DECESPUGLIATORI: IMPUGNATURA TRADIZIONALE, A MANUBRIO O SPALLEGGIATI?

Ottimo .
Adesso rientriamo in tema per favore, questo argomento va trattato (ad esempio, per capirci) così :

belcanto ha scritto:
Da possessore di uguali motori su allestimenti a manubrio e zainato non riesco ad apprezzare le differenze pratiche

Ciao a tutti,
possiedo da sempre decespugliatori normali, da quasi 20 anni un Echo che non ma ha mai dato alcun problema malgrado lo sforzo cui lo sottopongo usandolo in un terreno terrazzato e molto sassoso, pietre di origine vulcanica irregolari ed abrasive e con erba piuttosto grossa e coriacea nonché qualche arbusto.
Da qualche anno però dopo qualche ora mi si stanca il braccio destro, fini all'intorpidimento se insisto senza fermarmi.
Ho visto all'opera, ma non provato, un decespugliatore spalleggiato e mi è sembrato molto valido.
Ho letto i vostri post nella discussione dedicata ma la mia domanda non è quale possa essere il migliore ma qual è, a livello fisico e di braccia, il più comodo da usare. Non dovendo reggere il peso del motore nè vincerne l'inerzia durante il lavoro direi che mi converrebbe comprare uno spalleggiato, ma non avendone esperienza alcuna non so se è effettivamente meno stancante oppure no.

Grazie anticipatamente per le risposte.

ho spostato nell'argomento dedicato.

l'intorpidimento della mano destra è a mio parere dovuto alla posizione dell'impugnatura acceleratore che è lungo l'asta, e questo ti obbliga a tenere il polso angolato rispetto all'avambraccio.
a me con l'impugnatura singola vengono i crampi dopo poco, sebbene il peso della macchina lo regga la tracolla.
lo stesso mi capita con gli spalleggiati.
Il manubrio non mi stanca... e tengo anche la schiena bella dritta

io consiglio sempre di leggere tutta la discussione, è sempre utile per trovare spunti.

Il decespugliatore spalleggiato ti porta il peso sulla schiena e avendo il baricentro alle tue spalle ti tira all'indietro.
Sulle braccia se la macchina è potente tende a torcere nella rotazione e comunque il flessibile è elastico e va piegato per indirizzarlo, per cui non è per niente riposante di suo.
Però ha i suoi vantaggi che dipendono dall'uso che se ne fa.

Il fatto che il braccio si intorpidisca può dipendere dalle vibrazioni, età della macchina, età dell'utente, postura ... da diversi fattori.

Il decespugliatore a manubrio è il più ergonomico e scarica il peso in modo uniforme e dà meno vibrazioni.
Ma dà anche alcuni impedimenti in quanto ha ingombri diversi dagli altri

Alpha63 ha scritto:Ciao a tutti,
possiedo da sempre decespugliatori normali, da quasi 20 anni un Echo che non ma ha mai dato alcun problema malgrado lo sforzo cui lo sottopongo usandolo in un terreno terrazzato e molto sassoso, pietre di origine vulcanica irregolari ed abrasive e con erba piuttosto grossa e coriacea nonché qualche arbusto.
Da qualche anno però dopo qualche ora mi si stanca il braccio destro, fini all'intorpidimento se insisto senza fermarmi.
Ho visto all'opera, ma non provato, un decespugliatore spalleggiato e mi è sembrato molto valido.
Ho letto i vostri post nella discussione dedicata ma la mia domanda non è quale possa essere il migliore ma qual è, a livello fisico e di braccia, il più comodo da usare. Non dovendo reggere il peso del motore nè vincerne l'inerzia durante il lavoro direi che mi converrebbe comprare uno spalleggiato, ma non avendone esperienza alcuna non so se è effettivamente meno stancante oppure no.
Grazie anticipatamente per le risposte.

Per decespugliatori "normali" intendi quelli a impugnatura singola non a manubrio? Come utensili di taglio usi solo la testina a filo o anche i dischi metallici?

l'impugnatura a manubrio e' mio avviso molto sottovalutata, dalle mie parti non la usa quasi nessuno ma in realta' e' un tipo di impugnatura che permette una posizione corretta della schiena e dei polsi, ed una distribuzione corretta del peso con il cinghiaggio doppio, come giustamente scritto sopra da altri utenti. E' la mia impugnatura preferita di gran lunga per la maggior parte dei lavori.
Personalmente l'impugnatura singola semplice la preferisco solo su macchine molto leggere diciamo fino a 30cc e per lavori relativamente brevi, in aree strette dove la flessibilita' di tale impugnatura diventa un vantaggio.
Lo spalleggiato l'ho usato saltuariamente per qualche estate, ha indubbiamente dei vantaggi nel fatto che il peso e' portato sulle spalle e l'asta in se pesa molto meno, tutto questo da indubbiamente flessibilita' di movimento anche in aree strette o ripide. Ma nel totale la macchina pesa molto di piu' rispetto alle altre impugnature, in piu' il flessibile e' piu' delicato (io non lo userei con i dischi e macinoni vari, ad esempio).

Alpha63 ha scritto:Ciao a tutti,

...qual è, a livello fisico e di braccia, il più comodo da usare.

Grazie anticipatamente per le risposte.

La fatica ci sarà sempre e quando arriva bisogna cambiare lavoro, posizione e magari fermarsi e riposare.
Non esiste un tipo di decespugliatore migliore in assoluto, esistono decespugliatori più o meno adatti alle varie situazioni.

Per me il problema dell' intorpidimento, a parte la posizione di tutto il corpo, è dovuto alle vibrazioni che a loro volta sono causate da diversi altri fattori tra cui l'attrezzo con cui si lavora e l'età degli antivibranti, se sostituiti di recente sono molto più rigidi che su una macchina sfruttata.
Comunque il decespugliatore spalleggiato lo utilizzo saltuariamente in aiuole o posti stretti ed insieme al manubrio sono le due macchine che non mi stancano durante l'utilizzo.
Tuttavia nell'utilizzo del manubrio per alleggerire l'asta utilizzo un elastico portapacchi agganciatovi che la supporta.

Per quanto riguarda le vibrazioni, sul decespugliatore a manubrio le vibrazioni sono poche on generale perché hai un antivibrante sul motore e da uno a quattro sul manubrio dipendentemente da quale manubrio scegli.
Nello spalleggiato le vibrazioni alle mani derivano solo dall'utensile montato e poco dalla rotazione della trasmissione, le vibrazioni del motore non arrivano perché il flessibile non le trasmette.

Di recente il gruppo yamabiko ha prodotto un decespugliatore 30cc spalleggiato, per il resto il manubrio lo trovi per tutte le cilindrate.

galero96 ha scritto:
Di recente il gruppo yamabiko ha prodotto un decespugliatore 30cc spalleggiato, per il resto il manubrio lo trovi per tutte le cilindrate.

Echo RM3020T con coppia conica High Torque. Cormik deve ancora fornirlo ai rivenditori fisici.

Era ora che tornassero di moda i piccoli e leggeri spalleggiati.
Provare per credere.

Unico appunto secondo me a sfavore: dovevano mettere l'asta smontabile come il fratello maggiore RM520. Dagli esplosi qualche ricambio è comunque condiviso, tanto valeva a vantaggio di una maggior trasportabilità.

belcanto ha scritto:Era ora che tornassero di moda i piccoli e leggeri spalleggiati.
Provare per credere.

Concordo, infatti il piccolo e potente efco 310 è ancora in garage per utilizzarlo qualche ora all'anno ma adesso so che quando mi abbandonerà (se mai lo farà) avrà un degno sostituto.

Da queste parti c'è chi fa questo lavoro con i più grossi decespugliatori EFCO a manubrio,con  gli Stihl FS 120 o con spalleggiati vari a seconda dell'operatore.  
Sempre per lo stesso prezzo.
Le pendenze arrivano praticamente alla verticale.

insomma ... il primo decespugliatore che gli capita in mano ... è quello

belcanto ha scritto:Da queste parti c'è chi fa questo lavoro con i più grossi decespugliatori EFCO a manubrio,con  gli Stihl FS 120 o con spalleggiati vari a seconda dell'operatore.  

Penso che il budget dell'operatore o della sua ditta ha molte volte la meglio sull'ergonomia e sulla razionalizzazione del lavoro da svolgere. Poi dipende anche dalla ore effettivamente lavorate solo con il decespugliatore durante una giornata lavorativa dal singolo operatore. Se sono poche rispetto al totale ok al fatto di economizzare se sono importanti ho i miei dubbi.

belcanto ha scritto:Da queste parti c'è chi fa questo lavoro con i più grossi decespugliatori EFCO a manubrio,con  gli Stihl FS 120 o con spalleggiati vari a seconda dell'operatore.  

la parte bassa credo meglio col manubrio, la alta penso meglio il loop. lo zaino non saprei. belcanto però forse lo apprezza di più perchè ne ha uno piccolo e leggero.
il lavoro chiaramente si fa con tutti più o meno allo stesso modo.

luca31 ha scritto:insomma ... il primo decespugliatore che gli capita in mano ... è quello

Quello che c'è sul camioncino quando partono loro lo usano senza tutte le nostre menate.
Mezzo hettaro di erba non lunga con con tre EFCO col la canna che sembra un palo della ferrovia.
La volta precedente erano spalleggiati ECHO che non sono piccoli.
La prima volta Stihl FS 120...

Luigite ha scritto:Penso che il budget dell'operatore o della sua ditta ha molte volte la meglio sull'ergonomia e sulla razionalizzazione del lavoro da svolgere. Poi dipende anche dalla ore effettivamente lavorate solo con il decespugliatore durante una giornata lavorativa dal singolo operatore. Se sono poche rispetto al totale ok al fatto di economizzare se sono importanti ho i miei dubbi.

petro ha scritto: la parte bassa credo meglio col manubrio, la alta penso meglio il loop. lo zaino non saprei. belcanto però forse lo apprezza di più perchè ne ha uno piccolo e leggero.
il lavoro chiaramente si fa con tutti più o meno allo stesso modo.

Questi sanno lavorare sfruttando al meglio quello che hanno in mano.

belcanto ha scritto: Quello che c'è sul camioncino quando partono loro lo usano senza tutte le nostre menate.
Mezzo hettaro di erba non lunga con con tre EFCO col la canna che sembra un palo della ferrovia.

Allora erano gli efco BOSS con la canna da 32mm.

belcanto ha scritto:...
Questi sanno lavorare sfruttando al meglio quello che hanno in mano.

si, d'accordo... anch'io da giovane . Avevo solo il mio 753 t e con quello facevo, anche le scarpate.
Ma non è "un metodo di lavoro", si può pensare anche di meglio

Avete esperienza sul manubrio delle vecchie aste Kaaz. Hanno il manubrio in due pezzi di uguale misura. Sono proprio così scomode?
Grazie.

Di solito non sono ammortizzati e con posizione abbastanza "squadrata", però pensando alla concorrenza dei tempi...

non ammortizzati ma anche oggi tanti non lo sono. il morsetto degli stihl non ha nessun ammortizzatore. alluminio su alluminio.
la posizione è perfettamente simmetrica. però con la possibilità non so quanto utile di regolare dx e sn indipendentemente. non l'ho mai provati e mi chiedevo se sono così scomodi. avevo visto pure modelli la cui asta era montata su cuscinetti quindi ruotava indipendentemente dal motore. chissà come si lavora. mi viene però il dubbio su questa ultima cosa perchè il motore potrebbe andare soprasotto...

ecco com'è: ha l'antivibrante e il cuscinetto sull'antivibrante. chissà...

anche oggi kaaz li fa ancora pure con la configurazione del manubrio completamente simmetrica.

I nuovi manubri sono sagomati, hanno varie posizioni e sono tutti con antivibranti.
Se ne cerchi uno fa un giro dai vari riparatori e trovane uno adatto alla tua asta, il manubrio deve restare solidale all'asta, non esiste che ruoti in quel modo, siamo seri!
Se non ne trovi uno usato compralo nuovo, non costano molto quelli brumar anche se non hanno la possibilità di regolazione rapida o di essere richiusi per trasportarli meglio.

ancora, come da foto, kaaz li fa simmetrici. e come anche quelli di altri marchi non mi pare abbiano particolari antivibranti a meno forse e non sempre un poco di gomma.
ti facevo l'esempio degli stihl. che non hanno proprio nulla.
riguardo l'asta che ruota non so se non avesse un qualche senso. il manubrio comunque è solidale all'asta. è l'asta che ruota rispetto al gruppo motore e parte di asta dove si aggancia la tracolla. il fatto che non la facciano più sicuramente vorrà dire che non era molto comoda ma in pendio si potrebbe adattare meglio.

il mio quesito comunque era principalmente relativo alla ergonomia del manubrio simmetrico.