acacia (robinia)

Prendendo spunto dalle foto di Fokke che evidenziano le ceppaie di robinia appena tagliate, mi permetto di fare un piccolo appunto tecnico selvicolturale, e cioè questo: il taglio di scarico ed il taglio principale del tronco sarebbe bene effettuarli un tronchetto più su (ca. 30cm) rispetto al livello definitivo della "testa" della ceppaia: questo livello si otterrà poi con un secondo comodo taglio unico (senza quello di scarico), regolatore, leggermente inclinato.
Il vantaggio è quello di avere una ceppaia senza scalino e senza fenditura, quindi che si cicatrizza meglio. Inoltre la pianta, che è un essere vivente da rispettare pure essa, ce ne sarà grata...
Inoltre esteticamente il risultato è migliore.
Lo so che con un taglio solo si sta appena un po' meno tempo, ma tant'è!
Non me ne voglia Fokke (che vedo ha fatto per il resto un ottimo lavoro), ma mi sono permesso la considerazione perchè dalle mie parti, "des mes bandis, vissin Udin", c'è ancora qualcuno che lascia le ceppaie così, senza questo secondo taglio pulito (di rispetto per la pianta e per l'economia della produzione della ceppaia)...

anche per me è in assoluto tra la legna migliore da ardere

A quali altre essenze legnose fai riferimento nel paragone?

per la mia piccola esperienza parlo di rovere e castagno molto ben stagionato (ne  taglio diverse piante secche in piedi)
brucio poco rovere perchè cresce in postri improponibili e lo devo portare a spalla per centinaia di metri, è meglio della robinia ma non cè un divario cosi grande

Io ho tagliato dell'acacia ma non sono soddisfatto del rendimento, di solito brucio rovere e frassino, castagno la stagionatura è di circa due anni, mi hanno detto che l'acacia che cresce in zone molto soleggiate brucia peggio, me lo confermate? da un amico che brucia solo acacia, in zona c'è quella, ho visto un rendimento superiore al mio, lui l'acquista quindi non sa nulla dell'esposizione al sole.

Non vorrei dire stupidate ma credo che se cresce su terreni duri crescerà meno velocemente ma più compatta e "pesante" rispetto ad un albero che cresce su terreno molto umido

Oggi un bel paio di motocarri di robinia
Mi sono spaccato la schiena a caricarla

Robinia, falsa acacia, gaggia sono la stessa cosa e come legna da ardere va benissimo.

In passato dalle mie parti (nord di Torino) la bruciavano anche appena tagliata, cosa che con altri tipi era impossibile.

Per quanto riguarda il calo di peso dalla tabella qui sotto si può fare il calcolo;
legno peso (t/m3) le due indicazioni del peso, si riferiscono alle condizioni di legni allo stato verde e legni stagionati (12 - 16% di umidità)
ontano 1 - 0.5
acero 1 - 0.55
castagno 1.02 - 0.54
pioppo 0.85 - 0.5
faggio 1.05 - 0.7
frassino 1.1 - 0.6
robinia 1.05 - 0.75
rovere 1.1 - 0.75
noce 0.9 - 0.6
olmo 1 - 0.6
tiglio 0.85 - 0.4

Quello che fa la differenza è il tempo di stagionatura necessario per arrivare ad un valore di umidità del 15% circa; questo tempo è soggetto a molti parametri che lo influenzano notevolmente (dimensione dei tronchi, condizioni climatiche, esposizione delle cataste e non per ultimo specie del legno).

Dalla mia esperienza, supportata da analisi di laboratorio da me stesso eseguite secondo la metodica UNI, l'acacia, per raggiungere un livello di umidità accettabile deve stagionare almeno 2 anni (ma 3 sono mooolto meglio).

Il mio metodo di stagionatura prevede tronchi di 160 cm di lunghezza, spaccati se di diametro eccessivo, accatastati sollevati da terra a mezzo pallet (circa 10 cm) e coperti con teli tipo che si usano per le centine degli autocarri dopo circa 4 o 5 mesi dal taglio (giornate calde e possibilmente ventose dei mesi di giugno, luglio o agosto).

Come si vede dai dati delle prove di umidità che ho effettuato

Campione Umidità Stagionatura Dettagli
% in anni
Acacia 23,28 2,00 Spaccato a metà diametro 10
Acacia 28,43 2,00 Spaccato a metà diametro 12
Acacia 28,32 2,00 Spaccato a metà diametro 15
Frassino 10,97 2,00 Spaccato a metà diametro 12
Frassino 23,21 2,00 Pezzo diametro 22 spaccato in 4
Frassino 20,58 2,00 Pezzo diametro 35 spaccato in 6
Quercia 19,00 2,00 Spaccato a metà diametro 16
Olmo 18,63 2,00 Spaccato a metà diametro 14
Olmo 14,22 2,00 Spaccato a metà diametro 16
Olmo 16,07 2,00 Pezzo diametro 28 spaccato in 6

i valori variano moltissimo con il variare delle dimensioni e del tipo di legna.

Concludendo:
dopo 13 anni in cui mi scaldo unicamente a legna (caldaia a fiamma rovesciata) ho valutato che se la legna la si taglia personalmente (se si deve acquistarla la cosa cambia) non è importante il tipo di legna ma il modo in cui la si gestisce!!!

Il rendimento è influenzato dal terreno e dall'esposizione, gli alberi che crescono su terreni duri e poveri sono più "compatti" ma impiegano anche molto più tempo a crescere; quelli esposti a nord cercano la luce e si allungano maggiormente e sono meno compatti.

da 3 anni a casa abbiamo messo il riscaldamento a metano e la legna la usiamo per la stufa in casa con un consumo di circa 50 quintali anno.
credo di avere una scorta di legna per la stufa di almeno 5/6 anni ma tutti gli anni ne faccio un pò per il piacere di stare nel bosco e passatempo.
la mia legna ha quindi modo di stagionare molto a lungo in luogo coperto e molto arieggiato, ma la robinia gia dopo 2 anni è prontissima per ardere.

come dice cino996 la robinia la bruci anche verde e non è una battuta

Bosco lasciato abbandonato per 20 anni. Edera rampicante e liane hanno fatto festa.
Qualche sporadico ciliegio selvatico. Diametri 10-40 cm. Tagliate e messe a terra con escavatore da 150 hp  con pinza frontale e cesoia idraulica.
Pomeriggio 2 ore di "palestra". 2 pieni di miscela e 1 di olio catena per la motosega cinese che fa il suo dovere da 10 anni. Barra da 38 cm. Per adesso sezionato a circa 1 metro. La robinia verde è relativamente tenera da sezionare.
La benna del caricatore è 2,2x1,3x1,2 metri. Dovrebbero essere almeno 10 q. Saluti

Bel lavoro e complimenti alla cinese
Ciao nitro

Nella corteccia a far bene si potevano fare un po di righe con ll ascia

Sulle piante ancora in piedi e non sofferenti? E' un lavoro immane. Saluti

Perché sulle piante in piedi?

Secondo me son più di 10 quintali.
Bel lavoro ma scomodate un escavatore per così poco?

L'escavatore ha lavorato per 2 giorni. A terra ci sono almeno 500 quintali. Domani vedo di fare foto del cantiere.

Legnaiolo hobbysta ha scritto:Perché  sulle piante in piedi?

Ma tu ti riferivi alle piante già tagliate? Io ho capito di intervenire sulle piante ancora in piedi per arrestare il problema. Saluti

Ahh ok, mi sembrava strano

Certo sulle piante tagliate

Legnaiolo hobbysta ha scritto:Nella corteccia a far bene si potevano fare un po di righe con    ll ascia

quale sarebbe lo scopo di una simile azione?

come mi piacciono quelle belle boscaglie in pianura che ci arrivi comodo a caricare col mezzo

phantom ha scritto:

Legnaiolo hobbysta ha scritto:Nella corteccia a far bene si potevano fare un po di righe con    ll ascia

quale sarebbe lo scopo di una simile azione?

Se togli una striscia di corteccia c'è più legno in contatto con l'aria e si accelera l'essicazione.
ciao

falcetto ha scritto:L'escavatore ha lavorato per 2 giorni. A terra ci sono almeno 500 quintali. Domani vedo di fare foto del cantiere.

Qui sotto il centinaio di metri + circa 50.






C'è ancora bosco ma si rimanda forse all'anno prossimo. Saluti

Si secca prima r si sanifica se ce qualche cosa da togliere....tipo l edera....o altro

che spettacolo lavorare nei prati cosi bello piano e comodo per i mezzi di trasporto