Decreto Covid19 e lavoro nel bosco.

Ciao a tutti. Apro questo topic perché ho sentito un p’ò di notizie, attendibili, riguardo all’argomento in oggetto.
Probabilmente ci sarà chi, come me, approfitterà di questa sosta obbligata per farsi qualche lavoretto.
Valutando le norme emesse e anche qualche caso reale ascoltato penso che sia necessario pensare bene a quello che si fa e provvedere a prendere le dovute precauzioni.
1- Nei codici Atego non sono compresi i lavori boschivi e forestali di utilizzazione. Vuol dire che i professionisti del settore devono stare a casa. So per certo che in Val Τrebbia e in altre zone montane i C.C.F. stanno facendo controlli e verbali.
Oltretutto con l’arresto di quasi tutte le attività produttive è abbastanza facile essere notati anche se ci si trova in luoghi apparentemente “irraggiungibili”..sappiamo anche che il rumore di una motosega si sente a distanze incredibili e non sottovalutiamo i delatori..
C’è anche da dire che la stagione del taglio è in chiusura, almeno per le latifoglie...
2- Per gli agricoli non “dovrebbero” esserci problemi purché l’attività di taglio sia collegata a quella agricola : potature, riforme di arboreti, manutenzioni di siepi e canali, probabilmente anche taglio di bosco su lotti di proprietà o in affitto, ecc.ecc.
3- Riguardo agli hobbisti ci sono a mio parere due problemi. Il primo è lo spostamento da casa che non so fino a che punto può essere giustificato. Il secondo, per chi ha da fare “intorno a casa” ,come me, è di prestare la massima cautela riguardo a quello che si fa, perché è molto più facile dare nell’occhio e quindi c’è il rischio di eventuali sanzioni in caso di anche modesti “illeciti” a cui in altri tempi nessuno avrebbe fatto caso. Altra cosa è di porre la massima attenzione a non farsi male e quindi di lavorare SEMPRE con tutti i DPI. Ricordiamoci che in questo momento l’attenzione delle autorità sanitarie è concentrata su altro, quindi subire un incidente vuol dire incidere pesantemente su una situazione già critica e in certe zone addirittura tragica. Dove si riscontrassero situazioni “border line”, p.es. utilizzando macchine ed attrezzature non completamente a norma o lavorando insieme a qualche aiutante estemporaneo è probabile che in caso di controllo le autorità vadano a “spaccare il capello in quattro”, non concedendo sconti a nessuno. In ogni caso credo che sia un dovere civico evitare di complicare la situazione.
4- Manutenzioni e riparazioni. Verificare ,quando ci si mette a eseguire questi lavori, di avere a disposizione tutti gli eventuali ricambi perché non è detto che si possa correre dal rivenditore per procurarseli. In effetti i meccanici di macchine agricole sono tra le categorie operative ma per chi non è un professionista può non essere facile da giustificare lo spostamento.
Buona reclusione a tutti.

Qui in Lombardia è fatto divieto di taglio legna per uso proprio, e non professionisti. Le imprese boschive posso lavorare ma è raccomandato grande cautela e rispetto di tutte le procedure di sicurezza, un incidente in questo periodo è da evitare assolutamente per i motivi sopra esposti

Va da sè che mai come in questo momento anche chi può lavorare deve essere in regola al 100% anche da un punto di vista normativo e documentale...
Comunque in Emilia le imprese boschive sono state fermate, lavorano quelle agricole...

Camaro71 ha scritto:Qui in Lombardia è fatto divieto di taglio legna per uso proprio, e non professionisti. Le imprese boschive posso lavorare ma è raccomandato grande cautela e rispetto di tutte le procedure di sicurezza, un incidente in questo periodo è da evitare assolutamente per i motivi sopra esposti

Quoto.
Giusto ierineparlavocon amici via chat.... visto che bene o male tutti facciamo trucioli o ci scaldiamo a legna...

Parole sante Roberto, grazie. Credo che un post come il tuo aiuti anche chi aveva ancora bisogno di una presa di coscienza per decidere come comportarsi.
In merito ai ricambi sto facendo una pessima esperienza con i corrieri. C'è chi è in grado di dare servizio continuativo, mentre c'è anche chi è andato nel pallone più totale. Sicuramente è aumentato il loro carico di lavoro dovuto agli acquisti on line, ma, evidentemente, l'adeguarsi a questa nuova situazione non è stato facile per alcuni. Va anche aggiunto che abito e lavoro in una vallata semi deserta ...
Complimenti comunque a quei corrieri che hanno saputo reagire in fretta. Le Poste, checché si dica normalmente, da noi funzionano bene, SDA compreso!

@camaro71,
mi dispiace contraddirti ma anche in Lombardia vi è il divieto per le imprese boschive,forestali.
tanto è vero che nei codici ateco che consentono di operare lo 02 , codice a cui appartengono le suddette imprese non è menzionato.

@mikhele
Sicuramente, visto che fanno un decreto un giorno si e l altro pure...
Io ero rimasto al primo evidentemente, adesso ho perso il conto...

@Mikhele concordo con quello che dici ,proprio Sabato scorso alla mattina uscendo dal bosco ero carico ,mi ferma la forestale ,a parte la documentazione di taglio bosco che hanno trovato tutto in regola ,mi volevano ritirare il libretto di circolazione del trattore e attenzione ,lo dico per chi circola 400 euro di verbale .mi hanno fatto andare via senza farmi nulla mi è andata bene , Possono circolare solo tutti gli iscritti come coltivatori diretti che devo spostarsi per il proprio bestiame ,i giardinieri e tutti gli altri Fermi completamente Fate attenzione che non scherzano ,questo in provincia di Como .saluti

Questa è una cosa seria,molto seria.

Si afferma di tutto ed il suo contrario,senza citare fonti sicure e verificabili,si consiglia.

Il rischio di fraintendimenti è molto grande:la dice giusta l'uno o l'altro?

Le opinioni e le interpretazioni personali dovrebbero rimanere tali,in questi casi.

Le disposizioni ci sono ed è meglio documentarsi con quelle,aggiornandosi con le fonti ufficiali.

Credo,anzi son sicuro,che queste discussioni,a questo modo,facciano solo danno.Presa di coscienza è anche questo.

I primi a creare confusione e fraintendimenti sono i signori a Roma che non sono in grado di stilare un modulo di autocertificazione, siamo a 4 aspetto il quinto

Rimango dell'opinione che Roberto abbia introdotto un argomento coerente e necessario per i tempi odierni. Ovviamente ognuno di noi interpreterà a modo suo e finora non ho letto di nessuno che voglia imporre la propria verità. È tanto necessario parlarne quanto dar ragione a belcanto quando dice di stare molto attenti e che si parla di consigli e di esperienze personali. Non sono troppo d'accordo quando dice che una discussione così faccia danni. Così come per i consigli dati nella sezione officina, nei consigli per gli acquisti, nel consiglio di recuperare sempre, ove possibile, ricambi originali, nel consiglio di usare misure di sicurezza, di non utilizzare attrezzi non più a norma, ecc. anche in questo caso ognuno di noi si comporterà poi come meglio crede. Rimane il fatto che la discussione, soprattutto se civile, a volte rivela cose a cui l'uno o l'altro non ci avevano pensato, e questo, secondo me, è sempre positivo.
Infine va detto anche che abbiamo dei moderatori, i quali, nel caso reputassero una discussione qualsiasi inutile o dannosa, si avvaleranno della facoltà di chiuderla.
Buona giornata a tutti e grazie ancora a tutti quelli che partecipano così attivamente a questo forum.

Tipico,tutti sappiamo come e cosa devono fare gli altri.
Si possono fare proposte migliori,se si è in grado.
Situazioni del genere non si erano mai viste,nessuno sa come affrontarle.
C'è qualcuno che fa di meglio al mondo?
Ascoltiamo,stiamo zitti e obbediamo,senza fare i fenomeni.
https://www.youtube.com/watch?v=olKKWG3HwOg

Grazie Roberto per aver posto il problema, mi è stato detto dalla Forestale che in Liguria il taglio è stato prorogato di un mese e che ora è fatto assoluto divieto di lavorare nel bosco.

belcanto ha scritto:Tipico,tutti sappiamo come e cosa devono fare gli altri.
Si possono fare proposte migliori,se si è in grado.
... Ascoltiamo,stiamo zitti e obbediamo,senza fare i fenomeni. ...

Ciao belcanto, mi scuso se ho dato l'impressione di voler fare il fenomeno ... assolutamente no, anzi.
Mi inchino di fronte a chi è più anziano, e quindi più saggio di me e mi limito ad osservare.
Saluti
Kalimero

PS: carino il riferimento a "Frankenstein Junior"

Questa la notizia uscita oggi sul Secolo XIX.


Il mio lavoro, in quanto Agrotecnico Libero Consulente Libero Professionista consta nel dare consigli e prescrizioni. Che possono essere semplicemente tecnici ma anche riguardo alla sicurezza e alla Formazione Professionale, quindi anche con una componente legale. Il mio metodo di approccio è quello di informarmi da fonti attendibili e istituzionali per quanto riguarda le normative in materia per poi dare delle risposte a chi mi pone delle domande. Quello che dico è alla portata di tutti per quanto concerne la verifica. Basta mettersi a leggere testi e decreti e quant’altro necessario. Il mio lavoro si limita ad una sintesi che porta necessariamente ad una semplificazione che si tramuta in semplici consigli operativi e di comportamento.
Nessuna opinione personale ma solo una lettura il più possibile oggetiiva della realtà..per quanto possibile...
Con possibilità di smentita in ogni momento...
Comunque il libero arbitrio è un diritto confermato anche in tempo di Covid 19.

Leggendo il decreto, come giustamente state dicendo, sono vietate le attività di silvicoltura (codice ateco 02).
L'unico caso ammesso (posso immaginare) è quando il bosco e la prorpia residenza coincidono.
Pensavo anche io di poter andare a tagliare questa settimana ma mi sbagliavo.
Sabato scorso ero nel bosco, è passata la polizia locale e non mi ha considerato per nulla.
Fausto

Messaggio di servizio
Lo staff ovviamente sta osservando questo argomento e, se necessario verranno cancellate informazioni dubbie o errate.

Vorrei però portare l'attenzione di tutti non sui cavilli dei decreti ma sulla sostanza del problema: quale è il contributo di ognuno di noi in questa emergenza?
E' evidente che nessuno può pensare di sbattersene ed andare a cercare la scappatoia nelle ordinanze per fare i propri comodi.

Se un lavoro non è strettamente necessario, è giusto non farlo.
La legna può aspettare.
L'orto nel terreno del nonno a 10 km da casa può aspettare.
Il frutteto, la vigna ecc possono aspettare.

Certo, scoccia avere delle perdite e disagi, ma pensiamo sempre che ci sono persone messe peggio di noi e che rischiano la pelle - questi giorni e le prossime settimane sono il periodo di massima pressione dell'infezione sugli ospedali!
Avere dei contatti sociale inutilmente è voler fare del male al prossimo.
Farsi male a causa di un incidente pure.
Anche dare una scusa a qualche pirla del tipo "se lui fa legna io porto in giro il cane in campagna".

Spero veramente che tra un mese possiamo chiudere questo argomento ed aprirne altri del tipo "come rimediare allo stop forzato" (non è tempo perso, è uno stop forzato)

Ok, ma se per esempio , un privato si mette a sezionare a casa sua legna già abbattuta sul cavalletto o a terra con tutte le precauzioni di base ( d.p.i. , ecc..) voglio dire non ha alcun contatto sociale o diretto con persone , credo sia ammesso. Mi permetto di dire , certo è un periodo difficile per tutti , ma io credo che il decreto del buonsenso in primis sia il migliore. Buona giornata a tutti e che passi alla svelta questo momento per tutti di tornare alla normalità.

Kalimero ha scritto:mi scuso se ho dato l'impressione di voler fare il fenomeno ... assolutamente no, anzi.Kalimero
PS: carino il riferimento a "Frankenstein Junior"

Non voglio scuse,non le merito.Poi il tuo messaggio è stato inserito mentre scrivevo e non avevo voglia di cambiare,non c'entri niente.
Dimmi se ti piace questa: https://www.youtube.com/watch?v=eBP9QDSr0HI

Due persone,care e vicine,una pneumologa nella potente Lombardia non ha problemi di protezioni individuali o ricambi:non li ha proprio.L'altra,psichiatra in Emilia va un poco meglio ma il rischio cambia poco.
Rischiano davvero la vita tutti i giorni ma vanno,con la paura nell'anima,come in guerra e li non esiste neppure l'obiezione di coscienza per fare il servizio civile.
Tutti i giorni se ne vanno tante persone e,da anziano,sono nel target,anche se ho il casco.
Noi siamo qui a chiederci come e se possiamo andare nel bosco cercando scappatoie ed alibi.
Mi si è rotta la marmitta della Stihl piccolina,ho provato grande vergogna per essermi messo il problema.

In questa situazione il senso civico deve prevalere su qualsiasi esigenza personale. Soprattutto se le esigenze personali sono in qualche maniera “passatempi”. C’è già da ritenersi fortunati ad abitare in campagna e non essere chiusi in un appartamento.
Nelle situazioni di emergenza, e questa lo è veramente, chi non è utile è dannoso.
Ci possiamo rendere utili non creando problemi.
Molti da giorni sono a incasso zero, lavoro niente, prospettive inesistenti. Io compreso. Ma mi ritengo fortunato rispetto a chi ha un tubo di plastica piantato nei polmoni. Per il resto ci sarà tempo.
Facciamo le cose con il cervello sulle spalle e cercando di dare meno fastidio possibile.

Bene, quel che al momento c'era da dire è ormai stato detto.
Ora: sappiamo tutti che su un'infinità di siti e forum già si discute del covid-19 e della relativa emergenza in tutti i modi possibili e non di rado le discussioni diventano molto accese.
Quindi facciamo una bella cosa: aggiorniamo questo topic se e quando ci sarà davvero motivo di farlo perché la situazione è cambiata in meglio. Per il resto limitiamoci (si fa per dire) a discutere  degli abituali temi del forum.
In questo periodo sento diversi conoscenti che ormai neppure guardano più la TV né leggono più i quotidiani perché l'argomento quasi unico trattato è sempre quello, come se non si avesse già anche troppo ben presente come stanno le cose. In questi momenti, paradossalmente, credo che una parte degli utenti apprezzi la presenza di una "zona franca" come questo (e altri) forum dove le discussioni continuano più o meno come al solito e sui soliti temi. Piccoli ma importanti "ritagli di normalità" in una situazione generale che non è purtroppo normale.
Per discutere del covid-19 c'è già il resto del web a disposizione...

Arrivata adesso..
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/imprese-operatori/emergenza-coronavirus-disposizioni-per-imprese-boschive

Vi risulta che la silvicoltura è stata "riabilitata"?

si, per gli operatori professionali... altrimenti non puoi giustificare l'attività

Anche in Liguria c’è stata l'ordinanza del Presidente Toti, che inserisce l’attività forestale e del paesaggio tra quelle che possono riprendere...
Penso che valga solo per l’attività professionale o al limite quella collegata alle aziende agricole.
Invece per quanto riguarda gli orti amatoriali e gli animali da cortile è consentita la cura anche ai privati che debbono spostarsi di comune...