legno di ginestra

arrakis Lun Mar 16, 2015 2:43 pm

essendomi dedicato per alcuni anni alla ristrutturazione della casa in montagna ho trascurato la pulizia dei prati circostanti, così nel frattempo le ginestre si sono sviluppate sino a diventare cespugli di circa 2 m d'altezza. Ora avrei intenzione di diradarli e rinnovarli: vale la pena conservare i fusti (parlo di circa un centinaio di piante)? E' legna che si presta per la stufa? ogni informazione in merito è più che gradita. grazie.

appennino ligure Lun Mar 16, 2015 3:09 pm

Ciao, nelle mie zone, soprattutto in epoche passate, le ginestre erano tagliate, legate in fascine e messe a seccare, e poi utilizzate per l'accensione del fuoco o per ravvivare la fiamma, chiaramente la resa di durata è molto limitata. Si deve solo riporle in modo che possano seccare bene.

iury1977 Lun Mar 16, 2015 4:04 pm

Quando avevo una baita in montagna, tenevamo sempre le ginestre in cantina, i rami sono 100 volte meglio della diavolina, impressionante il potere incendiario anche se dura poco più di un pezzo di carta. il tronco brucia bene ed ha una durata decente, nulla da paragonare alle essenze più comuni però.

Ghepardo Lun Mar 16, 2015 6:00 pm

Comunque è legna comoda a portata di mano quindi... peccato buttarla! Very Happy

arrakis Mar Mar 17, 2015 8:36 am

ottimo, grazie...appena il tempo si mette al bello mi metto al lavoro.
Ricordo che qualcuno mi disse che la legna di ginestra bruciando emana un buon profumo. Sarà vero?

iury1977 Mar Mar 17, 2015 9:07 am

ricordo essere abbastanza resinosa, non ricordo il profumo ma può essere. Di sicuro ricordo il tipico scoppiettio ok capo

runca67 Mar Mar 17, 2015 6:56 pm

Buona sera se vi posso dire la mia, il legno di ginestra nei tempi andati dalle mie parti (etna nord est)era un legno pregiato,si usava per fare carbone ,uno dei migliori sia come durata che come potere calorico ,superiore alla quercia,oggi non si possono tagliare perchè specie protetta.

damiano78 Mer Mar 18, 2015 11:19 am

Concordo con iury sullo "scoppiettio".......

Lucus65 Dom Mag 17, 2015 7:25 pm

Anche da noi la ginestra è nota per l'ottima combustibilità e potere calorico, i rami più grossi ben secchi danno una bella brace molto viva.
Ne esistono svariate specie ma qui per la maggiore è presente la ginestra di Spagna (nome botanico Spartium Junceum) (nel nostro dialetto è chiamata ''spartu'' ed in farmacia se ne estrae una sostanza chiamata sparteina)
Molto combustibile da secca, ma al contrario, da verde veniva usata anticamente per spazzare i forni per il fatto che non bruciava facilmente (ne esiste una varietà chiamata ''Ginestra dei carbonai'' per questo motivo)
I fili dell'estremità dei rami venivano usati grazie all'estrema flessibilità, per legare piante erbacee, ad esempio pomodori, od opportunamente intrecciati se ne ricavavano contenitori per ricotte e latticini vari.
Un saluto.

nespolo 65 Lun Mag 18, 2015 5:04 pm

cambiando regione(sono abruzzese) ma gli usi erano esattamente gli stessi...

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