Re: Il Lavoro del taglialegna considerato il peggiore al mondo!!!!!!!!!

peppone Lun Apr 16, 2012 4:38 pm

Fitonauta ha scritto:Io ho chiuso, dopo più di 24 anni, col lavoro pubblico, ben stipendiato e garantito, per occuparmi di legno ed energia, ivi compreso il taglio del bosco. Questo è avvenuto circa un anno fa.
A me il mestiere definito peggiore del mondo non dispiace, anzi, lo reputo fortemente educativo...
Al mio paese stiamo portando avanti un'iniziativa sperimentale interessante, anche se per il momento non si possono trarre conclusioni definitive
Scusate se pubblicizzo tanto il mio blog, ma contiene cose attinenti all'argomento, nel senso che non dipinge il lavoro in bosco come qualcosa per soli "sfigati".
Saluti a tutti

fitonauta hai un mp da parte mia ok capo

gian66 Lun Apr 16, 2012 6:13 pm

Don Camillo ha scritto:È una questione di schemi mentali.
Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Ogni lavoro ha il suo lato positivo e il suo lato negativo(per fortuna).
Saluti a tutti da don Camillo.

Bravo!! Don Camillo. ok capo

quoto in tutto e per tutto, ciò che hai scritto. Very Happy

A questi sondaggi comunque, ... io ci credo poco.

saluti

andry steel Lun Apr 16, 2012 6:17 pm

gian66 ha scritto:
Don Camillo ha scritto:È una questione di schemi mentali.
Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Ogni lavoro ha il suo lato positivo e il suo lato negativo(per fortuna).
Saluti a tutti da don Camillo.

Bravo!! Don Camillo.
quoto in tutto e per tutto, ciò che hai scritto.

A questi sondaggi comunque, ... io ci credo poco.

saluti

No probabilmente il sondaggio è giusto..
Quello che però manca al sondaggio è una voce molto importante nel lavoro.. La Passione. Quella con la "P" maiuscola.

cetrone Lun Apr 16, 2012 6:49 pm

Io penso che ogni lavoro abbia la parte bella e la parte brutta.

peppone Lun Apr 16, 2012 6:55 pm

maxi ha scritto: ...............la cosa peggiore al mondo è quella che non si vuol fare!!!

Don Camillo ha scritto:È una questione di schemi mentali.
Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Ogni lavoro ha il suo lato positivo e il suo lato negativo(per fortuna).

cetrone ha scritto:Io penso che ogni lavoro abbia la parte bella e la parte brutta.

e le mezze stagioni che non ci sono più???
e i giovani di oggi???
e chi trova un amico trova un tesoro???

al prossimo post di questo livello chiudiamo il topic snort

Motolelozzo Lun Apr 16, 2012 7:44 pm

Non so dire quale sia il lavoro piú brutto o piú bello, di certo é molto soggettivo e dipendente anche dall'area geografica.

Posso solo dire che rientro nella categoria prima in classifica e dopo 28 anni di informatica di cui almeno i primi 10-15 (prima della laurea in ingegneria appunto) trascorsi con una passione incredibile, ora conto i giorni che mi separano dal week end per prendere ceppo e ascia e scrollarmi di dosso la settimana! Se poi c'é da far cantare la motosega e far due passi nel bosco... Spettacolo!

Certo, lo dico da hobbista, farlo per mestiere é certamente un'altra cosa, ma é scientificamente provato che un lavoro di fatica fisica ha enormi benefici per l'allegria e la conseguente qualità della vita (si dice "euforia del podista", ma nel nostro caso é euforia da spaccalegna...).

sayid Lun Apr 16, 2012 8:10 pm

12 anni fa facevo il taglialegna, eravamo una squadra di circa 15 persone..... noi andavamo avanti con le mts grandi (Huski 371xp, Sthil 044...) e dietro venivano gli altri con le piccole per la sramatura e la sistemazione. Solitamente i capi il giorno segnavano le zone da tagliare per il giorno dopo...... I ricordi che ho di quel periodo sono belli, andavamo d'accordo tra di noi e c'era armonia. La sera si rientrava a casa stanchi morti ma soddisfatti.....Poi ho trovato un lavoro d'ufficio e per aiutare mio padre in montagna attualmente stiamo sull'ordine di 300 quintali di legna annui....pochi in confronto al tempo che fu. Rimpiango qui tempi...... anche perche ero abituato e sopportavo di piu la stanchezza fisica. Non mi vergogno a dire che ora dopo 3/4 ore di taglio gia non ce la faccio piu.

simoxp Sab Lug 07, 2012 10:09 am

sul fatto del lavoro duro attribuito al boscaiolo posso anche capirlo..perche di sicuro è meno faticoso stare in ufficio per le comuni 8 ore

pero sul fatto deigli introiti secondo me nn è cosi poco pagato come sembra(almeno in america dove e avvenuto il test o zone "limitrofe" tipo canada ecc)
una sera in tv hanno trasmesso una sorta di documentario sui boscaioli canadesi che lavoravano in grosse aziende che commerciavano legname in tutto il mondo(tipo la WESTERN FOREST per capirci)...e sta cippa che guadagnavano poco Shocked

..stipendi base a partire da 45 mila dollari per arrivare ai veri e propri abbattitori che prendevano quasi 100 mila dollari annui...certo ore lavorative intense, pochi riposi e soprattutto una dose molto forte di rischi(ogni anno ci sono molti morti)

questo sarà magari un caso però almeno in quelle località li secondo me è un buon mestiere a livello economico(anche nn lavorando necessariamente in ditte enormi)...qua da noi probabilmente la situazione è diversa

andry steel Sab Lug 07, 2012 11:20 am

simoxp ha scritto:sul fatto del lavoro duro attribuito al boscaiolo posso anche capirlo..perche di sicuro è meno faticoso stare in ufficio per le comuni 8 ore

pero sul fatto deigli introiti secondo me nn è cosi poco pagato come sembra(almeno in america dove e avvenuto il test o zone "limitrofe" tipo canada ecc)
una sera in tv hanno trasmesso una sorta di documentario sui boscaioli canadesi che lavoravano in grosse aziende che commerciavano legname in tutto il mondo(tipo la WESTERN FOREST per capirci)...e sta cippa che guadagnavano poco ..stipendi base a partire da 45 mila dollari per arrivare ai veri e propri abbattitori che prendevano quasi 100 mila dollari annui...certo ore lavorative intense, pochi riposi e soprattutto una dose molto forte di rischi(ogni anno ci sono molti morti)

questo sarà magari un caso però almeno in quelle località li secondo me è un buon mestiere a livello economico(anche nn lavorando necessariamente in ditte enormi)...qua da noi probabilmente la situazione è diversa

Togliamo pure il magari. Se uno non fa più di 8-9 mila q l' anno e vuole investire in altri mezzi difficilmente ci campa. Almeno io che ne faccio la metà e la vendo tutta ogni anno non riuscirei mai ad andare avanti solo di legna da ardere. Difatti quasi tutti quelli che fanno i boscaioli come primo lavoro fanno pure i giardinieri oppure lavorano in altre attività forestali.
In Canada e USA ci sono altri cantieri di lavoro, se noti vanno con tir giganteschi che dalle mie parti non passerebbero neanche nella provinciale hahahahaaaa!!!

E' tutto un altro sistema di lavoro. La loro lavorano altri tipi di legname e hanno altri macchinari oltre ad una mentalità diversa.

beppe65 Sab Lug 07, 2012 6:10 pm

[quote="andry steel"]

simoxp ha scritto:sul fatto del lavoro duro attribuito al boscaiolo posso anche capirlo..perche di sicuro è meno faticoso stare in ufficio per le comuni 8 ore

.
E' una "fatica" diversa, ma sempre "fatica" è... Laughing

andry steel ha scritto:
simoxp ha scritto:pero sul fatto deigli introiti secondo me nn è cosi poco pagato come sembra(almeno in america dove e avvenuto il test o zone "limitrofe" tipo canada ecc)
una sera in tv hanno trasmesso una sorta di documentario sui boscaioli canadesi che lavoravano in grosse aziende che commerciavano legname in tutto il mondo(tipo la WESTERN FOREST per capirci)...e sta cippa che guadagnavano poco ..stipendi base a partire da 45 mila dollari per arrivare ai veri e propri abbattitori che prendevano quasi 100 mila dollari annui...certo ore lavorative intense, pochi riposi e soprattutto una dose molto forte di rischi(ogni anno ci sono molti morti)questo sarà magari un caso però almeno in quelle località li secondo me è un buon mestiere a livello economico(anche nn lavorando necessariamente in ditte enormi)...qua da noi probabilmente la situazione è diversa
...E' tutto un altro sistema di lavoro. La loro lavorano altri tipi di legname e hanno altri macchinari oltre ad una mentalità diversa.

Da non trascurare il fatto che negli Stati Uniti ed in Canada vi sono superfici boschive notevolmente più estese...

peppone Sab Lug 07, 2012 6:16 pm

andry steel ha scritto:Se uno non fa più di 8-9 mila q l' anno e vuole investire in altri mezzi difficilmente ci campa. Almeno io che ne faccio la metà e la vendo tutta ogni anno non riuscirei mai ad andare avanti solo di legna da ardere.

io ne faccio circa la metà (fra i 4 e 5 mila quintali).
tu se non ricordo male ne fai meno della metà che faccio io (sui 2 mila quintali).
io con i miei 4/5 mila quintali all'anno ci campo benissimo.
chiaro: integro facendo anche il giardiniere e con la mia officina.
ma potrei vivere anche soltanto con quello che mi dà la legna da ardere.

andry steel Dom Lug 08, 2012 11:08 am

No peppone te mi avevi detto che ne facevi 2000 in più di me se ricordi ti parlavo di quello che facevamo 2 anni fa, per cui i conti tornano ok capo

Quest anno sono 3800 q di legna da ardere e 600 di travatura. (Questo è il risultato di quest anno però non essendo ancora venduta in quanto verde non so dire quanto ci si potrà guadagnare).
Credimi che se uno vuole investire in macchinari un po' più seri difficilmente cela fa e poi lo sai benissimo pure te. Quando ti sparano cifre da 30 mila euro in su per un piccolo impianto automatico non puoi pensare di comprarlo in quanto devi fargli lavorare almeno 100q al giorno e io non li vendo 100 q ogni giorno.
Stessa cosa vale per i mezzi: se non fai altri lavori non riesci a comprarti un trattore da 35 mila euro e un rimorchio da 5 mila (usato). C'è un collega di mio padre che ne fa sui 7mila l' anno e pure lui dice che fatica a comprarsi attrezzatura solo con la legna difatti loro fanno pure i giardinieri.
Poi non ci sono solo gli investimenti da fare, devi pure mangiare, andare qualche giorno in vacanza e comprarti qualcosa anche per te, altrimenti che vita è?

tottoli livio Dom Lug 08, 2012 11:34 am

pero' con questo discorso dei quintali ecc..si va' leggermente OT...o sbaglio??

andry steel Dom Lug 08, 2012 11:42 am

Hai perfettamente ragione livio! ok capo

Chiedo scusa.

ferrari-tractor Dom Lug 08, 2012 7:33 pm

beppe65 ha scritto:
andry steel ha scritto:
simoxp ha scritto:pero sul fatto deigli introiti secondo me nn è cosi poco pagato come sembra(almeno in america dove e avvenuto il test o zone "limitrofe" tipo canada ecc)
una sera in tv hanno trasmesso una sorta di documentario sui boscaioli canadesi che lavoravano in grosse aziende che commerciavano legname in tutto il mondo(tipo la WESTERN FOREST per capirci)...e sta cippa che guadagnavano poco ..stipendi base a partire da 45 mila dollari per arrivare ai veri e propri abbattitori che prendevano quasi 100 mila dollari annui...certo ore lavorative intense, pochi riposi e soprattutto una dose molto forte di rischi(ogni anno ci sono molti morti)questo sarà magari un caso però almeno in quelle località li secondo me è un buon mestiere a livello economico(anche nn lavorando necessariamente in ditte enormi)...qua da noi probabilmente la situazione è diversa
...E' tutto un altro sistema di lavoro. La loro lavorano altri tipi di legname e hanno altri macchinari oltre ad una mentalità diversa.
Da non trascurare il fatto che negli Stati Uniti ed in Canada vi sono superfici boschive notevolmente più estese...

Occhio che l'america è un altro mondo rispetto all'europa e un'altra galassia rispetto all'Italia...
Premetto che ho esperienza in altri settori, ma non penso che quello che vi dico sia poi così lontano dalla realtà.
Quelle cifre possono essere tranquillamente vere, MA...
1) tasse, assicurazione infortuni/salute/danni, pensione, materiale, strumenti etc etc sono tipicamente a carico del lavoratore.
2) se ti rompi un braccio non lavori. se non lavori non guadagni, e l'assicurazione infortunio, in ogni caso, te la sei pagata TU e ti da in proporzione a quanto hai pagato.
3) idem se per qualsiasi ragione arrechi un danno ad altri... paghi di tasca tua se non hai una buona assicurazione che ti copre anche nel caso di tua negligenza (anche qui da noi, ovviamente)
4) bisogna sempre tenere conto che domani potresti avere una lettera con scritto che sei licenziato e che devi portare via le tue cose entro la giornata. Anche se sei il migliore della tua squadra. Fatti sempre una buona reputazione di ottimo lavoratore affidabile e fatti conoscere nelle altre ditte.

simoxp Dom Lug 08, 2012 9:36 pm

si si infatti quello che facevo era un esempio...ovvio che si parla di un altro continente..altre misure, altre qualita e altre quantita Very Happy

per quanto riguarda il discorso di peppone che dice che lui riesce a vivere solo cn il commercio del legname ci posso credere( e se lo dice sarà sicuramente vero)

alla fine 4-5 mila quintali di legname annui sono circa 40-55 mila euro di introito annuale(7-10 o piu euro al q).
OVVIO che nn è tutto guadagno anzi ci saranno moltissime spese

però anche qui c'e da dire una cosa..un trattore come un carro ecc possono tranquillamente andare bene per piu anni percio nn sono investimenti nn supportabili salvo eventuali manutenzioni che hanno un costo.

E PER FARE 4-5MILA Q nn penso servano 10 trattori 15 carri 26 motoseghe....
quando uno possiede il giusto per far girare la sua economia e a posto

ovvio che nn si parla di pane o prosciutto dove essendo un bene primario è pressoche constante durante gli anni...la legna ha un mercato e se nella sua zona questo mercato è buono,viverci puo essere tranquillamente possibile..SECONDO IL MIO PARERE DA GIOVANE APPASIONATO DEL SETTORE Very Happy

andry steel Mar Lug 10, 2012 8:45 am

Quello che voglio però ricordare è che non basta avere trattori e rimorchi. Servono caricatori forestali, sega circolare/bindella, spaccalegna, nastro trasportatore. Sono investimenti minori rispetto al trattore però sono sempre bei soldi.
Io non so quanto ci guadagnerò il prossimo inverno con quei quintali ma devi calcolare che tra pagare contributi, tasse, assicurazioni, gasolio beh alla fine il guadagno viene dimezzato.

peppone Mar Lug 10, 2012 4:36 pm

messaggio di servizio.
alcuni iscritti, via mp, mi segnalano il fatto che, secondo il loro parere, questo topic sta deviando notevolmente dall'argomento che lo ha generato e, sempre secondo il loro parere, sta diventando una noiosa ostentazione di quintalaggi e di utili in danaro.
condivido COMPLETAMENTE il parere di questi iscritti.
pertanto: o ricominciamo a parlare del tema del topic oppure lucchettiamo.

grazie
peppone

andry steel Mar Lug 10, 2012 4:56 pm

Credo che qui la colpa sia mia che mi sono lasciato un po' troppo prendere dalla discussione e non di altri iscritti che hanno solo aggiunto dei loro pareri, per cui chiedo scusa. Smile

luix Sab Dic 15, 2012 5:41 pm

Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita.
[cit. Confucio]

dade Dom Dic 16, 2012 1:54 pm

Qualsiasi lavoro è il miglior del mondo se si ama a farlo, diffidate sempre da questi sondaggi che sono presi a casaccio, io non facco il taglialegna come molti di voi, ma son certo che è bellissimo, vivete sempre a contatto con la natura e fate un lavoro che tanto amate, come io amo il mio di meteorologo, lo so vivo in mezzo a computer, carte e satelliti, ma vi giuro che non rinuncerò mai a questa mia passione per l'atmosfera terrestre.

Se poi a qualcuno non piace quello che fa dico solo che al giorno d'oggi è meglio tenersi stretto quello che c'è, intanto ci si guarda attorno

piccolo boscaiolo Dom Dic 16, 2012 5:36 pm

davide depaoli ha scritto:Qualsiasi lavoro è il miglior del mondo se si ama a farlo, diffidate sempre da questi sondaggi che sono presi a casaccio, io non facco il taglialegna come molti di voi, ma son certo che è bellissimo, vivete sempre a contatto con la natura e fate un lavoro che tanto amate, come io amo il mio di meteorologo, lo so vivo in mezzo a computer, carte e satelliti, ma vi giuro che non rinuncerò mai a questa mia passione per l'atmosfera terrestre.

Se poi a qualcuno non piace quello che fa dico solo che al giorno d'oggi è meglio tenersi stretto quello che c'è, intanto ci si guarda attorno

concordo in pieno

Spirito libero Dom Dic 16, 2012 9:36 pm

Io lavoro in un'azienda metalmeccanica ma col sogno nel cassetto di diventare boscaiolo! Io lavoro su di una catena di montaggio, chiuso in azienda per 8 ore al giorno, senza vedere la luce del sole e, mentre svolgo la mia attività, i pensieri nella mia mente si susseguono: penso ad alcuni miei amici che hanno la fortuna di aver "ereditato" il mestiere di boscaiolo, che si trovano nei boschi con il vento che sussurra tra gli alberi, il canto degli uccelli... Sad

Sarà un lavoro faticoso, con migliaia di difficoltà ma, sicuramente, non è il peggiore del mondo !!!

Dominik Lun Dic 17, 2012 8:43 am

beh....se il lavoro di boscaiolo è considerato il peggiore al mondo che devono dire i minatori? oppure gli operai di fabbriche che producono materiali chimici tipo copertoni? dove nel loro contratto di lavoro devono compilare anche il loro testamento, in caso di morte per i gas tossici resperati. bonk!bonk!

premetto di lavoro faccio il meccanico nautico,quindi l'opposto ma mi piace la meccanica e ho scelto io di fare questo(mi ritango fortunato) è in contemporanea qualche giorno alla settimana faccio il boscaiolo per obby ok capo

Lello78 Lun Dic 17, 2012 10:40 am

dominik ha scritto:beh....se il lavoro di boscaiolo è considerato il peggiore al mondo che devono dire i minatori? oppure gli operai di fabbriche che producono materiali chimici tipo copertoni? dove nel loro contratto di lavoro devono compilare anche il loro testamento, in caso di morte per i gas tossici resperati.
premetto di lavoro faccio il meccanico nautico,quindi l'opposto ma mi piace la meccanica e ho scelto io di fare questo(mi ritango fortunato) è in contemporanea qualche giorno alla settimana faccio il boscaiolo per obby

Possiamo dire che il boscaiolo è uno dei lavori molto faticosi.
Dominik mi Hai anticipato sul messaggio; ho lavorato assieme ai minatori per due anni, forse al giorno d' oggi meno faticoso grazie ai macchinari ma l' ambiente è uno dei peggiori (fumo dei mezzi, della dinamite, acqua, fango, polvere, rumore, buio, pericolo di crolli)

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