Acquisto legna in stanghe per risparmiare

vet88 Dom Ott 30, 2016 5:34 pm

Buongiorno a tutti gli utenti del forum. Avrei bisogno di qualche informazione da qualcuno più esperto di me nel settore "legname".
Sto valutando l'installazione di una termostufa a legna e quindi il mio utilizzo di legna da ardere aumenterebbe notevolmente a partire dal prossimo anno. Mi sto informando bene sui prezzi medi della materia prima nella mia zona (abito tra Imola e Bologna) ed indicativamente oscilliamo tra i 12 ed i 14 euro a quintale (quercia e carpino) per legna già tagliata e spaccata. Stavo valutando l'acquisto di pezzi non tagliati, stanghe da 120cm per intenderci, per vedere se poteva essere conveniente fare il taglio da soli a casa al fine di risparmiare qualcosa alla fine dell'anno. Ho provato a chiedere a tre rivenditori e mi hanno proposto le stanghe a 1 o massimo 2 euro in meno al quintale rispetto alla legna già tagliata e spaccata. Onestamente sul quantitativo che userei io non mi conviene tagliarmi da solo la legna con una differenza di prezzo così ridotta, è più il costo dei materiali di consumo del beneficio che ne otterrei, senza contare il tempo che dovrei dedicare a tale lavoro.
Devo dire che sono rimasto sorpreso dalla scarsa differenza di prezzo tra le due pezzature, secondo voi 10/11 euro al quintale per stanghe da 120 è un prezzo onesto?
Se qualcuno di voi è della mia zona e ha qualche buon consiglio su dove poter acquistare la legna lo accetterei volentieri... Smile

ferrari-tractor Dom Ott 30, 2016 5:42 pm

stanghe lunghe solo 120cm?
da me solitamente si parla di 180-220 cm, ovvero la larghezza di un rimorchio agricolo.
come prezzi (parlo di legno verde in uscita dal bosco) il rovere è attorno ai 8 euro/quintale
essenze come il castagno costano meno.

Personalmente credo che i venditori non abbiano interesse a vendertela da tagliare...

vet88 Dom Ott 30, 2016 5:47 pm

Si mi hanno parlato di un metro e venti all'incirca come misura. In effetti posso capire che per chi tratta legname sia più conveniente venderla esclusivamente tagliata. Quindi secondo te è possibile trovare qualche grossista che magari vende anche ai privati? e anche se fosse possibile...ha senso cercarlo e fare il lavoro da se o alla fine il risparmio è quasi nullo?

ferrari-tractor Dom Ott 30, 2016 6:01 pm

onestamente non so
dipende da quanta ne usi, da quali attrezzature hai e dal tempo che ci vuoi impiegare, e se sei da solo o almeno in due (la rovere pesa...)

vet88 Dom Ott 30, 2016 6:08 pm

avrei un vicino che mi aiuta, era interessato anche lui a questa faccenda. Diciamo che insieme ne useremmo una ottantina di quintali all'anno, di cui 20 lui e 60 io. Attrezzatura scarsa, una motosega hobby e poco altro, certo che se il risparmio fosse stato sostanziale uno poteva anche fare l'investimento ed acquistare una buona motosega, ma vista la poca differenza di prezzo non credo che riuscirei ad ammortizzarla...senza contare poi il materiale di consumo come benzina olio catena che mi mangiano il poco margine di risparmio rimasto...

speedsonic Dom Ott 30, 2016 6:38 pm

cerca un boscaiolo e digli a lui, vedrai che te la porta a casa sugli 8 euro, se è verde anche a meno, parlando di carpino e frassino, come ha detto giustamente ferrari, sempre che non abiti molto distante, e possa portarla direttamente col trattore.
almeno qui dalle mie parti funziona cosi, ma ci sono tanti boscaioli nel giro di 15 km circa, quindi il trasporto è breve.

vet88 Dom Ott 30, 2016 6:50 pm

Purtroppo io abito nella pianura più desolata. Qui ogni centimetro di terra è stato dedicato all'agricoltura. Le prime aree boschive sono a 40/50 km. Onestamente non saprei nemmeno da che parte iniziare a cercare un boscaiolo.
Credevo che il legname a stanghe costasse meno rispetto a quello spaccato...pensavo venisse circa la metà.

speedsonic Dom Ott 30, 2016 7:14 pm

secondo me, se non hai legna nelle vicinanze, e la devi comprare a 13 o 14 € al quintale , col pellet risparmi.

nonno sport Dom Ott 30, 2016 7:23 pm

beh a parità di ore di accensione e mc da riscaldare,io che risparmia con il pellet ho i miei dubbi

speedsonic Dom Ott 30, 2016 7:31 pm

col prezzo di un quintale di legna ci compri tre sacchi di pellet, presumo che durino di piu del quintale di legna, poi di preciso non saprei.

vet88 Dom Ott 30, 2016 7:50 pm

Possiedo già una stufa a pellet da 7 anni. la utilizzo al piano di sopra dove con l'open space l'ambiente si scalda uniformemente. Devo dire che è un'ottima soluzione, ma ha due difetti non da poco, il primo è che le ventole perennemente in funzione sono molto fastidiose in termini di rumorosità, il secondo (ben più grave) è che il pellet è passato da 3,6 euro a sacco a più di 5 euro. Il risparmio rispetto all' utilizzo del metano si è andato assottigliando negli anni e pare che questa tendenza all'aumento non abbia ancora raggiunto il culmine. Di contro il prezzo della legna negli anni si è mantenuto pressochè costante, questo è il motivo per cui mi sto informando per una termostufa a legna. A quanto ho letto su alcuni articoli con annesse statistiche l'unico materiale attualmente più economico della legna a pezzi è il cippato.
Ovviamente non ho ancora deciso nulla, ma stavo facendo una botta di conti complessiva, questo il motivo della mia domanda sul legname a stanga.

Ora a conti fatti se comprassi 60 qli di legna a 12 euro (prezzo medio) spenderei 720 euro. Se trovassi le stanghe a 8 euro risparmierei 240 euro. che dite conviene? forse a questo punto no...è più la fatica del gusto...

worior Dom Ott 30, 2016 7:58 pm

Poi con tre sacchi di pellet quanto scaldi? Due giorni se va bene. Calcoliamo poi che il pellet una volta spento scalda zero. La buona legna con le braci tiene la stufa tiepida mezza nottata. Se poi facciamo i conti quanto viene un quintale di pallet...A conti fatti,se ti devi attrezzare,i materiali di consumo,il tempo conviene per due euro di risparmio al massimo,farla portare pronta da bruciare io in ogni caso dovessi dover comprare la legna o pellet mi accenderei il metano almeno risparmio in fatica a
Io per lo meno la vedo così

vet88 Dom Ott 30, 2016 8:13 pm

Si io con la stufa a pellet con tre sacchi vado avanti circa due giorni.
Ad ogni modo non posso negare che il metano è una bella comodità, accendi la caldaia e via, niente sporco e zero fatica, salvo poi piangere quando arriva la bolletta. Di contro le biomasse fanno risparmiare abbastanza soldi, ma comportano una discreta fatica. Penso che i due sistemi abbiano entrambi pro e contro. Del resto se si potesse risparmiare sul riscaldamento senza la minima fatica lo farebbero di certo tutti e a quel punto legna e pellet schizzerebbero alle stelle...

nonno sport Dom Ott 30, 2016 8:15 pm

prova a tenere il metano acceso per circa 12 ore il giorno come la stufa,poi ne parliamo

worior Dom Ott 30, 2016 10:02 pm

Certo che non lo tengo acceso 12 ore al giorno. Rimango della mia idea,se me mi faccio la legna ok,se devo comprarla a 14-15 euro qle vado di caldaia. Io almeno la penso così

Vincenzo57 Dom Ott 30, 2016 10:50 pm

A mio avviso ti conviene prendere legna gia tagliata....puoi risparmiare prendendola appena tagliata ancora verde e per tempo....certo avrai poi il calo di stagionatura ma sai cosa hai portato a casa....il costo di 2 - 2,5 € è il taglio con macchina professionale....una tagliaspacca....se vai di motosega ti costerà almeno il doppio più il tuo lavoro e quello dell'amico!

Ceppo77 Lun Ott 31, 2016 6:17 am

Io la compro in stanghe da 1m ( nella mia zona solo questa misura oppure 2m ) di faggio o rovere.
Prezzo tassativo non oltre 4€.
Da bruciare secondo meglio l'anno dopo (anche se non ho notato un calo di peso rilevante )

iury1977 Lun Ott 31, 2016 8:05 am

Circa 12 anni fa ho installato una stufa in casa mia che era sempre stata alimentata a gasolio ed ho iniziato a prendere la legna in stanga da 6/8 ml. arrivavano i bilici direttamente dalla svizzera francese. Era tutta legna di faggio abbastanza verde e la pagavo intorno ai 8.50/9 euro/q.le. Avevo a disposizione uno spaccalegna semiartigianale ed una vecchia motosega di mio papà. L'ho fatto per alcuni anni ed in questa veste un po' di risparmio c'era. Dopo circa 3-4 anni ho iniziato a tagliare dei boschi di proprietà, ed essendo più elevato il margine di risparmio mi sono comprato una motosega nuova ed i DPI necessari, questo ovviamente anche perché ero veramente intenzionato a far diventare questo lavoro, una passione per il tempo libero. La mia considerazione è questa, se non hai un minimo di attrezzatura, non hai grande passione per questo lavoro, ti conviene prendere la legna già tagliata e spaccata, poi ovviamente l'appetito vien mangiando Very Happy

vet88 Lun Ott 31, 2016 8:54 am

intanto grazie a tutti per le risposte, è sempre utile avere opinioni ed esperienze altrui, anche se sono diverse dalle nostre.
Diciamo che dagli otto euro al quintale in su, per come sono attrezzato (cioè poco), non mi conviene mettermi a fare il lavoro da solo, se invece riuscissi a trovare le stanghe a quattro euro al quintale la musica cambia, con quel che risparmierei ammortizzerei il costo di una buona motosega già il primo anno...
Sennò c'è sempre la sega manuale...li l'unico materiale di consumo è l'olio di gomito!! Very Happy

splitfire125 Lun Ott 31, 2016 9:28 am

Ciao Vet88, si il tuo discorso non fa una piega... il fatto è si che comunque bisogna avere un pò di passione per la manualità che richiede a fare questo genere di mansioni, però anche se devi investire il primo anno nelle attrezzature (che può essere una motosega semi-pro o professionale, protezioni e piccola manutenzione) dal secondo anno in poi inizi a vedere i risultati avendo un notevole risparmio sulla materia prima della legna ad uso domestico.

Vi racconto un esempio di come avviene nella regione Marche nord, facendo richiesta alla comunità montana di competenza ti affidano una metratura di macchia da ripulire sotto indicazione di vigili forestali che ti segnano cosa tagliare, pagando una tassa (mi pare una 50ina di euro) ci puoi ricavare nell terreno che ti danno da ripulire la quantità di legna ad uso privato.
Questa stagione oramai no, ma la prossima proverò anche io e diversi miei vicini lo hanno già attuato e cè un notevole risparmio perchè con la pulizia di 1ettaro di bosco ci ricavi parecchi qli.
Ovviamente se si tratta di ditta che lo vuol fare a scopo di lucro, permessi e tassazioni sono diverse, come l'accessibilità dei terreni, cosa che al privato anche essendo munito di auto e rimorchio 750kg riesce a svolgere un egregio lavoro

vet88 Lun Ott 31, 2016 9:52 am

In effetti stavo leggendo i regolamenti locali per la raccolta di legna in terreni demaniali.
Un paio di anni fa il fiume che passa per imola ha esondato allagando completamente i box dell'autodromo, da allora i comuni hanno consentito la raccolta di alberi caduti vicino all'alveo fluviale.
Il fatto è che si tratta prevalentemente di pioppi e le zone sono spesso difficili da raggiungere...comunque può essere un inizio, certo il pioppo non è il top, ma meglio di nulla.
Ad ogni modo se trovo il legname in stanghe intorno ai quattro euro mi sa che un tentativo lo faccio, vedo il rapporto risparmi fatica e poi decido...il più è trovarlo.

splitfire125 Lun Ott 31, 2016 9:57 am

Il pioppo non è tra i migliori, ma se lo hai a costo zero e gli fai fare un buon periodo di asciugatura, su un termocamino attuale ti assicuro che non te ne pentirai, genera un buon calore ...come dici tu meglio di nulla, è meglio un pioppo Very Happy

Carletto Lun Ott 31, 2016 10:36 am

Mi riallaccio al discorso di vet88 per raccontarvi la mia esperienza.
Il boscaiolo che taglia i miei boschi mi consegna la legna, portata a casa mia in stanghe da 180 cm., nel rapporto di 2 a 1. Cioè se taglia 300 quintali, 200 q.li vanno a lui e 100 q.le a me. Considerando che il terreno è pianeggiante, il boscaiolo è molto vicino e comodo, il rapporto mi sembra troppo a suo favore. Volendo la legna spaccata il rapporto diventa ancora peggiore per me, ma legna portata in stanga ha il vantaggio che la vedi. Se hai, come me passione per questa attività, te la dividi per essenza, il frassino va fatto stagionare in un modo, il castagno in tutt'altro modo, e via dicendo. Chiaramente devi essere attrezzato e soprattutto devi avere una gran passione. L'anno scorso, con un altro boscaiolo, ho fatto un contratto diverso. Gli ho fatto tagliare un pezzo di bosco, con pagamento a ore. Costo 300 euro per 150 q.li circa (valutare il quintalaggio a occhio è sempre difficile). La legna me l'ha lasciata nel bosco, vicinissimo a casa mia, depezzata grossolanamente e radunata in un'unica zona. Secondo voi qual è il miglior contratto?

iury1977 Lun Ott 31, 2016 11:41 am

Beh è un po' difficile dare una risposta alla tua domanda, ci sono parecchie cose da valutare personalmente, tipo.
Hai un trattorino o qualcosa di simile per andare a prenderla?
Di che diametro erano i tronchi? che peso avevano? riuscivi a caricarli da solo?
Quanto ci mettevi a fare i viaggi?
Hai dovuto sistemare le ramaglie ed il bosco successivamente al taglio?
E' ovvio che se le cose chieste sopra non sono un problema, 2 euro al q.li tagliate e portate a casa è un ottimo prezzo, ma veramente buono!

Carletto Lun Ott 31, 2016 1:27 pm

Per portare a casa la legna ho un motocoltivatore Goldoni 144 diesel e rimorchio con trazione, con portata di 7 q,li, ma se il terreno è poco ripido ho provato a caricare anche 10/12 q.li senza problemi e in totale sicurezza. I diametri erano di media sui 30/35 cm. e li ho pezzato in lunghezza da 90 cm, e quelli più grossi da 45 cm.. Alcuni, troppo pesanti, li ho dovuti spaccare con cunei e mazza nel bosco. Ho caricato tutto da solo, a mano, qualche volta aiutato dal figlio. Distanza della casa dal bosco circa 200 metri. Le ramaglie, tranne le più piccole, le ho portate quasi tutte a casa come scorta di fascina. Da tenere conto che la stima dei 150 q.li è stata fatta, ad occhio, dal boscaiolo, che la legna era verde e soprattutto che era mia. Le essenze erano castagno, frassino e acacia, più un paio di abeti rossi.

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