OLIO MISCELA: TIPI - QUALITA' - DOSI parte 4

luca31 la motosega è una dolmar ps410 nell'user manuale parla di 50:1 nel caso di olio hp100. Da ciò che ho capito la gran parte delle persone fanno miscele 2.5 o 2 eccetto una che utilizza olio sthil e che fa la miscela al 5. Vorrei sapere solamente ( da persone più esperte) quale potrebbe essere la miscela migliore. Ora,io ho usato la motosega sempre con miscela al 5% così come faccio con il decespugliatore sthil. (Uso olio buono e non lesino appunto sugli spiccioli). Ieri ho ripreparato altri 3 litri di miscela preparandoli al 5% e mi è venuto il dubbio. Allora se dovessi farla al 2.5 mi basterebbe aggiungere altri tre litri e sarei apposto. Nei prossimi giorni approfondirò il discorso dal link le mi hai dato, per adesso potresti suggerirmi? Grazie

https://lamotosega.forumattivo.com/t7343-dosaggi-indicativi-olio-benzina-per-motori-agroforestali-a-2-tempi
i dosaggi in linea di massima sono quelli elencati dal link.

inutile abbondare con l'olio... 5% si usava con olii minerai, con un buon sintetico o semisintetico basta il 2%
il segreto è: LEGGERE LA PERCENTUALE SCRITTA SULLA CONFEZIONE DELL'OLIO!!!
basta questo, ma nessuno ci crede.

Con l’olio da miscela NON vale il “ melius abundare quam deficere “.
Anzi..con le motoseghe recenti, progettate per lavorare con miscele a basso tenore d’olio si può ottenere l’effetto contrario: maggiori depositi carboniosi su testa, pistone e scarico. Alterazione dei parametri per le macchine con carburazione elettronica. Incollaggio delle fasce elastiche. Maggior fumosità. Ecc.

Usate le percentuali d’olio previste dalla casa costruttrice. Ma perché non ci crede quasi nessuno ?
Addirittura le macchine potrebbero funzionare benissimo con miscela all’ 1%...si preferiscono però percentuali del 2 con olii meno concentrati solo per facilità di miscelazione.
Non esistono vantaggi dall’uso di miscele grasse. Oltretutto la frazione di sostanze nocive nei gas esausti deriva per moltissima parte dall’olio.

In qualsiasi macchinario o motore la lubrificazione è un “male necessario” che se si potesse evitare sarebbe meglio.
Guardate le attrezzature elettriche: vengono utilizzati il più possibile materiali antiattrito che non richiedono lubrificanti per tutta la vita dell’ attrezzo.
Nella maggior parte dei casi ci vuole ma va dosata al minimo indispensabile per garantire un funzionamento regolare.
Questo minimo lo decide il progettista e va seguito alla lettera...

Roberto Volpi ha scritto:Usate le percentuali d’olio previste dalla casa costruttrice.

si, ma quelle previste dalla casa "costruttice" dell'olio.
sui manuali delle motoseghe si trova di tutto, e tipicamente è: 2% con l'olio a mio marchio, 4-5% con tutti gli altri
sui manuali delle cinesi invece abbondano... raramente scendono a meno del 2.5% per la miscela (per l'olio catena consigliano allegramente un SAE30... )

In linea di massima potremmo dire che performance motosega= qualità olio.
Le motoseghe di 30 anni fa avevano tolleranze maggiori e minori prestazioni, era quindi necessaria una QUANTITA’ d’olio oltre alla qualità perché doveva servire a “riempire” i giochi meccanici fisiologici.Addirittura non c’erano i cilindri cromati ed era normale rettificare quelli grippati. Le motoseghe ad alte prestazioni attuali hanno tolleranze molto inferiori e utilizzano materiali molto più performanti per cui lavorano meglio con basse quantità di olio ma di ALTA QUALITÀ perché
hanno regimi di rotazione più elevati. Evoluzione della meccanica e dei lubrificanti procedono di pari passo. Anche su motoseghe attuali con prestazioni più tranquille vale la stessa regola. Se poi andiamo su macchine “cinesi” di bassa gamma probabilmente avremo a che fare con macchine dal progetto obsoleto, con basse prestazioni e alte tolleranze meccaniche, per cui può essere consigliabile l’utilizzo di miscele più “grasse”. Inoltre ricordiamoci che non è che in tutto il mondo possiamo trovare il rivenditore iperfornito a tre km da casa, per cui bisogna anche arrangiarsi con quello che si ha. In quelle situazioni avere una macchina che tolleri magari un 5% di olio motore qualsiasi forse è meglio che avere una 362 elettronica...
Quindi ok per la valutazione di Ferrari...ma anche in base alla macchina che abbiamo. Se ho una pro di prima marca IO (e ribadisco : IO) ci metto l’olio consigliato sul manuale, anzi ci metto l’alchilata e dormo tranquillo. Se ho una jap di primo livello -più tranquilla- ci metto un olio commerciale di caratteristiche adeguate...se ho una cinese ( ma la cinese non ce l’ho..) probabilmente anche se faccio la miscela al 5% con l’olio del distributore va bene uguale, forse meglio. Fumo a parte..ma quella è un’altra storia.
Poi un’altra cosa...va bene sostituire olii di marca con marche diverse con caratteristiche identiche...non credo che ne Stihl ne Husqvarna producano direttamente i propri olii. L’importante è che i riferimenti siano identici.

roberto nell'ultima parte del messaggio parli del riferimento dell'olio, parli della classificazione JASO?
visto che nessuno mi ha risposto al messaggio di prima lo chiedo nuovamente qua: il colore della candela è influenzato anche dalla quantità di olio nella miscela o solo dalla carburazione?

Jaso, come ISO, API, SAE ecc.
Sicuramente una miscela troppo grassa (= troppo olio ) incide sul colore della candela. L’olio “brucia meno” della benzina,
per cui se ce n’è troppo forma residui carboniosi nelle camera di scoppio e nel sistema di scarico...e nei polmoni dell’operatore...

Allora se ancora il 2.5 è troppo e sono ancora in rodaggio come mi comporto? Continuo così e poi quando ho finito si vedrà o scendo un pelino?

Non so se il 2.5% è troppo..bisogna vedere cosa dice il costruttore e che olio usi. Comunque non scendere sotto il 2%.

nono, sicuramente non scendo sotto il 2%. essendo una cinese il manuale dice il 4 quindi non lo tengo proprio in considerazione. utilizzo un olio comprato all'autoricambi, naturalmente per due tempi con classificazione FC ma non è specifico per motoseghe.

galero96 ha scritto:La scatola recita così:
(Marchio) fluicar
Racing scooter 2t synth. Olio miscela sintetico.
Posteriormente recita la stessa roba più piccola e la scritta in Italiano: olio sintetico ad elevate prestazioni e a bassa fumosità. Previene il grippaggio e l'incollaggio delle fasce elastiche anche in condizioni severe di marcia.
Ancora sotto riportate le certificazioni: API TC / JASO FC ISO-L-EGD / PIAGGIO SI / TISI
distribuito da etc etc.
Flacone da 1l pagato 6 euro

questo è l'olio che utilizzo come avevo scritto in questa discussione un paio di pagine fa.

non capisco perchè ci si ostini a sprecare soldi e olio sintetico facendo la miscela al 5% che è perfettamente inutile

Visto che, appunto, l'aspetto della candela può dipendere sia da carburazione sia da percentuale di olio nella miscela, magari nel tuo caso il "problema" non è il 2,5% ma la carburazione (che comunque su una macchina in garanzia sarebbe meglio non toccare).
Quindi io personalmente per star tranquillo continuerei con il 2,5%.
Poi magari posta una foto della candela, per curiosità, anche se in questo topic penso sarebbe OT.

Meglio distinguere:
Le morchie sono la conseguenza dell'uso di oli scadenti e/o in eccesso.

Il colore della candela non ha nulla a che fare con la quantità di olio.

Altrimenti non si capirebbe niente.

ok, era quello che volevo sapere io. grazie. ora ho capito che è solo un problema di carburazione. giusto per capirsi la candela non ha la classica polverina nera che ho visto in rete e che indica una cattiva combustione ma è lucida (asciutta) e se la tocco lascia del nero sul dito che strofinandolo sembra quasi olio incombusto. ora l'ho pulita con la spazzola di ferro. appena la utilizzo nuovamente (sicuramente non in questa settimana) posto una foto così magari ci capiamo meglio.

Si, ma non postarla qui. Qui si parla di olio miscela,tipi, qualità, non di candele e carburazione. Posta in OFFICINA.
Grazie

Dici di aprire un nuovo topic o mi accodo ad uno già esistente?

Devi aprire un tuo topic che riguarda la tua macchina, marca e modello

è il primo messaggio che scrivo... spero di non sbagliare qualcosa

Ho letto con molto interesse tutto quello scritto qui fin'ora relativamente alle percentuali olio/benzina;
è tutto molto chiaro per macchine recenti; ma tutto questo vale anche per le macchine datate ?

Possiedo una motosega SOLO 620 della metà anni '70 che, per quello che devo fare, va benissimo.
Ai "suoi tempi" l'abbiamo sempre rifornita con miscela 4%, con l'olio disponibile allora (sicuramente minerale)

Oggi, pur usando olio sintetico, (è lo stesso olio che uso sulle macchine recenti, per le quali preparo la miscela al 2%),
per questa macchina vecchia, ho sempre preparato una miscela apposita al 4%.
Ho sempre sbagliato ? posso / devo / è meglio / usare la stessa miscela al 2% anche se è una macchina vecchia ?
Grazie a tutti delle risposte

La miscela dedicata al 4% l'hai già fatta con l'olio "attuale" e la macchina ha già funzionato con qualche pieno?
L'inconveniente classico degli oli minerali di qualche decennio fa era la progressiva formazione di depositi incombusti su testa pistone e all'interno della luce di scarico cilindro. Le quantità ovviamente sono in funzione da quanto lavoro aveva fatto.
Gli oli sintetici attuali tendono a sciogliere i depositi, che si staccano e non sempre escono tutti dalla luce di scarico. In ogni caso la percentuale del 2% è ormai universalmente adottata dal mondo giardinaggio/forestale salvo rare eccezioni che richiedono a volte 1:40 (2,5%)
Anche vecchi manuali anni '70/80 prescrivevano 4% con olio minerale ma 2% con olio sintetico. Saluti

Se non sbaglio esistono ancora in commercio gli oli minerali. Per cui se hai dubbi puoi comprare uno di questi e fare la miscela al 4-5%  come sempre.
Se compri oli sintetici leggi le istruzioni sulla confezione che indica di solito una miscela al 2%. Gli oli sintetici si usano al 2% perche' hanno un potere lubrificante maggiore rispetto a gli oli minerali.

Certo, sono ancora in commercio oli minerali o semisintetici per la miscela nei motori 2t

grazie a tutti delle risposte chiare e precise

Buonasera a tutti qualcuno conosce il putoline  mx5 ... Qui da me sta spopolando tra gli enduristi e vorrei provare ... Parrebbe essere stato studiato apposta per gli ambienti polverosi dell'enduro perciò dovrebbe andare bene pure a noi... c'è anche il più evoluto mx9 .... Entrambi jaso fd E sintetici ...

In tema di dosi io ho sempre fatto la miscela al 4 con le vecchie e con le nuove .... Dietro consiglio del più bravo riparatore della zona ... Al momento non ho mai grippato niente ed ho dece zenoha 24 cc di 30 anni , dece zenoha 42 di almeno 15 anni , opem 165 di 50 anni , Hokkaido 254 di più di 50 anni, STIHL 028 a puntine del 1978, Active 39-39 del 2012 ,oleomac 932 c di circa 15 anni e ora la  STIHL 441 .... Diciamo però che consumo solo circa 50 litri di miscela all'anno niente di professionale ...

Le motoseghe..sono quelle che ha usato Noè per tagliare i tronchi per l’arca ?
Scherzi a parte...per la 441 secondo me se usi l’olio Stihl ultra al 2% con benzina a 100 ottani avrai un netto miglioramento di prestazioni. E’ una bella macchina molto performante, vale la pena di darle il meglio.
Per le altre, voglio sperare che tu le consideri oggetti da collezione e quindi non ci lavori ...

Alcune le adopro per forza non ho altro... Le due da potatura e la 028 hanno il freno catena ... Le altre due diciamo sono cimeli ma ogni tanto tagliano pure loro giusto per tenerle sveglie...
A intendi lo faccio se me non sono un professionista.. lo so sono pesanti e non sicure ma non posso sempre strapazzare la 39-39 a tagliare ... Anche perché forse è meno sicuro di una vecchia tagliarci la legna sul cavalletto...
Io do sempre il meglio ai miei attrezzi... sennò non duravano tanto così... Benzina 100 ottani Agip sempre e olio bardhal kxt o simili... Ora non lo trovo più e volevo provare sto putoline ...

Sarebbe utile e interessante sapere chi produce l'olio della STIHL che non ho mai provato ma potrei...

Riguardo le motoseghe di Noè forse anche Lucy le ha usate alla okkaido sono saliti sopra con la 70 c ...