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Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
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Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Questo tuo messaggio mi fa capire che ne hai già contattati.
Non esiste la soluzione al problema ma le soluzioni al problema, ognuna più o meno compatibile, efficace, efficiente o costosa.
Se è vero che hai sentito pareri di professionisti fai un report, sono curioso
Non esiste la soluzione al problema ma le soluzioni al problema, ognuna più o meno compatibile, efficace, efficiente o costosa.
Se è vero che hai sentito pareri di professionisti fai un report, sono curioso
galero96- utente registrato
- Messaggi : 2979
Data d'iscrizione : 20.12.19
Età : 28
Località : prov. Salerno
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Beh, se vai all'inizio della discussione, tutto parte dall'aver io pensato di far fare il lavoro a persone del mestiere, cui avevo domandato non essendo appunto per nulla esperta, ma essermi da ciò derivati alquanti dubbi: in merito al prezzo innanzitutto, e alle diverse opzioni che mi venivano prospettate.
Di fatto, i pareri erano di due tipi: operare col decespugliatore, o con mezzi piccoli, e poi in qualche modo eliminare ciò che restava sul terreno (bruciare con gradualità, e con un minimo di cautela o coprire coi teli neri) ovvero intervenire con mezzi più grossi, ma per fare ciò era necessario ripristinare l'accesso ai gradoni, donde l'idea dello scavatore, solo a scopo di ripristino. Mi è stato anche detto, dall'ultimo interpellato, che scavare per eliminare le radici non è consentito dalla normativa regionale (informazione la cui veridicità non sono riuscita ancora a verificare, e che mi lascia a dire il vero un poco perplessa).
Il problema ailanti non era stato sollevato, dando evidentemente per scontato che sarebbero stati eliminati, dagli operatori interpellati, insieme ai rovi.
Datasi appunto la non univocità delle posizioni e la mia inesperienza, e dunque la mia incapacità ad optare per una o per l'altra soluzione in autonomia, ho pensato di chiedere a voi. Da qui la discussione si è allargata, e sto cercando di mettere insieme dati in base alla vostra esperienza.
A proposito, immagino di avere inteso, un poco in ritardo e mi scuso perciò con Belcanto, l'appunto in merito a teli ed erosione: i teli neri implicano un diserbo non selettivo, mentre con il diserbante fogliare si agisce solo ed esclusivamente sulla pianta da eliminare, giusto? In tal caso, l'opzione teli neri verrà accantonata.
Di fatto, i pareri erano di due tipi: operare col decespugliatore, o con mezzi piccoli, e poi in qualche modo eliminare ciò che restava sul terreno (bruciare con gradualità, e con un minimo di cautela o coprire coi teli neri) ovvero intervenire con mezzi più grossi, ma per fare ciò era necessario ripristinare l'accesso ai gradoni, donde l'idea dello scavatore, solo a scopo di ripristino. Mi è stato anche detto, dall'ultimo interpellato, che scavare per eliminare le radici non è consentito dalla normativa regionale (informazione la cui veridicità non sono riuscita ancora a verificare, e che mi lascia a dire il vero un poco perplessa).
Il problema ailanti non era stato sollevato, dando evidentemente per scontato che sarebbero stati eliminati, dagli operatori interpellati, insieme ai rovi.
Datasi appunto la non univocità delle posizioni e la mia inesperienza, e dunque la mia incapacità ad optare per una o per l'altra soluzione in autonomia, ho pensato di chiedere a voi. Da qui la discussione si è allargata, e sto cercando di mettere insieme dati in base alla vostra esperienza.
A proposito, immagino di avere inteso, un poco in ritardo e mi scuso perciò con Belcanto, l'appunto in merito a teli ed erosione: i teli neri implicano un diserbo non selettivo, mentre con il diserbante fogliare si agisce solo ed esclusivamente sulla pianta da eliminare, giusto? In tal caso, l'opzione teli neri verrà accantonata.
MonicaU- utente registrato
- Messaggi : 94
Data d'iscrizione : 18.08.20
Località : Montecassiano
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
onestamente non considererei proprio l'opzione teli, spendi a comprarli ed a smaltirli.
per i rovi basta tagliarli con regolarità, i pezzi tritati li lasci sul terreno e si decompongono, inoltre il primo anno frenano l'erosione finchè l'erba non ricresce.
per l'ailanto puoi fare un diserbo selettivo come ti è stato detto, e poi gestire i ricacci con diserbo fogliare anche questo abbastanza localizzato.
se trovi altre piante "utili" le lasci... meglio se si trovano sul ciglio esterno del gradone (sempre piantare le piante sul ciglio esterno)
a mio parere conviene prima pulire da rovi e poi vedere la situazione gradoni, eventualmente li si ripristina per facilitare l'accesso alle varie balze, tenendo conto che meno scavi e meno problemi di erosione avrai.
comunque, più ne senti e più pareri diversi avrai... dipende molto da come l'impresa è attrezzata ed abituata ad operare.
il mio consiglio è di partire tu col tuo decespugliatore a ripulire i rovi/arbusti ad eccezione dell'ailanto, fatto questo vedi la situazione del terreno sottostante e decidi che cosa vuoi fare.
buon lavoro
per i rovi basta tagliarli con regolarità, i pezzi tritati li lasci sul terreno e si decompongono, inoltre il primo anno frenano l'erosione finchè l'erba non ricresce.
per l'ailanto puoi fare un diserbo selettivo come ti è stato detto, e poi gestire i ricacci con diserbo fogliare anche questo abbastanza localizzato.
se trovi altre piante "utili" le lasci... meglio se si trovano sul ciglio esterno del gradone (sempre piantare le piante sul ciglio esterno)
a mio parere conviene prima pulire da rovi e poi vedere la situazione gradoni, eventualmente li si ripristina per facilitare l'accesso alle varie balze, tenendo conto che meno scavi e meno problemi di erosione avrai.
comunque, più ne senti e più pareri diversi avrai... dipende molto da come l'impresa è attrezzata ed abituata ad operare.
il mio consiglio è di partire tu col tuo decespugliatore a ripulire i rovi/arbusti ad eccezione dell'ailanto, fatto questo vedi la situazione del terreno sottostante e decidi che cosa vuoi fare.
buon lavoro
ferrari-tractor- Moderatori
- Messaggi : 13698
Data d'iscrizione : 19.04.10
Età : 43
Località : Prov. Cuneo
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Sì, per ora ho liberato tre ginestre (una piuttosto malconcia, ma l'ho liberata ad inizio estate e ora sta decisamente meglio) ed un piccolissimo carpino. Forse qualcosa ha resistito, là sotto... Ciò è rassicurante.
MonicaU- utente registrato
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Data d'iscrizione : 18.08.20
Località : Montecassiano
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
io intendevo per il consolidamento non chiedendo ad una impresa che pulisca il tutto ma ad un ingegnere naturalista che saprà sicuramente consigliarti meglio di tutti sulle specie da adottare, se ci sono pericoli di smottamenti, come affrontare la questione diserbo ed altre storie. una persona del mestiere che conosce il territorio e sà come intervenire anche dal punto di vista naturalistico potrebbe darti una visione diversa perchè noi, per quanto possiamo aiutarti non conosciamo il terreno nella sua complessità.
tuttavia quello che ti suggerisce Ferrari è logico e lascia meno spazio al resto, poco dispendioso e sinceramente è la procedura che anche io adotterei; successivamente penserei al trapianto con specie adatte.
tuttavia quello che ti suggerisce Ferrari è logico e lascia meno spazio al resto, poco dispendioso e sinceramente è la procedura che anche io adotterei; successivamente penserei al trapianto con specie adatte.
galero96- utente registrato
- Messaggi : 2979
Data d'iscrizione : 20.12.19
Età : 28
Località : prov. Salerno
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Ci siamo sicuramente.MonicaU ha scritto:Sì, per ora ho liberato tre ginestre..... ed un piccolissimo carpino. Forse qualcosa ha resistito, là sotto... Ciò è rassicurante.
L'idea di andare avanti cauti,facendo scelte a me piace tanto.
I gradoni esistono perché qualcuno si è messo lì a farli,il tempo e gli eventi hanno creato un certo equilibrio naturale.
Mi preme di ribadire che di interventi più o meno drastici se ne possono fare fin che si vuole ma poi occorrono risorse di tempo e conoscenza per il mantenimento.
Esiste anche il rischio di trovarsi con con una grande quantità di lavoro da svolgere contemporaneamento
belcanto- utente registrato.
- Messaggi : 3532
Data d'iscrizione : 12.11.10
Età : 77
Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi.
Buona serata a tutti,
mi pare che ognuno pontifichi secondo la propria opinione, confondendo più le idee a chi ha chiesto consiglio. Anzi tutto non confonderei il problema diserbo con la eventuale modifica dei gradoni che pure avranno una loro funzione, nè i due argomenti sono tra loro connessi. L'uso di trincia o fresa per il diserbo sono da escludere a priori perchè favorirebbero la diffusione delle infestanti, l'unico rimedio più economico rimane il diserbo mirato, attraverso varie tecniche se le piante di ailanto sono piccole o alte. Nel primo caso si può intervenire per via fogliare, nel secondo o si abbatte la pianta e si aspetta che rigetti per intervenire sui polloni o si può operare mediante inoculazione del diserbante nel tronco, questo perchè sono le radici da far seccare,per cui occorre attendere che la pianta o per via fogliare o attraverso il tronco traslochi il diserbante alle parti ipogee, diversamente non si è fatto nulla. A nessuno fa piacere usare il glifosate ma, quando c'è uno stato patologico nell'uomo si ricorre ai farmaci, così è per il terreno. Chi è meno giovane, come me, si ricorda che una volta non esistevano i diserbanti, allora si ricorreva ad arature profonde all'inizio dell'estate in modo che il caldo estive disseccasse anche le radici delle infestanti. Comunque per approfondimento dell'argomento di chi ne avesse voglia allego un link.
http://www.pdc.minambiente.it/sites/default/files/progetti/montecristo_3._piano_di_eradicazione_ailanto.pdf
mi pare che ognuno pontifichi secondo la propria opinione, confondendo più le idee a chi ha chiesto consiglio. Anzi tutto non confonderei il problema diserbo con la eventuale modifica dei gradoni che pure avranno una loro funzione, nè i due argomenti sono tra loro connessi. L'uso di trincia o fresa per il diserbo sono da escludere a priori perchè favorirebbero la diffusione delle infestanti, l'unico rimedio più economico rimane il diserbo mirato, attraverso varie tecniche se le piante di ailanto sono piccole o alte. Nel primo caso si può intervenire per via fogliare, nel secondo o si abbatte la pianta e si aspetta che rigetti per intervenire sui polloni o si può operare mediante inoculazione del diserbante nel tronco, questo perchè sono le radici da far seccare,per cui occorre attendere che la pianta o per via fogliare o attraverso il tronco traslochi il diserbante alle parti ipogee, diversamente non si è fatto nulla. A nessuno fa piacere usare il glifosate ma, quando c'è uno stato patologico nell'uomo si ricorre ai farmaci, così è per il terreno. Chi è meno giovane, come me, si ricorda che una volta non esistevano i diserbanti, allora si ricorreva ad arature profonde all'inizio dell'estate in modo che il caldo estive disseccasse anche le radici delle infestanti. Comunque per approfondimento dell'argomento di chi ne avesse voglia allego un link.
http://www.pdc.minambiente.it/sites/default/files/progetti/montecristo_3._piano_di_eradicazione_ailanto.pdf
peppenappa- utente registrato
- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 14.02.13
Località : sicilia
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
se guardi le foto nella prima pagina vedrai che il problema principale non è l'ailanto ma grovigli di rovi.
e quelli li devi macinare col decespugliatore in ogni caso. poi una volta macinati bastano sfalci frequenti e la competizione con l'erba a farli perdere.
una volta liberato il suolo puoi pensare a far seccare l'ailanto mediante diserbante localizzato.
e quelli li devi macinare col decespugliatore in ogni caso. poi una volta macinati bastano sfalci frequenti e la competizione con l'erba a farli perdere.
una volta liberato il suolo puoi pensare a far seccare l'ailanto mediante diserbante localizzato.
ferrari-tractor- Moderatori
- Messaggi : 13698
Data d'iscrizione : 19.04.10
Età : 43
Località : Prov. Cuneo
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Ciao, ho un terreno in pendenza, e come già detto da altri, ribadisco che la gestione dell'acqua è molto importante.
Smuovere il terreno in periodo di forti piogge è sconsigliabile.
In generale è meglio non concentrare l'acqua in un punto preciso, ma invece spargerla su una superficie più ampia possibile, magari con una leggerissima pendenza verso il centro.
Sui bordi dei gradoni è meglio lasciare anche le infestanti per tenere il terreno.
In genere se mentre fai pulizia trovi qualche pianta non del tutto malvagia, è meglio lasciarla, per contrastare l'erosione, finché non crescono le tue nuove piante.
Decespugliatore più potente significa anche pesante, e ti potrebbe stancare troppo in fretta.
Per l'alianto credo convenga bucare il tronco alla base, verso le radici, ed iniettare il diserbante, così eviti anche di respirarlo.
Gestire un terreno è una "guerra" continua, magari il primo anno fermati al primo gradone per vedere se riesci a tenertelo
Smuovere il terreno in periodo di forti piogge è sconsigliabile.
In generale è meglio non concentrare l'acqua in un punto preciso, ma invece spargerla su una superficie più ampia possibile, magari con una leggerissima pendenza verso il centro.
Sui bordi dei gradoni è meglio lasciare anche le infestanti per tenere il terreno.
In genere se mentre fai pulizia trovi qualche pianta non del tutto malvagia, è meglio lasciarla, per contrastare l'erosione, finché non crescono le tue nuove piante.
Decespugliatore più potente significa anche pesante, e ti potrebbe stancare troppo in fretta.
Per l'alianto credo convenga bucare il tronco alla base, verso le radici, ed iniettare il diserbante, così eviti anche di respirarlo.
Gestire un terreno è una "guerra" continua, magari il primo anno fermati al primo gradone per vedere se riesci a tenertelo
Nikola- utente registrato
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Data d'iscrizione : 10.06.17
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Allora, oggi avevo di nuovo un po' di tempo e sono andata avanti coi rovi (lasciando gli ailanti).
Sono stata rimproverata qualche messaggio fa per aver ringraziato, ma lo faccio lo stesso di nuovo: prima di parlare con voi ero decisa a far fare il lavoro, e dunque a spendere un sacco di soldi, perché convinta di non essere per nulla in grado di farlo (tutta quella massa compatta di rovi mi spaventava...) e invece grazie ai vostri consigli, e al sostegno, vedo che è perfettamente fattibile (mettendoci tempo, e va bene, e magari chiedendovi ancora cose qualora mi trovassi in dubbio...).
Quindi niente, grazie ancora a tutti!
Sono stata rimproverata qualche messaggio fa per aver ringraziato, ma lo faccio lo stesso di nuovo: prima di parlare con voi ero decisa a far fare il lavoro, e dunque a spendere un sacco di soldi, perché convinta di non essere per nulla in grado di farlo (tutta quella massa compatta di rovi mi spaventava...) e invece grazie ai vostri consigli, e al sostegno, vedo che è perfettamente fattibile (mettendoci tempo, e va bene, e magari chiedendovi ancora cose qualora mi trovassi in dubbio...).
Quindi niente, grazie ancora a tutti!
MonicaU- utente registrato
- Messaggi : 94
Data d'iscrizione : 18.08.20
Località : Montecassiano
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Bel lavoro, complimenti davvero. Immagino la tua soddisfazione
galero96- utente registrato
- Messaggi : 2979
Data d'iscrizione : 20.12.19
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Località : prov. Salerno
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
dai! pian piano, fai tutto
Alessio510- Moderatori
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Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
non so a cosa ti riferisci ma magari hai frainteso, l'unico motivo per cui si scrive sul forum è condividere le proprie esperienze e se un iscritto ringrazia è segno che sono state utili. Un tempo si passavano di generazione in generazione, oggi le esperienze personali si passano cosìMonicaU ha scritto:...
Sono stata rimproverata qualche messaggio fa per aver ringraziato, ma lo faccio lo stesso di nuovo...
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"L'uomo non è un vaso da riempire, ma un fuoco da suscitare"
Plutarco
luca31- Moderatori
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Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
forse ti riferisci a questo mio messaggio? io intendevo semplicemente quello che ha detto luca31, ovvero che per quanto mi riguarda non c'è bisogno di ringraziamenti perchè è materiale messo a disposizione di tutti ed ognuno apporta la propria conoscenza. non voleva essere un rimprovero, mettiamola così ma se così è stato inteso mi scuso.galero96 ha scritto:
MonicaU non ringraziarmi; siamo in un forum che vive con i consigli e le esperienze che ciascuno colleziona.
galero96- utente registrato
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Località : prov. Salerno
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Ops, ho usato rimprovero... ma intendevo in senso buono...
MonicaU- utente registrato
- Messaggi : 94
Data d'iscrizione : 18.08.20
Località : Montecassiano
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
non c'è problema, l'importante è che ci siamo capiti
galero96- utente registrato
- Messaggi : 2979
Data d'iscrizione : 20.12.19
Età : 28
Località : prov. Salerno
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
dai che basta prenderci la mano e poi è "quasi" una passeggiata
ferrari-tractor- Moderatori
- Messaggi : 13698
Data d'iscrizione : 19.04.10
Età : 43
Località : Prov. Cuneo
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Il lavoro fatto è fatto.
E' esperienza,soddisfazione e consapevolezza di di aver speso soldi per far fatica.
E' esperienza,soddisfazione e consapevolezza di di aver speso soldi per far fatica.
belcanto- utente registrato.
- Messaggi : 3532
Data d'iscrizione : 12.11.10
Età : 77
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Per renderti conto meglio del lavoro appuntati i costi (decespugliatore escluso) e le ore che ci impieghi.
Anche per capire il senso dei preventivi che ti avevano fatto.
Anche per capire il senso dei preventivi che ti avevano fatto.
Venerdì- UTENTE BANNATO
- Messaggi : 344
Data d'iscrizione : 04.07.20
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Le foto sono piccolissime ma da quel che si vede hai ripulito alla grande.
Se le scarpate tra un terrazzo e l'altro non sono troppo ripide o lunghe, per il mantenimento ti basterà una tagliaerba qualsiasi (molto meglio se con trazione).
Gli ailanti non sembrano troppo grandi o numerosi, con una paletta ci scavi attorno e poi tagli le radici (seghetto/forbice per le rose) in modo da non rovinare la tagliaerba, i ricacci sono teneri e li "spiani" senza problema.
Bellissimo lavoro! Immagino tanta soddisfazione! Piano piano avanti così! Brava!
Se le scarpate tra un terrazzo e l'altro non sono troppo ripide o lunghe, per il mantenimento ti basterà una tagliaerba qualsiasi (molto meglio se con trazione).
Gli ailanti non sembrano troppo grandi o numerosi, con una paletta ci scavi attorno e poi tagli le radici (seghetto/forbice per le rose) in modo da non rovinare la tagliaerba, i ricacci sono teneri e li "spiani" senza problema.
Bellissimo lavoro! Immagino tanta soddisfazione! Piano piano avanti così! Brava!
m150- utente registrato
- Messaggi : 233
Data d'iscrizione : 29.10.18
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Guardando meglio le foto che hai inserito sopra ho visto che gli ailanto sono molto piccoli ancora (o almeno così sembra dalle foto); se così fosse sarebbe meglio evitare tecniche di taglio per asportazione di truciolo per i motivi descritti finora. Se appunto i diametri lo permettono sarebbe ottima una troncarami in modo da tagliare raso terra ed eliminare del tutto la possibilità di ricacci tramite materiale legnoso.
galero96- utente registrato
- Messaggi : 2979
Data d'iscrizione : 20.12.19
Età : 28
Località : prov. Salerno
Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Buona sera a tutti,
sono di nuovo a chiedere un parere. Ho finito di eliminare i rovi (metto delle foto di come era e di come è ora) ma ho un problema con la triturazione dei residui a terra, che con il decespugliatore a manubrio e disco macinone non riesco a sminuzzare (cosa che riuscivo a fare agevolmente con l’impugnatura a loop).
Qualcuno ha/ha avuto lo stesso problema? Consigli?
A parte questa situazione molto particolare, che credo (spero) non mi si ripresenterà, passare dal loop al manubrio è stato un deciso miglioramento, da ogni punto di vista.
Colgo anzi l’occasione per ringraziare chi di voi qui sul forum mi ha consigliato il manubrio: ci vuole davvero poco per prendere l’abitudine, e poi è tutta un’altra vita, anche in discesa e con i rovi alti. Avevo discrete pendenze, anche poco stabili, dove mi serviva usare i ramponcini, ma col decespugliatore nessun problema e soprattutto mai dolori di schiena, gomiti o cervicale, come mi accadeva invece con il loop, anche in condizioni meno disagevoli.
Dunque nessun dubbio riguardo alla scelta, ma se riuscissi a risolvere il problema di cui sopra sarebbe perfetto.
P.S. 1 Ho altri problemi invece con il vecchio decespugliatore, quello a loop, ma in caso non riuscissi a risolverli (sto aspettando dei pezzi) vi chiederò aiuto (nella sezione opportuna).
P.S. 2 Gli ailanti sono molti, e taluni (pochi per fortuna) di diametro discreto alla base. Grazie alla discussione che precede ho tuttavia capito come agire, e progettato l’intervento: aspetto solo il momento opportuno.
sono di nuovo a chiedere un parere. Ho finito di eliminare i rovi (metto delle foto di come era e di come è ora) ma ho un problema con la triturazione dei residui a terra, che con il decespugliatore a manubrio e disco macinone non riesco a sminuzzare (cosa che riuscivo a fare agevolmente con l’impugnatura a loop).
Qualcuno ha/ha avuto lo stesso problema? Consigli?
A parte questa situazione molto particolare, che credo (spero) non mi si ripresenterà, passare dal loop al manubrio è stato un deciso miglioramento, da ogni punto di vista.
Colgo anzi l’occasione per ringraziare chi di voi qui sul forum mi ha consigliato il manubrio: ci vuole davvero poco per prendere l’abitudine, e poi è tutta un’altra vita, anche in discesa e con i rovi alti. Avevo discrete pendenze, anche poco stabili, dove mi serviva usare i ramponcini, ma col decespugliatore nessun problema e soprattutto mai dolori di schiena, gomiti o cervicale, come mi accadeva invece con il loop, anche in condizioni meno disagevoli.
Dunque nessun dubbio riguardo alla scelta, ma se riuscissi a risolvere il problema di cui sopra sarebbe perfetto.
P.S. 1 Ho altri problemi invece con il vecchio decespugliatore, quello a loop, ma in caso non riuscissi a risolverli (sto aspettando dei pezzi) vi chiederò aiuto (nella sezione opportuna).
P.S. 2 Gli ailanti sono molti, e taluni (pochi per fortuna) di diametro discreto alla base. Grazie alla discussione che precede ho tuttavia capito come agire, e progettato l’intervento: aspetto solo il momento opportuno.
MonicaU- utente registrato
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Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
ciao, hai fatto un gran lavoro devo dire ed il manubrio è gran cosa, anche io con i classici loop bassi ho sempre mal di schiena; davvero niente male ma soprattutto complimenti. per triturare meglio i rimasugli puoi o utilizzare il macinone sempre dall'alto in basso a schiacciare oppure una lama normale cedo che sia la scelta migliore perchè più leggera; meglio se la lama ha le estremità ricurve ma anzicchè metterle verso il basso per triturare i rovi le rivolgi verso l'alto.
galero96- utente registrato
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Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
Grazie galero,
il mio problema non è cosa utilizzare, ma come riuscire a fare il lavoro, che col decespugliatore con impugnatura a loop mi era agevole e dava ottimi risultati, anche col decespugliatore a manubrio, con il quale al momento non riesco ad ottenere un risultato altrettanto soddisfacente.
il mio problema non è cosa utilizzare, ma come riuscire a fare il lavoro, che col decespugliatore con impugnatura a loop mi era agevole e dava ottimi risultati, anche col decespugliatore a manubrio, con il quale al momento non riesco ad ottenere un risultato altrettanto soddisfacente.
MonicaU- utente registrato
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Re: Infestazione di ailanto e rovi, strategie di controllo e costi
mi scuso, ho capito male io. in cosa ti è meno agevole? vediamo se riesco a consigliarti.
galero96- utente registrato
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