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AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Penso che quando senti che non morde più bene sia da cambiare
Ciao nitro
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nitro52- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Si, ho notato la stessa cosa anche io. Lo cambio quando sento che non aggrappa più il metallo.
galero96- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Il punto è che la perdita di "grip" sul metallo è così lenta e graduale che quando me ne accorgo è già troppo avanti (tipo quando ci guardiamo allo specchio: a me pare di essere sempre uguale, poi prendo una foto di 10 anni fa e scopri le notevoli differenze).
Almeno a me è successo così.
Per quello chiedevo un'indicazione "spannometrica", tipo in numero di affilature, o in pieni, o in anni (forse la prima è più attendibile)... o in altri modi di verifica che non conosco.
luca.
Almeno a me è successo così.
Per quello chiedevo un'indicazione "spannometrica", tipo in numero di affilature, o in pieni, o in anni (forse la prima è più attendibile)... o in altri modi di verifica che non conosco.
luca.
luca.- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Ma sicuramente dipende da quanto forzi,da quante passate fai da quanto è dura la catena cose che non sono costanti e sono già tre variabili poi magari c'è ne saranno altre
Ciao nitro
Ciao nitro
nitro52- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
beh se credi di accorgertene tardi puoi comprarne due così quando vedi che una non è più efficace allora passi all'altra e successivamente ne compri una di scorta.
io poi con l'unghia cerco di capire se aggrappa ancora ma è un metodo che molti potrebbero contestare.
oggi ho ripassato il filo della catena perchè alcuni erano sbeccati. poi magari rimetto una foto
io poi con l'unghia cerco di capire se aggrappa ancora ma è un metodo che molti potrebbero contestare.
oggi ho ripassato il filo della catena perchè alcuni erano sbeccati. poi magari rimetto una foto
galero96- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Ciao Luca. Non è la prima volta che in questo topic si palesa questo dubbio, ma mi pare che non si sia mai addivenuti a indicazioni precise, forse appunto per le molte variabili, tra cui anche esigenze, scelte, abitudini personali e qualità della lima.
Condivido il piacere di un 'tondino' nuovo: solo guidandolo, quasi senza premere, morde e asporta metallo, col caratteristico riscontro acustico.
Quando la graduale perdita di incisività della lima arriva a trasformare l'affilatura da piacere in frustrazione, di solito pensiono la lima.
Forse quando te ne accorgi e pensi che sia troppo tardi in realtà è quello il momento giusto
Condivido il piacere di un 'tondino' nuovo: solo guidandolo, quasi senza premere, morde e asporta metallo, col caratteristico riscontro acustico.
Quando la graduale perdita di incisività della lima arriva a trasformare l'affilatura da piacere in frustrazione, di solito pensiono la lima.
Forse quando te ne accorgi e pensi che sia troppo tardi in realtà è quello il momento giusto
Mark Ingegno- utente registrato
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Località : Bologna
Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
concordo perfettamente! quando affilo non premo mai troppo, tiro solo leggermente in alto e quando l'affilatura è perfetta lo sento da come scorre la lima, che non asporta più!
poi per regolare l'angolo di affilatura tengo una squadretta vicina ed ogni tanto controllo l'angolo che sto tenendo. le classiche squadrette da disegno a triangolo rettangolo scaleno hanno i lati rispettivamente 60,30,90. riscontrando l'angolo da 60 con la spada si otterrà un angolo di 30 gradi rispetto alla perpendicolare della stessa così ogni 2-3 denti controllo l'allineamento corretto.
P.S. stavo anche pensando a qualcosa di diverso da utilizzare, magari che resti sulla catena e mi fornisca un riscontro continuo, pensavo a due piattine a cavallo della catena ed un'altra piattina che fornisca il riscontro dell'angolo saldata sopra alle due piattine a cavallo della catena; domani faccio un prototipo se ho tempo e ve lo mostro così vediamo cosa ne pensate.
per abbassare i limitatori invece ho utilizzato una porzione di tergicristallo che si adatta perfettamente allo scopo, infatti con la catena nuova il limitatore restava perfettamente a filo, seguirà anche qui una foto. so che sono tutte cose che le vendono e non costano molto (anche se da me non se ne trovano) ma se ho del tempo e mi riescono bene ho il piacere di farle da me.
poi per regolare l'angolo di affilatura tengo una squadretta vicina ed ogni tanto controllo l'angolo che sto tenendo. le classiche squadrette da disegno a triangolo rettangolo scaleno hanno i lati rispettivamente 60,30,90. riscontrando l'angolo da 60 con la spada si otterrà un angolo di 30 gradi rispetto alla perpendicolare della stessa così ogni 2-3 denti controllo l'allineamento corretto.
P.S. stavo anche pensando a qualcosa di diverso da utilizzare, magari che resti sulla catena e mi fornisca un riscontro continuo, pensavo a due piattine a cavallo della catena ed un'altra piattina che fornisca il riscontro dell'angolo saldata sopra alle due piattine a cavallo della catena; domani faccio un prototipo se ho tempo e ve lo mostro così vediamo cosa ne pensate.
per abbassare i limitatori invece ho utilizzato una porzione di tergicristallo che si adatta perfettamente allo scopo, infatti con la catena nuova il limitatore restava perfettamente a filo, seguirà anche qui una foto. so che sono tutte cose che le vendono e non costano molto (anche se da me non se ne trovano) ma se ho del tempo e mi riescono bene ho il piacere di farle da me.
galero96- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Lo stato dei taglienti degli utensili si valuta sopratutto quantificando le forze necessarie per l'asportazione del truciolo.
Tradotto:più la lima è "lucida" meno taglia perché i vertici dei dentini sono appiattiti per l'usura.
Morale:si comprano le lime a pacchetti e le si cambia quando si vuole e si fatica a raggiungere lo scopo.
Visivamente si può valutare l'usura dei taglienti osservando il grado di riflessione della luce incidente sui vertici dei singoli denti della lima.(lucidatura)luca. ha scritto:Perché visivamente è molto difficile vedere differenze tra quello nuovo e quello vecchio.
Tradotto:più la lima è "lucida" meno taglia perché i vertici dei dentini sono appiattiti per l'usura.
Morale:si comprano le lime a pacchetti e le si cambia quando si vuole e si fatica a raggiungere lo scopo.
belcanto- utente registrato.
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
se ne fai un utilizzo importante si ma uno come me che affila poco cosa se ne fa di un pacco di lime?
passando di palo in frasca, secondo voi vale la pena portarla ad affilare ogni tot affilature manuali?
passando di palo in frasca, secondo voi vale la pena portarla ad affilare ogni tot affilature manuali?
galero96- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
galero96 ha scritto:beh se credi di accorgertene tardi puoi comprarne due così quando vedi che una non è più efficace allora passi all'altra e successivamente ne compri una di scorta.
Si prende quello che serve?galero96 ha scritto:se ne fai un utilizzo importante si ma uno come me che affila poco cosa se ne fa di un pacco di lime?
Se ce ne è bisogno.....galero96 ha scritto:passando di palo in frasca, secondo voi vale la pena portarla ad affilare ogni tot affilature manuali?
belcanto- utente registrato.
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Scusa Belcanto ma non ho capito cosa vuoi intendere.
galero96- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Le lime si cambiano semplicemente quando non “lavorano” più...
Le lime da affilatura sono materiale d’uso e quindi con un emivita abbastanza breve, non sono certo lime da aggiustaggio che, con la dovuta manutenzione, possono anche durare anni.
Il trucco per farle durare più a lungo possibile è di tenerle lontane da unto e sporcizia.
Quindi pulire bene la catena prima di affilarla; sul campo tagliare un pezzo di legno secco lungo vena per un due o tre secondi, al banco passare l’INTERNO DEI DENTI con uno straccio tenuto teso come una corda imitando il movimento della lima. Tenere la lima al riparo dall’olio. Pulirla con un goccio di benzina pura oppure passarla con un gessetto. Non toccarla con le mani e per pulirla batterla leggermente senza sfregarla. La spazzola d’acciaio dovrebbe essere quella apposita per lime ma l’acciaio dei tondini da affilatura non è particolarmente dura. Ruotarla durante l’utilizzo per consumarla tutta uguale. Se la motosega ha lavorato con la catena non affilata possono esserci incrostazioni di lignina sui denti, consiglio di utilizzare una lima vecchia per eliminarle e poi passare all’affilatura.
Ci sono dime di riscontro che costano pochi spiccioli che funzionano benissimo.
Ok per l’affilatura a macchina ma solo se fatta a regola d’arte. Solitamente le officine hanno una solo regolazione per tutte le catene di tutti i clienti...
Le lime da affilatura sono materiale d’uso e quindi con un emivita abbastanza breve, non sono certo lime da aggiustaggio che, con la dovuta manutenzione, possono anche durare anni.
Il trucco per farle durare più a lungo possibile è di tenerle lontane da unto e sporcizia.
Quindi pulire bene la catena prima di affilarla; sul campo tagliare un pezzo di legno secco lungo vena per un due o tre secondi, al banco passare l’INTERNO DEI DENTI con uno straccio tenuto teso come una corda imitando il movimento della lima. Tenere la lima al riparo dall’olio. Pulirla con un goccio di benzina pura oppure passarla con un gessetto. Non toccarla con le mani e per pulirla batterla leggermente senza sfregarla. La spazzola d’acciaio dovrebbe essere quella apposita per lime ma l’acciaio dei tondini da affilatura non è particolarmente dura. Ruotarla durante l’utilizzo per consumarla tutta uguale. Se la motosega ha lavorato con la catena non affilata possono esserci incrostazioni di lignina sui denti, consiglio di utilizzare una lima vecchia per eliminarle e poi passare all’affilatura.
Ci sono dime di riscontro che costano pochi spiccioli che funzionano benissimo.
Ok per l’affilatura a macchina ma solo se fatta a regola d’arte. Solitamente le officine hanno una solo regolazione per tutte le catene di tutti i clienti...
Roberto Volpi- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
ok, quindi mi sconsigli di portarla ad affilare proprio perchè non regolano la macchina in base alla catena (regolazioni che ho visto online, non le ho mai viste fare nè fatte i persona).
per la dima non ne ho trovate, non le hanno! addirittura mi dissero che i limitatori non vanno mai abbassati se non a fine vita della catena.
per la dima non ne ho trovate, non le hanno! addirittura mi dissero che i limitatori non vanno mai abbassati se non a fine vita della catena.
galero96- utente registrato
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Località : prov. Salerno
Roberto Volpi- utente registrato
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Data d'iscrizione : 24.06.17
Età : 62
Località : Sestri Levante
Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
@Galero: esistono riscontri magnetici per gli angoli di affilatura, da applicare alla barra, tipo questo, in fondo alla pagina:
https://www.oregonproducts.eu/site/6_flipbooks/2018/IT/208/
Nell'ipotesi di farti un riscontro fisso, come accennavi, potresti considerare l'eventualità di utilizzare delle calamite
@Roberto: accennavi alla maggior longevità delle lime da aggiustaggio rispetto ai 'tondini' da affilatura: quali ne sono i motivi? Materiali differenti?
https://www.oregonproducts.eu/site/6_flipbooks/2018/IT/208/
Nell'ipotesi di farti un riscontro fisso, come accennavi, potresti considerare l'eventualità di utilizzare delle calamite
@Roberto: accennavi alla maggior longevità delle lime da aggiustaggio rispetto ai 'tondini' da affilatura: quali ne sono i motivi? Materiali differenti?
Mark Ingegno- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Si, in effetti è una gran bella idea quella del magnete, non ci avevo pensato!
Una domanda: a parte la longevità le lime da officina sbaglio o non sono calibrate? Che rischi corro se ne prendo una troppo grande a parte avere un tegliente più dritto (e quindi meno performante ma più duraturo)?
Una domanda: a parte la longevità le lime da officina sbaglio o non sono calibrate? Che rischi corro se ne prendo una troppo grande a parte avere un tegliente più dritto (e quindi meno performante ma più duraturo)?
galero96- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Mi sono ricordato di avere una calamita proveniente da un altoparlante piccolino di TV che avevo utilizzato per fare una prova come massa per la saldatrice ma non è riuscita bene (se vorrete in privato entro nei particolari).
Su questo magnete avevo saldato una piccola vite e con un tondino di acciaio dolce ho dato l'angolatura corretta rispetto alla barra. L'ho provato sommariamente perché l'affilatura è già fatta ma sembra fornire il riscontro corretto. Se volete domani posto delle foto anche se effettivamente c'è poco da spiegare. Questo metodo rispetto a quello fisso permette di non muovere tutte le volte il riscontro ma far scorrere semplicemente la catena. Ringrazio ancora Mark Ingegno per l'idea!
Su questo magnete avevo saldato una piccola vite e con un tondino di acciaio dolce ho dato l'angolatura corretta rispetto alla barra. L'ho provato sommariamente perché l'affilatura è già fatta ma sembra fornire il riscontro corretto. Se volete domani posto delle foto anche se effettivamente c'è poco da spiegare. Questo metodo rispetto a quello fisso permette di non muovere tutte le volte il riscontro ma far scorrere semplicemente la catena. Ringrazio ancora Mark Ingegno per l'idea!
galero96- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
I tondini da motosega sono fatti per un uso estemporaneo, infatti costano poco. Materiale molto più dolce...Mark Ingegno ha scritto:@Roberto: accennavi alla maggior longevità delle lime da aggiustaggio rispetto ai 'tondini' da affilatura: quali ne sono i motivi? Materiali differenti?
Non avrebbe senso fare prodotti di lunga durata e alto costo perchè sarebbero comunque soggetti a smarrimenti, rotture, sporcizia ecc.
Io ho delle lime da banco che uso da più di trent’anni...
Roberto Volpi- utente registrato
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Località : Sestri Levante
Pulizia del tondino
Io per cercare di allungare la vita utile del tondino cerco sempre di non "sporcarlo" con panni ed altri attrezzi. Però, ogni qualvolta lo uso e torno a casa, lo pulisco con una bella passata di aria compressa in maniera da non "contaminarlo". E vi assicuro che i risultati sono buoni.
my 2 cent
my 2 cent
leoneant- utente registrato
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Data d'iscrizione : 01.12.12
Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Da qualche parte qui sul forum avevo letto che qualcuno li puliva con un panno di jeans.
galero96- utente registrato
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Età : 28
Località : prov. Salerno
Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Niente panni, stracci ecc... Se è il caso sgrassare lavando con benzina pura NON MISCELA, o diluente nitro..
Comunque... CAMBIATELI questi tondini quando sono finiti...braccini corti..costano due spiccioli...
Il tondino non deve forzare, altrimenti si incurva e il filo di taglio viene arrotondato e inoltre si perde precisione..
Comunque... CAMBIATELI questi tondini quando sono finiti...braccini corti..costano due spiccioli...
Il tondino non deve forzare, altrimenti si incurva e il filo di taglio viene arrotondato e inoltre si perde precisione..
Roberto Volpi- utente registrato
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Località : Sestri Levante
Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
In effetti costa un euro quello della stihl da rivenditore da cui mi rifornisco. Voi quanto li pagate?
galero96- utente registrato
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Località : prov. Salerno
Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Roberto Volpi ha scritto:CAMBIATELI questi tondini quando sono finiti...braccini corti..costano due spiccioli...
Non me ne volere @Roberto Volpi per la battuta...ma putèi...se vi dice così un genovese!
Stepmeister- utente registrato
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Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Era domenica mattina...belcanto ha scritto:Morale:si comprano le lime a pacchetti e le si cambia quando si vuole e si fatica a raggiungere lo scopo.
E senza le battute che faccio ora:ce la facciamo?
belcanto- utente registrato.
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Data d'iscrizione : 12.11.10
Età : 77
Re: AFFILATURA DELLA CATENA TAGLIENTE parte 2
Io come dima uso il portalima della oregon, lo trovo molto comodo e funziona bene..
Per quanto riguarda la coda di topo o tondino dipende molto dalla qualità del prodotto però a parer mio anche se si usa un buon prodotto si consuma abbastanza in fretta e vale davvero la pena cambiarla perché con una lima che non taglia si tende a forzare e sicuramente non si fa un buon lavoro
Per quanto riguarda la coda di topo o tondino dipende molto dalla qualità del prodotto però a parer mio anche se si usa un buon prodotto si consuma abbastanza in fretta e vale davvero la pena cambiarla perché con una lima che non taglia si tende a forzare e sicuramente non si fa un buon lavoro
Andrea Sala- utente registrato
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