Che energia vi da

Cri posso consigliarti un libro? Non credo che sia da considerare pubblicità nel senso convenzionale (ormai nessuno legge più per cui un po' di pubblicità mica guasterà.. al limite chi di dovere interverrà...) è : "l'uomo che piantava gli alberi"; sono una cinquantina di pagine ma credo che ti piacerà...
Per via delle canne però... (da pesca peppone, da pesca...)
Come dice ferrari-tractor, ma anche il compianto Mario Rigoni Stern, non c'è maggior soddisfazione di un lavoro ben fatto...

Quoto tutti voi. E' bello vedere che c'è qualcuno che la pensa come me e che si emoziona davanti allo spettacolo della natura e al frutto del proprio lavoro.
Per me non c'è niente di stupido in tutto queso anzi la trovo una cosa molto bella.
Per quanto riguarda le mie esperienze ed emozioni personali, posso dirvi che mi piace moltissimo vedere le piante dell'orto crescere e gli alberi dare i loro frutti, perchè li considero quasi i "miei frutti".
Poi mi piace da sempre piantare piccoli alberi e vederli crescere e curarli giorno per giorno.

JACI ha scritto:
Per via delle canne però... (da pesca peppone, da pesca...)

peggio ancora!!!! non hai letto cosa porto scritto in firma in ogni post???

peppone ha scritto:

JACI ha scritto:
Per via delle canne però... (da pesca peppone, da pesca...)

peggio ancora!!!! non hai letto cosa porto scritto in firma in ogni post???

Hai ragione Peppone.. Scusa, quando sbaglio sbaglio... non volevo!!! :geek:

l'uomo che piantava gli alberi...la prima volta che vado in centro lo cerco... che bello quanti apassionati come me...anche a me l'orto mi piace troppo...è da quando sono in 5° elementare che lo faccio....ovvio ora è un pò più grosso...

che dire l orto non mi piace molto per via del mal di schiena che mi viene dopo aver zappato .......ma accudire le galline mi piace ........poi non vedo l ora di rimettermi a falciare l erba del campo ........ :cyclops:

avere la motosega sotto mano e fare una strage.... di legna, si intende.

davide depaoli ha scritto:Voi che siete in maggior parte boscaioli o agricoltori che energià vi da la natura?Io non sono ne boscaiolo ne agricoltore ma spesso anche di notte esco e da solo vado in campagna e contemplo la natura notturna e un bel cielo stellato,vi assicuro che sento dentro me arrivare una carica di energia benevola,ora non prendetemi per matto o santone,non sono questo ma io sto bene quando stacco la spina dai rumori della vita quotidiana,anche in montagna,ci vado spesso mi comporto così,poi quando torno a casa il tutto mi sembra più sereno,più bello e gioco molto felice con la mia piccola

Che cosa mi trasmette la natura??? Tutto….

Ho sempre associato la natura al grembo materno,sono stata figlia e sono mamma e avendo provato queste due esperienze, posso confermare come la natura sia per me l’equivalente di chi mi ha dato la vita.

Amo e rispetto la natura,cerco di vivere in simbiosi con Lei….credo che al mondo non ci sia spettacolo migliore di quello che ogni giorno ci offre.
Niente mi dà emozioni,stupore come il potere ammirare gli eventi che ci regala….il cambio delle stagioni….il cielo stellato,la bellezza di un tramonto,una passeggiata nei boschi,il volo di una farfalla…..

Quando sono libera dalle incombenze della quotidianità,mi lascio abbracciare da Lei ….mi piace andare a cavallo,fare trekking in alta quota,andare con le ciaspole o gli sci da fondo in mezzo ai boschi innevati,salire sulla mia bici da corsa e cimentarmi su per le salite delle mie montagne, ma soprattutto amo correre….. I passi sono battiti del mio cuore: ritmici, precisi, costanti.
Battiti che scaricano sulla terra pressioni ed emozioni, che liberano la mia anima così che l'aria possa caricarmi della sua freschezza, che il sole possa illuminarmi col suo splendore e la pioggia lavarmi da ogni tristezza.
E le paure si perdono nella natura che mi avvolge per ritornare trasformate in energia, forza viva dentro di me.
Passo dopo passo torno a casa rigenerata, ogni volta come nuova, rinata.

Questa è la carica che la natura mi trasmette…..

Se potessi esprimere un desiderio, mi piacerebbe rinascere al tempo degli indiani….credo che in assoluto quel popolo sia un tutt’uno con la Natura,il rispetto che le hanno sempre riservato è davvero ammirevole.

Il video è straordinario....


Grazie Davide ...meraviglioso questo topic

maxi ha scritto: che dire l orto non mi piace molto per via del mal di schiena che mi viene dopo aver zappato .......ma accudire le galline mi piace ........poi non vedo l ora di rimettermi a falciare l erba del campo ........ :cyclops:

Ciao Maxi,
complimenti per la tua passione per la falce!
Quando ero piccolo tutti dovevano falciare a mano ma,i buoni falciatori stavano in un pugno.
Anchio mi ritengo un buon falciatore,con la motofalciatrice a tre ruote però.
Ti saluto
Belcanto

Il video messo da Araba è straordinario,io ho conosciuto veramente una tribù indiana quando sono andato in America,devo dire che ancora oggi sanno trasmettere tanta energia e tanto amore verso la natura,questa energia dopo che li ho conosciuti è rimasta dentro me,grande popolo quello indiano,dovremmo un pò tutti imparare da loro,si vivrebbe meglio

davide depaoli ha scritto:.......io ho conosciuto veramente una tribù indiana quando sono andato in America,devo dire che ancora oggi sanno trasmettere tanta energia e tanto amore verso la natura,questa energia dopo che li ho conosciuti è rimasta dentro me,grande popolo quello indiano,dovremmo un pò tutti imparare da loro,si vivrebbe meglio

Deve essere stata un'esperienza fantastica.....hai ragione,GRANDE POPOLO GLI INDIANI....hai fatto foto o eri a caccia di tornado,altra energia forte che la natura trasmette????

Araba Fenice ha scritto:

davide depaoli ha scritto:.......io ho conosciuto veramente una tribù indiana quando sono andato in America,devo dire che ancora oggi sanno trasmettere tanta energia e tanto amore verso la natura,questa energia dopo che li ho conosciuti è rimasta dentro me,grande popolo quello indiano,dovremmo un pò tutti imparare da loro,si vivrebbe meglio

Deve essere stata un'esperienza fantastica.....hai ragione,GRANDE POPOLO GLI INDIANI....hai fatto foto o eri a caccia di tornado,altra energia forte che la natura trasmette????

Non ero a caccia di tornado,ma sono volato negli Stati Uniti per altri motivi,per rispetto del popolo con cui mi sono incontrato non ho mai postato foto e ho giurato che non l'ho farò,un giorno vi spiegherò abbiamo fatto questo patto

davide depaoli ha scritto:

Araba Fenice ha scritto:

davide depaoli ha scritto:.......io ho conosciuto veramente una tribù indiana quando sono andato in America,devo dire che ancora oggi sanno trasmettere tanta energia e tanto amore verso la natura,questa energia dopo che li ho conosciuti è rimasta dentro me,grande popolo quello indiano,dovremmo un pò tutti imparare da loro,si vivrebbe meglio

Deve essere stata un'esperienza fantastica.....hai ragione,GRANDE POPOLO GLI INDIANI....hai fatto foto o eri a caccia di tornado,altra energia forte che la natura trasmette????

Non ero a caccia di tornado,ma sono volato negli Stati Uniti per altri motivi,per rispetto del popolo con cui mi sono incontrato non ho mai postato foto e ho giurato che non l'ho farò,un giorno vi spiegherò abbiamo fatto questo patto

Aspettiamo un tuo racconto (anche se posso immaginare il perchè)....interessante la cosa!!!
Ciao

Araba Fenice ha scritto:Aspettiamo un tuo racconto (anche se posso immaginare il perchè)....interessante la cosa!!!
Ciao

se posso intromettermi... pure io sarei incuriosito dalla cosa! :geek:

:shock:la differenza tra i popoli del passato e noi........è che loro guardavano e osservavano la natura.......noi il televisore!!! ..........come si puo crescere un bambino a forza di play-station??...........come puo imparare a distinguere le nuvole?.......a riconoscere un animale?..........a SENTIRE la vita della natura?.......se non sta mai nel bosco? o nel campo?

JACI ha scritto:

Araba Fenice ha scritto:Aspettiamo un tuo racconto (anche se posso immaginare il perchè)....interessante la cosa!!!
Ciao

se posso intromettermi... pure io sarei incuriosito dalla cosa! :geek:

Correva l'anno 2007,sono volato negli Stati Uniti per una serie di studi sul clima,mi sono trattenuto per circa un mese,ebbene a metà della mia permanenza negli U.S.A. sono andato nel Dakota del nord,proprio per conoscere una tribù indiana ,bene ho passato una settimana fantastica in mezzo a quel popolo,vivevo proprio come loro,lavoro,preghiera e natura,mi hanno dato tanta energia,ti sanno far apprezzare la natura in tutta la sua straordinaria forma,ogni sera era una festa fatta di canti,racconti e preghiere,si andava a dormire con un solievo incredibile,da quel momento io sento ancora quel sollievo,sento anche il grande Aquila volante (capo tribù) che mi parla,forse è solo immaginazione ma vi assicuro che è così,è stata una bella esperienza che porterò dentro me per tutta la vita e che trasmetterò a chi mi ama

OCIACIA hacatu gaiata ciarase sutaca,dixisi facaiaca ciarase buruia sutaca, HUG,questa è la frase chi mi ha detto prima del mio saluto,Aqulia volante ti porterà nel regno azzurro,bisonte grosso nel regno del verde,ciao

..parlavi in inglese immagino... ma se vado io mi prendono con loro o tu sei stato un caso? tu facevi finta di pregare? insomma in playback? e che mansioni svolgevi? perchè solo una settimana? dormivi in tenda... da solo o con loro? c'erano altri "turisti"? vivono ancora come una volta (per quanto possibile) o la tecnologia (se pur minima) li influenza? i cavalli li hanno ancora? almeno quelli... cosa pensi del loro modo di vivere odierno? non pensi mai di tornare?
sai io sono fermo alle immagini dei film... dev'essere stata una gran bella esperienza!!!! scusa la banalità delle domande, ma... racconta che è curiosa sta cosa...

JACI ha scritto:..parlavi in inglese immagino... ma se vado io mi prendono con loro o tu sei stato un caso? tu facevi finta di pregare? insomma in playback? e che mansioni svolgevi? perchè solo una settimana? dormivi in tenda... da solo o con loro? c'erano altri "turisti"? vivono ancora come una volta (per quanto possibile) o la tecnologia (se pur minima) li influenza? i cavalli li hanno ancora? almeno quelli... cosa pensi del loro modo di vivere odierno? non pensi mai di tornare?
sai io sono fermo alle immagini dei film... dev'essere stata una gran bella esperienza!!!! scusa la banalità delle domande, ma... racconta che è curiosa sta cosa...

Io parlavo inglese,i giovani della tribù anche loro,sono andato accompagnato da uno studioso amico loro,non amano molto le visite,non facevo finta di pregare e ancora oggi l'ho faccio,non c'erano altri turisti,solo una settimana perchè poi dovevo tornare,hanno pochissima tecnologia almeno gli anziani,vivono in casette di legno ma in una parte del villaggio vicino al bosco si può provare a vivere nelle tende,noi questo abbia mo fatto,si ci sono ancora cavalli,del loro vivere odierno penso che siano fantastici,loro sanno veramente comprendere il senso della vita,di tornare vorrei mi piacerebbe,ma ho fatto loro una promessa,ci parliamo spiritualmente,in fondo loro hanno la loro vita,noi la nostra,ma unendo le 2 cose vi giuro si vive meglio

sai, credo che nulla succede a caso, quindi se son nato qui il motivo ci sarà… tuttavia un periodo con loro me lo farei, di sicuro sarebbe un diverso modo di vedere la vita, anche se quel poco che ho letto a riguardo (poca roba su pochi libri), sembra più simile al mio e diverso di quello che mi circonda… credo che per farsi davvero un idea di un certo “stile” di vita (perdona i termini ma non è facile spiegarsi) ci vogliono mesi… ovviamente immagino che tu avessi anche altro da fare sul far finta intendevo il ripetere una lingua che dubito tu conosca, se poi il pregare è inteso in un altro modo (io lo intendo in un altro modo) non lo posso sapere… comunque di religione non si può parlare nel forum quindi chiuso il discorso e mi scuso (era per spiegare la parola “finta” che non voleva avere alcuna connotazione negativa)…
Mi piacerebbe approfondire l’argomento ma capisco quasi l’impossibilità di farlo qui… comunque grazie del racconto…

davide depaoli ha scritto:

Araba Fenice ha scritto:Aspettiamo un tuo racconto (anche se posso immaginare il perchè)....interessante la cosa!!!
Ciao

Correva l'anno 2007,sono volato negli Stati Uniti per una serie di studi sul clima,mi sono trattenuto per circa un mese,ebbene a metà della mia permanenza negli U.S.A. sono andato nel Dakota del nord,proprio per conoscere una tribù indiana ,bene ho passato una settimana fantastica in mezzo a quel popolo,vivevo proprio come loro,lavoro,preghiera e natura,mi hanno dato tanta energia,ti sanno far apprezzare la natura in tutta la sua straordinaria forma,ogni sera era una festa fatta di canti,racconti e preghiere,si andava a dormire con un solievo incredibile,da quel momento io sento ancora quel sollievo,sento anche il grande Aquila volante (capo tribù) che mi parla,forse è solo immaginazione ma vi assicuro che è così,è stata una bella esperienza che porterò dentro me per tutta la vita e che trasmetterò a chi mi ama

OCIACIA hacatu gaiata ciarase sutaca,dixisi facaiaca ciarase buruia sutaca, HUG,questa è la frase chi mi ha detto prima del mio saluto,Aqulia volante ti porterà nel regno azzurro,bisonte grosso nel regno del verde,ciao

Ho letto ahimè il tuo breve racconto (anche se hai sintetizzato bene il tutto,EGOISTICAMENTE avrei voluto che fosse stato piu' lungo......troppo bello,troppo interessante.....) ne sono rimasta affascinata,mi sono immedesimata (ed è una cosa che mi riesce bene) sei riuscito a farmi immaginare lì anch'io!!!!

Una cosa che faccio spesso nei miei viaggi è quella di non andare nel lusso degli alberghi ma di vivere in mezzo alla gente del posto e consumare le loro usanze e stile di vita,solo così riesci a vivere certe emozioni,sono cose che ti rimangono dentro tutta una vita.......la tua esperienza con gli indiani è quanto di piu' bello una persona possa ricevere da un viaggio così.....non solo hai condiviso i loro gesti quotidiani di vita, ma hai respirato la loro spiritualità che è legata alla nostra TERRA in maniera SPECIALE .....

Il saluto che hai ricevuto da Aquila volante mi ha lasciato .......non ho parole per descriverti che cosa mi ha trasmesso......ma credo di avere percepito quello che ti ha lasciato dentro!!!

Grazie Davide per avere condiviso con noi del forum un'esperienza così....

diciamo pure che il fascino di queste culture a noi ""moderni""ci piace........magari i giovani indiani sognano la ""grande mela"" .........è la solita storia del cittadino che sogna la campagna!!""

mi piacerebbe andare negli U.S.A. nel Dakota o in Canada come Davide chissa un giorno,per adesso mi rilasso proprio quando riesco ad andare in montagnain mezzo alla natura,nelle pinete nei pascoli con il mio cavallo.
il piu' delle volte la natura si gusta e si sente meglio vicino o insieme agli animali.

Il bosco vuol dire tanto, per me.
Il bosco è rifugio, fatica, riposo e evasione. Nel bosco io sto bene, sto in pace, mi sento in un posto amico. Come quegli amici sinceri, che se combini qualcosa te lo fanno notare, che ti aiutano, ti lodano e ti rimproverano. Quelli che quando hai bisogno ti danno una mano. il bosco è sensazioni, profumi e odori, colori, suoni.
Spesso per stare bene devo andare nel bosco, viverlo, amarlo e curarlo. Non ho boschi miei, ma i boschi sono veramente di qualcuno o sono proprietari di loro stessi?
Secondo me nessuna delle due, sono i boschi stessi che si concedono a noi, sta a noi capire che loro ci danno tanto in cambio di poco.
Il bosco è pace, solitudine, maestosità. Ogni cosa li ha un senso, uno scopo e un motivo. E noi siamo parte di un equilibrio che dura da tempi immemorabili.
Il bosco ci parla, ci comunica e ci dice tante cose. Ci dice come sarà l'anno, se sta bene, se sta soffrendo, se è triste o felice, ci racconta del passato e ci narra storie ormai perse nel tempo.
Gli alberi, le cellule del bosco, sono vive e sono vita. LA vita. Sono il principio di tutto. Anche loro ci parlano, e noi cerchiamo di ascoltarle, di leggere. Alzi la mano chi non ha mai ascoltato o letto la legna, mentre la lavora, mentre la spacca. Si, perchè la legna si legge, si fa capire. Ha le istruzioni stampate sopra da madre natura.
Il bosco è un pianeta, un mondo, un universo dove io sto bene.



E non vedo l'ora di andarci di nuovo.




Non ho mai fatto una cosa del genere, forse mi prenderete per matto, o invasato. Ma oggi, una giornata difficile per me, è quello che mi è passato per la testa e ho deciso di buttare giù queste quattro righe infantili e bislacche perche sono intimamente convinto che qualcuno in questo forum la pensa esattamente come me.
Concedetemi qualche stranezza.
Federico.

Non è una stranezza.
Sono impressioni e sensazioni comuni a molti di noi.

Che energia mi da la natura?tutto..amicizia,sicurezza,spensieratezza,ma a volte è talmente magica che sorprende!Riapro questo topic perchè con questo freddo mi è venuta in mente la storia di un albero,si proprio un albero che ha una storia che fin da ragazzo mi ha affascinato.Nella scuola dove ho studiato c'è un albero di falso pepe,è nato grazie a una talea che un professore in una giornata di visita all'orto botanico di Padova ha recuperato portandola con se a scuola dandoli le cure necessarie per farla diventare una pianta......divenuta di dimensioni consone da poterla mettere a dimora all'aperto,viene messa in un'aiuola vicino a un edificio...passa il tempo,la pianta si invigorisce,diventa forte e robusta,diventando un albero molto bello....e da qui nasce la mia voglia di ricordare questa storia!L'ultimo inverno così freddo lo avevamo avuto nel '85...era stato tosto quell'anno...tubi dell'acqua che scoppiavano per il gelo alberi che morivano e tra questi anche il falso pepe che si trovava all'orto botanico..invece quella di scuola no... passa l'inverno e un giardiniere torna a scuola per fare lo stesso gesto che il professore aveva fatto in passato per riprodurre la pianta...questa storia potrà essere banale ma a me affascina ogni volta ricordarla!