Husqvarna 350 Anno 2000 Problemi carburazione.

Buongiorno, la motosega è dotata di carburatore walbro HDA 154B 21-245
Dalla fine della scorsa stagione non sono più stato in grado di riportare il regime minimo ad un valore che consenta alla catena di restare ferma. (Frizione e rocchetto sono OK, sono proprio alti i giri motore)
La carburazione L+H sembra essere corretta, il motore non affoga in accelerazione e canta bene agli alti giri, ma al minimo tende a prendere giri e non c'è verso di abbassarli. Agendo su L si possono abbassare ma poi il motore affoga in accelerazione e perde tantissima potenza e giri, si capisce che è scarburato. Riportando alla carburazione corretta il motore, i giri tornano troppo alti, l'unico modo per poterla usare senza rischi per la salute (in modalità emergenza) è quello di bloccare la catena con il freno ma è una procedura non praticabile per lavori lunghi e alla lunga si danneggia il meccanismo.
Potrei anche sostituire il carburatore se sapessi che serve a qualcosa, ma al momento non sono riuscito a smontare il collettore in gomma per verificare la tenuta, non mi è chiaro il metodo per estrarlo. Ho già sostituito le membrane ma temo entri aria da qualche parte, il meccanismo vite del minimo/farfalla, a vista sembra essere a posto, riducendo manualmente la portata dal collettore di aspirazione dell'aria sembra ci sia una riduzione dei giri ma non penso sia una via praticabile per risolvere il problema.
Il problema si è presentato in modo abbastanza improvviso e non graduale.
Potrebbe avere senso comprare un carburatore compatibile Zama per fare un primo test? Ci sono delle tabelle di compatibilità Walbro -> Zama?
Grazie.

Ciao,
fai una regolazione di base al carburatore: da tutto chiuso, senza forzare per non rovinare ove lavora la punta conica della vite, svita di giri 1+ 1/4 sia la vite L e sia la vite H.
Poi, prova a regolare il minimo agendo solamente sulla vite T, affinché la catena smetta di girare. (se il minimo fosse ancora troppo alto, svita ancora un pochino fino ad arrivare a circa 2900 giri/minuto).

Se così facendo non riuscissi a fermare la catena, allora è probabile che le molle di trazione dei pesi centrifughi della frizione siano o rotte o snervate o allungate.
Riferisci.

Allora..agendo sulla vite del minimo ( T ) i giri calano ?
Se si e la catena non smette di trascinarsi fino allo spegnimento allora è un problema di frizione.
Se non calano controlla dove agisce la vite del minimo e verifica che sia tutto a posto. Controlla anche il comando acceleratore che magari non sia impuntato in qualche maniera. Pulisci bene intorno al carburatore. A volte la sporcizia si interpone tra i comandi impedendo il movimento della molla di ritorno. Verifica che la marmitta sia ben stretta e che non ci siano perdite tra marmitta e cilindro .

Ringazio per le risposte.
Ho ripetuto tutta la manutenzione più semplice per essere sicuro prima di scrivere.
La rotazione della catena a cui avevo accennato non è il problema ma solo il sintomo, il vero problema sembra essere che non è possibile arrivare ad una carburazione efficace, tant'è che sto lavorando senza barra e catena montate perchè sarebbe inutilmente scomodo e pericoloso.
Riepilogando:
Marmitta avvitata ok, impedimenti meccanici leva di comando acceleratore ok, ho smontato il carburatore, lavato il vano dove è posizionato, controllato corsa vite T, svitandola la farfalla si chiude completamente in modo regolare.
Non è cambiato nulla, avviando il motore, tende a prendere giri e la vite T non cambia nulla, come se non esistesse, il mio primo obiettivo sarebbe riuscire a spegnere il motore abbassando il minimo ma non è possibile.
C'è per caso qualche pezzo interno al carburatore che posso aver trascurato e che influisce in modo diretto sul lavoro della vite L e in cascata sulla T al minimo?
Le guarnizioni del carburatore sono a posto, non c'è traccia di miscela nel vano e la prima cosa che avevo fatto è stata la sostituzione della membrana.
Inizio a pensare che entri aria dal collettore o da qualche guarnizione e che smagrisca la miscela , sarebbe già un risultato se riuscissi a capirne la causa, ancor prima di essere in grado di ripararla.
Grazie.

La tua descrizione è precisa e completa.
Se la farfalla è completamente chiusa con la vite T svitata e con la punta conica che non tocca la levetta, abbiamo un'aspirazione di aria da qualche parte, mentre la miscela (poca) entra dal forellino del condotto carburatore.
La prima cosa è concentrarsi dal carburatore al cilindro.
La tua macchina ha un collettore/manicotto in gomma siliconica che (forse) si è indurito col tempo e non fa più tenuta. Bisogna controllare, come pure la tenuta della flangia di accoppiamento.
Quando si accelera, la farfalla si apre e l'aria fa meno fatica a passare direttamente dal carburatore.
Dopo di questo ci sono eventualmente coinvolti i paraoli di banco ma lo vedremo dopo. Buon lavoro. Saluti
www.s30387.gridserver.com/partsDiagrams/Husqvarna%20340%20345%20and%20350.pdf

Grazie, avevo tentato di smontare il collettore ma mi sembrava un monoblocco in gomma e non ero riuscito ad estrarlo, nel pdf allegato (grazie per il link) noto che è diviso in più parti ma mi sembra comunque un procedimento un pò ostico perchè c'è una parete in pastica che divide i due componenti, cercherò di combinare qualcosa appena avrò tempo.
Ringrazio per le risposte e se troverò una soluzione lo comunicherò, probabilmente non sarà una cosa immediata.

Per dovere di precisione e a chiusura dell'argomento segnalo che ho poi trovato un tecnico del settore
che si è preso in carico il lavoro che per me stava diventando troppo ostico e, come si poteva presumere dai sintomi, ha poi riscontrato un danneggiamento delle guarnizioni paraolio del banco, i tempi sono stati lunghi a causa delle difficoltà dei mesi scorsi per i tempi di consegna e le chiusure di tutte le attività ma alla fine la motosega è tornata a funzionare come dovrebbe e a fare compagnia alla Makita DUC 254CZ e alla Stihl MS261 C.
Non mi è chiaro se è un tipo di danno che potevo evitare in qualche modo, non so se questo motore, degli anni 2000 richiede ancora l'utilizzo dell'additivo nella miscela (non l'ho mai fatto) o se era già stato concepito per benzina senza piombo, nel dubbio da adesso aggiungerò un additivo anti degradamento del carburante.
Grazie per le indicazioni ricevute.

Molto bene che il problema è stato risolto
Per quanto riguarda la degradazione del carburante, a mio giudizio se prepari + o - il quantitativo che ti serve puoi anche non aggiungere l'additivo
Ciao nitro

falcetto ha scritto: ..ci sono eventualmente coinvolti i paraoli di banco ma lo vedremo

Mko ha scritto:.. ha poi riscontrato un danneggiamento delle guarnizioni paraolio del banco

Non cerco applausi per l'indicazione che ti avevo scritto ma l'avevo messo in conto.
In ogni caso ringrazio personalmente per l'aggiornamento che hai fornito pubblicamente. E' l'unico modo educato e corretto per chiudere l'argomento aperto dall'autore. Saluti