SEGHE A NASTRO

la lama è larga 3 cm misurata dalla gola.
sulla SN c'è un adesivo con questa dicitura:max lunghezza lama 4300 x 30 x 0,6 d10
La lama nuova che ho montato è più silenziosa di quella che si è tranciata

si è bella larga.
Se i problemi continuano devi verificare l'allineamento dei volani

Ciao Lello ,se la lama inizia a sfarfallare significa che si lesiona dalla gola ad andare dentro , questo succede quando il sughero non è tornito bene e non c'è marca che tiene anzi più è buono l'acciaio più è soggetta a spaccarsi , la lama che monti 30mm alla gola e larga in base alla sn volani 50 o 60 , siccome presumo che tagli legno verde devi pulire spesso i sughero e la lama all'interno con un raschietto , che tipo di passo usi ? Puoi postare una foto dei denti per vedere il tipo di affilatura
Ciao Giovanni

Ecco le foto, lama nuova, tagliato 5 pezzi e lama rotta.
in effetti sulla sugherite dei volani un po' di segatura c' era ma pochissima roba.
La SN 50 è nuova per cui penso che il sughero dei volani sia ancora valido

non è possibile, c'è qualcosa fuori posto nella tua sega.

possono essere i sugheri o non hai regolato bene l'inclinazione del volano superiore: i denti devono essere a bordo del sughero
https://www.youtube.com/watch?v=KU0NucuCCgs
Occhio alla tensione della lama: sicuro che non tendi troppo?

Francamente non mi piace tutta quella segatura nelle gole della lama, vuol dire che non scarica e/o che ha perso il filo.

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Quella segatura potrebbe proprio  essere un indizio che la stradatura dei denti ( non so se tecnicamente sia la descrizione esatta ) sia stata spianata in quanto  l'inclinazione del volano obbliga i denti della lama a rimanere appoggiati al volano schiacciandoli.
Per quanto riguarda il tensionamento, oltre a non eccedere durante l'uso sarebbe buona abitudine smollare la lama quando non si usa la bindella.
Ciao

Qanto a tensionamento sono stato piuttosto molle, l' indicatore di tensione era fra il rosso e il verde.
L' impasto di segatura che si vede è dovuto al fatto che ho tagliato legna verde (abbattuta 1 mese fa)
il problema forse è che ho montato la lama senza regolare il volano ma facendo sporgere i denti tirandola a mano un po' sotto e un po' sopra, non come illustrato nel video.
Non sapevo che la lama andava registrata tramite l' inclinazione del volano superiore
Controllando oggi la macchina risuta che i denti nel volano sotto sono rientrati e non sporgono più mentre sopra sporgono ancora, insomma la lama non è più nella posizione di quando è stata montata

chiaramente la lama si adagia dopo qualche giro.
per regolare l'inclinazione fai girare a mano e vedi dove tende ad andare la lama, correggi di conseguenza.
a vuoto la lama non dovrebbe premere contro il reggispinta della guida ma deve rimanere con i denti sul bordo del volano superiore.
controlla eventuali segni di usura sul volano inferiore non vorrei che fosse andato fuori allineamento

Ciao , ( non hai specificato il passo del dente , che tipo di strada usi dx/sx/diritto l'affilatura la fai tu o qualche centro) l'affilatura non mi sembra un gran che vedendo il dente specie della lama rotta , la resina attaccata al dente è normale specie con essenza resinose e verdi , il problema della rottura e al 99,9 % dovuta ai sugheri non torniti o torniti male , l'allineamento dei volani non spostarlo ma devi correggerlo con la tornitura dei sugheri il volano sotto senza la lama devi tornirlo in modo da ottenere una sella , se i volani sono da 40 rimani al centro circa 2 cm e avanti e dietro abbassarli cica 1,5/1,8mm , monti la lama e vedi se sta all'interno del sughero se girandola anche a mano vedi che esce dal sughero bisogna ancora abbassare lato dente stessa cosa sopra , tieni presente che la lama viaggia sempre sulla parte alta del sughero , se son torniti bene i sugheri la lama non deve muoversi di un decimo girando a vuoto , se quando tagli ti accorgi che la lama tocca il reggispinta e lentamente ritorna al centro tornisci ancora dietro , al reggispinta deve toccare solo quando non taglia più . ( il volano superiore purtroppo devi farlo con la lama montata quindi occhio stai attento , quando il sughero è nuovo lasciando la lama in tiro si schiaccia e diventa ovale , appena finito di tagliare devi mollarlo ) se riesci a trovarle usa le lame Uddeholm 000 (tre zeri) le uso da 36 anni ottime.
Giovanni

Da qui:
https://lamotosega.forumattivo.com/t689p425-seghe-circolari-per-legna#287766

Deni76 ha scritto:sinceramente non sapevo che le lame si potessero riparare, anche xché inizialmente mi dissero che lame di quella dimensione (se non erro saranno
masimo 18-20mm) non valeva la pena affilarle, comunque mi informerò dove le compero. Quindi deducco che anche tu tagli legna con la nastro.

Con 6-7€ dovresti poter affilare e stradare un nastro di estensione intorno ai 4-5 metri (volani da 60 cm), e con una ventina di euro comprare il nuovo, quindi a mio avviso c'è convenienza nell'affilare.
In merito alla riparazione delle lame, di norma le seghe a nastro hanno un minimo e un massimo di regolazione del tenditore, per cui il nastro può essere accorciato (togliendo il segmento rovinato) fino in prossimità della regolazione minima. Affilatori non troppo avidi possono comprendere la riparazione nel costo di affilatura.
Uso la sega a nastro per i diametri minori (indicativamente sotto gli 8-10 cm) e per fendere i pezzi già a misura che hanno venatura contorta e nodosità, che farebbero tribolare molto con la scure Smile Per la legna più grossa uso la motosega, a terra o su cavalletto.

Per migliorare un poco la sicurezza e limitare il rischio di rotazione del legno ho costruito per la mia sega a nastro questa culla ribaltabile:



Ha una forma che può alloggiare tondelli fino mezzo metro e quelli di pochi centimetri si tengono fermi facilmente.
Permette di tenere le mani lontano,a lato del nastro.
Corre su due manicotti a sfere e davanti appoggia su altri due cuscinetti:sforzo irrilevante,anche con pesi notevoli.
Non è una cosa nuova,molte buone macchine in commercio ne sono dotate anche se hanno forma diversa.
Il legno può ruotare anche sulle seghe a disco,la cosa che serve è il sistema di bloccaggio del legno.
Lavoro secco in piedi di castagno,uso lame bimetalliche oppure lame con riporto in HM di recupero.

ps:la ruggine è mia e la gestisco io (c'è piovuto)

Sulla mia Mundial Vjmar il sistema di tenuta è come questo:

https://www.giardinaggio.it/attrezzature/motoseghe-elettriche/sega-a-nastro_NG4.jpg

Siamo lì,il mio sfrutta la gravità (  ) e mi risparmio lo "smanettamento"
Questa scelta è stata fatta dopo diverse prove.

Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio sull'acquisto di una sega a nastro con spaccalegna per uso privato. Taglio legna per due famiglie, circa 60/80 quintali all'anno e fino ad ora ho sempre usato una piccola sega a nastro elettrica con i volani da 400mm ma ora vorrei passare ad una macchina più grossa e con uno spaccalegna incorporato possibilmente azionata da PDF e avevo adocchiato la Mundial vjmar 500 con spaccalegna da 10 tonnellate. È una macchina idonea all'utilizzo che ne farei o è più adatta una sega con volani da 600? In più, in modo saltuario, circa una volta ogni 1 o 2 anni , la macchina mi servirebbe spostarla nella casa in montagna (a circa 25 km da casa) per tagliare alcuni quintali di legna raccolti nel boschetto di proprietà per il fabbisogno dei weekend freddi , a questo proposito e più adatta una sega carrellata o portata sul sollevatore? Vi ringrazio in anticipo per le risposte.

Alex96 ha scritto: Mundial vjmar 500 con spaccalegna da 10 tonnellate

Ho la versione con azionamento sia elettrico che a PDF da qualche anno. L'ho presa usata da un ragazzo della pianura che la usava solo con l'elettrico attaccata alla rete del capannone. Io col generatore l'inverno sottozero non riuscivo a farla partire se non forzando il regolatore, pur usando un 6kVA. Ma anche ad olio caldo, era un po' lenta come produzione, dopo qualche tentativo ho lasciato perdere. L'ho usata un paio di anni col trattore da 70 cv ed era inarrestabile, con nastro nuovo tagliavo anche diametri sui trenta centimetri ogni tanto. Slittavano all'occorrenza le cinghie ma il trattore ovviamente non cedeva. Ora l'ho modificata montando un motore da 16 cv a benzina per renderla totalmente autonoma ma appena ho l'occasione passo ad una taglia e spacca in linea perchè ogni anno i quintali aumentano sempre più (circa un migliaio, per fortuna in famiglia ci si aiuta, gli escavatori con pinza non mancano e qualche centinaio riesco a smerciarlo in stanga) e il tempo è sempre meno. Per 60/80 quintali, meglio se lavorando in due, non ci sono grossi problemi. Piuttosto valuta ed informati meglio per il discorso carrello. La mia non è omologata per circolazione stradale, avendo lo spaccalegna piuttosto alto tende ad oscillare negli spostamenti in campagna. Però i quattro piedini regolabili sono indispensabili per il livellamento e fanno parte integrante del telaio. Mi pare di ricordare che in totale sia circa 4-5 quintali.

Ti ringrazio per la risposta, sto appunto cercando pareri da possessori per capire se sia più adatta una 500 o una 600 perché in rete non si trovano molti commenti su queste seghe della Mundial e nella mia zona e più facile vedere macchine di misure superiori però per il mio utilizzo sarebbero eccessive .

Più ce ne è meglio è.
Con volani grandi si hanno meno sollecitazioni al nastro che può essere più largo e spesso e avrà una durata maggiore anche per la lunghezza.
Però,per settanta quintali va bene tutto.
Se il trattore la porta meglio evitare il carrello che deve rispondere ad un sacco di regole e si ribalta con estrema facilità.
Con la portata serve solo il lampeggiatore.

Mi dicono che c'è di meglio,come marca

Grazie per le risposte, allora proverò a consultare qualche rivenditore nella mia zona

Ho constatato che la mia sega a nastro non riesce a tagliare la legna verde, avevo qualche pezzo di robinia e olmo che ho dovuto per forza tagliare per riporre in un altro luogo; diametri sopra i 10 cm e anche un pezzo spaccato a metà si incastrava la lama a metà tronco facendo cedere il motore.
Mai successo con la stessa legna stagionata tagliando anche diametri di 20/25 cm.
La sega a nastro funziona con corrente elettrica 220 Volt.

Ciao, la prima cosa che viene da pensare è che il nastro abbia perso la stradatura, cioè lo scartamento destra-sinistra alternato dei denti che crea uno spessore di taglio che evita al nastro di venire "pinzato" nel legno.
Se hai un altro nastro affilato e stradato "di fresco", prova con quello, altrimenti proverei a fare affilare e stradare il nastro in uso 

Concordo in pieno con Mark,l’usura dei denti ,difficile da notare tra l’altro,ti dà questi inconvenienti..il solito problema subdolo che fa perdere tanto tempo...

Ciao anch'io concordo con Max e MARK poca strada alla lama, quando la legna è verde tende ad impastarsi e con poca strada non riesce a scaricare, il contrario con legna secca la strada dev'essere poca, anche il passo del dente dovrebbe cambiare 12 per il verde 10 per il secco.

la stradatura puoi provare a controllarla con calibro, comparatore, spessimetro o qualche metodo fai da te: deve essere 0,3-0,4 mm per legni duri e 0,5-0,6 mm per legni soffici. è la deviazione della punta del dente dal piano della lama. (dati più esatti li trovi forse sul catalogo della lama o per confronto con una lama nuova)

per ristradare esiste una pressetta meccanica ma anche a mano si può provare: si tratta di usare una barretta di ferro con un taglio in estremità pari allo spessore lama, si aggancia la lama con questa barretta e si gira la leva in basso. la lama va ammorsata bene minimo fra due listelli di legno.

l'affilatura si potrebbe fare a mano un po come la catena della motosega ma si può preferire farla fare.

il truciolo può dare qualche informazione: se abbastanza lunghetto ed con bordi affilati va bene (è ben tagliato), se lunghetto ma tutto rattrappito a zig-zag non va bene, se a pezzettini fini polverosi lo stesso non va bene.

saluti
Franco

Se il nastro sega "stringe" vuol dire che ha perso il filo e di conseguenza la cosidetta stradatura che è quella sporgenza laterale dei denti che permette di fare il taglio più largo dello spessore del nastro.
Si cambia nastro e si porta ad affilare e stradare quello che non va più.
Inutile mettersi lì a cercare di fare cose che non si sono neppure mai viste fare.

Sto cercando di aiutare un anziano vicino che possiede una sega a nastro Vjmar 500 con alimentazione elettrica e volano in ghisa da 500 mm con nastro da 25mm, che rompendo le lame ha pensato di sostituire la sugherite, il problema attuale consiste nella difficoltà a far restare la lama nella corretta posizione.
Sul sito ho trovato queste indicazioni ma non essendo pratico non ho ben capito come agire, chiedo pertanto aiuto e consigli a chi se ne intende.
Vi ringrazio e vi saluto.

441 c-m ha scritto: il problema della rottura e al 99,9 % dovuta ai sugheri non torniti o torniti male , l'allineamento dei volani non spostarlo ma devi correggerlo con la tornitura dei sugheri il volano sotto senza la lama devi tornirlo in modo da ottenere una sella , se i volani sono da 40 rimani al centro circa 2 cm e avanti e dietro abbassarli cica 1,5/1,8mm , monti la lama e vedi se sta all'interno del sughero se girandola anche a mano vedi che esce dal sughero bisogna ancora abbassare lato dente stessa cosa sopra , tieni presente che la lama viaggia sempre sulla parte alta del sughero , se son torniti bene i sugheri la lama non deve muoversi di un decimo girando a vuoto , se quando tagli ti accorgi che la lama tocca il reggispinta e lentamente ritorna al centro tornisci ancora dietro , al reggispinta deve toccare solo quando non taglia più . ( il volano superiore purtroppo devi farlo con la lama montata quindi occhio stai attento , quando il sughero è nuovo lasciando la lama in tiro si schiaccia e diventa ovale , appena finito di tagliare devi mollarlo ) se riesci a trovarle usa le lame Uddeholm 000 (tre zeri) le uso da 36 anni ottime.
Giovanni