Re: OLIVO parte 1

galero96 Lun Ago 17, 2020 12:46 pm

di nulla, quando posso sono qui apposta.

ferrari-tractor Lun Ago 17, 2020 2:54 pm

non sono affatto esperto di olivi, ma prova a vedere le pagine precedenti in cui ci sono diverse foto di operazioni di "slupatura" da parte del nostro nonno_sprint

r-riga Lun Ago 17, 2020 7:47 pm

Grazie della segnalazione Ferrari, ho provato a guardare le pagine indietro, tra l'altro ho visto che in alcuni casi nonno_sprint ha dato indicazioni precise su come procedere anche se ho visto che l'operazione di slupatura è controversa.
Sarebbe auspicabile un intervento da parte di nonno_sprint per sapere cosa ne pensa.

galero96 Lun Ago 17, 2020 7:57 pm

Questo processo deve essere attentamente svolto perché basta una singola spora od ifa che resta nel legno per rendere inutile deltutto l'operazione.
Se poi vuoi cimentarti buon divertimento.

r-riga Lun Ago 17, 2020 8:26 pm

No, assolutamente, non sono esperto e non voglio fare ulteriori danni a una pianta abbastanza grande. Vorrei solo capire quale è la cosa migliore da fare. Altri mi hanno suggerito di spennellare la superficie con vinavil e solfato di rame

galero96 Lun Ago 17, 2020 8:55 pm

Il punto è questo:
Il solfato di rame va bene contro i funghi a patto che siano colpita tutta la colonia.
In questo caso purtroppo sei di fronte ad una superficie spugnosa che non assorbe né tantomeno riesci ad entrare in profondità nella carie. Potrebbero esserci anche tecniche che non conosco ma che io sappia non c'è qualcosa che davvero funzioni.
Ti lascio uno stralcio di testo da Wikipedia
La lotta più efficace è di tipo preventivo, prevede il rispetto delle pratiche agronomiche e selvicolturali che mirano a mantenere il buono stato vegetativo delle piante. A scopo preventivo è opportuno proteggere le grosse ferite da potatura e i grossi tagli con prodotti aventi azione fungicida anticrittogamici. La pratica ritenuta in passato molto efficace, definita dendrochirurgia, si effettua con la "slupatura", cioè l'asportazione del legno deteriorato mediante appositi strumenti e la disinfezione con anticrittogamici del legno messo a nudo. In realtà questo tipo di intervento, rimuovendo la zona di barriera creata dalla pianta allo scopo di limitare l'ampliamento della alterazione del legno, si è dimostrata controproducente. La lotta chimica può essere messa in atto in vivaio in inverno o prima della ripresa vegetativa con prodotti a base di rame.

marcoo Lun Ago 17, 2020 9:07 pm

Le malattie dell' olivo in specie del legno dette anche piaghe sono assai note, dovute a:insetti , acari ,nematodi,malattie funginee , malattie batteriche e malattie virali. un tempo veniva praticata la slupatura con attrezzi da taglio tipo zappette che servivano a ripulire il legno marcio ,poi si disinfettava con rame , o meglio calce idrata diluita in acqua o addirittura miscelando i due prodotti facendo la Poltiglia Bordolese, ora non si fa più ... Si va a scoprire il legno sano aprendo varchi per ulteriori malattie,
L'olivo è una pianta compartimentale (per l'esattezza a 4 parti compartimentali) che riesce a isolare la malattia e crea una nuova " corda" per scorrimento della linfa come se creasse un nuovo tronco allìinterno....

in questa foto si vede bene la parte destra è quella sana che ha costruito e all'interno quella scura è priva di vita ma isolata bene da quei cerchi scuri .

In questa foto si vede bene le corde e gli ovuli....
Si deve senz'altro convenire che, l'olivo tra le arboree coltivate , ha spiccatissima la facoltà di ringiovanire, disponendo a fruttificare abbondantemente anche dopo un lungo periodo di crisi fisiologica, ciò forse gli è valsa l'incuria o peggio il maltrattamento dell'uomo.
Prof. M. Marinucci 1951

galero96 Lun Ago 17, 2020 10:03 pm

Scusa puoi spiegare cosa significa che è compartimentale? Non l'ho mai sentito.
Comunque i canali linfatici sia ascendenti che discendenti sono tutti all'esterno della pianta, nelle ultime cerchie e solo le ultime cerchie sono vitali, il resto è legno morto; ed è qua che attaccano le carie.
Il resto a mio vedere è fuffa ma ad ognuno il suo; ognuno è libero di credere a cosa vuole.
Saluti

marcoo Mar Ago 18, 2020 4:43 pm

Compartimentale significa che quando entra un patogeno l ‘olivo riesce a chiudere isolare la malattia con ben “4 muri” Quindi isola la patologia. I muri sono quelle righe nere che si vede sul tronco sezionato, praticamente fa una barriera e crea una nuova corda sana per “alimentarsi”è una pianta fantastica.

galero96 Mar Ago 18, 2020 4:47 pm

Scusa ma tutte queste informazioni dove le hai trovate?

marcoo Mar Ago 18, 2020 9:38 pm

Faccio parte della scuola di potatura olivo, sono delegato regionale della provincia di Prato, e ho tanta passione per l'olivo, questo mi ha portato a informarmi sulla materia, i più grandi esperti del passato ALFREDO ROVENTINI, ALESSANDRO MORETTINI e MARIO MARINUCCI... ci hanno lasciato molto..Nel 1950 sapevano già tutto sull'olivicultura, Morettini nel 1950 pubblicava un libro sull'Olivicultura di 595 pagine... tanta roba, Roventini scriveva nei libri Nuovi Annuali dell'Agricoltura già dal 1936 espone dettagliatamente il proprio sistema di potatura avente quale presupposto, per l’incremento della produzione, la riforma degli olivi, per la necessità di riportare l’albero il più vicino possibile al suo sviluppo naturale. Partendo dalla tradizionale forma a vaso dicotomico o tronco di cono rovescio, propone che all’eccessivo numero di branche che i soggetti di solito presentano e all’acefalia periodicamente praticata per ridurre l’altezza degli alberi, debba essere sostituito un limitato numero di branche primarie equidistanti tra loro e fino a conclusione naturale, cioè senza mai più cimature e/o divisioni dicotomiche.
Oggi i più grandi esperti Italiani e Europei di olivicultura sono : Giorgio Pannelli e Antonino Filippo Lonobile direttore e vice della scuola , Lonobile è anche uno sdudioso sugli olivi, grande persone, per me un onore essergli accanto , da queste persone non si finisce mai d'imparare.

marcoo Ven Ago 21, 2020 5:15 pm

Grande evento con i più grandi esperti in Olivicultura.
Mattinata dedicata all' olivo, si parlerà di tutto fino all' importanza della spremitura corretta, segue pranzo facoltativo.Grazie

marcoo Sab Ago 22, 2020 10:16 pm

r-riga ha scritto:Buongiorno a tutti,
mi sono accorto che alla base di due piante dei miei olivi c'era del legno marcio, quindi ho provveduto a ripulirlo nel modo migliore che ho potuto, chiaramente è venuto fuori un sacco di schifezza, formiche, tagliaforbici e dei vermi abbastanza grossi e veramente schifosi che non ho idea cosa siano.
Allego delle foto per chiarire la situazione e chiedo come dovrei procedere per sanificare le piante.

Scusami non ti avevo risposto direttamente, ormai hai scorticato abbastanza .... non andare oltre , vedrai che la pianta piano piano con gli anni scarterà da sola il marciume , una cosa che ho notato sotto l'albero: c'è solo terra, come mai? Lo sai che il migliore suolo per l'olivo è il tappeto erboso, da sfalciare un paio di volte l'anno , con il tappeto erboso si crea un habitat naturale dove tutto funziona in equilibrio...
Sfatiamo anche quella lavorazione di zappatura giro giro alla pianta dove si va ha scassare l' humus del terreno in superfice , peggiorando la situazione , meglio il tappeto erboso.

luca31 Ven Mar 05, 2021 4:22 pm

continua qui https://lamotosega.forumattivo.com/t23039-olivo-parte-2

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