Trattamenti pero e melo

se il post è in un posto sbagliato, spostatelo e scusate!

ciao

allora ho 3 meli e 5 peri, di quale varietà non lo so, ma sono piante autoctone tramandate da nonnno in figlio etc.

comunque sono molto sane, e fanno molti frutti, MA soprattutto le pere,
ad un certo periodo dell'anno, diciamo giugno-luglio
i frutti cadono, malandati e mezzi marci.
le piante invece appaiono sane.

non ho mai fatto alcun trattamento, ma quest'anno vorrei fare qualcosa.
Capisco che la mia domanda sia incompleta, perchè manca di sapere che malattia-insetto il tutto.

Pero che trattamenti "preventivi" posso fare a peri e meli, quando e come?

in casa ho "cuproxat liquido", una specie di verde-rame.
puo essere utile?

http://www.sipcamitalia.it/Agroprotezione.cfm?lang=it&idX=14140

grazie

Marco

ciao, immagino una foto del frutto malandato non si abbia... sarebbe utile.

detta così possono essere sia insetti sia muffe-funghi, tuttavia di norma un insetto non fa cadere il frutto, semmai marcisce attaccato alla pianta, mentre muffe e funghi possono danneggiare il frutto e il picciolo causandone il distacco.

non hai dettagli maggiori? tipo colore della marcescenza, condizioni di picciolo e interno del frutto?

in ogni caso una ramata e zolfata male non fa, io metterei uno zolfo bagnabile sistemico (funghicida ad ampio spettro) e rame pure sistemico, tanto raccoglierai verso luglio inoltrato, quindi non te li mangi più.
la fioritura è finita, quindi puoi andare con un dosaggio medio (lo trovi sulla confezione).
anche il rame da solo è un funghicida-antimuffa, ma io un po' di zolfo lo aggiungerei.
verifica sulla confezione del prodotto che hai che sia miscibile con altri prodotti.

vedo nei manuali che ho se trovo qualcosa.
riciao, ho dato una scorsa al "gran manuale zapi" e da quel che dici possiamo avere:

1. se sei certo che la pianta (tutta, rametti nuovi, foglie, rami vecchi) è sana (senza gommosi, senza fenditure, senza bolle) hai la cydia o la carpocapsa (questi due insetti li trovi su google se vuoi sapere come son fatti) nel frutto trovi dei piccoli fori di ingresso con rigetto progressivo delle parti interne (come fosse un tarlo), alla fine dice zapi che il frutto in genere cade a terra.
in questo caso intervieni con un insetticida (zapi propone il bassa carenza, mai provato, vai in un'agraria e ti fai dare un insetticida preventivo e senti da loro dosaggi e tempi di impiego).

2. se invece non sei del tutto certo della sanità della pianta (i fiori erano belli? le foglie stanno bene? i nuovi rametti sono sani senza gomme e bolle?) allora potresti avere uno sviluppo di moniliosi (http://zapiambienta.it/consigli/malattie.php?malattia=marciume-bruno-frutteto&sz=&z=frutteto) (la foto non è delle migliori) che prende appunto sui frutti maturi, inizialmente sviluppa una zona depressa nerastra, leggermente depressa, che si estende progressivamente con marcescenza e successiva mummificazione dell'intero frutto, che poi ovviamente cade.
in questo caso allora vai di sistemico (rame e zolfo) ora perchè mi sa pioverà ancora un bel po', poi a metà giugno si spera il tempo sia più soleggiato prosegui con bordolese 10g/l e mettici ancora un po' di zolfo.

interrompi 15-20 giorni prima del raccolto

altre disgrazie alle pomacee non dovrebbero accadere.

allora intanto grazie mille per l'aiuto!

dopo aver letto quello che hai scritto posso essere piu preciso, perché ci hai azzeccato credo!!

1-soprattutto le pere, meno le mele (parlo proprio del frutto) soffrono di quella muffa Monilia (muffa a circoli) che hai indicato, con questo aspetto:



2- le mele invece soffrono anche di quest'altro problema, hanno un forellino da un lato e se le apri hanno l'aspetto in foto (foto presa da internet)






Quindi, come trattamenti:

-adesso rame+zolfo
-poi da metà giugno, o comunque con tempo piu soleggiato, bordolese+zolfo; continuo con bordolese piu zolfo fino a 20 giorni prima del raccolto.Ogni quanti giorni fare il trattamento?
Giusto??

altre 2 domandine:
-perche adesso rame+zolfo e dopo bordolese+zolfo?
-mi hanno parlato anche di trattamenti da fare al tronco dell'albero, da dare con pennello come una specie di vernice, che cosa è ed a che serve?

ti ringrazio ancora tanto!

allora, in foto 1 la monilia, per quella rame e zolfo e dovresti risolvere, prima ti dico SISTEMICO cioè rame e zolfo che entrano nella pianta, non agiscono per contatto, ma per assorbimento, dopo ti dico bordolese perchè è sempre rame ma TOPICO, la pianta è protetta dalla copertura che questi prodotti lasciano sulla pianta, se piove vengono dilavati e vanno ridati.
prima sistemico così dura di più, e anche se è dentro la pianta, i frutti non li mangi e non mangi manco il rame e zolfo sistemici, dopo vai verso il raccolto e per evitare di mangiare rame e zolfo dai i topici, lavi il raccolto e sei a posto.

la foto 2 è complicata, il frutto non è molto distrutto, quindi non so bene se sia la cydia, quella fa quasi l'omogeneizzato, ma il forellino indica un insetto, quello lo risolvi con l'insetticida, vai in agraria e prendi quello che hanno, vanno tutti bene, principalmente io uso zapi e-o compo mi ci trovo bene.

di sicuro non hai acari afidi o ragnetti, non fanno quei danni, quindi non ti far appioppare acaricidi che costano un sacco di soldi.

la pennellatura si faceva un tempo, ma anche io ci risolvo i casi più gravi di gommosi, ma se mi dici che le piante stanno bene non ci perdere tempo.

quindi, sistemico ogni 15 giorni, fino a che inizia il tempo bello, o almeno fino a un mese prima del raccolto, dopo in ogni caso bordolese e zolfo topici.
i topici ogni volta che piove vanno ridati, e in linea di massima, con le guazze mattutine e altro, fai ogni settimana, tanto non brucia nulla.
le dosi le trovi sulle confezioni

bon mi pare sia tutto

ah dimenticavo

se vai in agraria vedi se hanno il depliant dei trattamenti della zapi, è molto bello, ci sono le foto e la descrizione delle principali malattie delle piante da frutto, poi ce n'è uno anche per le piante da giardino, sono gratis perchè in ultima colonna delle tabelle mettono il loro prodotto

Il trattamento con poltiglia bordolese + zolfo (o verdarame + zolfo) lo devi iniziare prima della schiusura delle gemme, con un trattamento a fine autunno (novembre) e a fine inverno (marzo).
Non trattare nel periodo di fioritura, dopo la caduta dei petali fai subito un trattamento.
Nella mia zona faccio circa 3 trattamenti dopo la sfioritura a distanza di 2 settimane, poi smetto.

Un prodotto sistemico è sistemico perchè entra nella pianta, per me visto che me le mangio, uso solo poltiglia bordolese e zolfo bagnabile.

Il problema del bacato lo puoi affrontare con insetticidi dopo la sfioritura o semplicemente rimuovendo i frutti bacati dalla pianta quando iniziano ad ingrossare (tipicamente dovresti sempre fare un po' di selezione). Nel giro di qualche anno ottieni un equilibrio tra bacato e sano.
Per prevenire contagi e marciscenze, i frutti caduti vanno eliminati da sotto le piante, fatti una buca per il compost in un angolo del giardino.

Per i pesticidi: leggi sempre quale è il principio base e prima di comprare fatti un giro su internet per conoscere gli effetti collaterali.
Roba tipo il confidor ha impatti devastanti ed è allegramente di libera vendita agli agricoltori della domenica...

beh concordo e l'ho detto non esplicitamente che durante la fioritura non si passa coi topici, e meglio con nulla, ma per i trattamenti, anche zapi dice sempre, così come in vigna, poi il periodo di interesse va da maggio a agosto, poi basta a meno che non ci siano problemi di salute alla pianta.

poi molto dipende dal clima locale e dagli accorgimenti che ognuno usa e preferisce.

ma quindi, questo mio prodotto

http://www.sipcamitalia.it/Agroprotezione.cfm?lang=it&idX=14140

è rame, sistemico o topico?
ci deve esser scritto sopra, o come si capisce?

quindi anche lo zolfo, da aggiungere al rame, c'è sia sistemico che topico?

grazie

Che io sappia il solfato di rame (verdarame) è solo topico. Idem per lo zolfo (bagnabile o in polvere).
La poltiglia bordolose è verdarame + calce.
Di solito comprando i prodotti in polvere si risparmia rispetto a quelli già preparati.
Se conservati all'asciutto sia la poltiglia bordolese sia lo zolfo non hanno scadenza.

si ci sono preparati sia sistemici che topici, sia zolfo sia rame, alle viti si danno i sistemici.
bordolese è rame topico.
sia i sistemici che i topici ci sono in polvere, li tieni all'asciutto e li usi nel tempo. quelli già sciolti non li ho mai usati, per quel che mi serve vado a quintali di soluzione, ci spenderei una cifra.

il tuo prodotto direi sia un sistemico, ma mi baso solo sull'intervallo per la vite. mai usato non so dirti di sicuro.

come capisci la differenza tra sistemico e topico, lo chiedi a chi te lo vende o sta scritto sulla confezione.

allora grazie a tutti.
ho capito come mi devo muovere
adesso vado in agraria e mi faccio consigliare i vari prodotti.

spero che la stagione di pere e mele vada bene

vi faro sapere

scusate se scrivo e rompo ancora!!

si potrebbe avere un calendario, indicativo e grossolano, dei trattamenti.
tipo:
-da gennaio a marzo usare:
-compaiono le gemme usare
-sbocciano le gemme
-fioritura usare..
-...

grazie

non l'hai trovato il calendario zapi?

ora ho un po' da fare, se più tardi piove vedo di metterti quel che dice zapi, e quel che trovo.

ti dico nel mentre che qui da me ho il pero pieno di afidi (e vanno eradicati), verifica di non averli anche tu, se li hai (sulle foglie)ti serve anche un acaricida (io uso actara della compo molto efficace), costa poco in ogni caso.

questo puo andare bene?

http://www.manualedelfrutticoltore.it/pdf/appx_44_132325485036.pdf

ciao sto scaricando il manuale che hai postato vediamo...
torno ora da fare la legna (non pioveva ) quindi non ho preparato nè letto nulla di autorevole, ma ti dico che faccio io, parlerò solo di momenti vegetativi della pianta, il giorno e mese dipendono dalla tua zona climatica, dal clima specifico dell'anno, e dalle tue piante.

durante l'inverno la pianta dorme, quindi non c'è molto da fare, se non verificare la gommosi, che non troppo raramente colpisce anche le pomacee, quindi occhio alla corteccia, che un po' sfilacciata è fisiologico (la pianta cresce), ma troppo o bollata, va verificata, se bollata e con gomma (tipo la resina del pino) è da curare con bordolese a pennello, il dosaggio non lo ricordo ma alto (16-17 grammi per litro ma questo dato lo verifico). se invece ci sono insetti e son pochi usa uno scalpello tagliente e rimuovi la parte infestata, poi vedi, se tornano ci dai un insetticida ad ampio spettro (io uso il tetracip della zapi perchè ci faccio tutto, dalle zanzare ai moschini).

poi arriva la primavera, e la pianta fa le gemme, le gemme sono chiuse, ci dai una passata di rame e zolfo topico (bordolese e zolfo), se piove sempre è un problema perchè un paio di volte almeno va dato, vedi che resti sulla pianta un totale di una decina di giorni.
passa il tempo e le gemme si schiudono, non fare nulla, lasciala respirare, aspetta che le foglie siano un po' formate, diciamo almeno la metà di quello che devono essere, passaci una volta a sistemico (sempre rame e zolfo).
passa il tempo e vengono i fiori e li non si fa nulla, si aspetta la sfioritura.
una volta invaiato (il fiore è caduto e si è formato il frutticino) le foglie sono ben formate e ci ripassi a sistemico, una volta ogni 15-20 giorni (mi dici che soffri di marciumi quindi ci diamo ben dentro ), per almeno 3 volte.
si sarà fatto ormai vicino il periodo di raccolta, quindi sistemico basta assolutamente se no te lo mangi, se avanza un mesetto ancora a che i frutti siano pronti passaci una volta a topico (bordolese e zolfo).

ah! importante, non occorre che col sistemico affoghi la pianta (manco col topico), usa un aggeggio che vaporizzi bene (macchina del rame con atomizzatore, o anche le bomboline con la pompetta in cima vanno bene) o asta della botte con atomizzatore se hai tanti alberi. un po' più il topico, poco il sistemico.

per quanto riguarda muffe e insetti i trattamenti non hanno un calendario, ma di solito sono curativi, in ogni caso vedi di cessarli un mese prima di raccogliere. alcuni insetticidi preventivi esistono, così come alcuni antifungini, ma io mi limito ad aspettare, alle prime avvisaglie do prodotti specifici per quel problema che riscontro.
La cosa che ti hanno detto di togliere i frutti bucati di sotto la pianta è fondamentale, così come quelli marci.

attento a non sbagliare la bolla con un attacco di afidi, di lontano sembrano uguali, foglia arricciata e ripiegata in lobi, ma devi prendere una foglia e aprirla, così vedi se hai gli afidi dentro o no, se non ci sono bestine allora è bolla, cambia parecchio il trattamento e la spesa

ok il manuale l'ho visto e ti dico:
dotati di bordolese e zolfo per l'uso topico, rame e zolfo sistemici, e se vuoi prendi un acaricida (io uso actara della compo una figata economica) e basta.
quando vedi le altre robe tipo il caolino, l'olio bianco, azadiractina e via così, vuol dire che hai problemi fungini, ma se segui quelle indicazioni diventi un chimico e invecchi , se hai problemi del genere prendi lo "score" della compo, un prodotto solo per tutti i problemi di bolla, ticchiolatura, ruggine, e muffe difficili. ma vedi che costa caro, aspetta di avere il problema prima.

OT: per tutti che leggono, io non sono un rappresentante nè un venditore, quindi i nomi di prodotto che cito li riporto solo perchè son quelli che uso io, così se uno va da un venditore sa cosa chiedere e quello capisce, se poi non lo ha darà un analogo.

mi pare sia tutto, buon lavoro tekko, poi posta le foto dei frutti di quest'anno

guarda pennato
sei stato veramente utile!

non so come ringraziare te, e chi come te, dedica tempo a insegnare, gratuitamente, a chi come me non sa...ma ci prova a fare le cose!

non mancherò di riportare i risultati, spero positivi, dei trattamenti, ed il raccolto di mele e pere.

grazie ancora!