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PELLENC -
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PELLENC -
Salve a tutti, qualcuno ha mai usato la zappa a batteria pellenc cultivion per zappare ortaggi??
dannycr- utente registrato
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Re: PELLENC -
pure io sono interessato al tipo di attrezzo, specie se ci sono alternative un po' più economiche
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: PELLENC -
https://www.pellencitalia.com/portfolio-items/cultivion/
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"L'uomo non è un vaso da riempire, ma un fuoco da suscitare"
Plutarco
luca31- Moderatori
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Re: PELLENC -
si l'avevo visto il video, ma zappare gli ortaggi soprattutto con piantine piccole è diverso..
dannycr- utente registrato
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Re: PELLENC -
vi seguo da anni senza aver mai postato, forse adesso posso essere utile al forum (che ringrazio perché mi ha insegnato veramente molto!) utilizzando lo stesso attrezzo marchiato Bahco da 2 anni, acquistato prevalentemente per la sarchiature dei giovani noccioleti ed utilizzato con molta soddisfazione anche per l'orto e le altre piante da frutta. Prima dell'acquisto un rappresentante Bahco me l'ha lasciato in prova in cambio di una recensione che vi posto :
"Caso studio : sarchiatura nocciole in fase di allevamento
Piante di 2 anni in terreno di medio impasto reso compatto dalle piogge primaverili, eseguita sarchiatura con profondità di lavorazione 5-10 cm per raschiatura superficiale infestanti, interramento concime primaverile e arieggiamento radicale, lavoro eseguito con BCL141 + BCL1B10 con lama standard da 16 cm
Rispetto allo stesso lavoro effettuato con zappa tradizionale non si segnala una significativa riduzione dei tempi di lavoro, pari a circa 1 min/pianta (circa 7 ore ad ettaro con sesto 5x5m) ma un significativo miglioramento del lavoro con una lavorazione decisamente più omogenea e fine del terreno e con deciso minor affaticamento dell'operatore, nonostante le vibrazioni trasmesse il carico è decisamente inferiore. Consigliati guanti imbottiti a mezze dita.
Circa i consumi di batteria nelle condizione suddette siamo a circa 3 Wh/pianta, dato il tipo di terreno si è sempre lavorato alla massima potenza.
Considerando lineare il comportamento delle batterie le autonomie nel presente caso di studio sono di circa :
BCL1B10 5,5 h con una produzione di circa 330 piante
BCL1B2 80 min con una produzione di circa 80 piante
Ovviamente in terreni più sciolti e con meno infestanti scenderebbero i consumi ad aumenterebbe la produttività, si segnala particolare difficoltà ad eradicare radici compatte di graminacee, nessun problema su altre infestanti. Non si segnalano particolari problemi durante il lavoro se non una vite di fissaggio del manubrio allentata dalle vibrazioni.
Il prodotto potrebbe essere migliorato avendo a disposizione un maggior range di regolazione in termini di frequenza e una potenza di punta leggermente superiore, arrivare magari a 500 W.
In alcuni frangenti, ad esempio per eradicare radici compatte di graminacee, sarebbe opportuno avere a disposizione una maggior frequenza ed una minore escursione, da provare probabilmente con la lama ribassata..."
A seguito della prova ho acquistato batteria da 250, forbici BCL22, motosega BCL 132 e appunto il sarchiatore (prodotti identici commercializzati anche come pellenc).
Per il sarchiatore ho tre lame a V, larga 22cm e larga 16cm. E' una macchina che non ha rivali sul mercato e rispetto a testine e/o frese da applicare su decespugliatori (che ho provato con poca soddisfazione) è molto più controllabile il che lo rende ottimo anche nei ortaggi. Ovviamente lo uso per sarchiare, l'affinamento del terreno lo faccio con motozappa o rototerra
Infine è vero che costa caro ma non ha concorrenti ed è ben costruito.
"Caso studio : sarchiatura nocciole in fase di allevamento
Piante di 2 anni in terreno di medio impasto reso compatto dalle piogge primaverili, eseguita sarchiatura con profondità di lavorazione 5-10 cm per raschiatura superficiale infestanti, interramento concime primaverile e arieggiamento radicale, lavoro eseguito con BCL141 + BCL1B10 con lama standard da 16 cm
Rispetto allo stesso lavoro effettuato con zappa tradizionale non si segnala una significativa riduzione dei tempi di lavoro, pari a circa 1 min/pianta (circa 7 ore ad ettaro con sesto 5x5m) ma un significativo miglioramento del lavoro con una lavorazione decisamente più omogenea e fine del terreno e con deciso minor affaticamento dell'operatore, nonostante le vibrazioni trasmesse il carico è decisamente inferiore. Consigliati guanti imbottiti a mezze dita.
Circa i consumi di batteria nelle condizione suddette siamo a circa 3 Wh/pianta, dato il tipo di terreno si è sempre lavorato alla massima potenza.
Considerando lineare il comportamento delle batterie le autonomie nel presente caso di studio sono di circa :
BCL1B10 5,5 h con una produzione di circa 330 piante
BCL1B2 80 min con una produzione di circa 80 piante
Ovviamente in terreni più sciolti e con meno infestanti scenderebbero i consumi ad aumenterebbe la produttività, si segnala particolare difficoltà ad eradicare radici compatte di graminacee, nessun problema su altre infestanti. Non si segnalano particolari problemi durante il lavoro se non una vite di fissaggio del manubrio allentata dalle vibrazioni.
Il prodotto potrebbe essere migliorato avendo a disposizione un maggior range di regolazione in termini di frequenza e una potenza di punta leggermente superiore, arrivare magari a 500 W.
In alcuni frangenti, ad esempio per eradicare radici compatte di graminacee, sarebbe opportuno avere a disposizione una maggior frequenza ed una minore escursione, da provare probabilmente con la lama ribassata..."
A seguito della prova ho acquistato batteria da 250, forbici BCL22, motosega BCL 132 e appunto il sarchiatore (prodotti identici commercializzati anche come pellenc).
Per il sarchiatore ho tre lame a V, larga 22cm e larga 16cm. E' una macchina che non ha rivali sul mercato e rispetto a testine e/o frese da applicare su decespugliatori (che ho provato con poca soddisfazione) è molto più controllabile il che lo rende ottimo anche nei ortaggi. Ovviamente lo uso per sarchiare, l'affinamento del terreno lo faccio con motozappa o rototerra
Infine è vero che costa caro ma non ha concorrenti ed è ben costruito.
ingargenta- utente registrato
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Località : Alto monferrato, quasi langa...
Re: PELLENC -
ok grazie mille.
io invece, ho forbici pellenc prunion con batteria da 150, e sono interessato ad acquistare motosega e sarchiatore sostituendo chiaramente la batteria. Il sarchiatore mi servirebbe per la sarchiatura di ortaggi.
io invece, ho forbici pellenc prunion con batteria da 150, e sono interessato ad acquistare motosega e sarchiatore sostituendo chiaramente la batteria. Il sarchiatore mi servirebbe per la sarchiatura di ortaggi.
dannycr- utente registrato
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Re: PELLENC -
Le mie forbici sono l'equivalente delle prunion e la motosega è l'equivalente della sellion M12 e funzionano collegate contemporaneamente alla batteria da 250, molto comodo!
Quando uso il sarchiatore invece collego solo lui, anche se potrebbe funzionare con le forbici collegate. La batteria da 250 è molto polivalente avendo due attacchi, ma attenzione che l'autonomia con il sarchiatore è limitata a quello che ti ho scritto prima, circa 1,5 h. Se ti serve maggiore autonomia devi orientarti su una batteria di maggiore capienza che però non è compatibile con le forbici. Se prendi il cultivion ti consiglio di prendere anche una paio di lame di diversa forma e dimensione per adattarsi meglio al lavoro che devi fare, nell'orto ti consiglio quella a V che va bene nel duro e per passare in spazi stretti e quella da 22 cm bassa che è molto efficiente nella sarchiatura superficiale.
Quando uso il sarchiatore invece collego solo lui, anche se potrebbe funzionare con le forbici collegate. La batteria da 250 è molto polivalente avendo due attacchi, ma attenzione che l'autonomia con il sarchiatore è limitata a quello che ti ho scritto prima, circa 1,5 h. Se ti serve maggiore autonomia devi orientarti su una batteria di maggiore capienza che però non è compatibile con le forbici. Se prendi il cultivion ti consiglio di prendere anche una paio di lame di diversa forma e dimensione per adattarsi meglio al lavoro che devi fare, nell'orto ti consiglio quella a V che va bene nel duro e per passare in spazi stretti e quella da 22 cm bassa che è molto efficiente nella sarchiatura superficiale.
ingargenta- utente registrato
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Re: PELLENC -
per 7-8 ore di pieno lavoro al giorno col sarchiatore potrebbe andar bene la 700?
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Re: PELLENC -
dipende dalle condizioni di lavoro (profondità, durezza terreno, radici, ecc...) nelle mie condizioni di lavoro non ce la farebbe, avevo visto che la 1000 avrebbe lavorato circa 5-6 ore. Per 7-8 ore in condizioni un po' meno delle mie gravose ti serve almeno la 1200.
ingargenta- utente registrato
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Località : Alto monferrato, quasi langa...
Re: PELLENC -
grazie della dettagliata recensione
ferrari-tractor- Moderatori
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Re: PELLENC -
ho capito, per quanto riguarda i vigneti, anche se usiamo l'interceppo, ogni tanto mi capita di dover zappare vecchi impianti ad "alberello", con qualche sasso nascosto, è possibile provocare danni all'attrezzo?
dannycr- utente registrato
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Re: PELLENC -
tranquillo, nessun danno, se trova ostacoli al limite dello sforzo si ferma da solo. Tieni presente che le lame sono affilate, quindi se battono sovente su pietre dovranno essere rinfilate per lavorare sempre al meglio, con una lima o una smerigliatrice si fa comunque in poco tempo. Lo spessore delle lame è comunque buono così come sono ottimi i materiali.
ingargenta- utente registrato
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Re: PELLENC -
perfetto, grazie ancora...
dannycr- utente registrato
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Re: PELLENC -
scusami volevo chiederti un altra cosa, come pulisci le parti in plastica delle forbici??
dannycr- utente registrato
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Re: PELLENC -
visto che siete interessati potete discutere anche di altri utensili della pellenc, al limite possiamo creare più argomenti se è il caso, oppure cambiare titolo
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Plutarco
luca31- Moderatori
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Re: PELLENC -
@luca31 volentieri, appena riesco vi recensisco forbici e motosega da potatura
@dannycr per la pulizia uso aria compressa, poi una spruzzata di WD40 sulla parte meccanica ma che finisce anche sulla plastica e poi di nuovo una bella soffiata
@dannycr per la pulizia uso aria compressa, poi una spruzzata di WD40 sulla parte meccanica ma che finisce anche sulla plastica e poi di nuovo una bella soffiata
ingargenta- utente registrato
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Possibile collegare la zappatrice ad una batteria polivalente di 12v?
Salve,
l'oggetto è decisamente utile ma molto caro, insieme alla batteria diventa proibitivo.
Io uso abbacchiatori per la raccolta delle olive che funzionano in modo molto simile e sembrerebbe anche che abbiano lo stesso tipo di attacco, solo che li collego con dei cavi lunghi 20 mt a delle normali batterie per auto.
Qualcuno sa se è possibile collegare la zappatrice a delle batterie per auto?
Grazie.
l'oggetto è decisamente utile ma molto caro, insieme alla batteria diventa proibitivo.
Io uso abbacchiatori per la raccolta delle olive che funzionano in modo molto simile e sembrerebbe anche che abbiano lo stesso tipo di attacco, solo che li collego con dei cavi lunghi 20 mt a delle normali batterie per auto.
Qualcuno sa se è possibile collegare la zappatrice a delle batterie per auto?
Grazie.
giulio211271- utente registrato
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Re: PELLENC -
non credo proprio hanno caratteristiche diverse
dannycr- utente registrato
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Re: PELLENC -
Le batterie Pellenc / Bahco sono da 43,2 V. Da quanto ho potuto capire la batteria da 250 Wh dovrebbe essere costituita da due pacchi in parallelo ognuno composto da 12 celle a ioni di litio in formato 18650 tipo INR da 2900mAh in serie.
Concordo sul fatto che il costo delle batterie sia assolutamente spropositato : 24 celle INR da 2900mA di primaria marca (samsung) si trovano a circa 120 Euro, aggiungete poi l'elettronica di controllo, il case, l'imbracatura per arrivare a 600 Euro il ricarico è notevole !
Concordo sul fatto che il costo delle batterie sia assolutamente spropositato : 24 celle INR da 2900mA di primaria marca (samsung) si trovano a circa 120 Euro, aggiungete poi l'elettronica di controllo, il case, l'imbracatura per arrivare a 600 Euro il ricarico è notevole !
ingargenta- utente registrato
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Recensione kit da potatura Pellenc / Bahco
Come promesso una breve recensione del kit da potatura Bahco BCL 22 + BCL 132 + BCL1B2 che è identico al Pellenc Prunion + Selion M12
Le forbici, adatte al frutteto, risultano estremamente maneggevoli e comode da usare viste tutte le regolazioni possibili, dalla batteria è possibile impostare le modalità di taglio quindi : progressivo rapido con apertura parziale, progressivo con apertura parziale, rapido con apertura parziale, progressivo rapido senza apertura parziale. Sempre dalla batteria è poi possibile regolare la posizione di incrocio delle lame e la posizione di apertura parziale.
La modalità che utilizzo di più è la progressiva rapida con apertura parziale, in pratica la forbice apre solo parzialmente finché il dito è sotto al grilletto, per aprirla completamente (tagli di grosso calibro) basta togliere il dito da sotto al grilletto, quindi il lavoro risulta più veloce poiché la corsa è limitata. La progressività è ottima e consente operazioni molto precise. Degna di nota la qualità dell'acciaio delle lame, io le uso prevalentemente per la potatura di allevamento del nocciolo e anche dopo lunghe sessioni di taglio nel terreno (eliminazione degli astoni non voluti per dar forma la vaso) l'usura è davvero limitata.
Comodissimo poi aver collegate alla stessa batteria sia le forbici che la motosega, quest'ultima veramente particolare per forma e peso, si può passare dalla forbice alla motosega con estrema rapidità pur essendo inibito il funzionamento contemporaneo : quando capita di dover usare la motosega basta tenere premuto un paio di secondi il grilletto delle forbici per metterle in stand-by ed abilitare automaticamente la motosega.
La motosega, dotata sia di lama carving che con puntale protetto, è estremante innovativa e non deriva da alcun tipo elettrosega o sega a batteria che abbia mai visto, si segnalano infatti : blocco inerziale elettronico, pompa olio elettronica, tendicatena semi automatico e nel complesso una eccellente qualità costruttiva (visto il prezzo vorrei ben vedere...)
La potenza è più che sufficiente per tagli di potatura di 10-12 cm di diametro e risulta molto maneggevole, di fatto ha sostituito la Husky T425 che usavo prima, avendo l'enorme vantaggio di essere sempre pronta in fondina e non doverla accendere ogni volta. Di contro, visto il peso estremamente ridotto, va dominata con un po' di forza in più al primo contatto con il tronco essendo come detto l'inerzia bassissima.
I principali difetti che ho riscontrato sono per lo più nell'autoscarica della batteria, dopo un mesetto di inutilizzo la ritrovo al 29% anche se rimessata carica ed il prezzo di acquisto decisamente alto
Le forbici, adatte al frutteto, risultano estremamente maneggevoli e comode da usare viste tutte le regolazioni possibili, dalla batteria è possibile impostare le modalità di taglio quindi : progressivo rapido con apertura parziale, progressivo con apertura parziale, rapido con apertura parziale, progressivo rapido senza apertura parziale. Sempre dalla batteria è poi possibile regolare la posizione di incrocio delle lame e la posizione di apertura parziale.
La modalità che utilizzo di più è la progressiva rapida con apertura parziale, in pratica la forbice apre solo parzialmente finché il dito è sotto al grilletto, per aprirla completamente (tagli di grosso calibro) basta togliere il dito da sotto al grilletto, quindi il lavoro risulta più veloce poiché la corsa è limitata. La progressività è ottima e consente operazioni molto precise. Degna di nota la qualità dell'acciaio delle lame, io le uso prevalentemente per la potatura di allevamento del nocciolo e anche dopo lunghe sessioni di taglio nel terreno (eliminazione degli astoni non voluti per dar forma la vaso) l'usura è davvero limitata.
Comodissimo poi aver collegate alla stessa batteria sia le forbici che la motosega, quest'ultima veramente particolare per forma e peso, si può passare dalla forbice alla motosega con estrema rapidità pur essendo inibito il funzionamento contemporaneo : quando capita di dover usare la motosega basta tenere premuto un paio di secondi il grilletto delle forbici per metterle in stand-by ed abilitare automaticamente la motosega.
La motosega, dotata sia di lama carving che con puntale protetto, è estremante innovativa e non deriva da alcun tipo elettrosega o sega a batteria che abbia mai visto, si segnalano infatti : blocco inerziale elettronico, pompa olio elettronica, tendicatena semi automatico e nel complesso una eccellente qualità costruttiva (visto il prezzo vorrei ben vedere...)
La potenza è più che sufficiente per tagli di potatura di 10-12 cm di diametro e risulta molto maneggevole, di fatto ha sostituito la Husky T425 che usavo prima, avendo l'enorme vantaggio di essere sempre pronta in fondina e non doverla accendere ogni volta. Di contro, visto il peso estremamente ridotto, va dominata con un po' di forza in più al primo contatto con il tronco essendo come detto l'inerzia bassissima.
I principali difetti che ho riscontrato sono per lo più nell'autoscarica della batteria, dopo un mesetto di inutilizzo la ritrovo al 29% anche se rimessata carica ed il prezzo di acquisto decisamente alto
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Re: PELLENC -
io vorrei acquistare una batteria pellenc da 700 per usare la zappatrice cultivion, ma vorrei sapere ha sempre due uscite per collegare contemporaneamente forbici e motosega?
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Re: PELLENC -
Per quello che so io della gamma Bahco l'unica batteria con due uscite è la 250, inoltre le forbici funzionano solo con le batterie da 150 e 250, le uniche con l'elettronica per gestirle.
ingargenta- utente registrato
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Re: PELLENC -
allora non conviene proprio, acquistare 2 batteria quanto costa
dannycr- utente registrato
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acquisto deludente
La zappatrice Pellenc Cultivion è un'opzione che, a mio avviso, ha deluso le aspettative. Il livello di risparmio di lavoro che offre è strettamente legato alla frequenza di utilizzo, dimostrandosi più utile per situazioni in cui l'erba è bassa. In caso di erba alta, paradossalmente, l'opzione manuale risulta più agevole.
Fin da subito ho notato dei problemi con questa zappatrice. L'impugnatura tendeva ad allentarsi costantemente, costringendomi a impugnare l'attrezzo direttamente dal braccio. Le viti della zappetta, a causa delle vibrazioni, si svitavano continuamente fino a quando alcune sono andate completamente perse. Questo deterioramento delle parti è stato piuttosto deludente, soprattutto considerando il prezzo considerevole di acquisto (escludendo la batteria) che si aggira intorno ai 1000 euro.
La disillusione si è accentuata nel corso dei tre anni di utilizzo. Nonostante abbia prestato una scrupolosa attenzione alla manutenzione, la zappatrice ha sviluppato un malfunzionamento grave. Ho deciso di contattare l'assistenza tramite l'indirizzo email fornito sul sito di Pellenc per il Centro Italia. Ho descritto con precisione il problema riscontrato, ma la risposta che ho ricevuto è stata piuttosto fredda e superficiale. In sostanza, mi è stato consigliato di portare l'oggetto a riparare senza ulteriori spiegazioni.
Questa esperienza mi ha lasciato con un senso di insoddisfazione. Investire in un prodotto di questo tipo, con un costo significativo, mi aveva portato a nutrire aspettative più elevate. Sfortunatamente, la zappatrice Pellenc Cultivion non è stata all'altezza delle mie aspettative e delle sue promesse.
In sintesi, la zappatrice Pellenc Cultivion si è rivelata un acquisto deludente. L'esperienza di utilizzo è stata segnata da problemi di durabilità, manutenzione complessa e un'assistenza non all'altezza del costo dell'oggetto. Non posso che esprimere la mia insoddisfazione nei confronti di questa zappatrice e non la consiglierei a chiunque sia alla ricerca di un'opzione affidabile e duratura per il proprio lavoro.
Fin da subito ho notato dei problemi con questa zappatrice. L'impugnatura tendeva ad allentarsi costantemente, costringendomi a impugnare l'attrezzo direttamente dal braccio. Le viti della zappetta, a causa delle vibrazioni, si svitavano continuamente fino a quando alcune sono andate completamente perse. Questo deterioramento delle parti è stato piuttosto deludente, soprattutto considerando il prezzo considerevole di acquisto (escludendo la batteria) che si aggira intorno ai 1000 euro.
La disillusione si è accentuata nel corso dei tre anni di utilizzo. Nonostante abbia prestato una scrupolosa attenzione alla manutenzione, la zappatrice ha sviluppato un malfunzionamento grave. Ho deciso di contattare l'assistenza tramite l'indirizzo email fornito sul sito di Pellenc per il Centro Italia. Ho descritto con precisione il problema riscontrato, ma la risposta che ho ricevuto è stata piuttosto fredda e superficiale. In sostanza, mi è stato consigliato di portare l'oggetto a riparare senza ulteriori spiegazioni.
Questa esperienza mi ha lasciato con un senso di insoddisfazione. Investire in un prodotto di questo tipo, con un costo significativo, mi aveva portato a nutrire aspettative più elevate. Sfortunatamente, la zappatrice Pellenc Cultivion non è stata all'altezza delle mie aspettative e delle sue promesse.
In sintesi, la zappatrice Pellenc Cultivion si è rivelata un acquisto deludente. L'esperienza di utilizzo è stata segnata da problemi di durabilità, manutenzione complessa e un'assistenza non all'altezza del costo dell'oggetto. Non posso che esprimere la mia insoddisfazione nei confronti di questa zappatrice e non la consiglierei a chiunque sia alla ricerca di un'opzione affidabile e duratura per il proprio lavoro.
giulio211271- utente registrato
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Re: PELLENC -
non credo che questo attrezzo sia utilizzabile in mezzo all'erba: è leggero, con poca potenza e sfrutta semplicemente la velocità, cioè il numero delle oscillazioni al minuto. Non penso vada usato nell'erba, tanto meno l'erba alta.giulio211271 ha scritto:... dimostrandosi più utile per situazioni in cui l'erba è bassa. ...
Togliere qualche erbaccia che ricresce nelle terra è il massimo che possa fare, secondo me. E anche la terra deve essere già un po' lavorata, immagino.
Sul sito dice che la potenza equivale a un 10 cc a motore
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luca31- Moderatori
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