melograno - punica granatum

Nel giardino circa tre anni fà ho piantato,un piccolo albero di melograno,attualmente in fioritura, accettasi qualche consiglio per concimazione e/o innaffiamento ,in questo periodo.

Il melograno è una pianta molto rustica ed adatta a climi estremamente aridi ma visto che è giovane puoi fare delle innaffiature di emergenza per accelerarne la crescita. Limitati ad eliminare i polloni al colletto.
Zero fertilizzanti, in particolar modo in questo periodo.

Ho effettuato due innaffiature all'albero di melograno,continua a fiorire,con frutti già presenti,ma non è tardi per fiorire ancora in piena estate?

dici ? io ne ho 4 e sono in piena fioritura... concordo col Nonno sono piante veramente toste che si accontentano di pochissime cure...

Posizione in pieno sole, concimazioni direi pressochè assenti , terreno drenante e fertile, raccogliere i frutti tagliando il picciolo il più possibile vicino al frutto per favorirne la comparsa di nuovi, potare dai rami secchi in inverno........pianta rusticissima!!!!!!

Avevo anche io una bellissima pianta da frutto. Quando crescevano dovevo mettere dei pali con dei fili per sostenere i frutti che diventavano davvero grandi rispetto ai gracili rami. Bella pianta e buoni frutti. In effetti oltre questa operazione mai fatto nulla!

Ieri ho raccolto i frutti del melograno,non pensavo che ce fossero tanti e bei grossi,solo uno era mezzo annerito,cosa ha provocato questo danno,aperto per metà non è stato possibile mangiarlo ,i chicchi  erano bianchi e ammuffiti.Per darci una sistematina quando sarà possibile,dopo la raccolta già effettuata?.

Finita la raccolta dei frutti,chiedo come è possibile raddrizzare un poco la pianta del melograno,tende ad inclinarsi da un lato,accettasi utili suggerimenti,grazie.

Una foto sarebbe utile per consigliarti

Spiacente non riesco a postare delle foto sul computer,se puoi darmi qualche consiglio in generale lo accetto volentieri.

Se il tronco, dal colletto alla prima biforcazione, è dritto puoi bilanciare la chioma con la potatura. Un detto di queste parti dice: fuoco e accetta raddrizzano il legno.

alexs73 ha scritto:Spiacente non riesco a postare delle foto sul computer,se puoi darmi qualche consiglio in generale lo accetto volentieri.

Guarda qui:
https://lamotosega.forumattivo.com/t15148-istruzioni-per-il-caricamento-delle-foto

Quest'anno l'albero si era caricato di parecchi frutti,ma alcuni si sono aperti e quindi credo non possono essere raccolti per degustarli.Quale può essere la causa di quanto successo quest'anno?

Ci sono state piogge importanti improvvise?

invece per l'albero che avevo a casa io, si attendeva proprio il momento in cui il frutto si spaccava per poterlo consumare, diverso era il discorso per quelli che vendevamo o regalavamo, cioè quando alcuni frutti si spaccavano, noi mangiavamo quelli e regalavamo gli altri ancora chiusi per una questione di estetica non di qualità

Si Iury, anche da me si fa così.... ma ora mi sembra un po troppo presto per la maturazione.... i miei sono ancora verdi....

ma non so Ale, io ho una pianta con già alcuni frutti maturi, certo è che l'estate è iniziata tardi ma si è decisamente fatta sentire.... boh

Non so che dire... ho guardato ieri, sono davvero verdini

In questo periodo,si può fare una potatura di qualche rametto, per bilanciare l'albero di melograno,che tende ad adagiarsi da un lato?

certo, la potatura va fatta di questo periodo.

Si, siamo in riposo vegetativo, per cui pota pure.

Salve a tutti, riprendo questo topic perchè vorrei che mi aiutaste a capire il problema che ha la pianta di melograno che ho nel giardino sotto casa.
Si tratta di una pianta che ha un fusto sui 10-12 cm e molti decenni sulle spalle. Diciamo che era già all'incirca così una dozzina di anni fa quando mi sono trasferito nella casa.

La pianta fino allo scorso anno ha sempre fruttificato ed è sempre stata rigogliosa, a parte qualche ramo invaso dai parassiti portati dalle formiche, al quale non ho mai prestato più di tanta attenzione. Per qualche stagione ho messo il calzino col vischio sul tronco per impedire la risalita delle formiche, ma con scarsi risultati, nel senso che poi le formiche trovavano sempre il modo per salire e infestare qualche ramo.

L'ho sempre potata da solo, pur non avendo grande esperienza in materia, ma diciamo che, nel periodo dicembre-febbraio, l'ho sempre un pò "aggiustata" per darle equilibrio in base alla posizione dove si trova, tagliando i rami che davano fastidio alla casa o al passaggio conferendole un bell'aspetto anche in funzione della forma del tronco che è inclinato.

Nella scorsa stagione però la pianta, ha stentato fin dalla ripartenza in primavera, presentando foglie gialle e striminzite sulla maggior parte dei rami. Durante la stagione non ha praticamente fiorito (al massimo ha fatto 5-6 fiori poi subito persi) nè ovviamente ha fruttificato.

Altra cosa strana è che una sorte simile è toccata alla palmetta che le sta accanto.

Adesso la pianta presenta buona parte dei vecchi rami secchi, ha molti butti nuovi alla base e qualcuno alla sommità del tronco. I nuovi rami sembrano in salute.

Non ho una spiegazione per quanto accaduto, l'unica cosa che mi viene in mente è che lo scorso inverno è stato molto freddo e le piante potrebbero aver patito il gelo.

La tentazione adesso sarebbe quella di fare una potatura "drastica" tagliando tutti i vecchi rami e lasciando i soli rami nuovi in alto, eliminando ovviamente anche i vettoni alla base.
Cosa mi suggerite di fare?

è difficile dire qualcosa senza foto e maggiori informazioni. Il freddo potrebbe essere una causa probabile.
Hai ristagni idrici?
Ci sono segni di funghi chiodini (armillaria) vicino alle due piante?
Hai talpe o arvicole in giardino?
Presenza di gallerie da rodilegno?

Sicuramente i rami secchi vanno rimossi, nel farlo controlla che non abbiano rosure e gallerie al loro interno.

Grazie per la risposta Ferrari, appena possibile cerco di scattare e postare qualche foto.
Lì dove sta la pianta non ho particolare ristagno d'acqua, semmai quest'estate è stata molto secca... ho visto il terreno molto asciutto.

Li vicino c'è la fossa biologica interrata.... ho sempre pensato fosse un vantaggio per le piante... potrebbe aver riversato nel terreno circostante liquami pericolosi? Non penso, visto che sono 50 anni che sta lì e viene manutenuta regolarmente.

Talpe non penso, almeno non vedo tracce. Arvicole... boh... i soliti topetti di campagna.
Adesso e ci penso dallo scorso anno non ho più i gatti, i quali erano soliti arrampicarsi sul tronco del melograno ad affilarsi le unghie!
Può esserci attinenza?

Funghi sul tronco o alla base no, mai visti.
Appena riesco taglio i rami e vediamo se presentano gallerie o cose strane

Mi sembra sempre più probabile il colpo di freddo.
Ho fatto quelle domande perchè potevi avere problemi alle radici, che possono dipendere da molte cause.