Sui fiori
La bottinatrice conclude la sua vita sui fiori, migliaia di viaggi per donarci una goccia di miele.
Se vedete un’ape che muore, preoccupatevi.Trasportano il polline e trasformano il mondo in cibo. Le api, un bioindicatore dell’ambiente, sono una specie a rischio. Oggi loro, domani noi.
(fonte mondoapi.it Luca Mazzocchi)
Seguiamo quindi quest'ape fino a casa per conoscerne la sua vita e scoprire i suoi segreti.
L'arnia
L'ape è un insetto sociale, e vive in una colonia chiamata alveare, l'apicoltore offre alle api, in cambio dei loro prodotti, una casa, l'arnia.
Davanti al predellino
L'ingresso di un'arnia, il predellino, come una pista di atterraggio accoglie le api di ritorno dal raccolto. Entriamo anche noi nell'alveare.....
I Favi
La vita dell'alveare si svolge tutta sui favi. Essi sono costruiti interamente dalle api con una sostanza da loro secreta chiamata cera.
Sono disposti in senso verticale paralleli l'uno all'altro e distano tra di loro giusto lo spazio per permettere il passaggio di due api.
Il Favo
Il favo è formato da centinaia di cellette esagonali che servono per accogliere le uova e le larve, la covata, disposta nella parte centrale del favo, il miele ed il polline nelle zone superiori e laterali.
Possiamo anche individuare l'ape regina al centro del favo, andiamo ora a conoscere in dettaglio i componenti di questa grande famiglia.
L'ape Regina
La regina è l'unica femmina fertile, si distingue dalle operaie per l'addome più lungo e voluminoso. Il suo compito è quello di deporre le uova. Può vivere fino a 4 o 5 anni.
Il Fuco
Il fuco è il maschio e non possiede il pungiglione. Il suo compito è quello di fecondare la regina, vive all'incirca una stagione.
L'ape Operaia
L'operaia è una femmina sterile. Nell'alveare ne possiamo contare qualche decina di migliaia. Il suo corpo è estremamente versatile infatti essa compie nell'arco della sua vita tutti i lavori necessari nell'alveare.
Vive circa 40 giorni d'estate, sopravvive all'inverno durante la brutta stagione.
La regina controlla la celletta
La regina controlla che la celletta sia pulita e adatta per ospitarvi un uovo.
Ne controlla anche le dimensioni, infatti deporrà un uovo fecondato nelle celle di dimensioni normali e un uovo non fecondato nelle celle più grandi; il primo darà origine ad una femmina il secondo ad un maschio.
La regina depone un uovo
Introducendo l'addome nella cella la regina vi depone un uovo. Nel pieno della buona stagione essa ne può deporre fino a duemila in un giorno.
L'uovo e la larva appena nata
L'uovo si schiude dopo tre giorni e ne nasce una piccola larva. Li vediamo entrambi in queste celle con una parete trasparente.
Uova e larve di varie età
La larva durante la sua crescita cambia cinque volte (muta) la cuticola esterna.
Le nutrici alimentano le giovani larve
le larve dell'ape operaia vengono nutrite per i primi tre giorni con la gelatina reale e poi con polline e miele.
La pappa reale viene secreta dalle ghiandole ipofaringee e mandibolari delle api nutrici.
La larva
All'ottavo giorno dalla deposizione dell'uovo, la pupa è ormai matura, essa per tutto questo tempo ha trattenuto gli escrementi per non sporcare la sua celletta. (si noti la macchia giallognola nel corpo della larva)
Le cellette vengono opercolate
Le cellette delle larve mature vengono ora sigillate con un tappo di cera detto opercolo.
Larve di varie età nelle celle in sezione
Alcune di queste immagini sono state realizzate fotografando un favo con una parete di vetro in modo da non disturbare lo sviluppo dell'ape.
La propupa
La larva in questo stadio (10° giorno) ha espulso gli escrementi ed è pronta a subire la quinta e ultima muta. Inizia ora la metamorfosi del corpo della larva in quello dell'ape adulta.
La pupa
Tra l'11° e il 12° giorno la pelle della larva si rompe scoprendo la pupa, all'interno di essa i tessuti della larva si trasformano in ape.
La pupa al 16° giorno
La giovane operaia si libera della pelle pupale
Al 20° giorno l'operaia è ormai pronta e si libera dalla pelle pupale sfregandosi contro le pareti della cella.
Sfarfalla l'ape operaia
Dopo 21 giorni dalla deposizione dell'uovo la giovane ape rompe con le mandibole l'opercolo....
Sfarfalla l'ape operaia
.... per uscire finalmente dalla celletta. (sfarfalla).
L'operaia appena sfarfallata
L'operaia si concede qualche tempo di riposo per lasciar asciugare i suoi tegumenti.
Nell'arco della sua vita assumerà tutti i ruoli necessari al buon andamento della colonia.
La pulizia delle cellette
Questo è uno dei primi lavori che svolgono le giovani operaie:
le cellette devono essere perfettamente pulite per accogliere la covata, il polline e il miele.
Le ancelle della regina
La regina viene nutrita e pulita dalle operaie: nel continuo contatto con le sue nutrici essa trasmette i suoi messaggi chimici in tutto l'alveare. (feromoni)
Le api nutrici
Dal terzo al settimo giorno di vita l'operaia si dedica alla nutrizione delle larve.
L'ape magazziniera
Le operaie ricevono il nettare dalle bottinatrici, lo trasformano in miele e lo immagazzinano nei favi; quando raggiunge la giusta maturazione sigillano le cellette.
La trofallassi
Viene detta trofallassi lo scambio di cibo tra le api.
In questo modo vengono scambiati anche i messaggi chimici che regolano la vita dell'alveare.
La pulizia dell'alveare
L'interno dell'arnia viene tenuto pulito dalle api spazzine che provvedono a trasportare al di fuori le scorie.
In questa foto una farfalla, troppo grossa per essere trasportata fuori dalle operaie, è stata imbalsamata con il propoli.
Costruzione di un nuovo favo
Intorno al 16 giorno di vita le operaie di dedicano alla costruzione dei favi.
La cera viene secreta dalle ghiandole ceripare poste sotto l'addome.
Le api architetto
Le operaie formano con i loro corpi una specie di impalcatura che servirà da guida per la costruzione del nuovo favo.
L'ape ventilatrice
Nelle giornate calde le operaie creano, con il battito delle loro ali, un flusso d'aria fresca proveniente dall'esterno per regolare la temperatura interna dell'alveare.
Ventilando sopra i favi, le operaie favoriscono la maturazione del miele permettendo l'evaporazione dell'umidità in eccesso.
I primi voli di orientamento
Intorno al 18°, 20° giiorno di vita l'operaia iniza ad esplorare i dintorni dell'alveare.
L'ape guardiana
Sul predellino la guardiana controlla che nessun intruso entri nell'alveare.
Essa è disposta a sacrificare la propria vita per il bene della colonia.
A volte, nei periodi di scarso raccolto, anche le api di un'altra colonia possono diventare nemiche, esse sono dette saccheggiatrici.
L'ape bottinatrice
L'operaia svolgerà dal 20° giorno circa sino al termine della sua breve vita, il compito più bello e più duro: la bottinatrice.
E' questa l'ape che ha il compito di raccogliere all'esterno il necessario per la vita dell'alveare: acqua, nettare, polline e propoli.
La raccolta dell'acqua
La bottinatrice raccoglie l'acqua su di un abbeveratoio costruito dall'apicoltore.
La raccolta del nettare,del polline e della melata
Il nettare viene "succhiato" con la ligula dal calice dei fiori. Per essere immagazzinato nella "sacca melaria" e trasportato all'alveare.
Il polline viene raccolto dall'ape sugli stami, la parte maschile dei fiori, utilizzando le mandibole. Per poi impacchettato e trasportato sulle setole delle zampe posteriori dette "cestelle".
Le bottinatrici raccolgono sulle foglie delle piante, le secrezioni zuccherine prodotte da alcune specie di insetti. Si tratta della melata.
Rientro al nido
La bottinatrice rientra all'alveare con il suo prezioso carico.
La deposizione del polline
La bottinatrice cerca una celletta dove depositare il polline.
La trofallassi
La bottinatrice cede il nettare all'ape magazziniera per essere subito pronta per un nuovo viaggio.
La danza
Per comunicare alle compagne la direzione e la distanza della fonte di nettare la bottinatrice utilizza una particolare danza.
L'impollinazione
Tra le api ed i fiori c'è un patto simbiotico: in cambio di nettare e polline le api favoriscono l'impollinazione incrociata delle piante.
I pericoli
Dietro ad ogni fiore può nascondersi un pericolo: un ragno ha catturato l'ape nella sua tela.
Sui fiori
La bottinatrice conclude la sua vita sui fiori, migliaia di viaggi per donarci una goccia di miele.
Se vedete un’ape che muore, preoccupatevi.Trasportano il polline e trasformano il mondo in cibo. Le api, un bioindicatore dell’ambiente, sono una specie a rischio. Oggi loro, domani noi.
(fonte mondoapi.it Luca Mazzocchi)
Araba Fenice- esperto meteo
- Messaggi : 193
Data d'iscrizione : 17.06.10
Età : 56
Località : Pedemontana Veneta. Lat: 45.77° Lon: 11.74° Alt: 129m s.l.m.
Re: Il laborioso mondo delle api
Bellissimo articolo su questo meraviglioso insetto
dade- esperto meteo
- Messaggi : 857
Data d'iscrizione : 01.11.10
Località : Cameri (novara) Piemonte
Re: Il laborioso mondo delle api
c è da dire che tra la primavera e l estate un alveare da luogo a migrazzioni in cui la vecchia regina lascia l alveare per dar vita con altre api a una nuova colonia.......quindi un nuovo alveare ...........da partre mia ho istallato un arnia nel mio campo
maxi- utente registrato
- Messaggi : 1564
Data d'iscrizione : 02.12.09
Località : umbria
Re: Il laborioso mondo delle api
anche noi avevamo due arnie. Uno sciame aveva fatto nido su un albero del nostro giardino e mio padre le "addomesticò" con l'aiuto di un suo amico che ne sapeva qualcosa. A distanza di tempo mi chiedo se abbiamo fatto poi bene a loro. Il fumo che si usa per renderle inoffensive non è nocivo per loro? E poi non è la prima volta che sento che sono a rischio di estinzione. Vi mando dei link con articoli che ne parlano
Strage di api, pesticidi sotto accusa
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_26/miele_calo_produzione_moria_api_bca2575c-5b26-11dd-95e7-00144f02aabc.shtml
Wikileaks: conferma del sordido intreccio che protegge la Bayer
http://www.mieliditalia.it/index.php/il-declino-delle-api/pesticidi-e-insetti-utili/80002-wikileaks-conferma-del-sordido-intreccio-che-protegge-la-bayer-
Moria di api: colpa dei pesticidi, fuorvianti le altre ipotesi
http://www.apicolturaonline.it/ilvelino8507.html
Legambiente e apicoltori: "Stop ai pesticidi killer delle api e dell'ambiente"
http://www.newsfood.com/q/a1c626d9/legambiente-e-apicoltori-stop-ai-pesticidi-killer-delle-api-e-dellambiente/
Lo stop ai pesticidi ha fatto bene. Boom di miele italiano nel 2009
http://www.italiaatavola.net/articoli.asp?cod=14000
Il declino delle api imputabile a un cocktail chimico che interferisce
con il cervello (in inglese)
http://www.guardian.co.uk/environment/2010/jun/22/chemicals-bees-decline-major-study?INTCMP=SRCH
Strage di api, pesticidi sotto accusa
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_26/miele_calo_produzione_moria_api_bca2575c-5b26-11dd-95e7-00144f02aabc.shtml
Wikileaks: conferma del sordido intreccio che protegge la Bayer
http://www.mieliditalia.it/index.php/il-declino-delle-api/pesticidi-e-insetti-utili/80002-wikileaks-conferma-del-sordido-intreccio-che-protegge-la-bayer-
Moria di api: colpa dei pesticidi, fuorvianti le altre ipotesi
http://www.apicolturaonline.it/ilvelino8507.html
Legambiente e apicoltori: "Stop ai pesticidi killer delle api e dell'ambiente"
http://www.newsfood.com/q/a1c626d9/legambiente-e-apicoltori-stop-ai-pesticidi-killer-delle-api-e-dellambiente/
Lo stop ai pesticidi ha fatto bene. Boom di miele italiano nel 2009
http://www.italiaatavola.net/articoli.asp?cod=14000
Il declino delle api imputabile a un cocktail chimico che interferisce
con il cervello (in inglese)
http://www.guardian.co.uk/environment/2010/jun/22/chemicals-bees-decline-major-study?INTCMP=SRCH
trip- utente registrato
- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 16.01.11
Località : Reggio Calabria
Re: Il laborioso mondo delle api
la clothianidina (di cui si parla nel link wikileaks) non è l'unico principio attivo della bayer che agisce in modo nefasto sulle api.
gli stessi effetti vengono procurati dall' imidacloprid (confidor, gaucho ed altri nomi commerciali bayer):
http://www.apicolturaonline.it/ilvelino.html
http://www.mieliditalia.it/gaucho.htm
http://www.mieliditalia.it/imidacloprida.htm
di questo comunque ne parlavamo già in un altro topic sui pesticidi.
esattamente qui:
https://lamotosega.forumattivo.com/t1480-vite-con-infestante
gli stessi effetti vengono procurati dall' imidacloprid (confidor, gaucho ed altri nomi commerciali bayer):
http://www.apicolturaonline.it/ilvelino.html
http://www.mieliditalia.it/gaucho.htm
http://www.mieliditalia.it/imidacloprida.htm
di questo comunque ne parlavamo già in un altro topic sui pesticidi.
esattamente qui:
https://lamotosega.forumattivo.com/t1480-vite-con-infestante
******************************************************************************************************
"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Il laborioso mondo delle api
Ciao trip
la moria di api è senz'altro dovuta a pesticidi usati in agricoltura....a volte anche da forme batteriche.
Riguardo al fumo..... per renderle inoffensive sò che usano un prodotto particolare,che quasi sicuramente non sarà del tutto naturale.
Volendo quello non è l'unico sistema,ho assistito alla nebulizzazione di acqua e zucchero....qui da noi la chiamano la melata.
Le api se ne stanno buone,buone, ed è uno spettacolo vederle mentre si puliscono a vicenda in una sorta di danza fatta di coccole,mentre l'apicoltore indisturbato opera nell'arnia.
la moria di api è senz'altro dovuta a pesticidi usati in agricoltura....a volte anche da forme batteriche.
Riguardo al fumo..... per renderle inoffensive sò che usano un prodotto particolare,che quasi sicuramente non sarà del tutto naturale.
Volendo quello non è l'unico sistema,ho assistito alla nebulizzazione di acqua e zucchero....qui da noi la chiamano la melata.
Le api se ne stanno buone,buone, ed è uno spettacolo vederle mentre si puliscono a vicenda in una sorta di danza fatta di coccole,mentre l'apicoltore indisturbato opera nell'arnia.
Araba Fenice- esperto meteo
- Messaggi : 193
Data d'iscrizione : 17.06.10
Età : 56
Località : Pedemontana Veneta. Lat: 45.77° Lon: 11.74° Alt: 129m s.l.m.
Re: Il laborioso mondo delle api
LE API IN NATURA MUOIONO!!.......se vediamo quelle selvatiche dopo due tre anni un alveare viene sterminato dalla varroa(pidocchi che succhiano le larve)......oppure ci sono altre malattie che causano lo sterminio delle api "selvatiche".........grazie agli apicoltori che usano trattamenti naturali tengono in vita il mondo delle api e contribuiscono alla loro esistenza..........le api sono un meccanismo naturale per vedere l inquinamento delle zone............ma certo bisogna "curarle"dai loro parassiti .......tenere un arnia con api dentro senza controllarle non si ottiene altro che farle morire
maxi- utente registrato
- Messaggi : 1564
Data d'iscrizione : 02.12.09
Località : umbria
Re: Il laborioso mondo delle api
Grazie Araba fenice, distillaci pure i tuoi articoli. Dalla fine della scuola sono un pò arrugginito in entomologia..
E poi paragonare l'ape alla nostra pensione: loro di fiore in fiore e noi a giocare a briscola al bar sport!
Si potrebbe dire un diverso "tenore di vita". Veramente molto bello, direi romantico. Ma alla fine si sposa?
Zao
E poi paragonare l'ape alla nostra pensione: loro di fiore in fiore e noi a giocare a briscola al bar sport!
Si potrebbe dire un diverso "tenore di vita". Veramente molto bello, direi romantico. Ma alla fine si sposa?
Zao
dautàrr- utente registrato
- Messaggi : 550
Data d'iscrizione : 06.02.10
Età : 57
Località : Bologna appennino
Re: Il laborioso mondo delle api
.....le api non anno compagni.........solo la regina si fa fecondare SOLO nel viaggio nuzziale e rimane fertile........gli ""sposi"" muoiono immediatamente dopo il rapporto ........gli altri fuchi(il maschio delle api) vengono sbattuti leteralmente fuori dal arnia ai primi freddi invernali .......(che bella fine i maschi.......he"???? )
maxi- utente registrato
- Messaggi : 1564
Data d'iscrizione : 02.12.09
Località : umbria
Re: Il laborioso mondo delle api
Complimenti ad araba fenice per il bellissimo ed interessantissimo articolo sul mondo delle api.
garfield- utente registrato
- Messaggi : 250
Data d'iscrizione : 06.01.11
Età : 34
Località : Capri (NA)
Re: Il laborioso mondo delle api
Salute Araba
sempre belli i tuoi servizi.
Conosco poco le api,le osservo soltanto d'estate quando vengono a bere nell'abbeveratoio che ho preparato per loro,con acqua di sorgente.
Dovresti vedere la fila!
Non ho mai subito una puntura,nonostante il traffico.
'notte a tutti
Belcanto
sempre belli i tuoi servizi.
Conosco poco le api,le osservo soltanto d'estate quando vengono a bere nell'abbeveratoio che ho preparato per loro,con acqua di sorgente.
Dovresti vedere la fila!
Non ho mai subito una puntura,nonostante il traffico.
'notte a tutti
Belcanto
belcanto- utente registrato.
- Messaggi : 3538
Data d'iscrizione : 12.11.10
Età : 78
Re: Il laborioso mondo delle api
Complimenti anche da parte mia, articolo molto interessante e foto straordinarie!
Quanto dà da fare tenere un paio d'arnie? Visto che non ho la terra sotto casa, mi chiedevo se un paio di interventi a settimana potrebbero bastare.
Quanto dà da fare tenere un paio d'arnie? Visto che non ho la terra sotto casa, mi chiedevo se un paio di interventi a settimana potrebbero bastare.
stefano8362- utente registrato
- Messaggi : 97
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Il laborioso mondo delle api
dautàrr ha scritto:Grazie Araba fenice, distillaci pure i tuoi articoli. Dalla fine della scuola sono un pò arrugginito in entomologia..
E poi paragonare l'ape alla nostra pensione: loro di fiore in fiore e noi a giocare a briscola al bar sport!
Si potrebbe dire un diverso "tenore di vita". Veramente molto bello, direi romantico. Ma alla fine si sposa?
Zao
maxi ha scritto: .....le api non hanno compagni.........solo la regina si fa fecondare SOLO nel viaggio nuzziale e rimane fertile........gli ""sposi"" muoiono immediatamente dopo il rapporto ........gli altri fuchi(il maschio delle api) vengono sbattuti leteralmente fuori dal arnia ai primi freddi invernali .......(che bella fine i maschi.......he"???? )
garfield ha scritto:Complimenti ad araba fenice per il bellissimo ed interessantissimo articolo sul mondo delle api.
belcanto ha scritto:Salute Araba
sempre belli i tuoi servizi.
Conosco poco le api,le osservo soltanto d'estate quando vengono a bere nell'abbeveratoio che ho preparato per loro,con acqua di sorgente.
Dovresti vedere la fila!
Non ho mai subito una puntura,nonostante il traffico.
'notte a tutti
Belcanto
stefano8362 ha scritto:Complimenti anche da parte mia, articolo molto interessante e foto straordinarie!
Quanto dà da fare tenere un paio d'arnie? Visto che non ho la terra sotto casa, mi chiedevo se un paio di interventi a settimana potrebbero bastare.
Grazie a tutti siete molto gentili,sono contenta che questo topic vi sia piaciuto.
L'ape è un insetto piccolino, ma svolge un grande lavoro nel rispetto piu' totale della natura....
@ Maxi ha risposto giusto a dautàrr ....La fecondazione della regina avviene durante il “volo nuziale” ovvero quando una regina ancora vergine esce dall’alveare (unica volta nella sua vita esclusa la sciamatura) seguita da alcuni fuchi.
Durante il volo avverrà la copulazione a seguito della quale i fuchi moriranno (il loro apparato riproduttore rimane ancorato alla regina). La regina quindi conserva lo sperma in delle sacche interne dette spermateche, per utilizzarlo nel corso della sua vita per fecondare le uova. Si calcola che un’ape regina arrivi a vivere sino a 5 anni. La prima distinzione che si può fare nella covata, è nel fatto che le uova fecondate danno origine ad operaie o ad una regina, le altre a fuchi. Quindi, nel caso una regina dovesse terminare lo sperma contenuto nella spermatica o non venisse fecondata, dalle sue uova nascerebbero solo fuchi (regina fucaiola). Anche le operaie possono deporre uova non fecondate (ad esempio se viene a mancare la regina e non riescono a sostituirla) che danno origine pure in questo caso a fuchi. Un alveare che presenti solo covata maschile è destinato a morire (salvo il tempestivo intervento dell’apicoltore).
@Stefano non conosco le tecniche di allevamento delle api e di quali esigenze abbiano bisogno....vediamo se qualcuno qui nel forum può darti qualche risposta in merito, altrimenti visto che vivo in un posto dove ci sono tanti produttori di miele proverò a informarmi e magari farò un post dedicato alle cure.
Araba Fenice- esperto meteo
- Messaggi : 193
Data d'iscrizione : 17.06.10
Età : 56
Località : Pedemontana Veneta. Lat: 45.77° Lon: 11.74° Alt: 129m s.l.m.
Re: Il laborioso mondo delle api
Anche se in ritardo, complimenti per il servizio: interessante e ben fatto.
Le api sono da rispettare ed aiutare, l'ho sempre pensato. Loro fanno molto per noi, quindi.....
Le api sono da rispettare ed aiutare, l'ho sempre pensato. Loro fanno molto per noi, quindi.....
Angelo- utente registrato
- Messaggi : 251
Data d'iscrizione : 12.04.10
Età : 67
Località : Milano
Re: Il laborioso mondo delle api
Angelo ha scritto:Anche se in ritardo, complimenti per il servizio: interessante e ben fatto.
Le api sono da rispettare ed aiutare, l'ho sempre pensato. Loro fanno molto per noi, quindi.....
Condivido, le api svolgono un ruolo importante in natura,vanno rispettate senz'altro.
Grazie Angelo,ciao.
Araba Fenice- esperto meteo
- Messaggi : 193
Data d'iscrizione : 17.06.10
Età : 56
Località : Pedemontana Veneta. Lat: 45.77° Lon: 11.74° Alt: 129m s.l.m.
Re: Il laborioso mondo delle api
bellissimo articolo,
io con mio padre ho circa 25 arnie.
l'anno scorso sono andate bene poca moria e abbiamo controllato bene anche la varroa. non abbiamo avuto neanche infezioni di peste americana. pratichiamo il nomadismo, le facciamo svernare sul lago di garda poi le portiamo a impollinare i campi di ciliegi nel nostro comune.poi durante l'anno le spostiamo per fare miele di vari tipi. qualche volta ci sono state morie improvvise dovute a pesticidi o a diserbanti fatti da gente negligente durante la fioritura.
a nostra esperienza la situazione di moria è migliorata confronto a due anni fà, anche per l'efficacia delle nuove cure contro la varroa.
però l'uso dei pesticidi da noi è sempre più in aumento almeno sui ciliegi. ormai conta solo la qualità del prodotto e per ottenerla ci vogliono anche 15 trattamenti fitosanitari,
dove andremo a finire??
io con mio padre ho circa 25 arnie.
l'anno scorso sono andate bene poca moria e abbiamo controllato bene anche la varroa. non abbiamo avuto neanche infezioni di peste americana. pratichiamo il nomadismo, le facciamo svernare sul lago di garda poi le portiamo a impollinare i campi di ciliegi nel nostro comune.poi durante l'anno le spostiamo per fare miele di vari tipi. qualche volta ci sono state morie improvvise dovute a pesticidi o a diserbanti fatti da gente negligente durante la fioritura.
a nostra esperienza la situazione di moria è migliorata confronto a due anni fà, anche per l'efficacia delle nuove cure contro la varroa.
però l'uso dei pesticidi da noi è sempre più in aumento almeno sui ciliegi. ormai conta solo la qualità del prodotto e per ottenerla ci vogliono anche 15 trattamenti fitosanitari,
dove andremo a finire??
daniele75- utente registrato
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 14.02.11
Località : Pergine Valsugana Trento
Re: Il laborioso mondo delle api
vi ricordo che le api sono animali protetti pure dalla legge!!!!!..........se si individua un nucleo in posti "pericolosi" bisogna chiamare i vigili che avvertiranno dei apicoltori per prelevarle senza ucciderle!.........ed è un vostro diritto assicurarvi che aggiscano da procedura di legge
maxi- utente registrato
- Messaggi : 1564
Data d'iscrizione : 02.12.09
Località : umbria
Re: Il laborioso mondo delle api
interessante...questo non lo sapevo propriomaxi ha scritto: vi ricordo che le api sono animali protetti pure dalla legge!!!!!..........se si individua un nucleo in posti "pericolosi" bisogna chiamare i vigili che avvertiranno dei apicoltori per prelevarle senza ucciderle!.........ed è un vostro diritto assicurarvi che aggiscano da procedura di legge
******************************************************************************************************
"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Perchè le arnie sono colorate?
Le api non vedono i colori come noi, sono in grado di riconoscere il giallo, il verde, l’azzurro ma non distinguono il rosso, lo vedono nero……
In compenso, a differenza degli uomini, vedono perfettamente l’ultravioletto.
Il colore per le api è fondamentale, per questo spesso le arnie, disposte una vicina all’altra, vengono colorate dagli apicoltori di colori diversi per far sì che le api riconoscano la propria arnia, se un’ape operaia sbaglia arnia poco male spesso sono accettate, forza lavoro in più fa sempre comodo, ma una regina che ritorna dal volo nuziale o di orientamento è in pericolo… se entra nell’alveare sbagliato viene uccisa sicuramente.
Quindi un bravo apicoltore può dipingere sull’arnia dei simboli che aiutano le api a riconoscere subito la propria casa.
Le api riconoscono solo le forme“raggiate”, ossia concave, che ricordano un fiore, mentre non riescono a distinguere le figure convesse come un triangolo, un quadrato, un rettangolo, un cerchio. In effetti solo le figure “raggiate” forniscono un’impressione visiva tremolante che viene notata dalle api.
Quindi armatevi di pazienza e dipingete le vostre arnie fate magari una bella X gialla….
blogdelleapi.files.wordpress.com (foto di luca mazzocchi)
Araba Fenice- esperto meteo
- Messaggi : 193
Data d'iscrizione : 17.06.10
Età : 56
Località : Pedemontana Veneta. Lat: 45.77° Lon: 11.74° Alt: 129m s.l.m.
Apicultura
Ciao a tutti!!! Vorrei cominciare, sempre a livello hobbistico, l'apicultura però, siccome non so quasi nulla di questo "nuovo mondo" chiedo aiuto a voi, cari amici!!! Le mie domande sono queste:
- Quanto può costare l'inizio di questa nuova attività?
- Le api di che cure hanno bisogno?
- Come si svolge una "giornata tipo" di un apicultore?
Ringrazio tutti coloro che mi aiuteranno...
Ciao a tutti
Spirito Libero
- Quanto può costare l'inizio di questa nuova attività?
- Le api di che cure hanno bisogno?
- Come si svolge una "giornata tipo" di un apicultore?
Ringrazio tutti coloro che mi aiuteranno...
Ciao a tutti
Spirito Libero
Spirito libero- utente registrato
- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 09.08.11
Età : 41
Re: Il laborioso mondo delle api
ho chiesto ad una mia cara amica che fa la apicultrice di iscriversi apposta per risponderti. credo che a breve avrai risposte competenti alla tue domande...non siamo un forum specializzato in questi argomenti ed infatti il tuo post si trova nella sezione ALTRO ma ugualmente, essendo tu un iscritto già conosciuto, cercheremo di aiutarti al meglio delle nostre possibilità anche in questa tua richiesta la quale esula dai temi classici di questa web community.Spirito libero ha scritto:Ciao a tutti!!! Vorrei cominciare, sempre a livello hobbistico, l'apicultura però, siccome non so quasi nulla di questo "nuovo mondo" chiedo aiuto a voi, cari amici!!! Le mie domande sono queste:
- Quanto può costare l'inizio di questa nuova attività?
- Le api di che cure hanno bisogno?
- Come si svolge una "giornata tipo" di un apicultore?
Ringrazio tutti coloro che mi aiuteranno...
Ciao a tutti
Spirito Libero
saluti
peppone
******************************************************************************************************
"La caccia è una forma secondaria di malattia mentale umana"
(Theodor Heuss, Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1949 al 1959).
Re: Il laborioso mondo delle api
Ti ringrazio peppone, sei sempre molto gentile!!!
Spirito libero- utente registrato
- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 09.08.11
Età : 41
Re: Il laborioso mondo delle api
ti posso dire che prima di tutto per impiantare un apiario bisogna avere delle misure di confine tra lo stesso e le abitazioni vicine,non che pure da strade e da confini;se ai delle barriere con siepi le distanze si dimezzano,ma dovresti chiedere alla tua regione,per mettere delle api devi denunciarle al tuo comune,ma è tutto gratuito ..............c è molto da dire e non basterebbe un libro......... ..
il costo base:calcola almeno per iniziare una casetta per le api completa(ma una sola non ti basta,con ).......in piu dovresti comperare un nucleo con regina.......e atrezzature base(maschera,guanti,affumicatore)....ma la cosa migliore è che cerchi nella tua provincia un associazzione di apicoltori che normalmente in primavera organizzano corsi di teoria e pratica
il costo base:calcola almeno per iniziare una casetta per le api completa(ma una sola non ti basta,con ).......in piu dovresti comperare un nucleo con regina.......e atrezzature base(maschera,guanti,affumicatore)....ma la cosa migliore è che cerchi nella tua provincia un associazzione di apicoltori che normalmente in primavera organizzano corsi di teoria e pratica
maxi- utente registrato
- Messaggi : 1564
Data d'iscrizione : 02.12.09
Località : umbria
Re: Il laborioso mondo delle api
Ciao Spirito libero, io ho iniziato quasi per caso con l'apicoltura, ho preso il mio primo nucleo( una regina + 4 telaini di api) da un amico apicoltore e mi sono iscritta ad uno di quei corsi che svolgono annualmente molte associazioni di apicoltori, per iniziare ti consiglerei la lettura di un libro meraviglioso che si occupa delle api,e delle tecniche di apicoltura,si chiama 'le api' di alberto contessi, edizione edagricole..così ti farai un'idea di questo mondo meraviglioso e poi, per iniziare ti consiglierei di comprare un nucleo di api da un apicoltore di fiducia, procurarti un'arnia da 12 ,xhe per iniziare è piu' pratica, affumicatore, leva ,maschera,spazzola e trovare un buon terreno su cui metterle, lontano da colture trattate ..in bocca al lupo!Spirito libero ha scritto:Ciao a tutti!!! Vorrei cominciare, sempre a livello hobbistico, l'apicultura però, siccome non so quasi nulla di questo "nuovo mondo" chiedo aiuto a voi, cari amici!!! Le mie domande sono queste:
- Quanto può costare l'inizio di questa nuova attività?
- Le api di che cure hanno bisogno?
- Come si svolge una "giornata tipo" di un apicultore?
Ringrazio tutti coloro che mi aiuteranno...
Ciao a tutti
Spirito Libero
roberta tos- utente registrato
- Messaggi : 1
Data d'iscrizione : 17.02.12
Re: Il laborioso mondo delle api
Grazie Roberta... sei veramente molto gentile Ti ringrazio per le informazioni che mi hai dato e, ti assicuro, che corro subito in edicola per ordinare la copia del libro che mi hai consigliato! Grazie di cuore!!!
Spirito libero- utente registrato
- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 09.08.11
Età : 41
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Modi curiosi di utilizzo della motosega:
» Come iniziare a lavorare nel mondo forestale?
» ospiti non graditi...il mondo dei "predatori da orto"
» Come iniziare a lavorare nel mondo forestale?
» ospiti non graditi...il mondo dei "predatori da orto"
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.