come mettere la legna nella stufa o camino

Ciao
volevo chiedere come posizionare la legna dentro la stufa, mi spiego fino poco tempo fà mettevo i pezzi in modo orizzontale perchè cosi mi avevano fatto vedere, ma guardando come brucia e valutando che se metto un pezzo sopra a quelli già ardenti vado a coprire la fiamma e il calore ( ho una termocucina e a parte l'estate cucino sopra) quindi vado a impedire alla fiamma di scaldare bene la piastra di ghisa; così ho iniziato questo inverno a metterla in verticale spingendo i pezzi ardenti avanti e mettendo i nuovi verticalmente, in questo modo la fiamma non è coperta ed è sempre ben viva e arriva a scaldare meglio le pareti e la piastra.
Ci son regole per stufa o camino?
ciao
danilo

penso che su questo argomento si potrebbe parlare per ore ed ognuno avrebbe una sua tecnica
comunque c'è una bella differenza tra stufa e camino , nella stufa la combustione è facilitata dall'alta temperatura e quindi lavora bene anche con legna orizzontale il camino funziona meglio con legna in piedi però hai un consumo di legna molto maggiore
io ad esempio nella stufa faccio subito il carico completo di legna intervallando pezzi grossi orizzontali con rametti incrociati sopra e faccio 3/4 file e poi accendo dall'alto l'ultima fila di rametti più sostanziosa .

boscocastagno ha scritto:Ciao
volevo chiedere come posizionare la legna dentro la stufa, mi spiego fino poco tempo fà mettevo i pezzi in modo orizzontale perchè cosi mi avevano fatto vedere, ma guardando come brucia e valutando che se metto un pezzo sopra a quelli già ardenti vado a coprire la fiamma e il calore ( ho una termocucina e a parte l'estate cucino sopra) quindi vado a impedire alla fiamma di scaldare bene la piastra di ghisa; così ho iniziato questo inverno a metterla in verticale spingendo i pezzi ardenti avanti e mettendo i nuovi verticalmente, in questo modo la fiamma non è coperta ed è sempre ben viva e arriva a scaldare meglio le pareti e la piastra.
Ci son regole per stufa o camino?
ciao
danilo

Butta un occhio qui:
http://www.ti.ch/dt/da/spaa/uffpa/temi/aria/
combustione superiorepdf
Giuro, funziona benissimo.
Ciao

scaricabile qui
http://www.ti.ch/dt/da/spaa/uffpa/temi/aria/divulg/caminetti/315_combustione_superiore.pdf
nicoletta

Ciao beppe non ho capito se tù hai provato nella stufa o nel camino .A proposito (se per tè non è un problema) in che zona di bergamo sei?,io inizio val brembana,ciao

Il "metodo" che è nel link io lo uso nei camini...dei miei amici/amiche : se la legna è secca, l'effetto estetico è notevole (garantisco) e l'impegno veramente minimo (meno di due minuti, misurati per scommessa, peraltro vinta...). Poi ti siedi e ammiri il fuoco, in totale tranquillità . Io ho una stufa in maiolica con sportello 16 x 16, e quindi mi è più facile procedere alla "vecchia maniera", accendendo il fuoco sotto ramoscelli e legna minuta, per poi caricare con ceppi più grossi. Ciao.
P.s.: Bergamo City.

beppe65 ha scritto:

boscocastagno ha scritto:Ciao
volevo chiedere come posizionare la legna dentro la stufa, mi spiego fino poco tempo fà mettevo i pezzi in modo orizzontale perchè cosi mi avevano fatto vedere, ma guardando come brucia e valutando che se metto un pezzo sopra a quelli già ardenti vado a coprire la fiamma e il calore ( ho una termocucina e a parte l'estate cucino sopra) quindi vado a impedire alla fiamma di scaldare bene la piastra di ghisa; così ho iniziato questo inverno a metterla in verticale spingendo i pezzi ardenti avanti e mettendo i nuovi verticalmente, in questo modo la fiamma non è coperta ed è sempre ben viva e arriva a scaldare meglio le pareti e la piastra.
Ci son regole per stufa o camino?
ciao
danilo

Butta un occhio qui:
http://www.ti.ch/dt/da/spaa/uffpa/temi/aria/
combustione superiorepdf
Giuro, funziona benissimo.
Ciao

scaricabile qui
http://www.ti.ch/dt/da/spaa/uffpa/temi/aria/divulg/caminetti/315_combustione_superiore.pdf
nicoletta

metodo veramente buono in genere è preferibile usarlo in un camino chiuso o in una stufa ma io lo uso in un camino aperto e confermo funziona bene lo accendi e se parte bene per 2 orette mi dimentico di amministrare il fuoco

io ho il camino e faccio cosi:metto prima due ceppi ai due lati poi prendo delle tavole (ricavate da bancali fatti a pezzi) le metto immezzo ai due ceppi poi sopra metto ramoscelli di 2o3 cm di diametro per poi finire con legni piu doppi messi sopra nell altro senso accendi fuoco e via io ho fatto sempre cosi e non ho mai avuto problemi

Lo stesso principio lo si puo' sfruttare in "laterale", ovvero la fiamma si accende da un lato della stufa e la legna si aggiunge dall'altro. E' il principio di funzionamento delle stufe a sigaro.
Lo potete fare anche nella vostra stufa spostando le braci da un solo lato ed aggiungendo legna che brucera' gradatamente fino all'altro. In questo modo, spostando le braci ad ogni riempimento, si puo' utilizzare questo principio in continuo.
Il sistema proposto dai cugini confederati invece funziona solo per la prima accensione, poi dovremmo necessariamente depositare nuova legna sulle braci ardenti, invertendo quindi la direzione di fuoco iniziale.
Detto questo, per rispondere al quesito iniziale: se ho all'interno della stufa 5 kg in un unico ciocco c'e' meno superficie che con 20 ciocchetti di pari peso complessivo messi in catasta areata. Vale la regola: piu' superficie lambisce il fuoco e piu' fiamma si sviluppa con un calore superiore ma per un tempo piu' breve.
Ovvio e' che un ciocco da 5 kg non si puo' accendere a stufa fredda...
Per evitare di fare fumo nelle accensioni lasciate sempre spazio al propagarsi dellla fiamma senza soffocarla. Disponete tutto intorno all'innesco legna piccola e secca incrociandola, aumentando i diametri con l'aumentare della temperatura. mai eccedere. Non serve granche' di scienza, solo un po' di pratica.

ho provato questa sera il metodo "svizzero"proposto da beppe 65 (l' avevo già visto in un manuale per trappers)nel mio camino.Funziona anche sostituendo l'innesco proposto con della carta di giornale.
Dopo un pò tutta la legna si è accesa insieme e mi sembra esagerato.Riproverò con meno legna.
Sicuramente fa meno fumo e quindi meno particolato,però bruciando con così tanta aria credo di consumare molto di più.
Il principio è sempre quello di dare aria e non soffocare .
Mio nonno diceva che chi sa fare bene il fuoco sa fare bene anche all'amore,mi tropvo in accordo con lui.

gigiu ha scritto:ho provato questa sera il metodo "svizzero"proposto da beppe 65 (l' avevo già visto in un manuale per trappers)nel mio camino.Funziona anche sostituendo l'innesco proposto con della carta di giornale.
Dopo un pò tutta la legna si è accesa insieme e mi sembra esagerato.Riproverò con meno legna.
Sicuramente fa meno fumo e quindi meno particolato,però bruciando con così tanta aria credo di consumare molto di più.
Il principio è sempre quello di dare aria e non soffocare .
Mio nonno diceva che chi sa fare bene il fuoco sa fare bene anche all'amore,mi tropvo in accordo con lui.

1)Fondamentale: ha ragione tuo nonno...
2) se l'innesco lo fai dall'alto, con la carta di giornale, per me è più scomodo (il modulo di accensione è fatto apposta per cubetti di diavolina, meglio se "naturale") e richiede più interventi (la carta brucia in un attimo e non è detto che al primo colpo si accenda la "pira"...);
3) sovraccaricare la camera di combustione è sempre sbagliato;
4) il consumo non è maggiore: la combustione è rapida "in alto" dove ci sono i legni piccoli e lenta alla base dove ci sono i "pezzi grossi" che bruciano più a lungo (e meglio)...
Buon camino a tutti.

gigiu ha scritto:
Mio nonno diceva che chi sa fare bene il fuoco sa fare bene anche all'amore,mi tropvo in accordo con lui.

Bene, allora vedi di applicarti per questo fuoco, che ne va del tuo futuro!
Poi c'e' anche chi il fuoco riesce ad accenderlo con innata esperienza e chi continuera' a vita a fare solo fumo...
Adoro il fuoco!

Il Celtico ha scritto:

gigiu ha scritto:
Mio nonno diceva che chi sa fare bene il fuoco sa fare bene anche all'amore,mi tropvo in accordo con lui.

Bene, allora vedi di applicarti per questo fuoco, che ne va del tuo futuro!
Poi c'e' anche chi il fuoco riesce ad accenderlo con innata esperienza e chi continuera' a vita a fare solo fumo...
Adoro il fuoco!

Concordo...

vorrei chiarire che non ho mai avuto problemi per accendere e tenere acceso il fuoco volevo provare qualche cosa di nuovo....
Forse ho usato legna troppo piccola anche alla base .Con la carta è partito bene ,ho messo legnetti da 1 cm.Sto usando parte del faggio sessantenne che ho in giardino dal quale stacco i rami morti/moribondi da quando ha preso un fungo che lo sta uccidendo.

Il Celtico ha scritto:Lo stesso principio lo si puo' sfruttare in "laterale", ovvero la fiamma si accende da un lato della stufa e la legna si aggiunge dall'altro. E' il principio di funzionamento delle stufe a sigaro.
Lo potete fare anche nella vostra stufa spostando le braci da un solo lato ed aggiungendo legna che brucera' gradatamente fino all'altro. In questo modo, spostando le braci ad ogni riempimento, si puo' utilizzare questo principio in continuo.
Il sistema proposto dai cugini confederati invece funziona solo per la prima accensione, poi dovremmo necessariamente depositare nuova legna sulle braci ardenti, invertendo quindi la direzione di fuoco iniziale.
Detto questo, per rispondere al quesito iniziale: se ho all'interno della stufa 5 kg in un unico ciocco c'e' meno superficie che con 20 ciocchetti di pari peso complessivo messi in catasta areata. Vale la regola: piu' superficie lambisce il fuoco e piu' fiamma si sviluppa con un calore superiore ma per un tempo piu' breve.
Ovvio e' che un ciocco da 5 kg non si puo' accendere a stufa fredda...
Per evitare di fare fumo nelle accensioni lasciate sempre spazio al propagarsi dellla fiamma senza soffocarla. Disponete tutto intorno all'innesco legna piccola e secca incrociandola, aumentando i diametri con l'aumentare della temperatura. mai eccedere. Non serve granche' di scienza, solo un po' di pratica.

interessante! ma non o capito una cosa, per far bruciare la legna dall altro lato sposti le braci o le braci continui a tenerle dove ce la fiamma?

Il Celtico ha scritto:
Vale la regola: piu' superficie lambisce il fuoco e piu' fiamma si sviluppa con un calore superiore ma per un tempo piu' breve.

Questo perché a bruciare in realtà non é il legno, ma i gas che raggiunta una certa temperatura la legna rilascia, infatti a bruciare (dunque a reagire con l'ossigeno dell'aria) sono unicamenti i gas.

Per bruciare qualsiasi sostanza deve prima passare alla stato gassoso e per far si che questo avvenga é necessario che la sostanza raggiunga una certa temperatura, questa temperatura varia da sostanza a sostanza e si chiama punto di infiammabilità (per il legno questa temperatura é di circa 200°C).

Dunque più i pezzi saranno piccoli più sarà facile scaldarli e sopratutto avranno più superficie da dove poter rilasciare i vapori che poi bruceranno.

Il calore emanato invece non sarà superiore, siccome il calore é l'energia sprigionata questo sarà indipendente dal tempo che il nostro pezzo di legno ci metterà a bruciare.

post interessantissimo, mi era sfuggito, specie il link svizzero, per caricare un ternocamino c'è una tecnica diversa?

Checus ha scritto:post interessantissimo, mi era sfuggito, specie il link svizzero, per caricare un ternocamino c'è una tecnica diversa?

da quello che ho capito questo metodo è nato sopratutto per i termocamini e termostufe

I vantaggi sono diversi.
nel termocamino si può fare un buon carico iniziale senza dover tornare più volte a ricaricare,si crea molto meno fumo quindi ambiente più pulito ed anche il vetro si sporca molto meno.
Io sto usando questo sistema nel mio camino aperto e funziona bene Il consiglio è di usare degli accendifuoco invece della carta ,è più comodo

daccordo meglio l'accendifuoco che la carta, la carta brucia troppo rapidamente, anche io lo uso in un camino aperto devo dire che mi da ottime soddisfazioni in base alla grandezza dei ciocchi che metto nella pira riesco a calcolarmi quanto mi puo durare il fuoco senza alimentarlo di nuovo, quindi se mi serve un fuoco veloce faccio la pira con ciocchi abbastanza sottili alla base e li distanzio un po per far passare piu aria, se invece mi serve un fuoco che dura metto dei ciocchi belli grandi alla base e via via su a scalare riducendo lo spazio tra un ciocco e l'altro

Ho iniziato a fare qualcosa di approssimativo, domani vado al capannone e preparo un pò di ciocchi della misura e dimensione esatta, sicuramente anche de visu l'aspetto è migliore della classica capanna, la resa sembra buona, sulla durata non so ancora regolarmi, sperimento un pò e vediamo

una raccomandazione per chi usa questo metodo in camini aperti,cercate di fare la pira piu stabile possibile mettendo i ciocchi spaccati in alto e quelli interi alla base perchè mettendo i ciocchi interi in centro o in cima alla pira c'è il rischio che bruciando ruzzolano fuori dal camino e non e una bella cosa

camino chiuso

Da una settimana sto usando il metodo descritto nel link ,anche se all' inizio ero scettico mi devo ricredere metto nel camino chiuso 3o4 pezzi di legna grossa sopra ci metto dei rametti incrociati secondo lo schema con l'accendifuoco parte una fiammella che poi incendia il resto della legna dura circa un paio d' ore facendo cosi' esce meno fumo. Sto diffondendo ad altri utenti questo link per me è valido e funziona.

Io col termocamino caricando la legna in quel modo trovo che raggiunga la temperatura di esercizio prima e la mantenga meglio...

silvio 61 ha scritto:Da una settimana sto usando il metodo descritto nel link ,anche se all' inizio ero scettico mi devo ricredere metto nel camino chiuso 3o4 pezzi di legna grossa sopra ci metto dei rametti incrociati secondo lo schema con l'accendifuoco parte una fiammella che poi incendia il resto della legna dura circa un paio d' ore facendo cosi' esce meno fumo. Sto diffondendo ad altri utenti questo link per me è valido e funziona.

lo proverò, più per curiosità che altro, secondo me il limite temporale è il suo grosso limite, perché poi il fuoco lo si alimenta aggiungendo altra legna da sopra e non da sotto.