TREE CLIMBING

Qualcuno di voi pratica questa tecnica ?
Io non ho mai provato , ma sarei interessato a saperne di piu' !
Anche i diversi tipi di attrezzatura e tecnica di salita .

io ho iniziato quest'anno ho abbattuto 3 abeti da 20 mt ,abbassato 4 cipressi e ho potato un ciliegio bello grosso...direi faticoso ma molto divertente....devo dire la verita' mi piacerebbe capire bene il sistema delle corde,bloccanti ecc. di fatti mi sono limitato a usare l'imbracatura con sicurezza e longe ...prima di comprare altri pezzi voglio capire bene come si usano...peccato i corsi costino una cifra..

Anche io sono curioso , io partirei proprio dall ABC , per esempio come si tira la prima funicella ? a mano , con un piombo o c'e' qualche attrezzo per spararla in alto ?

almeno questo lo so':si lancia il "sagolino" praticamente e' un sacchettino in pelle con dentro dei piombini ,ci si attacca una funicella piccola,una volta a cavallo di un buon ramo si passa alla fune piu' grossa.

questa tecnica deve essere proprio divertente..........ma pericolosa per i .............novellini!!

Per risalire la corda ci vogliono delle maniglie jumar, io non ho mai fatto arrampicata sugli alberi pero ho lavorato su pareti per disgaggio, ricordo i ragazzi che risalivano con queste maniglie.

https://2img.net/r/ihimizer/i/jumar11452205.jpg/

la maniglia viene impugnata con la mano e sotto nei fori che si possono vedere in foto, passavano una fettuccia ad asola dose si mette il piede in modo da usare la mano per far scorrere la maniglia lungo la corda e con il piede si fa forza per salire, alernado destra a sinistra.

Sapete anche che tipo di imbracatura usano ?
Sono quelle classiche da arrampicata ?
E quando sali usando le maniglie dove ti imbraghi ?

mastiff ha scritto:Sapete anche che tipo di imbracatura usano ?
Sono quelle classiche da arrampicata ?
E quando sali usando le maniglie dove ti imbraghi ?

Penso siano le classiche imbracatura da arrampicata e probabilmente si aggancino con un cordino ai maniglioni durante la salita e poi ti assicuri all'albero.Ripeto però che non sono un esperto, queste cose le so per averle fatte e viste fare quando lavoravo con una ditta che si avvaleva di rocciatori per fare lavori di consolidamento o disgaggio su pareti.

le imbracature per il tree climbing sono quelle considerate "da lavoro" ci sono modelli con gli spallacci e modelli con solo cinturone e cosciali,personalmente ho' sia la cintura e un'imbracatura con spallacci della Muller,la differenza da' quelle per alpinismo e' che hanno gli anelli laterali per le longe e uno o due punti d'ancoraggio per funi di sicurezza (dorsale e ventrale),solitamente preferisco l'imbracatura al cinturone perche' appendo la motosega (o moschettoni vari) sui ganci posteriori viene sostenuta dagli spallacci e non scende,una particolare attenzione deve essere nella scelta dei moschettoni,io uso sia quelli con apertura normale che quelli con chiusura a ghiera,tutti rigorosamente in lega leggera e con 23 kn di portata.

Ok per l'imbracatura , ma ho ancora qualche dubbio .
Prima lanci il sagolino ( ci vuole una gran mira credo ) , poi ci leghi la fune e la fai passare intorno al ramo .
A questo punto hai la fune a cavallo del ramo , cosa fai ? metti una maniglia su un lato ed una maniglia sull'altro ?Oppure fissi un'estremita' e sali soltanto su una corda ?

livio mi ha chiamato in causa via mp invitandomi a partecipare a questa discussione.

si io lo pratico da tanti tanti anni ormai, ma non ho mai fatto corsi, uso strategie derivate dall'alpinismo, dal free climbing (arrampicata a mani nude senza sicurezze) e dal circo. parte di ciò di cui parlate lo conosco solo per sentito dire. io ho tecniche tutte mie: ad esempio preferisco stendere e tirare reti anticaduta piuttosto che assirurarmi in doppia. non so quanto la mia esperienza personale (di oltre 10 anni ormai) possa essere utile a chi non fa alpinismo, o arrampicata libera o non è stato fidanzato 5 anni con una ex trapezista di un circo (come invece è capitato a me ) la quale gli ha insegnato molti trucchi. quindi dato che non vorrei dare consigli che possano rivelarsi pericolosi per chi non ha la mia esperienza personale preferisco stare in silenzio e leggervi.

Penso che un corso con un rocciatore o con uno speleologo sia la miglior cosa da fare.
Oltre a conoscere i materiali bisogna anche saperli usare, e cosa molto importante, e Peppone da rocciatore lo può confermare, bisogna saper fare i nodi, e questi non li si puo spiegare on-line.Una volta saliti bisogna sendere, usare un "8" o discensore, o saper fare un mezzo barcaiolo con un moschettone, saper segliere la corda e le fettuccie, i moschettoni, insomma, ci sono tante piccole cose che è meglio non improvvisare."Alla corda si affida la propria vita" questo mi diceva una vechia guida alpina....

ringrazio comunque peppone per l'intervento...tornando alla corda, quando e' ben assicurata e doppia su' un ramo ci sono due modi per salire:io solitamente ancoro una parte della corda all'imbracatura e uso la restante per salire tirando con le mani e appoggiando i piedi al tronco (poi prendero un'assicuratore da collegare all'imbracatura per salire e controllare la lunghezza della fune una volta in quota)come seconda possibilita' si puo' salire senza toccare il tronco utilizzando le maniglie collegate sia alla fune che all'imbracatura,tecnica sicuramente piu' sicura ma credo moto faticosa.
pensavo di prendere questo:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=120176703488&ssPageName=STRK:MEWAX:IT

arnaldo ha scritto:Penso che un corso con un rocciatore o con uno speleologo sia la miglior cosa da fare.
Oltre a conoscere i materiali bisogna anche saperli usare, e cosa molto importante, e Peppone da rocciatore lo può confermare,

su questo mi sento di dire che hai assolutamente ragione. anche io anni fa avevo preso il patentino da guida alpina e ricordo che se mi capitavano dei clienti che non sapevo chi fossero prima di decidere se portarli o no in parete chiedevo loro di farmi tre o quattro nodi su una sagola e anche di farmi un pendolo in palestra e in base a quello decidevo. mi è capitato più volte di dire "no, te non ti ci porto".
tornando alle tecniche di arrampicata su alberi (tree climbing) è anche importante - cosa che invece si impara più che dall'alpinismo dal free climbing (cioè arrampicata libera a mani nude) - utilizzare appigli o crearsene ad hoc. so che invece ai vari corsi di tree climbing insegnano quasi esclusivamente tecniche di assicuramento fune, cose assolutamente importantissime ma...e qui mi taccio...ve lo ho detto...io salgo sugli alberi in modo molto personale.

Ognuno probabilmente ha una sua tecnica con cui si trova bene , l'importante e' fare le cose in sicurezza , anche una persona esperta puo' perdere un appiglio ecc .
Gli unici alberi su cui salgo sono quelli nel mio giardino e vista la comodita' io uso la tecnica della scala
Arrivo sui primi rami con la scala e poi mi arrampico .
Come diceva livio , io uso una imbracatura da lavoro completa , tra le scapole c'e' un anellone e sull'anello ci attacco due funi di circa 2m l'una con un gancio bello grande con chiusura di sicurezza .
Arrivo sul primo ramo e assicuro un gancio , poi salgo , assicuro il secondo piu' in alto e sgancio il primo .
Probabilmente ci metto 10 volte piu' di peppone , pero' cosi' mi sento sicuro.

esattamente..quando si parla di sicurezza il fattore tempo non deve incidere,giustamente ogni uno di noi sceglie e cerca di migliorare la tecnica che crede,io sono molto interessato a capire bene l'uso dei vari attrezzi(bloccanti,discensori ecc.)attrezzature sicuramente costruite con tecniche e materiali eccellenti ma se non si conoscono perfettamente i modi d'uso possono diventare molto pericolosi,un'altra cosa che mi piacerebbe capire bene e' la tecnica dei nodi,anche qui' la conoscenza e' fondamentale.......un passo alla volta.

20 anni fa imparai in montagna a scendere con la corda doppia. Provai il vecchio sistema senza imbragatura dove la corda dall'alto passava sotto la gamba, davanti al petto e poi dietro alla spalla per poi scendere. Meglio se con i pantaloni con rinforzi in pelle che non avevo. Scottava. Tanto. Poi imparai ad usare l'imbragatura completa con l'8 (attrezzo di metallo dove la fune passa facendo un incrocio e per attrito, si puo' rallentare piu' o meno la discesa) che ti si piazzava sempre all'altezza della faccia quando eri a strapiombo e minacciava di strapparti i capelli. L'8 era di ergal anodizzato, azzurro... Rispetto al vecchio sistema sembrava aver fatto un salto di 1000 anni. Oggi anche l'8 e' diventato obsoleto, obsolete anche le imbragature complete. Si usano quelle solo con i cosciali, con materiali e colori tecnicissimi... Lo stile e le tecniche sono figli dei tempi e cambiano continuamente.
Non sono mai stato un campione, pero' dalla montagna e da una persona cara che mi ha insegnato, qualcosina ho imparato e ne ho fatto bottino. La tecnica giusta? Ognuno ha la sua, anche se esiste sempre "la libretta" che si aggiorna con gli anni.
Ed ecco il mio caro amico Giuseppe che si arrampica con una vecchia fascia di cuoio alta una spanna da legare in vita e la catena attorno all'albero, livio che lancia il sagolino e poi tira su la corda, io che uso ancora le imbragature complete, vecchio tipo, un' altro caro amico, Alessio, alpinista, che usa quelle cosciali, ultimo modello...
Io, che non sono un califfo, "zampetto" tra i rami, usando 2 funi regolabili con 2 moschettoni per eventuale sicurezza nei punti pericolosi. Ovviamente imbragatura "vecchio tipo" completa.
Sapete cosa vi dico? Fate come volete, basta che non ci facciamo male. Anzi vada anche per le reti di protezione, che e' la cosa piu' originale che ho sentito stasera, ma ci sta' e parecchio.
Ma avete visto che bel panorama si scorge da lassu?
Il Celtico.

non avrei scelto migliori parole...bravo Celtico...a volte eseguire il tutto da "manuale" si rivela piu' un danno che un guadagno....

eccoci nel nostro mondo domani mi aspetta metà pino che ho lasciato in sospeso causa pioggia sono rimasti un 12 13 metri di fusto gia sramato domani di buon ora vado taglio e torno cosi la signora e' contenta e se mi paga so contento anchio

tottolilivio ha scritto:non avrei scelto migliori parole...bravo Celtico...a volte eseguire il tutto da "manuale" si rivela piu' un danno che un guadagno....

allora eccoci che imbrago usi?

prima usavo il cinturone,ma e' molto scomodo perche' tende a scendere(almeno a me' che sono magro) poi ho' preso un'imbracatura della miller molto comoda e lavori bene anche con la mts appesa.

la butterfly si alcuni miei amici la usano io ho la sequoia della petzl dovrebbero essere piu o meno equivalenti usi ramponi o lanci la sagola o tutti e 2

come ti ho detto ho fatto poca esperienza e ho usato la sagola,i ramponi saranno comodi ma sinceramente spendere 200 euro per tagliare qualche albero mi sembra troppo, stavamo studiando di costruirceli..(non sono cosi' difficili da fare)

a si si infatti io non li ho comptati proprio per questo certo pero che saranno comodi anche io pensavo di costruirli se si usano materiali buoni secondo me si puo fare un po di acciaio inox per le becche un trapano a colonna per forare precisamente e un po di quoio e gomma pioma per le imbottiture .

invece che morosega usi per la sramatura io ora ho una 200t mi trovo bene ho iniziato con una vecchia castor

scusate se mi intrometto.... per vecchia castor intendi la c40??? anni '80, doppio accdeleratore e possibilità di usarla monomano???? io ho iniziato con quella....

uso prevalentemente un'alpina pr 350 e mi trovo veramente bene ,forse ha avolte e' un pochino pesante ma non mi ha mai deluso ne' sulle piante e tantomeno a terra,con barra windsor da 30..