Re: Legna da ardere e polveri sottili

thor1 Mar Gen 21, 2020 7:42 am

Quello che scrivi è assolutamente giusto ma manca un pezzettino, l'aerosol che fuoriesce dalle caldaie a metano e che contiene i famosi NOX, cattura le microparticelle e le trasforma in PM10, non voglio "criminalizzare" il metano, piuttosto mi piacerebbe che anziché chiedere la revisione/controllo delle caldaie cominciassero ad imporre adeguati sistemi di filtraggio dei fumi, forse, anzi certamente non risolve il problema ma sicuramente aiuterebbe più del bollino blu che è solo un'altra tassa

Roberto Volpi Mar Gen 21, 2020 9:17 pm

Si, certo..è un effetto secondario..anche il vapore d’acqua (= nebbia) accentua questo problema creando lo smog
( fusione delle due parole smoke e fog ).
Ciò non toglie che il fumo,di legna sia comunque molto “ingombrante “-

La soluzione per chi produce e commercia legna è di creare dei centri di conferimento dove la legna venga scortecciata e seccata in maniera da offrire un prodotto con caratteristiche di combustibilità certificate -umidità e potere calorico - e garantite.

galero96 Mar Gen 21, 2020 9:55 pm

Credete che poi sia ancora conveniente al prezzo definitivo dopo tutta questa trafila? Noi la legna di latifoglia (leccio, faggio ed erica) la paghiamo ai 12€/q già tagliata. In stanghe dallo stesso boscaiolo mio zio le paga 10. Dopo tutto quel trattamento quanto credete che possa costare?

Roberto Volpi Mar Gen 21, 2020 10:14 pm

Per chi si fa la legna da solo e/o sta in montagna non ci saranno mai problemi...
Il problema sarà per chi commercia legna lavorata al minuto che dovrà proporre un prodotto di alta qualità e con un costo adeguato...già adesso la legna inscatolata o insacchettata costa molto di più di quella acquistata a quintali e ribaltata in cortile ma è più appetibile dal cliente perchè è comoda, pronta all’uso, non richiede tempo, spazio e fatica per lo stoccaggio ecc.
In ogni caso costa meno di TUTTI gli altri sistemi di riscaldamento..

galero96 Mar Gen 21, 2020 10:31 pm

Aspetta però perché il privato non potrà fare mai l'essiccazione al dato livello di umidità, forse lo scortecciamento. Siamo partiti dicendo che così diminuiscono le polveri sottili e naturalmente gas inquinanti e non.
Molte persone da me stanno passando al pellet perché a dire loro è più conveniente (se non sbaglio il prezzo è intorno ai 5/6 €/kg -o sacchetto?) rispetto alla legna da ardere ma non ne conosco le reali caratteristiche purtroppo e sono abbastanza ignorante in materia. Sostanzialmente non ho dati scientifici alla mano

Roberto Volpi Mar Gen 21, 2020 10:48 pm

Il costo del pellet è intorno ai 33-38 € qle...

galero96 Mar Gen 21, 2020 11:04 pm

Si, ma a quanto mi hanno detto ne usi meno e poi il rendimento dovrebbe essere maggiore proprio per la costruzione del bruciatore, poi dipende anche dalla qualità del pellett. Quindi forse se ci metti anche il lavoro per fare legna, stoccarla, l'età che inevitabilmente avanza forse il pellet non è poi una scelta sbagliata. Il punto comunque non era questo ma il fatto di comperare del materiale certificato che poi alla fine nessuno farebbe secondo me

Roberto Volpi Mar Gen 21, 2020 11:11 pm

C’è gia chi produce con sistemi simili, legna inscatolata o insacchettata...comoda come il pellet, costosa come il pellet.
Lavora la metà e guadagna il doppio..

galero96 Mer Gen 22, 2020 6:45 am

Di, questo sistema che hai descritto l'ho visto su YouTube ma dalle mie parti fortunatamente ancora non è approdato

Camaro71 Mer Gen 22, 2020 7:21 am

il pellet ha dalla sua una grande comodità, la stufa si accende in automatico o con il cellulare, maneggi sacchi chiusi e non secchielli di legna che inevitabilmente lasciano in giro sporco per la casa ecc.
tanta gente che conosco compra il pellet al supermercato...pochi sacchi alla volta, altri uno o 2 bancali e sono a posto per tutto l anno.
la stufa si alimenta da sola mentre la legna richiede continua attenzione
questo il successo del pellet.
credo che produca meno emissioni e quindi rispetto alla legna quindi da questo lato è avvantaggiato, inoltre è facilmente tassabile...

Camaro71 Mer Gen 22, 2020 7:30 am

Roberto Volpi ha scritto:C’è gia chi produce con sistemi simili, legna inscatolata o insacchettata...comoda come il pellet, costosa come il pellet.
Lavora la metà e guadagna il doppio..

quella che si trova nei brico o supermercati confezionata nelle reti

jukurlason Mer Gen 22, 2020 11:55 am

Di sicuro il problema dell inquinamento non è generato dalle stufe della valtellina o del trentino.
Non sarei nemmeno tanto sicuro che il pellet sia meglio della legna, anche perché in molti casi si è scoperto che conteneva resine e, ancor più grave, non era frutto solo di sminuzzamento di legno vergine.
I nostri vecchi hanno sempre usato stufe economiche in inverno per scaldare e cucinare ed in estate per cucinare.
Piuttosto punterei il dito su grossi impianti industriali.

Dobbiamo programmare stufe a pellet, perche la domenica andiamo al centro commerciale a mangiare veleno e a produrre veleno con le nostre auto.
Ci siamo dimenticati tutto quello che i nostri avi ci hanno sapientemente insegnato, perché la società moderna ci impone dei vincoli, dobbiamo correre lungo un binario che ci hanno imposto, auto di lusso, lavorare a ritmi sfrenati, prodotti preconfezionati di dubbia o infima qualità.

Scusate ot ma io sono per la decrescita, non ho nessun timore nell affermarlo

ferrari-tractor Mer Gen 22, 2020 1:16 pm

Il pellet è legna, ha lo stesso potere calorifero della legna di cui è fatto ed in condizioni ottimali scalda quanto la legna ed inquina quanto la legna (pellet buono e legna buona si intende). E' più facile e comodo da consumare, ma produrlo richiede molta più energia (cippatura, essiccatura e pressatura).

La corteccia brucia meno bene e produce più ceneri (e pulviscolo) della legna, una volta qui da me alcuni tronchi venivano scortecciati per facilitarne l'essiccagione, ma se non si vuole bruciare la corteccia, che ne fai dello scarto (corteccia, irregolarità e ramaglie dai 15 cm in giù... da un quarto ad un terzo del legno della pianta)?

Infine a me la civiltà moderna mica mi dispiace, e purtroppo la decrescita la stiamo subendo da 20-30 anni (i grandi impianti industriali hanno chiuso o lo stanno facendo).
Il frigo, l'auto, il computer, le infrastrutture non sono comodità... servono!
La possibilità di poter scegliere tra mangiare e comprare schifezze e fare tutto da te (assieme ovviamente a tutte le opzioni intermedie) è una gran cosa, perchè puoi scegliere... Più decresci, e meno scelta hai

Phil-81 Mer Gen 22, 2020 9:50 pm

C’è qualcuno che abita in Piemonte? Ho trovato un articolo in cui si parla di 3000 case controllate con più di metà stufe a pellet fuori norma.
Siccome mi sembra strano sia il controllo che i risultati, chiedevo notizie di prima mano prima di farmi un’opinione.
Allego il link, però non sono sicuro di poterlo mettere, al limite chiedo ai moderatori di toglierlo.
Piemonte: il 50% delle polveri sottili proviene dal riscaldamento a biomassa http://va.newsrepublic.net/s/kdvUSf

Roberto Volpi Mer Gen 22, 2020 10:10 pm

Quante saranno le persone tra 5-10-15-20 anni che avranno voglia di farsi la legna da soli oppure anche farsi portare 50-60-100 qli di legna tagliata e spaccata, ribaltata con il camion e poi fatta seccare, accatastata, mischiata giusta - più secca e meno secca, un p’ò di faggio, un p’ò di cerro ecc. E poi ci vuole la baracca o il fondo ecc.
Come tutte le cose verrà selezionato un prodotto con meno “sbattimenti “ e difficoltà..Quindi maggior qualità e servizio ma anche costo più elevato..
Ma alla fine le 10-12 giornate all’anno che perdo dietro alla legna non sono un costo ?

galero96 Gio Gen 23, 2020 1:52 pm

Vorrei dire solo che decrescita non significa stare meglio perché in linea di massima i nostri avi non stavano meglio di noi in salute e questo lo conferma il fatto che abbiamo molti centenari mentre prima si moriva alla mezza età odierna (70-80 anni era un miraggio). Detto ciò questo miglioramento è dato sicuramente dal progresso che ha portato con sé l'inquinamento che subiamo oggi ma non dimentichiamo che l'inquinamento odierno è anche il frutto della macchina a vapore/carbone della rivoluzione industriale, la deforestazione incontrollata per produrre allevamenti intensivi o per coltivare qualche anno e poi abbandonare tutto perché la fertilità nei casi delle foreste pluviali dura pochi anni, nemmeno una decina a causa del suolo che è ormai vecchio e non si rigenera con la nuova roccia madre (so che è un pippone). In ogni caso per me non siamo certo noi che ci riscaldiamo a legna che inquinano e la colpa è nostra ma sicuramente il problema sarebbe la sostenibilità di tutto questo ciclo per tutti gli abitanti della terra.
Poi non concordo su una cosa, ovvero che la legna sotto i 15 cm non è utilizzabile ma noi la utilizziamo come i tronchi grandi spaccati ed anzi per creare brace sono le migliori

miguel1 Gio Gen 23, 2020 4:56 pm

Roberto Volpi ha scritto:Quante saranno le persone tra 5-10-15-20 anni che avranno voglia di farsi la legna da soli

Credo anch'io che saranno poche, ma saranno anche le più volenterose di continuare un rito che l'uomo pratica da millenni! Spero vivamente di farne parte anch'io.
Le comodità sono una gran cosa ma anche le soddisfazioni mica scherzano...

jukurlason Gio Gen 23, 2020 5:51 pm

Guardate io credo fermamente che la felicità non sia data da quanti orologi possediamo, o se abbiamo un tv da 70 pollici.
La società ci porta al consumismo esasperato di oggetti che non ci servono.
Io piu che per decrescita sono per la semplicità, per le tradizioni, sono per il vivere con poco.
Scusate il pesantissimo ot.

galero96 Gio Gen 23, 2020 6:11 pm

jukurlason ha scritto:Guardate io credo fermamente che la felicità non sia data da quanti orologi possediamo, o se abbiamo un tv da 70 pollici.
La società ci porta al consumismo esasperato di oggetti che non ci servono.
Io piu che per decrescita sono per la semplicità, per le tradizioni, sono per il vivere con poco.
Scusate il pesantissimo ot.

in realtà lo trovo corretto anche se è OT

Alessio510 Ven Gen 24, 2020 7:33 am

Sono concetti condivisibili, assolutamente, ma vi chiedo gentilmente di rimanere aderenti all'oggetto del topic ok capo

fubiano Sab Gen 25, 2020 10:24 am

A proposito dei controlli in Piemonte : Il tecnico che mi fa la manutenzione della caldaia a metano tutti gli anni mi ha comunicato che da quest'anno anche se funziona benissimo non è più in regola con i fumi, e ha confermato che in piemonte è da un pò di tempo che fanno controlli serrati. Gli ho detto che per il riscaldamento uso prevalentemente la stufa a legna e mi ha detto che controllano anche quelle : io ho una Palazzetti a doppia combustione come faccio a sapere se sono in regola? Visto che nella stufa e nei tubi non è prevista nessuna presa , cosa fanno vanno sul tetto a fare il controllo?

galero96 Sab Gen 25, 2020 1:51 pm

L'unica cosa secondo me è trovare la delibera comunale o regionale e vedere cosa dice. Altrimenti chiama in comune (o chi di competenza, anche un tecnico) e fatti spiegare come avviene il controllo in modo da poter essere preparato

Mark Ingegno Sab Gen 25, 2020 2:55 pm

Ah siamo a posto... Se neanche una caldaia a metano va più bene...conviene fuggire.
Gas? Inquina! Biomassa? Inquina! Bue e asinello? Inquinano! Euro 6 comprato a dicembre? A gennaio inquina!
Etc etc etc etc etc.....in tutti gli ambiti. Per essere in regola su tutto (sarà possibile?) ti fanno dannare e spendere soldi, cambiando le carte in tavola a sorpresa e ad libitum.
A me più che di norme anti-inquinamento pare si tratti di misure vessatorie in linea con gli interessi di turno...
Fine sfogo.

Roberto1962 Sab Gen 25, 2020 5:25 pm

Condivido in pieno le tue affermazioni, non ho più parole.
Roberto

Lello78 Sab Gen 25, 2020 5:56 pm

al link sottostante ci sono ulteriori chiarimenti inerenti l' argomento

http://www.lifeprepair.eu/index.php/2018/11/05/al-via-la-campagna-brucia-bene-la-legna-non-bruciarti-la-salute/

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