Incontri ravvicinati

ragazzi ho visto questa sera questo argomento...capita proprio a fagiolo...3 giorni fà (mi pare) sento un casino che non vi dico dal bosco e vado a controllare...beh ho dovuto chiamare mio padre a darmi una mano...nel terreno affianco al mio c'era un tasso di 20kg bloccato in una rete di recinzione...ci siamo armati di sacco e tronchesini e lo abbiamo liberato (mi ha tirato un morso che ha bucato il guanto di cuoio... per fortuna ho tolto il dito in tempo...)lo abbiamo portato alla protezzione animali perchè non muoveva le zampe dietro ma hanno fatto le lastre e non erano rotte infatti dopo un giorno si è ripreso...anzi lo hanno dovuto sedare... poi vabbè incontri con bestie varie come ricci biscie cinghiali e caprioli non dico che sono all'ordine del giorno ma quasi...certo il tasso proprio mi mancava...

uno dei miei 6 cani, una pitbull ex combattente (non la facevo certo combattere io...la ho presa su provvedimento di affido del tribunale di bologna) di 50 kg di peso, porta ancora sul naso i segni di un incontro ravvicinato con un tasso: si era infilata con il muso nella sua tana ed il tasso, giustamente, si è difeso con le sue unghie che tagliano come rasoi...

ahahahahahahahahah raccontalo a mio padre delle unghie... scusa ma appena ho letto unghie a momenti muoio... si è preso una graffiata sull'avambraccio... belin ma io non pensavo così grossi...quando l'ho visto da lontano era pieno di fango e mi sembrava una pecora... beh io invece ho il cane che morde i ricci certo è 70kg e due spine non lo ammazzano ma mi trovo il giardino che sembra shining...

beh...io ho un maschio di cane da montagna dei pirenei (immagina il san bernardo, solo bianco e molto più alto e molto più grosso) di 107 kg di peso che si è ingoiato un riccio intero...poi è stato sul punto di morire per due settimane...comunque...ora sta bene...
le unghie dei tassi sono fenomenali: sono animali scavatori...scavano la tana preferibilmente sotto i grossi tronchi e con le unghie recidono radici legnose anche di 15cm...una unghiata di tasso ti può tranquillamente portar via un paio di dita...

belin 107 kg??? direi da record... no mio padre se l'è cavata con un graffietto... il mio è una hakita americano

http://www.samuraikennel.com.ar/AKITA%20AMERICANO/cach.akita%20americano.jpg

questo direi che è un cucciolo ma è uguale al mio come colore...

cri393 ha scritto:belin 107 kg??? direi da record... no mio padre se l'è cavata con un graffietto... il mio è una hakita americano

http://www.samuraikennel.com.ar/AKITA%20AMERICANO/cach.akita%20americano.jpg

questo direi che è un cucciolo ma è uguale al mio come colore...

bello il tuo cane!!!! è un cane da slitta vero...?
comunque ci sono cani da montagna dei pirenei che raggiungono anche i 120 kg di peso...
in ogni caso lui - il 107 kg - ed il mio rottweiler di quasi 90 kg di peso (che però ha già la bellezza di 21 anni...trovi le foto in sezione ALTRO) sono gli unici due che qui nel bosco mi tengono testa anche ai cinghiali. che poi per cani così grossi l'incontro col cinghiale è pericoloso perchè è facile che il cinghiale riesca ad incornarli...al contrario dei cani piccoli che invece gli sfuggono. tuttavia è così: matteo e bubu mi tengono lontani i cinghiali. se serve li fronteggiano anche. senza arrivare allo scontro...forse il cinghiale si impaurisce ed abbandona...ma li ho visti parecchie volte fronteggiarsi minacciosi con il suino selvatico...

no non è da slitta anche se ci assomiglia molto...al contrario del nome è di origine giapponese come l'akita inu (quello del film) da quanto ho scoperto in internet era usato dai samurai per la caccia all'orso...infatti l'istinto di caccia lo ha e si strofina nel letame di cinghiale... per la felicità nostra... prima avevamo un siberian husky che si chiamava cinzia ed è morta alla onorevole età di 17 anni...

ok. ho capito.
ora però torniamo in argomento: incontri ravvicinati nel bosco...

peppone ha scritto:ok. ho capito.
ora però torniamo in argomento: incontri ravvicinati nel bosco...

esatto ci stavo pensando ancora prima di aprire il messaggio che lo avresti detto...

io convivo come da nick con i cinghiali...

non cinghiali qualsiasi, ma cinghiali caucasici da ripopolamento, bestie nettamente piu grosse della razza italiana, quando ho raccontato delle dimensioni di queste bestie ad un mio amico, non mi voleva credere, pesano il doppio del normale, (uno pesato arrivava a 3 quintali orco boia) e sono dannatamente aggressivi...

mentre aro i campi o mi prendo cura degli ulivi, mi porto con me il mio amico Astro; un cane preso dal canile che non è un cane, test del dna parlano di 70% lupo selvatico e 30% labrador nero...sembra innocuo, ma da qua mi faccio scortare i cinghiali stanno alla larga, quel puzzo di selvatico che nessun toilettatore è mai riuscito a levargli è un chiaro monito per loro; il predatore naturale...

purtroppo cmq la situazione è delicata... quando non ci siamo ho già subito danni al raccolto (cavolfiori ciao ciao)... mi sto attrezzando per lasciare Astro sul terreno, e mettere recinti elettrificati, sono stato anche caricato, fortunatamente sono riuscito a balzare sul pianale del camion, ha subito qualche danno, ma lo spavento è stato terribile, per poco non ribaltavano me e il camion hanno una forza clamorosa... (non mi ero accorto che c'era un mamma cinghiala e cuccioli ecco perchè mi hanno attacato)

neanche io amo la caccia intesa come si fa spesso in italia, ma doppietta e licenza si stanno rendendo fondamentali, io sono un contadino, la mia famiglia campa con quello che produco, non posso permettermi questo lusso... devo difendermi ad ogni costo...

Lacinghiala ha scritto:

neanche io amo la caccia intesa come si fa spesso in italia, ma doppietta e licenza si stanno rendendo fondamentali, io sono un contadino, la mia famiglia campa con quello che produco, non posso permettermi questo lusso... devo difendermi ad ogni costo...

so che sul forum non si deve parlare di caccia, ma questo è uno dei rari casi in cui ne posso comprendere le ragioni, i margini di guadagno in agricoltura sono sempre molto risicati.....certo, prima come hai detto è meglio che ti attrezzi con recinzioni elettrificate, e che provi a lasciare il cane nei campi, per la doppietta c'è sempre tempo...

infatti volevo soltanto aprire una ragione di caccia valida, che esiste ed è sempre esistita, la sopravvivenza...

fine OT

cmq da noi in sabina non è per niente raro anche incontrare degli istrici, se ho tempo vi faccio vedere un sovramobbile che sto costruendo con un nodo di ulivo e spine di istrice rigorosamente raccolte a terra quando le trovo

cerchiamo per cortesia di evitare di parlare di caccia...per questa volta chiudo un occhio poichè ne capisco i motivi anche se non condivido la strategia...molto meglio recintare che armarsi di doppietta...
in ogni caso la caccia è argomento vietato sul forum. per favore attenetevi alle regole. grazie.

qui da me c è "thor" un jeck russel veramente infuocato che è il cane del "vicinato" ..........bene tempi a dietro si è fatto vivo con una profonda ferita al addome ..........è stato qualche incontro poco simpatico........non contiamo troppo sui nostri amici a quatrro zampe ........certo si fa il tifo per loro ma uno scontro è sempre un incognita............diamo spazzio alla rete eletrica ci tengono lontani pure gli orsi .........quindi ..............se ben messa non c è animale che la supera..........quindi va bene a noi e a loro

comunque tra tutti gli animali che si possono incontrare nel bosco e fuori il più pericoloso non è certo la vipera o il cinghiale o i vari animali selvati...l'animale più pericolo è il cane randagio un'essere creato dall'uomo e che ogni anno fà molte più vittime che i "temutissimi" lupi e squali vari....non dico altro...

quoto maxi......fino a prova contraria e' l'uomo che continua ad invadere i territori dove vivono gli animali ..purtroppo loro non sempre si adattano alla convivenza forzata...

Io nel bosco (e ce l'ho praticamente in casa) non passa settimana che non incontro o qualche cervo o dei caprioli. Sena contare volpi, lepri, una volta una lince e scoiattoli, sia quelli rossi che quelli marroni.

Almeno qua nella mia zona il bosco è molto popolato, se ci vai a piedi senza far troppo chiasso di motori incontri di tutto.
La scorsa settimana ero andato a pulire un po la ramaglia, tutti i cespugli di sottobosco che sono cresciuti durante l'estate,davo di roncola niente motori, ho avuto la compagnia di un grosso scoiattolo per piu di un'ora, indaffarato a raccogliere foglie noccioline e ghiande, sono anche riuscito a vedere l'ingresso della sua residenza invernale, per fortuna è fuori dalla zona che devo disboscare. Prima di andare via ho lasciato il torsolo di una mela e delle bucce sotto casa sua, il giorno dopo aveva fatto piazza pulita..

ahahah proprio vero che i giornali raccontano quello che vogliono...è uscito sul gionale l'articolo del tasso che ho salvato con mio padre nel bosco dietro casa mia...hanno scritto che è stato trovato davanti alla chiesa abbagliato dai fari della macchina... non mi interessa certo avere il nome sul giornale anche perchè la mia buona azzione l'ho fatta ed io lo sò...ma serve giusto a far capire che giornali e tele giornali a volte non si attengono molto ai fatti...

Nella mia zona, per chi non lo sapesse Pedemontana del grappa, non è raro fare incontri animaleschi.
I tassi morti schiacciati dalle auto ormai non si contano più, personalmente ne ho messo sotto involontariamente almeno 3/4 negli ultimi 2 anni.
Piccoli animali tipo ghiri e scoiattoli si vedono sovente appena entrati nel bosco.
Anche cinghiali ce ne sono molti e di almeno 3 razze diverse. Mi è capitato di assistere ad uno scontro con un'auto e l'animale ne ha avuto la peggio, in questi casi bisogna chiamare i carabinieri e/o la forestale che sequestrano la carcassa e poi lo stato dovrebbe risarcire i danni all'auto.
Quando i cacciatori escono c'è la regola che metà del bottino deve essere ripartito per la popolazione(proprietari di fondi che denunciano i danni subiti e/o associazioni).
Andando a funghi una volta mi sono seduto su di una ceppaia ad aspettare il mio compagno di uscita, dopo un pò, sentendo alcuni rumori, mi sono girato ed ho potuto ammirare una famiglia di caprioli mamma, papà e 2 cuccioli che mi sono passati uno alla volta a meno di 200 metri in mezzo la vegetazione.Grande emozione.
Un'altra volta stavo pulendo attorno un rudere in montagna ed attraversando il foro sul muro che una volta era la porta ho sentito come una frustata tremenda e dolorosa sulla spalla, subito mi sono girato ed ho intravisto un serpente che se ne andava, mi sono tolto la maglia per vedere se c'erano ferite e morsi, ma fortunatamente non c'era nulla.
Noi qui la chiamiamo Anda, un grosso serpente costrittore scuro con ventre giallo per niente velenoso ma dal morso molto doloroso. Credo che in altre zone d'Italia venga chiamato Saettone ma non ne sono sicuro.
Da non confondere col 'carbonas' che è sempre scuro ma col ventre grigiastro.
Da bambino ricordo con piacere quando andavo per il bosco con mio nonno che mi indicava le tane degli animali(magari mi faceva credere che ogni buco fosse tale ma comunque mi è rimassa impressa sta cosa).
Un pò di mitologia:
in zona da noi si narra la presenza del 'madras', un fantomatico rettile con corpo da serpente ed una piccola testa umana.
Ha poteri ipnotici che paralizzano chi lo incontra e se colpito si divide in molteplici pezzi per poi ricomporsi.
Ho sempre reputato mio nonno una persona molto pratica e poco incline a certe credenze popolari, per questo in famiglia siamo tutti rimasti sorpresi e turbati quando una volta è tornato a casa sbiancato da un giro in bosco affermando di averne incontrato uno ed averne subito i poteri.

Stamattina sono andata a correre nelle colline dietro casa mia e vicino ad un torrente ho trovato un nido di Salamandre (nere, screziate di giallo)....una vita che non le vedevo,bellissime sembrano piccoli coccodrilli.

Mentre in luglio correndo la maratona del Montegrappa ....ho incontrato lungo il percorso...vicino ad una trincea, un Anda (grosso serpente) da quel momento nonostante fossi stanca (avevo già percorso 32 km) non ho piu' corso appoggiando i piedi per terra...volavo nel vero senso della parola....ho anche migliorato il mio tempo personale

Le salamandre.....molto belle, ce ne erano sempre, sino a pochi anni fa, su una stradina sopra casa mia, nel bosco, nei pressi di una piccola (ma costante) vena d' acqua che sgorga dalla riva a fianco della stradina.
Ora da quel posto ci passa molta più gente di una volta (compresi i soliti, invadenti crossisti in assetto da gara sempre a manetta con le loro moto) e non ne ho più viste, ma mi dicono essercene ancora.
Anda? Di che tipo di serpente si tratta?
Da noi (alto varesotto) di serpenti veramente grossi ci sono le Ratere, o Milordone, o Saettoni, o Frustoni, come vengono chiamati, ma in realtà sono poi dei Biacchi, grossi ma inoffensivi biscioni il cui target nutrizionale sono i roditori in generale, e che possono raggiungere (ed anche, raramente, superare) i due metri di lunghezza.
E' incredibile come riescano, aggrovigliandosi su sè stessi, a raggomitolarsi in poco spazio: questa estate, ho intravisto la coda di uno di questi sotto un coppo che era appoggiato nell' erba a fianco di un cespuglio, volendo farlo vedere a mia figlia, ho mosso leggermente il coppo ed il biacco che ne è uscito, veloce come una frustata, era almeno un metro e mezzo, nero sul dorso e verdastro sulla pancia (un esemplare vecchio, quindi).
La reazione di mia figlia? proprio come la tua!
Ci sono molte leggende popolari su quelle grosse biscie, in realtà sono molto schive e del tutto inoffensive per l' uomo, però sono implacabili cacciatrici di topi, ghiri e roditori in genere, che cacciano salendo anche sulle piante.
Quella del salire sulle piante non è una leggenda, ne ho viste personalmente molte, salire su noci e castagni, sfruttando qualche ramo crollato verso terra o qualche rovo, o anche qualche frasca bassa.
Salgono per cacciare dai nidi degli uccellini e per prendere i ghiri, non per saltare addosso alle persone come alcuni credono.
Che poi qualcuno abbia visto piovere giù una biscia da un ramo può anche essere, a me è capitato per esempio di trovarmene una all' altezza del naso mentre pulivo una riva: il ramo di un noce che sta sulla piana sottostante sfiorava il terreno, ed il serpente di sicuro era salito da lì, in cerca di cibo.
Il bello è che stavo lavorando da un bel pò lì in giro con il decespugliatore, di baccano ne avevo fatto, ma il Biacco è rimasto lì' fino a che non sono finito con il casco dentro alle foglie del ramo dove stava lui, al che, lesto, si è girato e, scorrendo lungo il ramo, è sparito tra le foglie del noce.
E' davvero notevole la velocità di cui sono dotati quei serpenti.
Tra l' altro, di Biacco ne esistono diverse specie, e con diverse colorazioni, tutte comunque inoffensive.

menenic ha scritto:..... ho sentito come una frustata tremenda e dolorosa sulla spalla, subito mi sono girato ed ho intravisto un serpente che se ne andava, mi sono tolto la maglia per vedere se c'erano ferite e morsi, ma fortunatamente non c'era nulla.
Noi qui la chiamiamo Anda, un grosso serpente costrittore scuro con ventre giallo per niente velenoso ma dal morso molto doloroso. Credo che in altre zone d'Italia venga chiamato Saettone ma non ne sono sicuro.
Da non confondere col 'carbonas' che è della stessa famiglia, sempre scuro ma col ventre grigiastro.

Non sono del tutto convinto che la 'Anda' sia un Saettone però ha molte caratteristiche comuni.

Qui ci sono schede e qualche foto, per identificare di che tipo possa essere il Biacco:
http://www.kingsnake.com/reptilia-italia/My_HomePage_file/serpenti.htm

Allora il biacco (Hierophis viridiflavus)da noi in veneto è il 'carbonas'.
Tende quasi al nero col ventre più chiaro.
Potete vedere anche i vari nomi regionali.
http://it.wikipedia.org/wiki/Hierophis_viridiflavus

Il Colubro di Esculapio (Zamenis longissimus)detto anche saettone in veneto è 'anda'.
Un pò più chiaro del 'carbonas'.
Potete vedere anche i vari nomi regionali.
http://it.wikipedia.org/wiki/Zamenis_longissimus

Sono entrambi dei colubrili, ma l'anda è più grande.