Stufe, caminetti ecc

Oggi in casa nostra è partita la stagione 2104/15.
Dopo aver effettuato le dovute pulizie alle stufe, come pure alle canne fumarie durante la scorsa settimana, oggi la prima fiammata della stagione.
Inizia così il periodo in cui le stufe la fanno da padrone. È giunto il momento del riscaldamento a legna.
La fiamma in casa, produce quel dolce tepore che non ha eguali.
Buon pomeriggio a tutti da D.C.

Vorrei scaldare una sala da 20 mq e lasciare fuoriuscire un po' di calore nella zona notte, i locali sono tutti divisi in vani e ho le porte che li separano non permettondo la fuoriuscita del calore, (ho una stufa in cucina e per scaldare la sala a 20 gradi con porte aperte devo riscladare la cucina a 26!!!!)
Che soluzione posso adottare (a parte abbatere i muri?) una stufa in sala mi permetterebbe anche di scaldare zona notte? Con un budget di 300/400€ cosa consigliate come stufa per la sala?

ashron ha scritto:conoscete le stufe della Lincar?

Un mio conoscente ne ha una (modello "Monella" ma non so la sigla esatta) da qualche anno e la giudica buona come qualità costruttiva e resa, tuttavia l'autonomia non è elevata e questo mi pare fosse invece una delle tue priorità...

Andrea Sertori ha scritto:Vorrei scaldare una sala da 20 mq e lasciare fuoriuscire un po' di calore nella zona notte, i locali sono tutti divisi in vani e ho le porte che li separano non permettondo la fuoriuscita del calore, (ho una stufa in cucina e per scaldare la sala a 20 gradi con porte aperte devo riscladare la cucina a 26!!!!)
Che soluzione posso adottare (a parte abbatere i muri?) una stufa in sala mi permetterebbe anche di scaldare zona notte? Con un budget di 300/400€ cosa consigliate come stufa per la sala?

Lasciamo i muri dove stanno... Cucina e sala sono, com'è probabile, adiacenti? In questo caso, installando una seconda stufa in sala otterresti dei miglioramenti limitati nelle altre stanze, pur risolvendo la questione dei 26 gradi in cucina . Salvo, s'intende, poter utilizzare una stufa con ventilazione forzata e canalizzata che porta l'aria calda direttamente nelle stanze da letto... ma a quel punto occorre ben altro budget. Con 3/400 euro puoi trovare nuovi pochi modelli di qualità tutto sommato accettabile e buona resa, con potenze limitate ma sufficienti per le tue esigenze; meglio andrebbe con l'usato ma occorre attenzione nell'esaminare le condizioni di quanto ti viene proposto.

Interessante,
le stufe a canalizzazione forzata non le avevo mai sentite, qualcuno mi può indicare i costi, impianto+stufa? Bisogna spaccare tutti i muri?

un mio amico ha risolto il problema di riscaldare una stanza adiacente alla cucina semplicemente aprendo una finestrella ad oblò in alto nel muro di separazione. L'aria calda passa dalla finestrella (40x40 cm circa) e quella fredda di ritorno passa dalla porta che devi lasciare aperta

ferrari-tractor ha scritto:...L'aria calda passa dalla finestrella (40x40 cm circa) e quella fredda di ritorno passa dalla porta che devi lasciare aperta

Confermo che funziona; funziona anche senza apertura ma è necessario attendere che l'aria calda che si stratifica in alto raggiunga la quota dello stipite alto della porta.
La canalizzazione forzata non mi piace per via del fatto che movimenta più polveri rispetto alla convezione naturale.

andrea ma fino ad ora con cosa ti scaldavi?
te lo chiedo perchè se hai già i radiatori nei locali potresti mettere un boiler a legna con il doppio attacco(ac+riscaldamento).

Andrea Sertori ha scritto:Interessante,
le stufe a canalizzazione forzata non le avevo mai sentite, qualcuno mi può indicare i costi, impianto+stufa? Bisogna spaccare tutti i muri?

Oltre al prezzo della stufa e del kit di canalizzazione, metti in conto almeno i fori nei muri per far passare i tubi e qualche lavoro di rifinitura. Tuttavia molto dipende dalla collocazione della canna fumaria e di conseguenza della stufa: se quest'ultima non è in posizione favorevole (abbastanza centrale), non è pensabile avere metri e metri di tubazioni dell'aria che corrono per casa.  Importante è valutare la rumorosità della ventola poichè si sente sia nella stanza dove si trova la stufa, sia all'uscita dei tubi (in misura minore, ma se è una stanza da letto...).

ferrari-tractor ha scritto:un mio amico ha risolto il problema di riscaldare una stanza adiacente alla cucina semplicemente aprendo una finestrella ad oblò in alto nel muro di separazione.

Buona idea e di facile realizzazione se si tratta di una semplice tramezza divisoria, nel caso invece di un muro portante occorre fare le valutazioni del caso.

paolo67 ha scritto:
Tempo fà in un ristorante ho visto una stufa (non mi ricordo la marca) fatta con dei blocchi rettangolari color mattone (esteticamente molto grezza),..........

Paolo67

Tornando indietro nel tempo ( ho trovato il foglio con gli appunti ) quella che ho visto era una stufa della "BECCHI" in terracotta, da una breve ricerca in rete ho visto che sono molto ricercate perchè molto funzionali.

Paolo67

Grazie a tutti per le info!
Conoscete la Thermorossi 800 Easy?
Una grana è che ho i tubi interni da 13 cm nuovi e belli spessi e mi spiacerebbe doverli cambiare (tra curve con ispezione e altro ho speso quasi 200€, marca Apros); invece molte stufe hanno l'uscita fumi da 15 cm...

Già ma ce ne sono anche molte altre con uscita appunto da 13cm oppure da 12 (in quest'ultimo caso basta un raccordo). Invece non ti consiglierei di usare tubi da 13 per stufe che richiedono quelli da 15.

Voi avete qualche modello da consigliarmi? Scusate se stresso...

Io in casa mia per scaldare uso una stufa a pellet Montegrappa canalizzata da 12 kw e il "Bestione"... Camino
Jolly Mec Aer Combi canalizzato... Andrebbe a legna e gas metano ma io il gas ho proprio tolto tutto l'impianto
Come potenza bruciata a legna dovrebbe essere quasi 34 kw... Se lo faccio andare "superfuoco" c'è da scappar fuori.
La mia casa è circa 100mq la scaldo bene, il "bestione" è proprio in mezzo alla casa e ho messo una bocchetta per ogni stanza.

Io per scaldare casa mia uso un termocamino da 13 anni e mi trovo benissimo perchè scaldo tutta la casa alla temperatura desiderata (casa mia è disposta su tre piani),scaldando l'acqua nei termosifoni non ho il problema della polvere alzata dalle ventole.L'unico problema è che si deve modificare l'impianto dei termosifoni.

Utilizzo 2 stufe a legna entrambe della Focus, con focolare in refrattario spesso 4cm e diffusione del calore per convezione (non ventilata). Una è questa, da 10kw:
http://www.focuscucine.com/cucine-a-legna/stufe-d-arredo/nido-3-piastrelline
L'altra è simile, leggermente più piccola, circa 50x50cm e potenza 9kw, ma ora non è presente sul sito della casa, forse è una "taglia" non più in produzione.
Giudizio positivo per entrambe, finora: nessun inconveniente di rilievo e buona resa, avrei anche il riscaldamento a gasolio ma ormai non mi serve nemmeno nelle giornate più fredde. Uso da 6 anni quella più grande come stufa principale in sala e da 3-4 anni l'altra (però acquistata usata) come stufa secondaria nella stanza più lontana, da accendere solo nei mesi più freddi e per poche ore la sera, più che altro per bilanciare il caldo ed evitare grandi differenze di temperatura tra le stanze. Tra l'altro utilizzo legna da ardere non certo tra le più rinomate ma alle mie quote la composizione dei boschi non lascia molta scelta su cosa tagliare: principalmente abete, poi larice mentre solo in piccola percentuale frassino, salice, ontano e simili. Eppure le 2 stufe funzionano e scaldano comunque più che bene, solo l'autonomia con l'abete è ovviamente ben minore rispetto all'uso con essenze tipo carpino o faggio, ma spaccando la legna a pezzature grosse il fuoco dura comunque a sufficienza. Non so dire i prezzi attuali, la 10kw veniva sui 1500 euro se ben ricordo, ma era 6 anni fa...

Ghepardo ha scritto:Utilizzo 2 stufe a legna entrambe della Focus...

Belle! Quanto possono essere lunghi i ciocchi di legna da ardere?

Io taglio tutto a 30 cm circa anche perchè, trattandosi principalmente di abete, spacco a pezzatura decisamente grossa per aumentare l'autonomia. Utilizzando legna a spacco normale (tipo 10-12cm) entrano senza alcun problema pezzi tagliati a 35cm. Se la stufa ha dentro solo brace, volendo si farebbero entrare pezzi anche di 40cm, posizionandoli in modo opportuno, ma secondo me è più comodo tagliare a 30-35 e caricare tranquillamente.

ciao questo è il mio caminetto che oggi lo si usa per riscaldare ogni tanto  mentre fino a qualche anno fa dato che non c'era il metano andava a pieno regime con una stufa tutto l'inverno.



mentre questo è quello di mia nonna è un camino ventilato con la centralina che gestisce il flusso dell'aria

albo93 ha scritto: ciao questo è il mio caminetto che oggi lo si usa per riscaldare ogni tanto  mentre fino a qualche anno fa dato che non c'era il metano andava a pieno regime con una stufa tutto l'inverno.

Come riscalda? E quanto consuma?

Il consumo non l ho mai calcolato, è un camino normale senza sistema di areazione dunque il calore esce dall apertura frontale.

questo è il mio impianto per acqua sanitaria \riscaldamento.

2 anni fà avevo iniziato ad informarmi per passare a legna (vado a GPL, ma pur avendo una casa abbastanza isolata e una buona caldaia a condensazione i costi erano alti)  mettere una caldaia con accumulo aveva un costo alla fine di 3-4000 euro almeno.
allora m'ero orientato sui boiler , il problema è che i boiler oltre gli 80 lt costavano na legnata (quasi 500 euro per un 150 lt senza scambiatore per riscaldamento ) , chiamando un pò in giro trovai un rivenditore che aveva due 75lt bondini con scambiatori per riscaldamento, materiale nuovo ma con le scocche bozzate nel trasporto ,mi fece un prezzaccio allora li presi entrambi.


come da foto il N1 boiler è attaccato alla canna fumaria e lo accendo

il boiler N2 è collegato in serie, in pratica l'acqua fredda entra nel boiler n2
esce dall'attacco calda del boiler N2 e và in quello della fredda dell'N1 , dalla calda del boiler N1 vado all'impianto dell'acqua calda sanitaria.

per avere una resa migliore ,nel boiler N1 ho messo una serpentina aggiuntiva in rame (più o meno 6 mt di tubo D10mm , il bucco aimè è piccolo alias 70mm di diametro) nel foro della canna fumaria

questa serpentina è collegata agli scambiatori per il riscaldamento dei boiler.

in poche parole accendo il boiler 1 e accendo la pompa del riscaldamento , fin che l'acqua non arriva a 70 gradi
la lascio girare nel circuito chiuso ( serpentina- scambiatore boiler 2-scambiatore boiler 1 -serpentina e via cosi)
dopo apro i baypass e la lascio girare nel riscaldamento.

parlando di tempi , in 2 ore con circa 10 kg di legna tiro su il boiler 1 a 80 gradi e il boiler due sui 70 gradi
lascio andare il riscaldamento (3-4 radiatori) un paio di ore e poi lo stacco.

è un pelo macchinoso ,ma calcolando costo (tra boiler raccordi etc circa 500 euro)  e la resa sono più che soddisfatto si è già ampiamente ripagato l'inverno scorso ,l'AC basta per 4 persone (e mia sorella fà la sauna più che la doccia) e il riscaldamento serale (per ora, dopo in pieno inverno come lo scorso anno l'accendo alla mattina e poi la tiro un pò su alla sera),

l'unico problema dei boiler è la bocca di carico piccola , quando finisco la scorta tagliata a misura "boiler"
rifarò il forno in modo d'aumentare l'autonomia .

Non ti offendere ma secondo me, indipendentemente dal rapporto costo resa, è un impianto mal fatto ed anche pericoloso.
La serpentina nella canna fumaria riduce la luce della stessa compromettendo il tiraggio. Hai messo un vaso di espansione aperto?

ps
se per qualsiasi motivo( ti dimentichi o per cause di forza maggiore) non apri la valvola verso i termosifoni cosa succede? Come dissipi il calore prodotto dal fuoco acceso?

perchè offendermi?
se uno ne sà più di mè son qui per impararare

sul riscaldamento c'è il vaso d'espansione chiuso (1,5 bar) e la valvola di sicurezza per la sovrapressione
cosi m'avevano detto di fare all'epoca e cosi ho fatto (anche se a breve metterò un serbatoio aggiuntivo da 90 litri aperto solo per il riscaldamento ).
sulla parte sanitaria 2 valvole di sicurezza per la sovrapressione (se non erro sono tarate a 3 bar)
volevo metter un vaso d'espasione ma da come mi han spiegato non è indispensabile .

riguardo al tiraggio nessun problema, li ho provati sia con che senza serpentina e non c'è nessuna differenza.

ma guarda , l'acqua nella serpentina ho visto che arriva sui 90 gradi ,se sale oltre di temperatura và in vapore, sale la pressione e quindi si apre la valvola, stessa cosa nel caso si fermasse la pompa.

in un'anno e mezzo non mi è mai capitato che succedesse, anche perchè i boiler hanno una bocca di carico talmente piccola che se ti dimentichi te lo trovi spento e non viceversa.

Il vaso d'espansione serve. Ai tempi in cui feci il mio impianto era obbligatorio un vaso aperto per gli impianti a legna. Ora non sò se è cambiato qualcosa.
A prescindere dalla legge il vaso d'espansione (aperto o chiuso) serve perché l'acqua scaldandosi aumenta di volume. Andrebbe previsto il 10% del volume totale dell'acqua scaldata. Se nel circuito ci sono 1000 litri d'acqua serve un vaso d'espansione da 100 litri

capito, a breve aggiungo un serbatoio per il riscaldamento , essendo aperto abbiamo risolto il problema.

ma tu hai anche il vaso d'espasione sulla parte accumulo della sanitaria?