ELETTROSEGHE E SEGHE A BATTERIA

Fast 34 ha scritto:..Stavo pensando di prendere una ets pure io...

Solo per capire: elettrosega a 230 V o elettrosega con batterie ricaricabili?
Le emissioni acustiche sono magari sovrapponibili, prestazioni e costi no.

Buona sera a tutti voi, in questi giorni rovistando nella baracca in campagna, oltre al decespugliatore SHINDAIWA T20 del quale parlo in altri post, ho trovato una vecchia elettrosega sempre SHINDAIWA modello A150. Anni fa la usavamo sporadicamente e dopo averla prestata ad un parente (consiglio: NON FATELO MAI         !!!! Meglio ad uno sconosciuto!!!!), che ha fatto danni (per giunta negando!!!), ho deciso di risistemarla per usarla per tagliare la legna per il forno del casaletto. Oggi pomeriggio l'ho smontata tutta, tolti i cuscinetti che andro' a sostituire ed ho messo a mollo in acqua e detersivo per sentine tutte le plastiche senza adesivi per farle scrostare bene. Ho cercato documentazione on-line per avere i codici delle parti rotte ma senza esito. Ho trovato solo modelli Shindaiwa A110 - A140 - A160 - A180B; anche sul sito Yamabiko giaponese, trovo altri modelli ma non questo ed ho scaricato le varie monografie    sia in inglese che in giapponese (meglio di niente!!!!   ) solo che la mia differisce per alcuni componenti (forse mancanti ); qualcuno potrebbe aiutarmi? Allego di seguito un paio di foto:

Cos'è che non funziona? Certo probabilmente il motorino elettrico non gira ...  Hai provato a collegarlo direttamente?
Oppure è la pompa dell'olio? Beh, altro non c'è ...

Salve, in pratica l'elettrosega prima funzionava, poi mi hanno rotto il carter (riparandolo con la colla!!!!) che tieme montata la barra al corpo macchina e quindi ora e' un po' tutto lento. Ho trovato on-line un manuale che riporta anche i codici ricambio e dopo averlo letto mi sono accorto che manca praticamente il gruppo freno catena e questo complica un po' di piu' la cosa..... Probabilmente mio padre la compro' usata gia' con queste mancanze (ma con il carter integro!) e la usavamo per dei piccoli tagli, quindi trovando il carter almeno si potrebbe usare per tagliare; ma io (che mi piace complicarmi la vita), vorrei rimetterla in sesto.....!!!!
Allego il link al manuale che ho trovato, questo riguarda i modelli A90B-A150B-A180B mentre la mia e' solo A150:

Manuale elettrosega Shindaiwa A150

Non conosco il modello in questione ma, visto che è una elettrosega di diversi anni fa, sei sicuro che avesse il freno a catena? Il manuale che hai trovato potrebbe riferirsi ad una versione successiva, dotata del freno.

Infatti, cerco anche informazioni un po' più precise a riguardo del modello in mio possesso solo che sembra non esista nessun manuale........

Ciao io non sono un espertone, però dal numero di matricola non riesci a risalire all'anno? Non chiedermi come trovarlo ma penso che si possa trovare. Almeno se hai l'anno le ricerche per i pezzi di ricambio si semplifica non poco, penso.

Poi se e come le motoseghe normali dovrebbe avere da qualche parte una targhetta con anno di produzione, ma come scritto prima non sono un espertone, ma mi arrangio

Guardando l'esploso della 150B sembra che il maniglione del freno sia inserito nella carrozzeria del motore non sul carter che copre e fissa la barra con la catena, o sbaglio?
Temo che l'unica soluzione sia battere a tappeto tutti i concessionari Shindaiwa.

Edit: I centri assistenza non sono poi tanti ... il lavoraccio è tirar fuori tutti gli indirizzi e numeri di telefono

Mi viene il sospetto che la lettera B che compare nella sigla di alcune versioni di quella elettrosega sia l'iniziale di "Brake" (freno) cioè contraddistingua le versioni che ne sono dotate, a differenza di quelle standard. È solo una ipotesi, eh, ma molti anni fa le normative di sicurezza erano meno evolute, ovviamente oggi senza freno catena non si può mettere in commercio una motosega.

Sai che forse non è una conclusione sbagliata ? Non ci avevo pensato
Mi documentero' anche su questa possibilità... Infatti su YouTube c è un asiatico che ripara un modello A10 che è sprovvisto di freno.....

Nel frattempo preparo tutto quello che ho, ripulendo tutto e rimonta do per bene, poi mi dedicherò a cercare eventuali pezzi mancanti..... Anche se la vedo dura....

Elettroseghe in generale, poi c'è sempre l'eccezione:
1. 40 anni fa: nessuna protezione meccanica o elettrica, solo paramani.
2. 30 anni fa: protezione solo elettrica. Scatta la leva paramano per kickback e un micro interrompe la tensione al motore.
3. 20 anni fa: scatta il paramano e il nastro con molla blocca la rotazione.
4. Da 10 anni oltre al 3 su alcune macchine si deve spingere in avanti col pollice un secondo interruttore di sicurezza.
Guardando il .pdf che hai postato io vedo che solo il modello 180 ha il nastro come punto 3.

Salve a tutti, giusto per precisione, anche sulle altre vi e' il freno....!!!! Come giustamente fatto notare, la A180B ha un freno a nastro, ma sulle altre si tratta di una leva che va a fare forza su un rocchetto posto dietro al pignone catena quando il guardamani viene spinto in avanti. Comunque tornando in argomento mi sa che il nostro amico Ghepardo ci abbia preso in pieno !!!!! Infatti oggi pomeriggio, girovagando su siti orientali ho trovato in vendita una Shindaiwa A150 sprovvista di freno e dotata di manuale originale giapponese dove in copertina erano riportati altri modelli in versione con e senza la lettera "B" finale e quindi mi sa che la mia di serie era senza freno alla catena !!!! Poco male   , meno pezzi da recuperare .
Allego le foto del modello da me trovato:

Esteticamente sembra messa bene. Compra quella!
Scusa la battuta ... Sì, certo recuperare pezzi di ricambio sarà una bella prova di pazienza.

Beh a questo punto, visto che nasce senza "freni", devo solo recuperare il carter lato catena (quello con la scritta "A150" per intenderci), tutto il resto e' in ottimo stato, ho mandato una mail all'importatore italiano di Shindaiwa con la richiesta della disponibilita' del pezzo e comunque nel caso peggiore l'ho trovato in USA (ma aime' non spediscono fuori dagli States)..... Magari richiedendo il pezzo con qualche supplica magari si inteneriscono e lo spediscono..... (a caro prezzo) .

P.S.: Nel caso proprio che non si riesca a trovare nulla, qualche consiglio su come incollarlo?

Andrebbe individuato il tipo di polimero. Con una termopistola e il materiale polimerico adatto puoi saldare. Non è di facile utilizzo. Ho provato più volte con risultati scarsi, esteticamente degli aborti I carrozzieri (bravi) ne fanno un largo uso. Una volta che sai comunque di che materiale è fatto puoi cercare la colla migliore, con la speranza che non ci siano state deformazioni.
Questa è la mia esperienza ... magari qualcun altro sa indicarti qualcosa di semplice, ma efficace

Buona sera a tutti voi, oggi ho inviato una mail ad un magazzino negli USA per cercare di recuperare il carter introvabile in Italia !!!! (Attendo risposta....!!!!!)
Nel frattempo ho fatto delle foto che pubblico di seguito dove illustro una mia idea per provare nel caso a salvare il carter in mio possesso; nella foto 1 si vede il pezzo staccato da reincollare con attak in modo da averlo in posizione, nella foto 2 si vede il pezzo per come dovrebbe essere posizionato e poi visto che ci sono altre crepe molto strette, incollare anche quelle con attak sempre in modo da farle combaciare il piu' possibile e tenerle ferme in posizione, nella foto 3 le crepe si vedono un po' piu' evidentemente. Ora veniamo alla mia idea  ossia dopo aver posizionato i pezzi con l'attak, visto la presenza di tutte quelle intercapedini di rinforzo della parte, pensavo di realizzare tra i vari "anfratti", dei piccoli canaletti per metterli in comunicazione ed immergerci dei fili molto fini di rame o acciaio inox e poi colarvi dentro la resina epossidica in modo tale che si ancori in tutte quella cavita' (non nei fori tondi ) e sui fili metallici e renda il tutto un pezzo unico in modo tale che poi si possa lavorare e riportare il piano. Una volta creato un pezzo unico, si potrebbe poi procedere all'incollaggio, sempre con resina epossidica oppure collante idoneo, della boccola metallica che va inserita nel foro grande dove passa il prigioniero della barra catena.
Secondo voi sarebbe possibile un lavoro del genere? (Ovviamente omettendo i costi....!!!!)

Hai provato a vedere se all'interno vi è una qualche sigla che indichi il polimero? Tipo PP, PPE o PE ... Così utilizzerai la colla più appropriata. Vedi bene che quella utilizzata non ha fatto presa. Anche se vedo quella "plastica" già bella cotta ...

OT: fosse mio, spianerei la parte di battuta interna e costruirei una placchetta di alluminio di opportuno spessore (1cm?) per fare presa sulla barra, poi il carter  lo fisserei alla placchetta con due viti.

Per discutere di riparazioni però spostiamoci in OFFICINA: CARROZZERIA GENERALE MOTOSEGHE

Giusto consiglio, ho appena aperto il post nella sezione approprita:
https://lamotosega.forumattivo.com/t25272-riparazione-carter-catena-elettrosega-shindaiwa-a150#329158

Perno tendicatena in plastica.

Nel 2018, sul mercato russo avevo notato dei buoni modelli di elettroseghe Makita, prima di comprarle però, mi ero iscritto ad un forum russo, per leggerne le recensioni. Venne subito fuori il problema del perno in plastica che si spezzava.
Sono poi risalito ad un utente di Torino che  comprandone una simile in Italia, aveva avuto lo stesso problema.
Questi, si era rivolto ad un ripararatore autorizzato Makita, dove veniva informato dal rivenditore che di quel modello esistevano due linee: una fatta in Cina per i mercati emergenti (perno in plastica) e un'altra fatta in Belgio (perno in acciaio) per una clientela più professionale.
Tra l'altro, da un paio d'anni ne ho una da 220 watt in magazzino: ha il perno spezzato e qualche componente mancante. Me l'hanno regalata dei conoscenti nel caso volessi ripararla. Era stata accantonata proprio per il noto problema del perno e poi da smontata, qualche pezzo si è perduto.

Quali sarebbero questi modelli? Sia quelli "buoni" che quelli "economici". Puoi mettere qualche foto dei particolari incriminati?

Ciao, nel caso da me citato, si tratta della serie blu della Makita, i modelli UC30 e UC40 (1800/2000 Watt. Queste elettro-seghe, hanno il perno tendicatena in plastica (è fatto a forma di "L").
A forza di tirare una catena che si allenta spesso (ho letto che è una caratteristica comune alle macchine di fascia bassa), il perno finisce per rompersi.
Chi conosce qualche bravo artigiano può farselo rifare in acciaio.

Ora, io non so se in europa le macchine abbiano colori diversi, ma ho visto a volte nei Brico di paesi est europei, una "Serie" di elettro-utensili della Makita di colore verde chiaro,
che invece di stare sugli scaffali, sono chiusi nelle vetrinette.
Ho dedotto che fosse una serie più costosa.

-Piastrina Tendi Catena per Elettrosega Makita UC3041A- (se lo cerchi in internet, puoi vedere il perno in vendita a circa 3 euro/non specifica di che materiale sia fatto)

Salve a tutti. Mi servirebbe una motosega a batteria telescopica, per un uso non intensivo ( pochi tagli ma di diametro anche superiore ai 10 cm) ma comunque che non sia un giocattolo. Ho visto la forestal f310 a 250 euro. Qualcuno ha idea se può andar bene o se c'è un' alternativa migliore più o meno a quel prezzo?

Cristian333 ha scritto:Salve a tutti. Mi servirebbe una motosega a batteria telescopica, per un uso non intensivo ( pochi tagli ma di diametro anche superiore ai 10 cm) ma comunque che non sia un giocattolo. Ho visto la forestal f310 a 250 euro. Qualcuno ha idea se può andar bene o se c'è un' alternativa migliore più o meno a quel prezzo?

ciao e benvenuto .
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