McCULLOCH 47

ho iniziato oggi il restauro della mcculloch , non disponendo ancora di un esploso mi sono limitato nello smontare il tubolare paracolpi la lama e rostro (gia in zincatura) e al serbatoio che intendo portare a termine per poi passare ad altre componenti,in modo da non trovarmi uno scatolone di parti sparse..e vi assicuro che sono tante e gia dal serbatoio i grattacapo non mancano.... la pompa benzina è integrata alla parte inferiore del serbatoio(foto4) e la membrana è fuori uso (foto5) come la guarnizione della pompetta manuale(foto6), praticamente rigonfie forse a causa della benzina verde . qualcuno sa se è possibile e dove reperire il materiare per poter ritagliare la membrana?

ho finito oggi la verniciatura, ed iniziato la pulitura delle varie componenti meccaniche, di lavoro ce n'è ancora molto ma si inizia a vedere qualcosa, appena finito di rimontare il tutto posterò alte foto
un saluto a tutti

bravissimo!!
ottimo lavoro
i pezzi sono stati sabbiati ?? o .... quale altro metodo hai usato per una pulitura cosi perfetta ??

bravissimo mai visto una mts cosi complicata ma il restauro sta venendo da vetrina io non conosco la 47 ma deve essere molto rara ma aspettiamo gli esperti per una reale valutazione di rarità bravo bravo

scaffardi ha scritto:bravissimo mai visto una mts cosi complicata ma il restauro sta venendo da vetrina io non conosco la 47 ma deve essere molto rara ma aspettiamo gli esperti per una reale valutazione di rarità bravo bravo

si effettivamente è un po esageratamente ricca di componenti, secondo me è uno dei primi progetti della NASA, poi sono passati alle navicelle spaziali di piu semplice realizzazione ma scherzi a parte è molto interessante per l'epoca, anche se poi il tutto contribuisce a raggiungere un peso non da poco.... 17 kg. l'immissione è a disco rotante, la frizione a bagno d'olio, il sistema carburatore è spezzato in tre parti, la pompa carburante e depressione integrata nel serbatoio, il corpo membrane sotto l'impugnatura mentre la valvola (a mannaia) con le viti di regolazione min e max integrata nel carter
la pompa olio catena rigorosamente manuale, le punte sono all'inerno non del volano,ma di un piccolo vano sulla sommita del coperchio ventola e l'apertura è controllata da un'astina di ca 7cm che le mette in conunicazione con l'eccentrico dell'albero motore, la trasmissione è assicurata da una cascata di ingranaggi a bagno d'olio.
il tutto è tenuto insieme da una miriadi di viti e dadi tutti rigorosamente in pollici e di lunghezze diverse

gian66 ha scritto:bravissimo!!
ottimo lavoro
i pezzi sono stati sabbiati ?? o .... quale altro metodo hai usato per una pulitura cosi perfetta ??

ho prima rimosso tutte le incrostazioni , poi una volta smontata ho sverniciato sgrassato con sgrassante neutro e acqua calda, una volta sgrassato bene ho sabbiato, l'importante sgrassare bene in modo che la sabbia non rimane attaccata ai piccoli residui grassi, e appena sabbiato subito una mano di fondo epossidico
purtroppo il magnesio di questa fusione ossida alla velocità della luce ,torna nero nel giro di un paio di ore per cui meglio avere pezzi da non dover sgrassare dopo la sabbiatura, sabbia pulita e una semplice spolverata appena sabbiato e subito il primer
praticamente il pezzo cosi come quello in foto sul fondo nero è pronto per essere sabbiato

Cavoli!!!!!! ma è ancora lei.Roba da non credere.
Certo bisogna dire che è stata costruita con materiali di qualità.Altro che certe cinesate del giorno d`oggi.
Ma alla fine riesci a metterla ancora assieme senza far rimanere neanche un dado?
Scheerzo!! lo so che sei un Genio. Buon lavoro fradiavolo.
Saluti dal Prevosto.

Bravo anzi bravissimo considerato il coefficente di difficolta.

ma sei un restauratore di professione ? sto osservando le foto nei minimi dettagli e non trovo nessun difetto ma il logo sul serbatoio considerando che è tutto in fusione come hai fatto a riportarlo cosi perfetto

bellissima motosega e bellissimo lavoro
potessi metterci le mani ...... che sogno
complimenti
ciao

Don Camillo ha scritto:Cavoli!!!!!! ma è ancora lei.Roba da non credere.
Certo bisogna dire che è stata costruita con materiali di qualità.Altro che certe cinesate del giorno d`oggi.
Ma alla fine riesci a metterla ancora assieme senza far rimanere neanche un dado?
Scheerzo!! lo so che sei un Genio. Buon lavoro fradiavolo.
Saluti dal Prevosto.

sicuramente per certi aspetti la qualità dei materiali di una volta non ha paragoni in quanto a durabilità, e dubito che fra 50 anni qualcuno penserà di restaurare una attuale cinesata
per i dadi avanzanti vedremo.... può anche non essere una cosa negativa.. ogni dieci restauri hai una motosega omaggio assemblata con i pezzi avanzanti

scaffardi ha scritto:ma sei un restauratore di professione ? sto osservando le foto nei minimi dettagli e non trovo nessun difetto ma il logo sul serbatoio considerando che è tutto in fusione come hai fatto a riportarlo cosi perfetto

restauratore beni culturali, ma le nostre motoseghe sono ancora troppo giovani per essere assimilate ai beni archeologici..
per il logo, una volta sabbiato ho verniciato il tutto con vernice rossa, appena asciutta ho raschiato con una lametta la vernice sulle parti in rilievo, tolte le imperfezioni della superficie con una limetta molto fine e poi lucidato con disco di feltro e abrasivo per lucidatura metalli

fradiavolo ha scritto:

scaffardi ha scritto:ma sei un restauratore di professione ? sto osservando le foto nei minimi dettagli e non trovo nessun difetto ma il logo sul serbatoio considerando che è tutto in fusione come hai fatto a riportarlo cosi perfetto

restauratore beni culturali, ma le nostre motoseghe sono ancora troppo giovani per essere assimilate ai beni archeologici..
per il logo, una volta sabbiato ho verniciato il tutto con vernice rossa, appena asciutta ho raschiato con una lametta la vernice sulle parti in rilievo, tolte le imperfezioni della superficie con una limetta molto fine e poi lucidato con disco di feltro e abrasivo per lucidatura metalli

non ho parole
da quello che ho visto e letto, direi che, .. queste tecniche di restauro oltre a conoscerle, bisogna anche saperle applicare per bene.
tu sicuramente sei uno che sa fare .... bene il suo lavoro.
aspettiamo di vedere il lavoro terminato....
a presto

fantastica!!! sta venendo proprio bene!!!!

ho iniziato a rimontare tutto con paraolio e guarnizioni nuove, ho ritagliato tutte le guarnizioni con carta degli stessi spessori delle vecchie, l'interno dei carter sono stati rispennellati di ermetico come in origine, ma iniziano i primi problemi di reperimento di alcuni particolari usurati, come il rasamento tra la valvola rotante ed il carter dello spessore di 0,08mm che si sta sfrangiando sulla parte esterna,
qualcuno può aiutarmi? sarebbe interessante poter avere anche un esploso
vi lascio intanto qualche altra foto sperando vi faccia piacere e possano in qualche modo esservi utili

non ho parole per come descrivi tutto e come mantieni una precisione cosi alta , ma non riesco a capire cosa serve il bullone con dado in mezzo albero motore .be è una bellissima motosega

scaffardi ha scritto:non riesco a capire cosa serve il bullone con dado in mezzo albero motore .be è una bellissima motosega

servono per evitare danni allo spinotto di accoppiamento o che le spalle dell'albero si chiudano sbilanciando l'albero alle punte durante l'inserimento dei cuscinetti,(generalmente si usano appositi cunei in acciaio quando la larghezza tra le spalle è minima) in questo caso sono serviti per reinserire l'albero completo di cuscinetto sul carter lato frizione con l'aiuto della pressa, su questa motosega non è possibile inserire prima il cuscinetto e poi l'albero semplicemente raffreddandolo perche il cuscinetto è bloccato sull'albero da un segger che rimane tra il paraolio e il cuscinetto, e il paraolio va messo prima dall'interno del carter

bellissima motosega anche se complicata,complimenti....un restauro magistrale!!!
ma com'è finita poi? sei riuscito a trovare i ricambi? l'hai rimontata? dai facci sapere