Re: Manici degli attrezzi

roccolibero Ven Gen 02, 2015 10:30 am

35 libre e la resistenza teoricamente massima dell'olivo alla pressione esercitata su di esso appunto.per esempio quando costruiscono gli archi sportivi(non compositi,che sono in leghe) l'impugnatura fatta in olivo si usa solo per i bambini appunto per archi massimo 35 libre di potenza che corrispondo in linea di massima mi pare a 15 kg,per potenze superiori si utilizzano appunto altri tipi di legno ,tutti no li conosco ma olmo,frassino,nocciolo,e tasso (chiamato anche l'albero della morte , il suo legno molto diffuso in inghilterra era molto utilizzato per la costruzione di archi, balestre,catapulte).l'olmo e molto buono anche in acqua

Dan56k Ven Gen 02, 2015 10:37 am

Be', un conto è un arco e un conto il manico di un attrezzo. Penso che un manico in olivo, indipendentemente da altre considerazioni quali durezza e trasmissione delle vibrazioni, possa resistere a carichi ben superiori alle 35 libbre di pressione, a condizione che il pezzo adoperato abbia fibre diritte e assenza di nodi.
Dan

nespolo 65 Ven Gen 02, 2015 10:38 am

mi ricordo mio padre usava sempre legno di acacia e molti manici son "operativi" ancora adesso a distanza di anche una trentina di anni.............

roccolibero Ven Gen 02, 2015 10:49 am

io non costruisco ne archi ne manici ma mi sembra improbabile trovare un ramo di olivo ce combacia perfettamente con il foro del martello o di qualsiasi attrezzo ,dovra per forza di cose essere lavorato e quindi indebolito ,l'olivo e molto molto duro ,le sue caratteristiche di flessibilità sono inferiori ai legni che ho citato prima,uno poi fa quello che vuole ma se uno si sbatte per fare un manico poi vole che nel tempo duri ,altrimenti ai perso un sacco di tempo
puo resistere a carichi superiori solo se a dimensioni superiori ,stimo parlando di diametri piccoli quando parliamo di manici

mesodcaburei Ven Gen 02, 2015 12:06 pm

Per fare un manico il legno va sempre lavorato. Se si riesce a lavorare una stecca di legno fuori cuore è ancora meglio,
si storta meno
Volevo porre una domanda banale, i manici commerciali di legno in che essenze sono fatti?
Faggio frassino o cosa?
Grazie

roccolibero Ven Gen 02, 2015 12:09 pm

quasi tutti in frassino

nitro52 Ven Gen 02, 2015 1:02 pm

quando mi serve un manico per qualche attrezzo cerco sempre di farlo in robinia o in nocciolo e mi sono sempre trovato bene
ciao nitro

mesodcaburei Ven Gen 02, 2015 3:42 pm

Il nocciolo a mio avviso è un legno resistente e flessibile ma poco durevole.

Carletto Ven Gen 02, 2015 6:54 pm

ho manicato una mazzetta, che uso per i cunei da spacco, con legno di tasso (taxus baccata) che mi sembra molto resistente ed elastico.

nitro52 Ven Gen 02, 2015 9:56 pm

mesodcaburei ha scritto:Il nocciolo a mio avviso è un legno resistente e flessibile ma poco durevole.

il nocciolo ho cominciato ad usarlo da quando mio suocero 35 anni fa me lo ha consigliato, lui lo usava per fare manici di forche rastrelli scuri ecc. abitava in montagna e faceva il contadino, io lo utilizzo per gli attrezzi ma non sono un professionista di conseguenza il loro uso e' occasionale
ciao nitro

amelanchier Sab Gen 03, 2015 11:52 am

@Carletto sei hai manicato con il tasso oltre che resistente il manico sarà pure bello, questo è un manico che ho fatto per un martello, la foto non rende giustizia alla bellezza del legno.
manici - Manici degli attrezzi - Pagina 11 Cam00313

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mesodcaburei Sab Gen 03, 2015 12:40 pm

nitro52 ha scritto:
mesodcaburei ha scritto:Il nocciolo a mio avviso è un legno resistente e flessibile ma poco durevole.

il nocciolo ho cominciato ad usarlo da quando mio suocero 35 anni fa me lo ha consigliato, lui lo usava per fare manici di forche rastrelli scuri ecc. abitava in montagna e faceva il contadino, io lo utilizzo per gli attrezzi ma non sono un professionista di conseguenza il loro uso e' occasionale
ciao nitro

Si l'ha sempre usato anche mio nonno, ma dura meno del frassino, olmo (un po pesante) e maggiociondolo.
E'un legno dolce e tarla facilmente.

Carletto Sab Gen 03, 2015 4:11 pm

amelanchier ha scritto: questo è un manico che ho fatto per un martello, la foto non rende giustizia alla bellezza del legno.

Complimenti, l'hai lavorato benissimo. Il problema del tasso, dalle mie parti, è che se ne trova poco.
Ho provato anche a dare del mordente noce chiaro al legno di tasso, ne fa risaltare le venatura in modo spettacolare. Se poi lo finisci a cera e lo lucidi con la paglietta di ferro, è fantastico.

amelanchier Sab Gen 03, 2015 6:28 pm

l'ho finito a olio di tung.

ferrari-tractor Dom Mar 08, 2015 6:02 pm

proveniente da qui
https://lamotosega.forumattivo.com/t13817p450-asce-accette-parte-3#178663

faldi ha scritto:Scure di metà 900 usata per spaccare tronchi insieme a cunei. L'ho ritrovata dimenticata tra le cianfrusaglei in casa e le ho fatto un manico in frassino. Il manico è squadrato ad accetta e rifinito con il coltello a due manici. Dai noi si usano manici dritti con solo una schiena che sale verso il ferro in fondo, qui ho voluto provare questa linea "canadese" credo.
https://www.dropbox.com/s/qrp5a7yvtmqnl77/20150307_140630.jpg?dl=0

Complimenti, molto bella la realizzazione e la scelta del pezzo di legno, ha le fibra che seguono la curvatura del manico.
Per fissare la testa, hai usato un cuneo in ferro o in legno?

macete ha scritto:

adesso mi urge realizzare un manico, anche solo per provarla.

Quel tipo di scure solitamente monta un manico dritto non molto lungo (60-70cm).
Visto che si tratta di un pezzo antico, sarà dura trovare un manico che si adatta alla perfezione (solitamente sono fatti per occhielli più piccoli) quindi o te lo fai oppure ne trovi uno un po' più grosso e lo sagomi.
Puoi usare un manico da piccone, sono una buona e valida soluzione.

faldi Dom Mar 08, 2015 10:34 pm

Mi fa piacere che apprezzi visto che è stata una bella faticaccia tirare fuori quel manico. é vero si che le fibre un po' assecondano la linea, quando taglio la legna ho l'abitudine di mettere via dei pezzi di legno con determinate caratteristiche che serviranno come pezzi di ricambio per le slitte e attrezzi in generale, quindi avevo una buona scelta di legno secco su cui lavorare. Il cuneo in testa è in ferro, ci sono tre piastrine ortogonali al tagliente conficcate nel legno.

ferrari-tractor Lun Mar 09, 2015 7:08 am

Sicuramente apprezzo... ne ho fatti anche io un po' Very Happy

(quando puoi, magari fai anche qualche foto alle slitte)

Solitamente il cuneo negli attrezzi americani è in legno e parallelo al tagliente (tagliano il lato lungo della testa del manico), e viene tenuto in posizione o con colla (io uso il vinavil) o con un secondo cuneo in ferro piantato quasi a 90° ma un po' in diagonale.

Ho provato una volta a rimettere in sesto alla svelta un piccone ed ho messo due cunei (lamelle in ferro) come dici tu, non è venuto granchè dopo un po' si è lasciato andare. Credo che per tenere bene la pressione del manico dovrebbe essere laterale, quindi cuneo parallelo alla lama.

faldi Lun Mar 09, 2015 9:38 am

Cavolo, ad essermi confrontato prima avrei fatto un lavoro più serio. Comunque sia, è un una scura che dubito di usare, oltre a non averne l'occasione sarebbe da portare la lama da un fabbro che la stempri e la aguzzi un po' a martellate. Diciamo quindi che è stato più un esercizio di stile.

OT: per le foto delle tregge appena finisco di risistemare quella grande che con tutti i carichi di quest'anno si è un po' sconquassata le posto.

iury1977 Lun Mar 09, 2015 2:09 pm

confermo. il cuneo messo nella direzione del lato lungo aumenta la superficie di attrito con l'occhiello.. ok capo

creco poi che i cunei siano meglio in legno in quanto di muovono nello stesso modo del manico a seconda dell'umidità , mentre quelli in ferro restano fermi con conseguente perdita di tenuta, soprattutto nella stagione estiva

fr4nk1 Gio Mar 19, 2015 11:17 am

Volevo "consigliare" a chi non lo sapesse o si apprestasse a comprare la prima scure che, (uno dei comandamenti del nonno) il manico dell'attrezzo va selezionato in base all'allineamento delle fibre del legno, altrimenti è più facile che possano verificarsi rotture, specialmente su attrezzi di un certo peso.
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Nel manico a sx le fibre sono allineate correttamente (parallele alla testa), nel manico di destra di una infame Bahco acquistata per corrispondenza le fibre sono allineate nel peggior modo possibile (completamente perpendicolari alla testa)
Prendere un manico con il giusto allineamento non impedisce le rotture, ma ne allunga sensibilmente la vitamodifica

speedsonic Gio Mar 19, 2015 12:23 pm

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io di questi manici non riesco a farne la provvista per un'ascia da spacco. secondo me l'ascia ha il foro troppo piccolo e non si possono metere manici piu grossi di questi.

ho provato anche a mettere questo rinforzo, vedremo

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gian66 Gio Mar 19, 2015 1:21 pm

a mio parere ... è una buona soluzione Very Happy

inoltre preserva il manico da colpi accidentali.
il cordino, .. come lo hai fissato?

speedsonic Gio Mar 19, 2015 1:29 pm

colla da falegname

nitro52 Gio Mar 19, 2015 2:51 pm

fr4nk1 ha scritto:Volevo "consigliare" a chi non lo sapesse o si apprestasse a comprare la prima scure che, (uno dei comandamenti del nonno) il manico dell'attrezzo va selezionato in base all'allineamento delle fibre del legno, altrimenti è più facile che possano verificarsi rotture, specialmente su attrezzi di un certo peso.

Nel manico a sx le fibre sono allineate correttamente (parallele alla testa), nel manico di destra di una infame Bahco acquistata per corrispondenza le fibre sono allineate nel peggior modo possibile (completamente perpendicolari alla testa)
Prendere un manico con il giusto allineamento non impedisce le rotture, ma ne allunga sensibilmente la vitamodifica

concordo in pieno anche io quando acquisto un manico cerco di prenderlo con le fibre piu' possibilmente allineate che che arrivino fino in fondo al manico
ciao nitro

Bertun Lun Mar 30, 2015 7:14 am

Salve a tutti,
ho da poco acquistato un'ascia da spacco Muller Biber con testa da 1800 gr; memore delle problematiche sull'integrità della zona del manico vicino all'attaccatura della testa, prima di utilizzarla ho realizzato un collare di protezione in lamiera. Allego foto, fatemi sapere la vostra opinione...

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