Prevenzione Incendi

Salve a tutti,
In qsto speciale forum parliamo molto e spesso di disboscamento, tecniche e
trucchi di abbattimento e taglio, volevo chiedervi se qualcuno di voi come me,
contribuisce volontariamente in associazioni di protezione civile nel servizio antincendio.
Faccio parte di un corpo di volontari che tutti gli anni da Aprile ad ottobre, fà servizio di tutela fauna e
flora, ci occupiamo di servizio antincendio, tutela e salvaguardia dell'ambiente. Nei mesi più caldi
vigiliamo anche su territori soggeti a camping selvaggio per commessa della polizia municipale.
Mi scordavo, ci preoccupiamo anche di aprovvigionare l'acqua ad alcune specie di animali, tramite
apposite vasche che ogni primavera estate, o meglio prima delle piogge andiamo a riempire con le ns macchine.
Qualcuno di voi è socio di qualche associazione o ente che opera nel settore?

uno dei nostri moderatori, polmau, se non sbaglio è vigile del fuoco di professione.

si parla già di roba grossa....

Giusto per prevenire incendi,pur dovendo decespugliare giornate intere,come si consiglia agire nei confronti di qualche "sbadato" che potrebbe aver interesse ad appiccare?
Siamo in stagione con divieto d'incendio,e seppur si possa e voglia raccogliere lo sfalcio,(per aree estese ma poco o niente carrabili,la vedo dura)...un pò di secco rimane comunque dopo il lavoro.

Credo sia un problema nn indifferente.... Nel mio comune di residenza a fine maggio pensate ogni anno c'è un ordinanza comunale che obbliga qualsiasi possessore terriero a:
1) costante falciatura ed accurata pulizia dalle erbacce. Maggiore cura ed attenzione per qlli limitrofi a strade importanti. (qsto per il classico lancio di sigarette dalle macchine) Gli sfalci vanno consegnati all'isola ecologica, nn si possono accumulare.... tutto naturalmente gratis!!!

2)Aratura superficiale nelle aree periferiche confinanti col centro abitato)

3) recinzione obbligatoria per impedire l abbandono dei rifiuti
Pena si parla di multe che vanno dai 120ai 800euriiii:
Passano i vigili ti scattano le foto e ti rovinano .

Comunque In base alla mia esperienza, la cosa +utile che si possa fare è allontanare gli sfalci dal bordo strada, metterli il piu internamente possibile, e contemporaneamente lontano da corpi o zone dove si possono scatenare reazioni di contagio a catena. Cioè, se gli sfalci son vicini ad una macchia vedetale secca.... naturalmente li si propaga +velocemente!!! Ma ti dirò, chi vuole appiccare un incendio, trova sempre come fare.... ma ho anche visto ettari ed ettari andati in un fumo x una banale sigaretta!!! basta che ci sia ql poco di vento che soffia e son guai seri!!! Gira certa gente che è fuori di testa!

Nelle zone nn carrabili l'ideale sarebbe l'aratura.....

LA prevenzione è importante, non cìè dubbio. Se tutti tenessero pulito il loro terreno il fuoco non si propagherebbe o almeno non lo farebbe con la virulenza che siamo almeno qui da noi in Calabria abituati a vedere. Detto ciò io ripeto quello che mi sembra di aver detto in altre occasioni: ovvero io credo poco all'autocombustione e pochino pure al mozzicone di sigaretta. Ricordo molti anni fa una dimostrazione effettuata in tutta sicurezza in un terreno pieno di sterpaglie fatta da un maresciallo della Guardia Forestale. Col mozzicone acceso il fuoco non si accendeva. Piuttosto è vero che cìè gente che in barba alla legge accende fuochi per bruciare sterpaglie e non contenta lo fa senza sufficiente manodopera e cautele. E' altrettanto vero che ci sono tanti figli di madre poco morale (eufemismo per dire figli di p....) che godono a vedere bruciati ettari di macchia mediterranea. Il vero è , e lo dico da avvocato che le leggi esistenti sono poco severe e per di più applicate male. Se lo si becca in flagranza di reato un incendiario , non dico che lo si dovrebbe gettare al fuoco, ma neanche rilasciarlo dopo la convalida del fermo in atetsa di un processo che magari finirà in prescrizione.

Checus ha scritto:Il vero è , e lo dico da avvocato che le leggi esistenti sono poco severe e per di più applicate male. Se lo si becca in flagranza di reato un incendiario , non dico che lo si dovrebbe gettare al fuoco, ma neanche rilasciarlo dopo la convalida del fermo in atetsa di un processo che magari finirà in prescrizione.

ok. ma non andiamo oltre su questo discorso...potrebbe portarci OT o addirittura a lidi non permessi dal regolamento.

Ok no problem, ma ricordo che adeguate sanzioni sarebbero un deterrente (e quindi una forma di prevenzione) nei confronti di chi ha l'accendino facile. Il principio della adeguatezza della sanzione (e quindi in concreto della pena cui si va incontro in caso di accertamento del reato) è alla base delle legislazioni di ogni paese. Poi a chi governa il calibrare il tutto in base alle effettive esigenze

Insomma,dovremmo arare almeno le zone perimetrali,o se non fosse possibile,almeno sfalciare una fascia lungo il perimetro ,e pulirla per bene.
Dovrò andare alla sede della forestale del comune di appartenenza del cantiere,soprattutto per specificare nel pos(piano operativo di sicurezza),quali possano essere le misure da adottare in cantiere,e segnalare appunto,l'esistenza di tale cantiere.

Nel frattempo accetto consigli(anche via mp per non andare O.T.
Buona notte.giperf

giperf ha scritto: Nel frattempo accetto consigli(anche via mp per non andare O.T.
Buona notte.giperf

Scusa giperf, hai aperto questo Topic apposta per rendere pubblico consigli e suggerimenti inerenti la prevenzione incendi e ora accetti suggerimenti via P.M.?
Negativo.Bisogna parlarne qui nei limiti del regolamento, del buon senso e della legalità.

Nonno_sprint ha scritto:

giperf ha scritto: Nel frattempo accetto consigli(anche via mp per non andare O.T.
Buona notte.giperf

Scusa giperf, hai aperto questo Topic apposta per rendere pubblico consigli e suggerimenti inerenti la prevenzione incendi e ora accetti suggerimenti via P.M.?
Negativo.Bisogna parlarne qui nei limiti del regolamento, del buon senso e della legalità.

Scusami tu Nonno _sprint,ma ho menzionato i m.p. soltanto perchè già sopra si stava andando O.T. nel parlare dell'aspetto legale della cosa.Ovviamente vorrei contribuire alla sensibilizzazione dell'argomento incendi,ma senza che cicchessìa si mettesse troppo in evidenza.Mi scuso con il forum,e spero si possa diffondere lo spirito di prevenzione.
Nel frattempo ho pensato di sfalciare ed il giorno dopo dare una semi fresata,in modo da ridurre al minimo il rischio propagazione.
Giperf

Checus ha scritto:Ok no problem, ma ricordo che adeguate sanzioni sarebbero un deterrente (e quindi una forma di prevenzione) nei confronti di chi ha l'accendino facile. Il principio della adeguatezza della sanzione (e quindi in concreto della pena cui si va incontro in caso di accertamento del reato) è alla base delle legislazioni di ogni paese. Poi a chi governa il calibrare il tutto in base alle effettive esigenze

A me sembra inutile abbaiare alla luna, invocando ogni volta pene sempre più severe, sopratutto quando invece non si applicano le norme ed i regolamenti in vigore attualmente.
Le norme esistono sia sul piano penale sia nel codice civile e il responsabile del danno provocato da un incendio può essere assogggettato al pagamento dei danni arrecati e alle spese di intervento per lo spegnimento.
TRoverei piuttosto utile una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui comportamenti da tenere e quelli da evitare al fine di scongiurare il rischio di incendi boschivi.
Di piani, ordinanze ed altre disposizioni di legge ne abbiamo abbastanza.
A titolo d'esempio segnalo il Piano antincednio della regione dove vivo, che consta di ben 487 pagine.
Per Chi vuole andare a leggerselo, questo è il link:
http://www.regione.lazio.it/rl_protezione_civile/?vw=contenutidettaglio&id=65
Per quello che ci riguarda ognuno di noi , si sforzi di tenere pulito il pezzo di terra dove si trova ad operare e già sarebbe un'ottima cosa , perchè se il fuoco passa, comunque, senza alimentazione non cammina.
ciao a tutti!

Checus ha scritto: Detto ciò io ripeto quello che mi sembra di aver detto in altre occasioni: ovvero io credo poco all'autocombustione e pochino pure al mozzicone di sigaretta. Ricordo molti anni fa una dimostrazione effettuata in tutta sicurezza in un terreno pieno di sterpaglie fatta da un maresciallo della Guardia Forestale.

Anche io credevo poco all'autocombustione, ma spesso ho visto intere zone andate male x colpa di una sigaretta gettata su sperpaglie secche in gg di vento. Oppure barbecue sfuggiti al controllo.... sarà un caso su 10.... ma esiste eccome. E se teniamo conto che ci son zone dove avvengono 20 roghi in un mese.... trovi casistiche assai diffuse. MALEDETTI nemmeno si rendono conto del danno che fanno!!!

Nissan ha scritto:

Anche io credevo poco all'autocombustione, ma spesso ho visto intere zone andate male x colpa di una sigaretta gettata su sperpaglie secche in gg di vento. Oppure barbecue sfuggiti al controllo.... sarà un caso su 10.... ma esiste eccome.

sicuramente esiste il fenomeno della autocombustione.

tuttavia si tratta di cosa molto diversa da quella che dici tu, nissan.

in parole povere la combustione spontanea (o autocombustione) avviene nel caso in cui materiali infiammabili (alcool, benzina, cellulosa, erba secca, fogliame secco etc etc) prendono fuoco in assenza di un innesco diretto (quindi senza il mozzicone di sigaretta e senza il barbecue mal custodito) ma solo in virtù della loro natura molecolare in particolari condizioni bariche e termometriche.

http://it.wikipedia.org/wiki/Combustione_spontanea

tuttavia ciò accade in condizioni climatiche ed atmosferiche che l'italia non ha:

http://www.firestop.it/index.php/autoaccensione-ed-autocombustione.html

Il clima Italiano non offre nessun tipo di autocombustione per l'eccessivo caldo,gli unici casi sono successi solo in presenza di temporali senza pioggia,ma le sterpaglie per eccesso di caldo qua da noi non prendono fuoco

forse sono OT ma per chi lo usa , attenzione all'olio di lino cotto (usato per trattamenti di manufatti in legno) é un prodotto naturale che ritengo ottimo, ma stracci di cotone imbevuti di questo liquido possono generare fenomeni di autocombustione. Si dovrebbero conservare in recipienti chiusi ermeticamente o eliminare dopo l'uso.

peppone ha scritto:

Nissan ha scritto:

Anche io credevo poco all'autocombustione, ma spesso ho visto intere zone andate male x colpa di una sigaretta gettata su sperpaglie secche in gg di vento. Oppure barbecue sfuggiti al controllo.... sarà un caso su 10.... ma esiste eccome.

sicuramente esiste il fenomeno della autocombustione.

tuttavia si tratta di cosa molto diversa da quella che dici tu, nissan.

in parole povere la combustione spontanea (o autocombustione) avviene nel caso in cui materiali infiammabili (alcool, benzina, cellulosa, erba secca, fogliame secco etc etc) prendono fuoco in assenza di un innesco diretto (quindi senza il mozzicone di sigaretta e senza il barbecue mal custodito) ma solo in virtù della loro natura molecolare in particolari condizioni bariche e termometriche.

http://it.wikipedia.org/wiki/Combustione_spontanea

tuttavia ciò accade in condizioni climatiche ed atmosferiche che l'italia non ha:

http://www.firestop.it/index.php/autoaccensione-ed-autocombustione.html

Si si ho inteso male il termine.... Io intendevo i classici mozzicono di sigaretta buttati.....
Molti sostengono che dalle sigarette nn partono incendi. Ho letto la risp di fretta e nn ho afferrato, scusate

Personalmente la vedo molto difficile l'autocombustione di vegetali con le temperature che abbiamo nel nostro paese.
Non facile nemmeno l'accensione con mozzicone di sigaretta, io ci ho provato piu volte, e anche mettendosi d' impegno non è cosa facile, ma non impossibile.
Riguardo alla prevenzione, lo sfalcio e l'aratura sono sicuramente utili, ma non sempre praticabili, se io dovessi sfalciare o arare in tutti i terreni di mia proprietà ( di molti non so neanche l'esatta ubicazione) passerei l'estate intera, mi limiterei a queste pratiche solo nelle zone piu vicine alle zone abitate.
Credo fermamente nell'educazione e nella formazione delle nuove generazioni, una corretta informazione e divulgazione nelle scuole darebbe degli ottimi risultati e creerebbe una nuova generazione di adulti più sensibili al conservamento e alla salvaguardia del territorio.
Ricordo alle elementari alla fine degli anni settanta le lezioni che ci impartiva una mia maestra, quegli erano gli anni che nasceva l'ecologico, e gli ecologisti.
Hanno dato dei buoni risultati...

Dopo una dura esperienza quando avevo 15 anni quando ho avuto le fiamme a meno di 50 metri da casa, a casa ci siamo attrezzati per la protezione: avendo una sorgente e una vasca da 100 m3 di acqua abbiamo collegato una elettropompa fissa (prima dovevamo spostarla dall'irrigazione del prato) con circa 45 metri di naspo, e un idrante UNI 45 per rifornimento automezzi, infine un soffiatore a scoppio. Infine c'è sempre un sentiero di almeno 2 metri attorno a casa e garage dove non ci sono piante e l'erba è sempre tagliata.

L'arma migliore rimane l'allarme precoce al 1515 o al 115 appena si vede del fumo.

bello il discorso dell'idrante,perchè in bosco è difficile almeno da me averne uno proprio sotto mano!

Infatti l'ho messo appena dopo che ho conseguito la qualifica di operatore antincendio industriale

Poseidon X6 ha scritto:Infatti l'ho messo appena dopo che ho conseguito la qualifica di operatore antincendio industriale

bravo veramente bravo! Fine OT sugli idranti...(colpa mia tra l'altro )

io sono volontario antiincendio boschivo (AIB) da 8 anni, nonchè vice caposquadra del gruppo del mio paese
Per quanto riguarda la prevenzione, noi tutti gli anni, assistiti dal corpo forestale dello stato ci rechiamo nelle scuole della nostra vallata per illustrare ai bambini le buone norme che si devono rispettare nei boschi, nei prati e in tutto ciò che riguarda la natura.
per esperienza personale devo dire che una delle principali cause degli incendi resta la NEGLIGENZA di coloro che appiccano il fuoco a mucchi di sterpaglie e poi li lasciano bruciare andandosene senza rendersi conto di quello che di li' a poco potrebbe, e spesso succede...
ecco perchè infatti le pene e le ammende per coloro che vengono ritenuti responsabili degli incendi sono molto spesso assai dolorose...
l'ultimo incendio a cui ho partecipato, ha consumato nel giro di 20 ore circa 25 ettari di bosco e pascolo e sapete qual'è stata la causa? una povera donna anziana nell' intento di tenere pulito il suo piccolo appezzamento stava bruciando delle sterpaglie intorno all'ora di pranzo; abbandonato il boscetto per andare a mangiare pranzo con le sterpaglie in fumo, dopo circa mezz'ora l'incendio aveva già raggiunto altre zone incolte e di li' è partito con la sua distruzione... non avevo mai visto i castagni scoppiare come petardi scizzando linfa dalla base!!! la povera donna visto il propagarsi dell'incendio si è buttata sulle fiamme con una semplice scopa e non ha potuto fare altro che ustionarsi ed essre colpita da malore per lo spavento... il processo è tutt'ora in corso.
tutto questo per dire a tutti coloro che vogliono ancora tenere pulito il proprio appezzamento di fare SEMPRE MOLTA MOLTA MOLTA ATTENZIONE nell'usare la pratica del fuoco come amico... se proprio non si può farne a meno:
- aspettate i giorni piovviginosi
- pulite sempre intorno alla zona dove volete accendere il fuoco al fine di contenerlo
-e soprattutto, NON ABBANDONATE MAI IL FUOCO
in caso di emergenza non aspettate a chiamare il 115 oppure il 1515

Checus ha scritto:LA prevenzione è importante, non cìè dubbio. Se tutti tenessero pulito il loro terreno il fuoco non si propagherebbe o almeno non lo farebbe con la virulenza che siamo almeno qui da noi  in Calabria abituati a vedere. Detto ciò io ripeto quello che mi sembra di aver detto in altre occasioni: ovvero io credo poco all'autocombustione e pochino pure al mozzicone di sigaretta. Ricordo molti anni fa una dimostrazione effettuata in tutta sicurezza in un terreno pieno di sterpaglie fatta da un maresciallo della Guardia Forestale. Col mozzicone acceso il fuoco non si accendeva. Piuttosto è vero che cìè gente che in barba alla legge accende fuochi per bruciare sterpaglie e non contenta lo fa senza sufficiente manodopera e cautele. E' altrettanto vero che ci sono tanti figli di madre poco morale (eufemismo per dire figli di p....) che godono a vedere bruciati ettari di macchia mediterranea. Il vero è , e lo dico da avvocato che le leggi esistenti sono poco severe e per di più applicate male. Se lo si becca in flagranza di reato un incendiario , non dico che lo si dovrebbe gettare al fuoco, ma neanche rilasciarlo dopo la convalida del fermo in atetsa di un processo che magari finirà in prescrizione.

AUTOCOMBUSTIONE: Ci sono zone impervie ed irraggiungibili ai mezzi di soccorso, dove nonostante le peggiori siccità, non si è mai verificata.
SIGARETTE: quelle moderne si spengono se non tiri per più di 30 secondi

La liguria è stretta,  percui quasi tutto il territorio è a portata di mare e brucia quasi sempre frontemare o al limite sul passo,  quasi mai oltre il passo verso il piemonte. dalle mie parti gli incendi sono dolosi, tutti quanti, apparte qualche occasionale ragazzata tipo quella del dicembre 2011 a Vado Ligure Spotorno, e se non sono dichiarati dolosi è solo perchè sono stati bravi a creare gli inneschi, brucia sempre piu o meno negli stessi posti e solitamente sono zone a portata di soccorsi (e di aereo). Oltretutto un parco mezzi fermo... o da pagare.... non produce reddito ed i piloti non guadagnano, ed in certe zone pare anche ci sia questo fatto da prendere in considerazione.

addiritttura anni fa si scoprì nel parco del Beigua e dintorni un volontario che appiccava il fuoco per accumulare presenze (probabilmente punteggio per i concorsi).

anni ed anni fa sempre nel savonese,  miei conoscenti ricevettero 1.500 ero di verbale perchè pulivano arbusti e sterpaglie nei terreni di proprietà nei dintorni di casa, vicino al bosco.
Qualche genio ha riconosciuto degli arbusti tipici della macchia mediterranea, a quanto pare protetti.. e così è arrivato Terence Hill che transitava ad un passo dal cielo..staccando la ricevuta. Dopo due o 3 anni un disastro, durante un incendio in quella zona, doloso, il vento ha propagato le fiamme e gli arbusti hanno permesso al fuoco di arrivare a pochi metri da alcune case, la zona è stata evacuata, ma qualcuno ci è rimasto. dopo aver magari pure pagato la multa.

Ho frequentato zone del piemonte dove non ho mai sentito di incendi, nonosante tutti pulissero castagneti domestici e bruciassero le risultanze "in opera" durante l'estate in preparazione alla raccolta. mentre a 10-15 km in linea d'aria direzione sud-vest ( verso il mare) erano appuntamento fisso di fine estate.