TALEE E MARGOTTE

Buonasera a tutti, perdonami Peppone se non ho aperto questo nuovo argomento nel topic "FIORI E PIANTE ORNAMENTALI" come da te consigliato, ma mi è sembrato più opportuno aprirlo in "COLTURE DA FRUTTETO".   
Ora veniamo al dunque: stamattina ho tagliato da due gelsi, uno bianco ed uno nero, un paio di rametti, con l'intendo di piantarli in un paio di vasetti, da cui ricavarne qualche piantina per poi metterla a dimora in pieno campo. Secondo voi, qual'è la procedura più opportuna per far radicare questi rametti?   
Saluti
Francesco

premesso che per le talee legnose il periodo migliore va dal 13 agosto in poi, puoi provare cosi,
- costruisci una mini serra (anche una scatola di legno avvolta nel nylon con apertura semplificata da dove poter nebulizzare l'acqua con uno spruzzino) dove mantenere alto il livello di umidità, meglio se non a contatto diretto col sole, in tale caso ombreggia un pò. L'eccessiva quantità di luce e calore potrebbe asciugare la talea in quanto non avendo radici potrebbe essiccarsi

- prepara un semenzaio di polistirolo con terreno misto sabbia/terriccio in parti uguali, oppure puoi usare agriperlite (argilla espansa) oppure il typ 3, un apposito terriccio molto fine apposito per taleaggio. Non importa che applichi nessun tipo di concime in quanto sarebbe sprecato dato che la giovane talea priva di radici non può assorbire e utilizzare. Satura d'acqua il terreno

- taglia il rametto a 10 cm circa, rispettando la polarità naturale del rametto (non mettendolo capovolto per intendersi) effettua un taglio netto e preciso in obliquo alla base, inumidisci con dell'acqua il taglio e immergilo in ormoni radicanti (acquistabili in consorzio), scuoti il rametto dalla quantità eccessiva di ormoni

-pianta la talea dentro il terriccio lasciando fuori 2 o al massimo 3 gemme

-mantieni umido il suolo e la talea nebulizzando ogni giorno acqua, questa operazione è essenziale in quanto si deve ricreare la condizione di caldo umido.

- non ti limitare a una talea, ma mettine parecchie, non è detto che funzioni, forse la legge della quantità funziona, utilizza possibilmente rametti provenienti da pianta sana e ramo esterno della chioma.

- armati di santa pazienza e buona fortuna   

Ti ringrazio Ricky7 per avermi illustrato il tutto in modo molto semplice e preciso, domani seguirò i tuoi consigli e mi metterò a lavoro.      
Saluti e Buonadomenica
Francesco

più su si è parlato anche di taleaggio, questa è una pianta di limone che ho ottenuto da talea.

Ma che bella! Posso chiederti che talea hai fatto (legnosa foglia etc) in che periodo e quanto ha impiegato per radicare?

grazie

la pianta a ormai credo 5-6 anni, la talea deve essere semilegnosa di un ramo dell'anno in corso, il periodo luglio, quanto ci mise a radicare non ricordo ma penso un mesetto, siccome in quel periodo facevo molte talee di varie piante facilmente il substrato che usai è la perlite.

Ok grazie
Secondo te il compost maturo può essere un buon substrato per far radicare le talee?

Ho provato a fare alcune talee lo scorso anno (agosto) ma senza successo apparente.
Ho usato rami di un anno e ho lasciato alcune foglie in punta... avrei dovuto rimuovere le foglie?
Come terreno ho usato un vaso con terriccio da fiori, addizionato di compost e di una spolverata di concime in granuli

Anche io lo scorso anno ho fatto diverse talee a fine aprile-inizio maggio, quando ho potato le mie due piante.
Le ho fatte usando rami di un anno ai quali ho lasciato 2-3 foglioline tagliate a metà. Poi sono cadute nel corso dell'estate.
Il terriccio l'ho fatto mescolando un po' di terra di castagno e terriccio per agrumi. Ho immerso la base delle talee nel radicante e poi le ho inserite nel terreno. Ho usato vasi piccoli di cotto con dei cocci sul fondo come fognatura. La maggior parte sono seccate prima di fine estate, le altre durante l'inverno. Ora me ne è rimasta una sola, verde, con le gemme gonfie, ma ancora non ha germogliato.
Ogni 2-3 mesi ho versato un goccio di radicante alla base in modo da stimolare la formazione delle radici.

ps. complimenti amelanchier per il tuo limone, probabilmente ho sbagliato l'epoca io..

non servono substrati concimati per le talee, la perlite, la sabbia di fiume, la vermiculite, la torba, sono alcuni dei più usati. devono mantenere una umidità costante. le talee non vanno messe al sole ne in luoghi ventilati, utile anche l'umidità dell'aria.
non è che stiamo andando troppo ot.
mi scuso in anticipo.

se al posto della talea si fa una margotta il risultato è assicurato.

Finito il vivaio per talee
Sono talee semilegnose di Forsizia, Prugnolo, Salice, Lillà, Fiori d'angelo e questi arbusti.
Sopra ho messo del rosmarino e lavanda.

Ora non resta che sperare ed aspettare manenendo sempre umido ed ombreggiato

io a marzo ho fatto talee con sarmenti di vite caduti dalle potature, e penso che un bel po abbiano già radicato.
poi ho provato a fare margotte con i rami del kiwi ma ancora non ho visto risultati.

Oggi per curiosità ho tolto una talea legnosa di salice che avevo messo a dimora un paio di mesi fà.

A sorpresa la talea ha radicato lungo tutto il fusto ma non all'estremità tagliata dove avevo messo l'ormone radicante. Mah!

l'ormone radicante, "brucia" la parte con cui va a contatto, quindi credo che tu ne abbia messo troppo e non ha fatto l'effetto che volevi.
Le talee hanno radicato perchè il salice è una pianta che radica facilmente.
Io invece delle margotte di kiwi.... nessun risultato. Mah!!!!!

per il salice non serve proprio nessun ormone! figurati che ho alcune fascine di salice appoggiate sul terreno ed i rami a contatto con la terra hanno radicato...
Il periodo migliore per fare la talea è a fine inverno, usando rami tagliati sul momento o da pochi giorni

Ho fatto una piccola area rocciosa con della terra, volevo impiantarvi dei fichi d'india, siccome saprei dove procurare le talee, chiedo se qualcuno puó darmi indcazioni di come farle e in che periodo e soprattutto, è possibile riprodurre il fico d'india per talea?
Grazie anticipatamente.

il periodo adatto è Aprile-Maggio...zona soleggiata e poco esposta ai venti, il fico d'india, che è una cactacea di origine messicana, ama le zone aride e, appunto, rocciose ma giù da me cresce dovunque...certo che puoi riprodurlo per talee...prima di interrarle lascia seccare il taglio...

il fico d'india qui in sicilia si può dire che si riproduce solo per talea.
Devi pensare che anche se cade a terra una toppa (la foglia per intenderci) dopo poco tempo (manco un mese) la parte a contatto col terreno ha già emesso radici.
Meso se puoi e le trovi pianta la varietà sanguinello.

Meso, cerca una pianta di qualcuno che ti piace, prendine una foglia e buttala a terra, gettala così senza troppi convenevoli.
Al resto penserà lei.

OT:
Quest'anno ho fatto buttare giù un fico d 'india cresciuto vicino una recinzione con una ruspa. Questa ruspa armeggiando mi ha perso un pò di foglie qua e la lungo un canale: son nate tutte. Ora in inverno ruspa di nuovo e le faccio sotterrare almeno da un metro di terra.
Fine OT.

che il fico d'india sia una pianta tosta e lesta a radicarsi è fuori dubbio...cmq in generale (quando mi avanza tempo) cerco pure di allestirla a cespuglio e, successivamente. di scozzolarla...mesod, tre-quattro anni e ne mangi i frutti...attenzione, però, alle spine (molto fastidiose) la mondatura merita un capitolo a parte...emilio79 ha proprio ragione...la varietà sanguinella è davvero prelibata

Grazie a tutti, in veritá farei le talee da una pianta che cresce "selvatica" vicino ad uno sperone di roccia,
sembra che l'abbia piantata uno che l'ha portata dalla sardegna,
Non so dirvi la varietá.... fa frutti un po piccoli che da maturi sono rosso/viola. Mi devo accontentare...qui non vengono piantati di solito.

Salve a tutti, qual'è il periodo ideale per provare a piantare qualche talea di fico ( non selvatico )?

puoi farle anche adesso e nei mesi prossimi,il fico radica facilmente,a volte ci sono varietà che possono essere un pò restie a radicare,quindi se non sai se radica facilmente,fai varie talee in momenti diversi.

Ok, grazie.