POMODORO

No non ci sono stati cali di temperatura. Irrigo col tubo gocciolante, quello che si vede nero per terra. Uso l'acqua piovana che è in una cisterna.

dalle foto mi pare trattarsi di tracheoverticillosi del pomodoro.

Avrei potuto prevenirlo senza far uso di veleni?

psq ha scritto:Avrei potuto prevenirlo senza far uso di veleni?

Più o meno come sono le mie piante di pomodoro... nel mio caso non ho effettuato i soliti trattamenti con poltiglia bordolese ai primi sintomi

ferrari-tractor ha scritto:

psq ha scritto:Avrei potuto prevenirlo senza far uso di veleni?

Più o meno come sono le mie piante di pomodoro... nel mio caso non ho effettuato i soliti trattamenti con poltiglia bordolese ai primi sintomi

contro la tracheoverticillosi non serve a nulla la bordolese se non con ampio anticipo preventivo.
trattasi di fenomeno fungino, certo, ma particolarmente impegnativo da trattare una volta che si manifestano i sintomi.
funziona la lotta antagonista biologica con talaromyces flavus.

Grazie per le risposte e complimenti per la competenza.

Quest'anno ho seminato i primi di marzo direttamente in campo. Ora stà spuntando qualche piantina tra molte erbacce.
E' ancora periodo per seminare anche nei vasetti o ormai è troppo tardi?

nei vasetti ci si semina perche fuori magari non ci sono temperature adatte ma certo nessuno ti vieta di seminare nei vasetti pure ora anzi: nei vasetti dai terra che comperi,quindi buona (ma non fare il tirchio a prendere quella economica )

Da quest'anno ho iniziato ad eliminare sistematicamente i germogli "ascellari" dalle mie pianticelle di pomodori.
Di solito non mi curavo molto di quest'operazione, mi limitavo a legarle mano a mano che salivano sulla pertica.

aldoo ha scritto:Da quest'anno ho iniziato ad eliminare sistematicamente i germogli "ascellari" dalle mie pianticelle di pomodori.
Di solito non mi curavo molto di quest'operazione, mi limitavo a legarle mano a mano che salivano sulla pertica.

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Cordialità

ciao ,io ne o piantati adesso 60 piante, che avevo piantato gia in vasi e avevano unaltezza di 20cm, ne o ancora una decina di piante nei vasini,penso di regarale perche a me bastano,o piantato varie razze dal ciliegino normale,nero razza marmande,cuore di bue ecc,pultroppo qui in toscana il tempo non è ancora stabile non smette piu di piovere. nessuno vieta la semina nei vasi ancora, pero in effetti e tardi, non so che resa potrebbero avere.

cosa usate contro il tripide del pomodoro?

dopo se riesco posto una foto...

Grazie

afidi acari e tripidi vengono terminati dagli stessi prodotti, ce ne sono di chimici, ma da un mesetto qui da me stiamo lavorando col sapone di marsiglia (liquido rubato a mia madre )
incredibile ma funziona, una soluzione bella satura di acqua e sapone, poi vaporizzata con qualcosa (macchina del rame o vaporizzatore per piante), il giorno dopo sono strinati, non sciupi nè bruci nulla e anzi... e tutto bello pulito 

pennato ha scritto:afidi acari e tripidi vengono terminati dagli stessi prodotti, ce ne sono di chimici, ma da un mesetto qui da me stiamo lavorando col sapone di marsiglia (liquido rubato a mia madre )
incredibile ma funziona, una soluzione bella satura di acqua e sapone, poi vaporizzata con qualcosa (macchina del rame o vaporizzatore per piante), il giorno dopo sono strinati, non sciupi nè bruci nulla e anzi... e tutto bello pulito 

Io ho provato mettendo le patate marce in mezzo alle piante ma non ho ottenuto niente, (vecchio consiglio ma non funzionante), ora appiamo piantato una petunnia vicino ad ogni pianta chissa.....

Per i pomodori se vuoi usare un insetticida,usa del piretro naturale,ha tempo di carenza minore rispetto a un'insetticida chimico,poi è naturale e consentito n agricoltura biologica

Robinia ha scritto:Per i pomodori se vuoi usare un insetticida,usa del piretro naturale,ha tempo di carenza minore rispetto a un'insetticida chimico,poi è naturale e consentito n agricoltura biologica

Contro il tripde fa poco...in zona molti stanno usando il "laser" insetticida che a quanto pare è ammesso anche in agricoltura biologica..se voglio mangiare qualche pomodoro devo darmi da fare, quest'anno i danni provocati da quest'insetto sono veramente molti...non bastava la tuta absoluta..

e purtroppo non solo con quell'insetto!

ho i pomodori gia grandi con fiori e frutti,cosa devo dare? oppure è meglio che non do nulla?

anche io uso acqua e sapone di marsiglia 
e debbo dire che funziona 

cercando in rete ho letto  che anche il pepe o peperoncino diluito con acqua e vaporizzato e efficace contro gli afidi ed altri insetti

maxi: se intendi contro gli afidi dai sereno sapone o aglio o ortica o quant'altro di vegetale, poi lo lavi dal raccolto e sei a posto.
se intendi come trattamento antibolla (che quest'anno ha già fatto molti danni) rame topico (bordolese) e zolfo sempre topico. e tieni pulito e areato il calcio delle piante.

ciao a tutti, visto che sta arrivando la primavera(sperando che smette di piovere) volevo condividere con voi questo rimedio naturale per i pomodori, l'altro anno ho avuto in orto un invasione di grilli(non talpa) e tanti altri bei animaletti che in brave tempo mi stavano facendo fuori tutto l'orto, per i grilli in perticolare non sono riuscito a trovare niente, il chimico nonn lo prendo mai in considerazione, finche una simpatica vecchietta (che poi vecchietta non è ma fa la storia più affascinante   )mi ha dato un ottimo rimedio supernaturale...1 litro di latte di capra(di quello vero)in 10 litri di acqua ma per il mio caso l'ho fatto più concentrato 1 litro di latte in 5 litri d'acqua, ho spruzzato tutto il possibile....il giorno dopo l'orto ha iniziato a respirare di nuovo e neanche l'ombra di un animaletto...spero che possa servire a qualcuno...tante volte abbiamo la soluzione davanti agli occhi ma abbiamo perso la conoscenza....un'altra vecchia ricetta salvata dal dimenticatoio   ....
buona notte e buon tutto

il sistema mi e' sembrato ottimo   pero' peccato  che non tutti (es io ) hanno la possibilita' di poter recuperare il latte di capra, senza poi considerarne il costo. Personalmetnte uso spruzzare una soluzione di verde rame ( usato da sempre ) al 2-3 % ed i pomodori se il tempo non ci mette del suo vengono bene
saluti

Mio nonno fa il contadino e principalmente coltiva pomodori. Siamo della Serbia meridionale (Leskovac) dove è diffusa la piccola proprietà terriera e quasi tutti producono pomodori come principale fonte di guadagno. Io ho vissuto 12 anni in Italia tornando ogni estate a dare una mano (il periodo durante il quale il lavoro è più intenso) e spero molto presto di poter tornare là definitivamente.
Abbiamo circa 6000 radici in tutto, 1000 per serra. I contadini che se lo possono permettere usano vari tipi di serre, ci sono quelle già pronte e da montare e quelle più improvvisate. Noi usiamo queste ultime: pali di legno conficcati nel terreno e archi di ferro che sostengono lunghi teloni di nylon. Circa 7 metri per 50 di base.

Vi faccio vedere questo sistema per piantare

Sono dei contenitori di plastica contenenti terra già concimata dove vengono piantati i semi e, una volta germogliati, vengono trapiantati nelle serre grandi uno per uno. Dopo vengono lasciati crescere, irrigati, potati e se serve la copertura di nylon viene tolta e rimessa durante la primavera, che è imprevedibile: può fare incredibilmente caldo o incredibilmente freddo, basti pensare che l'inverno raggiunge i -20 mentre l'estate peggiore che mi ricord erano 49°. Invece di usare la pertica, il fusto viene semplicemente intrecciato con un filo di nylon che pende da un filo di ferro che corre per tutta la lunghezza della serra.
Abbiamo ottimi terreni, in pianura e con fonti d'acqua pulita a portata di mano che viene pompata da una serie di pozzi con pompe portatili (quelle col telaio e azionate da un motore a benzina) e diffusa tramite un sistema di tubi di gomma che irrigano a goccia. Insieme all'acqua viene aggiunta l'urea per concimare.

Riguardo ai trattamenti contro le malattie non sono ben informato ma mio nonno usa sostanze chimiche a volte molto irritanti, ma i frutti sono comunque molto buoni. Coltivare tutto al naturale penso ci ridurrebbe sul lastrico e mio nonno in genere si fida dell'agronomo, ma essendo una produzione di dimensioni ridotte la qualità non risente molto di questi trattamenti che sono relativamente leggeri. D'altronde mio nonno coltiva pomodori da cinquant'anni e non ci sono mai stati problemi.
I miei bisnonni invece si occupavano della canapa (facevano le corde), che sarebbe una coltivazione interessante da piantare ma ormai impossibile per ovvi motivi.

Si coltivano varie specie di pomodori ognuna con una denominazione e proprie caratteristiche. Generalmente si prediligono le specie di media grandezza e che sono più resistenti in modo da consentirne la conservazione durane il trasporto - vanno venduti mentre sono ancora freschi - e in media pesano una libbra.
Mio nonno ottiene risultati davvero ottimi ed è uno dei coltivatori più stimati della zona considerando che ci sono molti contadini a tempo perso che non si prendono affatto cura dei loro pomodori, che molto spesso sono gialli, disgustosi da mangiare, non si conservano per niente bene e dopo alcuni giorni sono già diventati poltiglia.

La raccolta comincia a fine luglio di solito ed è un lavoro durissimo che si svolge dall'alba al tramonto, salvo magari una pausa pomeridiana quando c'è il rischio di morire per il caldo: l'estate in Serbia è molto arida e la temperatura va sopra i 45° che nelle serre diventano 70° e che, combinati con l'estrema umidità dovuta alla irrigazione costante, sono micidiali. Pensate inoltre che un lavoratore preso a giornata guadagna 10€ quando la sera torna a casa completamente distrutto.
La produzione per una giornata così raggiunge anche 7-8 tonnellate durante le prime raccolte mentre nelle successive scende progressivamente. La raccolta dura fino a novembre, finché le piante producono frutti decenti, poi si rimuove tutto, le serre vengono risistemate e poi si ricomincia l'anno successivo.
Inoltre dopo la raccolta il contadino deve anche ordinare tutti i pomodori in cassette di questo tipo

Questo lavoro può prendere più di una giornata. Nello strato inferiore si mettono i pomodori più piccoli, mentre sopra vanno incastrati per bene pomodori di taglia medio-grande; è un po' come un puzzle noiosissimo che non finisce mai ma richiede tanta concentrazone ed è indispensabile per la vendita in quanto è impossibile semplicemente scaricare tonnellate di pomodori sfusi dal compratore.
Il mercato poi è davvero terribile: ci sono anni in cui i pomodori vengono venduti a 2 euro al chilo e anni in cui vengono pagati 2 centesimi al chilo. Dato che il prezzo non si sa mai finché non c'è qualcuno che vende il primo carico, quando è molto basso capita che molti, rimasti fregati dopo averli raccolti, preferiscono scaricare interi carichi nel fiume piuttosto che passare giornate a ordinare le cassette, perdendo così l'intera annata.

veramente ottima testimonianza    molte cose non le sapevo,ma c è un motivo particolare perche nella foto c è la paglia sotto la serra? oppure è un caso?  altra cosa: dicci un po di piu dei vostri pomodori? che varieta sono? autoctone oppure semplici ibridi da consorzio?