TRITURATORI

Dan56k ha scritto: I rami che l'operatore introduce nel filmato sembra vengano risucchiati agevolmente, mentre nel mio devo spingerli....
Dan

Ho un Caravaggi con lo stesso motore Honda. Ho notato che la caratteristica di tirar dentro i rami viene persa man mano che il coltello cippatore perde il filo (cosa che avviene dopo poche ore di lavoro specie se si introducono rami sporchi di terra)
Una volta riaffilato torna come nuovo

In effetti devo fare questa prova, da quando l'ho preso non l'ho mai riaffilato.
Dan

sì Dan è l'evoluzione dell'r90, lo scarico alto è comodo perché non devi tirare giù la macchina dalla motocarriola e tratta diametri max da 70mm (mai provato); le ramaglie bisogna spingerle lo stesso ma non è un problema, il piano inferiore della tramoggia inclinato un pochino aiuta.
lame ne ho fatto replicare due... il tondino edile lo trita a fatica  

Buon giorno a tutti scusate dovrei comprare un biotrituratore sulle 1000 euro che mi entri in macchina smontando magari il cono sopra. Come lo vedete il TRITONE CECCATO OLINDO , MOTORE HONDA GX200?
Lo userei oltre che per me (terreno 2000 metri siepi e alberi) anche per fare qualche lavoretto di giardinaggio a terzi...

come specificato nei post sopra, ho poca esperienza con questi oggetti, però la macchina in questione sembra buona: sulla carta e da quello che vedo batte l'r95 in quasi tutto, motore, peso, configurazione del rotore, anche le ruote sembrano migliori, è solo un pò più largo e con lo scarico basso... il prezzo è ottimo

grazie

psq ha scritto:

Dan56k ha scritto: I rami che l'operatore introduce nel filmato sembra vengano risucchiati agevolmente, mentre nel mio devo spingerli....
Dan

Ho un Caravaggi con lo stesso motore Honda. Ho notato che la caratteristica di tirar dentro i rami viene persa man mano che il coltello cippatore perde il filo    (cosa che avviene dopo poche ore di lavoro specie se si introducono rami sporchi di terra)
Una volta riaffilato torna come nuovo

concordo!! oltre che con i rami sporchi (ne bastano pochi), succede anche col secco, quindi ... quando si nota che il trituratore non lavora a dovere, e fatica a triturare o tritura in modo grossolano ... è molto importante riaffilare i coltelli

ciao, gradirei qualche consiglio, devo prendere un biotrituratore per tenere pulito un piccolo appezzamento 1500 metri devo macinare i rami delle piante da frutto, pesche noci peri e simili, i rami grossi vanno abbinati alla carne ai ferri ma tutti i rimanenti circa 3/4 cm vorrei eliminarli, ho guardato nei vari negozi della zona e dopo averne scartati vari perchè mi sembrano troppo esili stavo valutando questo prodotto, visto che la ditta e a 40 km da casa mia e mi forniscono l'assistenza in caso di problemi
xxxxxxx
a 1700 spedito con coppia di cinghie di ricambio

il mio limite di spesa si può dire già raggiunto, non voglio macchine che dopo un paio d'anni iniziano avere rogne
avete un consiglio oppure alternative ne sarei grato,
grazie mille

Benvenuto sulle nostre pagine term
il biotrituratore Ceccato Tritone Maxy a cui ti riferisci è una buona macchina, il prezzo pare anche valido.
se poi ... lo vai a vedere e magari ti fanno fare una prova .... io ci farei un pensierino.

Qui un iscritto ha postato le sue impressioni d'uso sul Tritone maxi:
https://lamotosega.forumattivo.com/t658p360-trituratori#143062
Sull'affidabilità nel tempo direi che si può stare tranquilli almeno per quel che riguarda il buon motore Honda della serie gx (a patto di fare regolare manutenzione), poi se hai la ditta produttrice del tritone che ti fa assistenza a pochi km tanto meglio.

La scelta è ricaduta su un Atika ALF 2600.
Oggi l'ho provato, mi aspettavo che andasse anche peggio. Con una potenza di 2600 W è possibile tenere qualche lampadina accesa mentre si usa, i rami li tira dentro da solo senza spingerli o accompagnarli, silenzioso, ho provato a metterci dentro rami da 30mm e li trita senza problemi, il costruttore dichiara che lavora anche 40 mm ma è un'esigenza che non ho.
Per smaltire residui di potatura del giardino è adeguato, con una spesa di 160,64 € posso ritenermi soddisfatto.

Ciao motorkiller
alla fine hai preso uno elettrico con un discreto motore. Penso che per il lavoro che dovrai fare è ideale. Il mio è molto simile al tuo (comprato alla lidl) macina rami molto bene. Incontra delle difficolta' solo con le parlme. Per il resto non da grandi fastidi.
Se non hai esigenze di grossi volumi penso che ti troverai bene.

Ciao,
vorrei acquistare un biotrituratore a motore possibilmente di produzione/assemblaggio italiano.

Sarei orientato su questi prodotti di circa 1000 euro:
- Zanon  Biotrituratore BIO 5 HONDA GC
- Caravaggi BIO 50

Avete avuto esperienze/problemi con questi tipi di prodotti?
La manutenzione delle lame è più agevole sullo Zanon o sul Caravaggi?
Mi potete dare un consiglio?
grazie
Guido

Ciao e benvenuto. Per consigliare meglio, puoi dirci a grandi linee: la mole di lavoro da svolgere con il biotrituratore, che tipo di verde devi trattare, diametro massimo dei rami, ...
Intanto che aspetti risposte, leggendo questo topic già puoi trovare varie informazioni utili.

Le mie esigenze non sono professionali in quanto produco circa 150-200 q.li di legna l'anno e devo fare la manutenzione di due appezzamenti di terreno (circa 8000 metri quadri) e di un bosco (circa 15000 metri quadri).

Mi trovo costretto a bruciare circa 70-80 metri cubi all'anno residui di vario genere (alloro, castagno, abete, quercia, ulivo,...) e non è più il caso.

In generale comunque preferisco attrezzi semi-professionali che non mi fanno perdere tempo quando devo fare i
lavori e non si devono rompere con una giornata di lavoro. (ad esempio anche se non faccio il boscaiolo ho una stihl 261, una 230 e una Husqvarna 576 autotune).

Ho fatto un giro sul web e ho visto che anche il seguente modello costa circa 1000 euro e potrebbe fare al mio caso:

CECCATO TRITONE ONE HONDA GX200

Qualcuno lo usa?

grazie
Guido

ps: grazie del benvenuto

premetto che non son un gran conoscitore di queste macchine(viste solo su you tube) ma per i tuoi quantitativi mi sembra un po sottodimensionata,almeno valuta quella con motore gx 390.........

Per contenere i tempi di lavoro, visti gli 80 metri cubi annui, come dice nespolo65 sarebbe da valutare anche la versione maxi, di cui trovi una recensione qui:
https://lamotosega.forumattivo.com/t658p360-trituratori#143062
Anche restando sul Caravaggi che hai citato, più che la versione "entry-level" bio 50 con motore Honda GC valuterei almeno un bio 55 con trasmissione a cinghia invece della presa diretta e dotato del più duraturo motore GX.

Sono d'accordo con Ghepardo, visti i quantitativi che fai ti stuferesti subito di una macchina entry level che lavora bene ma impiega tempi lunghi. Nel caso della Negri, della quale possiedo un R90 (non più in produzione e ora sostituito dall'R95), andrei più nel tuo caso su un R130 se non un R185, seguendo la filosofia: "più è grosso e meno tempo ci metto...".
Certo, i prezzi cambiano...
Dan

Gentilissimi,
Dopo aver analizzatto i vari modelli sul mercato (negri, zanon, Caravaggio e ceccato) e accolto i vs suggerimenti ho aumentato il mio budget e vorrei acquiatare un ceccato tritone con motore Honda gsx 390 con 11hp.
Il prezzo più' basso che ho trovato è 1690 e penso do ordinarlo dopo le festività.

Cortesemente fatdmi sapere se qualcuno usa questamarca e se ci sono problemi.

Grazie 1000

GuidoRM ha scritto:Gentilissimi,
.... un ceccato tritone con motore Honda gsx 390 con 11hp.

Non lo conoscevo. Sembra ben fatto e di qualità ma secondo me ha un difetto:
Una unica tramoggia

Altri produttori per questa fascia di macchinari usano due bocche di carico; una piccola per introdurre i rami più grossi che vengono intercettati dal coltello cippatore ed una grande dove introdurre volumi di materiale più fino e sporco senza passare per il coltello cippatore. Queste ramaglie vengono sfibrate e triturate da una serie di martelli che non si rovinano se entra anche un po' di terra o qualche sassolino.

In quello che vorresti prendere tu qualunque scarto passa per il coltello cippatore che altro non è che una lama affilata. Al primo ramo sporco perde il filo e la macchina non lavora più bene.

Te lo dico per esperienza diretta in quanto ho un Caravaggi che funziona esattamente come quelo che vorresti prendere.

in linea di massima sono d'accordo, secondo me la seconda tramoggia più grande che dà direttamente sui martelli è utile non tanto per la sporcizia (anche tronchetti e rami si sporcano, anzi) ma perché più pratica:
come scrivi tu, il materiale fine non passa per la lama visto che i martelli sono sufficienti ed essendo di maggiore dimensione accoglie ramaglia/fronde più facilmente, quindi tende ad "ingolfarsi" meno rispetto alla tramoggia singola (più stretta, per indirizzare i rami verso il coltello) che lavora meglio con essenze regolari.

Accolgo con piacere i vostri suggerimenti e vorrei esplicitare meglio le mie esigenze per acquistare il giusto macchinario:

-- nel 99% dei casi i rami superiori a 3-4 cm li pulisco e li metto al camino in quanto di solito taglio tutti alberi con diametro superiore ai 30 cm e quindi mi servono per accompagnare il fuoco.

-- avrei l'esigenza di spostare spesso il macchinario in un bosco scosceso non raggiungibile con mezzi, inoltre se lo dovessi spostare dal bosco alla campagna userei una punto , ovviamente smontando il macchinario.

Fiducioso di ulteriori preziosi consigli vi ringrazio in anticipo.
Guido

GuidoRM ha scritto:avrei l'esigenza di spostare spesso il macchinario in un bosco scosceso non raggiungibile con mezzi, inoltre se lo dovessi spostare dal bosco alla campagna userei una punto , ovviamente smontando il macchinario.

se andrai su di un macchinario di grandi dimensioni, questo è un problema: tieni presente che anche i più piccoli a motore sono sui 70kg ca quindi le operazioni di carico e scarico, trasporto in loco etc. non saranno proprio agevoli; inoltre dovrai posizionarlo in piano per questioni di sicurezza e di funzionamento (il motore Honda ha un sensore per il livello olio).

Ho acquistato questo biotrituratore un annetto fa, principalmente per trattare le potature invernali del giardino più altre ramaglie. Dato l'utilizzo previsto ho scelto un modello a rullo (o ingranaggio, che dir si voglia) poichè mi era parsa la tipologia più indicata tra i modelli hobbystici, quindi con prezzo relativamente contenuto: macchine di altro livello tipo Caravaggi e Negri erano sì interessanti ma fin sovradimensionate per le mie esigenze e... fuori budget anche per i modelli base. A quanto pare la scelta si è rivelata giusta. La macchina, pur essendo in parte costruita in plastica, si è rivelata abbastanza solida (pesa quasi 30 kg) e finora non è emerso alcun tipo di guasto. Nonostante i 2800 watt massimi di spunto sembra non creare nessun problema all'impianto della casa neppure all'avviamento. L'utilizzo è molto semplice: una volta avviata basta inserire i rami e quando il rullo li aggancia vengono quasi sempre trascinati all'interno completamente per lunghi che siano , salvo che siano molto contorti, nel qual caso occorre un aiutino. Come diametro massimo triturabile la casa riporta 42mm, credo riferiti al legno verde: nel caso di rami secchi mi parrebbe... molto ottimistico. Io inserisco al massimo rami da tre centimetri (ma in genere resto entro i 2cm o poco più) in quanto i diametri maggiori vanno diretti in catasta della legna. La macchina è comunque dotata di inversione di movimento nell'eventualità che si blocchi per sovraccarico di materiale inserito. Come funzionalità generale non mi lamento, visto che raramente occorre spingere i rami (a differenza di altre macchine con sminuzzamento a lame), e anche la velocità di lavoro mi pare buona per una macchina prettamente hobbystica. Da tenere presente che, come specifica il manuale, al pari di altre macchine non professionali può funzionare sì in continuo ma non sempre sotto carico di lavoro, per evitare surriscaldamenti (comunque c'è un interruttore termico a salvaguardia). Occorre ogni tanto dare un occhio alla regolazione della contropiastra dell'ingranaggio in quanto a volte la manopola di regolazione si svita leggermente e la macchina non tritura in modo ottimale: niente di grave ma si poteva realizzarla meglio.  C'è da dire che più che di triturazione si potrebbe parlare di "spezzettamento", il cui grado dipende da cosa viene inserito: con rami di frassino, acero e simili si ottengono pezzetti lunghi poco più di 2cm quasi sempre separati tra loro; ramaglie con parti terminali molto fini tipo betulla o con corteccia tenace vengono comunque "incise" ma si ottengono spesso vari pezzetti concatenati: le foto inserite più sotto rendono meglio l'idea del concetto. Anche se io solitamente faccio essiccare quanto macinato e non ne faccio compostaggio, direi che la triturazione non particolarmente fine non dovrebbe comunque costituire un problema, in quanto i pezzi vengono comunque schiacciati dall'ingranaggio durante il processo e le fibre si aprono, favorendo la trasformazione nel composter. Immagino però che occorra un po' più di tempo rispetto a materiale legnoso finemente tritato. Come previsto, la macchina non è indicata per macinare roba tenera tipo fiori e simili in quanto il rullo si impasterebbe in breve tempo; io non ho questa necessità ma mi è capitato una volta di dover trattare ramaglie molto fini ma con molte foglie grandi e bagnate, risultato: rullo impastato! Ho dovuto estrarre il box di raccolta e con un vecchio cacciavite ho staccato il materiale attaccato all'ingranaggio. Poi ho deciso di lasciare da parte qualche giorno il resto delle ramaglie: è bastato che le foglie avvizzissero un poco e la macchina non si è più intasata. Nel complesso questo Alko mi pare faccia un lavoro onesto; può essere una buona soluzione, come altri prodotti a rullo, a patto che la necessità sia appunto di macinare ramaglie e non altro (e in quantità non eccessive, sempre hobbystico è). Difetti? Non apprezzo molto il cesto di raccolta: pensato per aver una macchina che non sparga residui in giro, è un sistema pienamente apprezzabile solo se si lavora con materiale che viene ben spezzettato; invece la ramaglia più fine tende a "far piramide" e nonostante i circa 50lt di capienza del box occorre svuotarlo spesso. E' vero che per farlo bastano pochi secondi e si ritorna operativi ma è un po' una seccatura. Gli apparecchi a rullo vengono spesso definiti silenziosi, in realtà un po' di rumore lo fanno, anche se molto meno rispetto ai modelli equivalenti a lame mentre stanno triturando. Come manutenzione, essendo elettrico, non richiede molto oltre un minimo di pulizia, però è opportuno dopo l'uso riporlo in un luogo asciutto e al riparo dalla luce solare.

Rami tipo betulla:


Rami tipo frassino:

Interessante, poi il "tritato" dove lo metti per farlo seccare? lo bruci nella caldaia?