ASCE - ACCETTE parte 1

gian66 ha scritto:oggi approfittando della giornata "fresca", ho provato la mia biber dynam-ax

ho sezionato ceppi di ciliegio, frassino e faggio di varia misura e lunghezza .... risultato:
mi ha molto impressionato il bilanciamento dell' ascia e la sua manegevolezza, ..... sono 2500 gr ben distribuiti, che rendono lo spacco molto più facilitato. il fondo del manico, ha la parte verniciata in rosso ruvido che facilita la presa. a ogni battuta, anche su ceppi di faggio molto duro, l'ascia non ribalza e non vibra.
il tagliente è ben affilato, quindi si deve fare molta attenzione. sono solo le mie prime impressioni, aspettiamo anche quelle di beppe65 e di altri possessori di dynam-ax.saluti

Ho usato, finalmente , la dynam-ax per tre giorni consecutivi. Il mio parere è in linea con quello di gian66: ottimo attrezzo! La bilanciatura perfetta (tra le migliori da me riscontrate) rende l'ascia estrememente maneggevole e non fa sentire eccessivamente il peso durante l'utilizzo (l'ho usata per due ore al giorno e sono ancora vivo, senza alcun indolenzimento nonostante l'età... ). Ottimo il manico in hickory che, unitamente al "colletto" metallico, riduce al minimo le vibrazioni d'impatto (ma ci vuole comunque un pò di "tecnica"...). Perfetto, per quanto mi riguarda, il rapporto peso / lunghezza complessiva dell'ascia (820 mm effettivi).
Testata solo su ceppi di abete (questo passa il convento... ), ma di vario diametro e durezza, non ha fallito un colpo anche sui "nodosi", merito anche dell'affilatura del tagliente che, come già evidenziato da gian66, è di primissimo ordine (superiore anche alle grandsfors - fatto prova con foglio di carta... ).
Giudizio finale: al top dei "pesi medio - massimi", è entrata nell'Olimpo delle mie "favorite"...acquisto valido e consigliato (anche se oneroso).
Buona legna a tutti.
Beppe65
P.s. da domani Gransfors Hammer + cunei: riferirò a breve.

Ecco le foto di una vecchia ascia che ho trovato assieme agli attrezzi su in montagna.Se prima non l`avevo mai notata,adesso che è diventata una passione........




Saluti dal Reverendo.

Don,più o meno ce l'ho una uguale *eredità*del suocero ma in questo casino qui in campagna non so dove si è cacciata.....

Don Camillo ha scritto:Ecco le foto di una vecchia ascia che ho trovato assieme agli attrezzi su in montagna.

Proprio bella Reverendo, il manico però sembra "ballare" nella sede a vederlo, per avere più sicurezza consiglio un buon inserto metallico (lama lunga 3-4cm larga 2cm spessa 3-4mm) da inserirsi in testa al manico orientata perpendicolarmente alla lama.

Prima però, direi di sfilare il manico, una bella ripassata di lima all'ascia con affilatura e spennellerei un po' di olio dentro l'occhiello per agevolare l'inserimento, poi inserto metallico e da lì non si muove più.

ferrari-tractor ha scritto:
il manico però sembra "ballare" nella sede a vederlo

Hai visto giusto, la tua idea è buona, purtroppo però il manico non è in buone condizioni. Ci chiedavamo cosa si sarebbe potuto fare L'idea era di sostituire il manico. Ma difficilmente si riuscirebbe a trovarlo di misura giusta per l'occhiello. Volevo chiedere consiglio a voi su come si potrebbe risolvere il problema ( farlo fare su misura, trovare uno simile da addattare, costruirlo...) di tutte queste soluzioni preferiremmo trovare un professionista che li costruisca, anche perchè mettersi a costruire manici senza le conoscenze specifiche non è consigliabile.
Saluti da Cetrone e Don Camillo.

cetrone ha scritto:

ferrari-tractor ha scritto:
il manico però sembra "ballare" nella sede a vederlo

Hai visto giusto, la tua idea è buona, purtroppo però il manico non è in buone condizioni. Ci chiedavamo cosa si sarebbe potuto fare L'idea era di sostituire il manico. Ma difficilmente si riuscirebbe a trovarlo di misura giusta per l'occhiello. Volevo chiedere consiglio a voi su come si potrebbe risolvere il problema ( farlo fare su misura, trovare uno simile da addattare, costruirlo...) di tutte queste soluzioni preferiremmo trovare un professionista che li costruisca, anche perchè mettersi a costruire manici senza le conoscenze specifiche non è consigliabile.
Saluti da Cetrone e Don Camillo.

Il mio pensiero:
1) costruirlo sarebbe la soluzione più bella, ma richiede tecnica ed esperienza (vedi post di Orsoarcubo );
2) farlo fare su misura...possibile ma è più la spesa che l'impresa;
3) adattare un manico...io, per i manici che rompo, faccio così (operazione affidata a terzi). Spesa contenuta e ottimo risultato (se il "terzo" ne capisce, ovviamente...) .
Buona serata.
Beppe65

Il manico originale è stato fatto a mano (e anche bene), se non è troppo camolato o rotto nella zona occhiello si può ancora far andare con uno o due inserti metallici (dipende da quanto "balla").
E' buona norma smontare il manico per verificarne le condizioni nella zona occhiello, a volte ci sono manici che sembrano perfetti ma la fibra è completamente rotta dentro l'occhiello (molto pericoloso).

Se il gioco è piccolo un solo inserto basta (da mettere come ho descritto poco sopra)
Se invece ci sono più di 2mm conviene metterne due, uno come sopra e l'altro, da inserire per prima, tra la parte piatta dell'occhiello e la testa del manico.
Entrambi gli inserti devono essere larghi un pelo meno della larghezza dell'occhiello nella zona dove andranno inseriti, conviene usare una mola per fare loro una punta "a coltello" e smussare gli angoli dalla parte inserita nel legno.

Per le asce/accette vecchie di solito adatto manici commerciali in frassino, conviene prenderne uno più grande e poi adattarlo col coltello a due manici.
Molto importante la conicità della testa che deve ricalcare quella dell'occhiello, spesso i manici recenti hanno conicità più spinta che gli occhielli antichi.

beppe65 ha scritto:

cetrone ha scritto:

ferrari-tractor ha scritto:
il manico però sembra "ballare" nella sede a vederlo

Hai visto giusto, la tua idea è buona, purtroppo però il manico non è in buone condizioni. Ci chiedavamo cosa si sarebbe potuto fare L'idea era di sostituire il manico. Ma difficilmente si riuscirebbe a trovarlo di misura giusta per l'occhiello. Volevo chiedere consiglio a voi su come si potrebbe risolvere il problema ( farlo fare su misura, trovare uno simile da addattare, costruirlo...) di tutte queste soluzioni preferiremmo trovare un professionista che li costruisca, anche perchè mettersi a costruire manici senza le conoscenze specifiche non è consigliabile.
Saluti da Cetrone e Don Camillo.

Il mio pensiero:
1) costruirlo sarebbe la soluzione più bella, ma richiede tecnica ed esperienza (vedi post di Orsoarcubo );
2) farlo fare su misura...possibile ma è più la spesa che l'impresa;
3) adattare un manico...io, per i manici che rompo, faccio così (operazione affidata a terzi). Spesa contenuta e ottimo risultato (se il "terzo" ne capisce, ovviamente...) .
Buona serata.
Beppe65

questo manico non mi pare cosi' malandato, fai come ti ha suggerito Ferrari-tractor.
toglilo ..... un pò di impregnate, una limata all' ascia ..... lo rimetti bloccandolo per bene con un' inserto di ferro.
e .... buoni tagli
altrimenti in un qualsiasi negozio di agraria, trovi un manico da sostituire.
addiritura anche nei briko, ... qualcosa si trova da dattare.

saluti

gian66 ha scritto:questo manico non mi pare cosi' malandato, fai come ti ha suggerito Ferrari-tractor.
toglilo ..... un pò di impregnate, una limata all' ascia ..... lo rimetti bloccandolo per bene con un' inserto di ferro.
e .... buoni tagli altrimenti in un qualsiasi negozio di agraria, trovi un manico da sostituire.
addiritura anche nei briko, ... qualcosa si trova da dattare.saluti

Rimango scettico su inserto in ferro, l'occhiello è di dimensioni ridotte e l'inserto potrebbe saltar via, inoltre...mai visto (ma ciò non vuol dir nulla). Argomento interessante, mi permetto di contattare Orso al riguardo.
Buon taglio a tutti.
Beppe65

beppe65 ha scritto:

gian66 ha scritto:questo manico non mi pare cosi' malandato, fai come ti ha suggerito Ferrari-tractor.
toglilo ..... un pò di impregnate, una limata all' ascia ..... lo rimetti bloccandolo per bene con un' inserto di ferro.
e .... buoni tagli altrimenti in un qualsiasi negozio di agraria, trovi un manico da sostituire.
addiritura anche nei briko, ... qualcosa si trova da dattare.saluti

Rimango scettico su inserto in ferro, l'occhiello è di dimensioni ridotte e l'inserto potrebbe saltar via, inoltre...mai visto (ma ciò non vuol dir nulla). Argomento interessante, mi permetto di contattare Orso al riguardo.
Buon taglio a tutti.
Beppe65

.....questi inserti sono di varie dimensioni e non si tolgono, in quanto sono doppiamente conici.
vi sono anche a lama, ma io personalmente preferisco quelli conici.
saluti

gian66 ha scritto:

beppe65 ha scritto:

gian66 ha scritto:questo manico non mi pare cosi' malandato, fai come ti ha suggerito Ferrari-tractor.
toglilo ..... un pò di impregnate, una limata all' ascia ..... lo rimetti bloccandolo per bene con un' inserto di ferro.
e .... buoni tagli altrimenti in un qualsiasi negozio di agraria, trovi un manico da sostituire.
addiritura anche nei briko, ... qualcosa si trova da dattare.saluti

Rimango scettico su inserto in ferro, l'occhiello è di dimensioni ridotte e l'inserto potrebbe saltar via, inoltre...mai visto (ma ciò non vuol dir nulla). Argomento interessante, mi permetto di contattare Orso al riguardo.
Buon taglio a tutti.
Beppe65

.....questi inserti sono di varie dimensioni e non si tolgono, in quanto sono doppiamente conici.
vi sono anche a lama, ma io personalmente preferisco quelli conici.
saluti

Concordo con gian66 per la sostituzione della manze (manico) con una nuova( operazione che in casa si può fare a mio parere senza troppe rogne) oppure di accomodare quella vecchia. Per il resto direi ottima ascia, io ne ho una simile e va da dio. 'sera da Stefano Jacopo

Per un manico dritto non ci sono grossi problemi,ti procuri un bel pezzo di piede di frassino (o meglio di ornello o orno come viene chiamato in genere al nord) ben stagionato e di spacco senza l'anima e te lo rifai tenendolo leggermente conico sopra e un pelo grosso.
Lo inserisci da sopra l'ascia e lo pianti con un palo di ferro o un tubo di metallo che riesca a contenere il manico stesso e battendo a terra l'accetta completa sulla testa del manico,se hai troppo legno da far passare nell'occhio mano mano che lo infilo lo estrai e dai una limata con la raspa dove serve (mai togliere troppo,mi raccomando!).
Se il manico originale è molto vecchio anche se all'apparenza sembra sano è meglio non rischiare perchè è probabile che si rompa di colpo se usi l'ascia.
Il ferro è bello ed è una comune accetta piegata da abbattimento e pezzatura da lacoro a bocca stretta,adatta quindi anche a legni impegnativi come quercia o simili.

Ecco il motivo per cui mi hanno comunicato che per uno dei modelli che desidero potrei aspettare anche 5 mesi :-((( https://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=E89nlVmPeeU

maximum ha scritto:Ecco il motivo per cui mi hanno comunicato che per uno dei modelli che desidero potrei aspettare anche 5 mesi :-((( https://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=E89nlVmPeeU

Cinque mesi...?!
A quale modello ti riferisci?
Beppe65

Carving Axe bevelled on both sides,Beppe :-(

Molto bello il video su Gransfors,anche il banjo in sottofondo è proprio azzeccato.Se non sbaglio questo video l`ho già visto da qualche parte qui sul forum.È comunque sempre un piacere rivivere la visita in casa Gransfors.
Volevo ringraziarvi per i preziosi consigli che avete dato riguardo al manico della mia vecchia ascia.
È scaturito un discorso davvero interessante e istruttivo.Oltre alla passione,qui c`è gente che sa il fatto suo.E di questo non dubitavo.
Non in tempi brevi,ma appena posso mi metterò all`opera e allora l`ascia ritroverà il suo antico splendore.
Saluti a tutti da Don Camillo.

maximum ha scritto:Carving Axe bevelled on both sides,Beppe :-(

Ti ho mandato link serio from UK, via mp. L'ascia è disponibile subito. Il prezzo è competitivo, le spese di spedizione molto meno...
Fatti bene i conti con il cambio.
Ciao.
Beppe65

E questa produzione la conoscete ? bottega familiare svedese,circa 4000 pezzi all'anno di vari attrezzi da taglio e intaglio,dicono che sono pezzi superbi,qualche idea ? http://www.djarv.se/djarvenglish/history.asp

maximum ha scritto:E questa produzione la conoscete ? bottega familiare svedese,circa 4000 pezzi all'anno di vari attrezzi da taglio e intaglio,dicono che sono pezzi superbi,qualche idea ? http://www.djarv.se/djarvenglish/history.asp

ho anche visto i prezzi!! 1630 corone (196€) per un'ascia da intaglio che mi interesserebbe e non considero il costo spedizione...sarà anche produzione artigianale di qualità eccezzionale ma...

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proteggiamo le specie a rischio estinzione

Ho fatto loro una mail,voglio sapere quanto incide la spedizione su prezzi più alti di Granfors...( sui 4000 attrezzi annui che realizzano immagino che le accette non saranno moltissime),al momento nessuna risposta.Ho letto la storia ma non ho e non conosco giudizi diretti sulla qualità del loro lavoro che penso eccellente.

La mia collezione di asce (ed altro), tutti attrezzi appertenuti ai miei nonni:

Asce da squadrare i travi


vista di lato delle due meglio conservate


quella marchiata "ORSO B" ha il manico inclinato in modo da facilitare la squadratura quando si è a cavalcioni sul tronco


Asce varie (penso da abbattimento), lama stretta e mazzetta sul retro, quella tinta in rosso me la porto nel bosco per far saltare via il cuneo del taglio di direzione


quella al centro è una Baravalle Antonio di Chiusa di Pesio, purtroppo usata dal nonno come ascia da spacco e anche come cuneo su cui battere con la mazza, infatti l'ho dovuta saldare nell'occhiello che era saltato. Conserva comunque un filo incredibile sebbene sia stata usata moltissimo (a detta del nonno era almeno 3cm più lunga, poi a furia di molare si è accorciata), l'acciaio è uno dei migliori come peraltro tutti i ferri che ho di quel fabbro, facili da affilare, diventano dei rasoi e molto resistenti alla ruggine


Asce da abbattimento


Quella marcata S.MASSA Monterosso aveva il tagliente completamente rovinato dato che si era spezzato in tre punti come se fosse vetro, probabilmente acciaio troppo duro o mal temprato, l'ho recuperata a colpi di mola a secco (1-2 secondi di mola poi immersione in acqua)


Accette antiche trasformate in asce (hanno l'occhiello grosso, gli unici manici che vanno bene sono da ascia e quindi li ho lasciati lunghi)
Quella a sinistra è una Fulcheri di Pianfei, quella a destra una Baravalle


Ascia da spacco da circa 2 kg


Altra ascia da spacco rovinata purtroppo per averci battuto con la mazza (ma il suo lavoro lo fa ancora anche se il tagliente è inclinato male)


Le asce rotte venivano usate dal nonno come cunei (e si vede che li ha usati)


Altri cunei antichi da spacco, anche loro sono stati usati per un 100-150qli ogni anno fino a circa 10 anni fa


Infine, i "drizza gobbi", le mazze:
quella a destra è quella che ho visto usare, peserà circa 3-4kg, quella a sinistra, molto più vecchia, l'ho sempre e solo vista usare come contrappeso (peserà 8kg), solo di recente le ho messo un bel manico robusto

Interessantissimo,Ferrari ! Mi domando quanti di quei forgiatori che citi sono ancora in attività:magari nessuno o forse tutti.Fatto è che almeno io non li conoscevo,mentre sappiamo quasi tutto di Muller;Stubai; Gransfors,Wetterlings ecc...Peccato che riusciamo solo rarissimamente in questo paese a valorizzare ciò che abbiamo o che facciamo o che potevamo fare o potevamo avere.

Chapeau, Ferrari! Splendida collezione, impreziosita dal ricordo del Nonno...
Beppe
P.s.: chissà se un giorno in futuro, un mio nipote...

complimenti Ferrari per il tuo storico gruppo di asce
in parte sono, come quelle di mio nonno.
... attrezzi semplici e molto validi. poi .... se vengono ben tenuti non hanno più fine.
concordo su quanto a detto maximum, in quanto nella mia valle c'erano parecchi fabbri che costruivano asce, mazze, coltelli, etc .... , ora è finito tutto, ci restano solo i ricordi, ......
saluti

Un pelo OT: Baravalle a Chiusa Pesio fa ancora il fabbro, non so se faccia ancora asce ma se passo di li provo a chiedere.
I Fulcheri a Pianfei sono passati nel tempo da carri e strumenti per agricoltura ad industria meccanica.
Gli altri non so francamente.

Il problema di valorizzare i propri prodotti è ben noto in Italia, spesso guardiamo a prodotti "esotici" senza vedere che abbiamo dietro l'angolo alternative migliori.
Appena posso reportage della sezione accette e pompe per verdarame con relativo restauro