Decespugliatore Sandrigarden GBL34 (2T), trattato da 4T

Sperando di essere letto anche da Falcetto che mi ha brillantemente già risolto un problema, ecco in breve i fatti. Un amico mi ha sottoposto il problema del suo decespugliatore Sandrigarden GBL34 del 2004 che è stato usato solo per una decina di ore ( dall'acquisto  , da parte dello stesso). Non veniva usato, perchè aveva "problemi".  A distanza di anni, ipotizzando come causa del malfunzionamento il carburatore, ha provveduto a sostituirlo personalmente, senza poi riuscire a metterlo in moto. Sono passati altri anni. Questo in sintesi i fatti.
Il problema di partenza consiste nel fatto che nelle 10 ore di vita è stato alimentato a benzina!
Molto pessimista, ho messo nel serbatoio miscela al 3%  e provato ad avviarlo. 3-4 strappi, è partito rimanendo però molto accellerato anche dopo avere sbloccato la mezza velocità e aperta l'aria di avviamento. Gira regolare, ma molto sostenuto anche lasciando l'accelleratore a riposo. Se si accellera va palesemente in fuori giri e poi tende a fermarsi di botto. Se lo si lascia acceso a velocità basale ( quella di sua scelta, elevata) continua regolare senza cambiamenti anche pre parecchi minuti.
Il mio questito è: si tratta di un solo problema di taratura del carburatore, oppure sono le conseguenze del trattamento iniziale?
Il carburatore mi sembra , dalla prima valutazione , che abbia solo la vite di regolazione della valvola.
Se fosse questa la causa, come posso procedere?
Se necessario posso (domani perchè è in altra sede), smontare il carburatore e fotografarlo.
Grazie per ogni giudizio e/o suggerimento in merito.
Mi sembra un caso abbastanza inusuale, senza voler colpevolizzare il proprietario!

nel frattempo che arrivino risposte :
queste domande vanno postate in sezione OFFICINA https://lamotosega.forumattivo.com/f49-officina , grazie .

Vai nella sezione e cerchi la sottosezione adatta. In questo caso non devi fare niente in quanto ci ho pensato io a spostare il tuo post

Grazie e scusa

figurati . Qualsiasi "noia" o problema o possibile guasto delle attrezzature che tratta il forum vanno discusse in sezione OFFICINA, la sezione delle riparazioni (o consigli sulle stesse)

Visto che parte, tralasciamo per il momento la verifica delle condizioni del gruppo termico.
- svitando la vite del minimo non si abbassa il regime di rotazione?
- c'è un minimo di gioco a vuoto guaina/filo/grilletto acceleratore?
- aspirazione aria dal collettore? Le viti e le guarnizioni sono a posto?
- perché deve andare in fuori giri? Testina montata con una spanna di filo?

Scusa il ritardo, ma stamattina sono uscito presto per andare in campagna; ho letto sul telefono il tuo messaggio, ma non sono riuscito a collegarmi per rispondere ( Password !? ).
L'assurda accellerazione all'apertura dell'aria dopo l'avviamento aveva una spiegazione che forse ricalca uno dei tuoi quesiti: per agganciare il cavetto dell'accelleratore al nuovo carburatore, non era stato aperto il blocco comandi, ma semplicemente fatto scivolare chiuso sull'asse per sganciare e riagganciare il fermo, creando così una "malposizione" per slittamento dell'altro estremo dalla sede naturale. Mi sono accorto perchè guardando senza il filtro attraverso il carburatore, con i pulsanti in accellerazione media per l'avvio, di fatto la farfalla era già completamente aperta, quindi dopo l'avvio, la riapertura dell'aria provocava un fuorigiri impressionante.
Sistemata pulsantiere e tirante , dopo l'accensione, all'apertura dell'aria il comportamento è corretto, ma ora il risultato è opposto: singhiozza e si spegne.
E' un problema di taratura dell'unico spillo di alimentazione. per ora non sono riuscito, anche perchè ho il braccio destro in "quarantena".
Se pensi che quanto sopra sia plausibile, dammi tutti i consigli utili alla taratura. Non sono estraneo alla manovra, perchè ho qualche esperienza, anche con la mia gloriosa Homelite XL di 40 anni che funziona perfettamente e tiene il minimo nonostante le mie manovre di smontaggio e rimontaggio.
Ma questo decespugliatore mi sembra tosto, anche se ha un solo spillo di regolazione.
D'altro canto, nonostante tutta la buona (in ) volontà del mio amico di "farlo fuori", non sembra esserci riuscito.
Grazie anche per il nuovo aiuto
Se possono servire, ho fatto 4 foto dei lati del carburatore, staccato dal blocco motore, ma in sede.

Foto 1: faccia anteriore del carburatore in sede
Foto 2 : lato destro con carburatore reclinato posteriormente e vite di regolazione flusso
Foto3: lato sinistro in sede
Foto4: faccia posteriore del carburatore reclinato anteriormente

Posizioni obbligate perchè il carburatore è vincolato ai collegamenti col serbatoio.

Le regolazioni per questo carburatore ci sono, una per il minimo ed una per il massimo. Quella grande posteriore è per il massimo, quella del minimo è nascosta sotto quel cilindretto di plastica nera bucata, dove c'è il leveraggio che aziona la farfalla.

Nella foto lo ingrandita devi togliere quel tappino li sul leveraggio di plastica quello è la miscela del minimo sarebbe l accelerata ai regimi medio bassi

Mille grazie ad entrambi; non l'avrei mai trovato! forse così si spiega il fallimento dei miei tentativi, nonoistante esperienze precedenti positive. Oggi torno in campagna e ci provo, sperando che il braccio mi perdoni il trattamento di ieri.

Per registrare quella vite serve un cacciavite da orologio è piccolissima la vite poi bisogna contare i giri della vite

Grazie anche per il consiglio cacciavite; ne sono in possesso ma devo portarmelo appresso! Così me lo rendi possibile senza differire.

Non so se è di 2 o di 2.5 a taglio

Ho un poco l'hobby degli orologi. Quindi sono fornito in merito.

Se sviti aumenti la miscela e se chiudi smagrisci conta i giri mi raccomando fai un segno sul manico del cacciavite con un pennarello per i giri

Prima di toccare la regolazione di fabbrica del carburatore:
- agire sulla vite del minimo meccanico per aumentare il minimo, anche allegro.
- visto il pregresso, se non si riesce a far funzionare il motore al minimo, bisogna dare un'occhiata alle condizioni del pistone, anche solo dalla luce di scarico, togliendo la marmitta.

Leggo solo ora, perchè fatto inspiegabile, da smartphone mi dice che la password è sbagliata e non mi fa entrare nel forum. Debbo quindi tornare a casa per rispondere.
Relaziono: ho mosso di  un quarto di giro  lo spillo del minimo. Risultato : tiene il minimo regolare con la testina ferma.
Il problema si pone invece sull'accellerazione e lo spillo del massimo ( che è stato pasticciato, già prima di me).
Accendo a mezzo accelleratore ed aria chiusa; quando parte ( non sempre) apro aria ed elimino mezzo accelleratore; il minimo si mantiene costante e regolare con la testina ferma. Comincio ad accellerare manualmente e rilevo un ritardo di risposta; poi questa avviene brusca e, mantenendo l'alto regime, dopo un poco tende lentamente ( 15-20 secondi) a spegnersi.
Penso si tratti di trovare un equilibrio tra  la vite di tensione della guaina accelleratore e lo spillo del massimo. Ma come procedere in pratica, con quale strategia di sequenza?
Per ora non ho risolto; spero mi aiutiate voi.
Se necessario verificare ancora ( dopo quanto sopra ) il pistone, smontando la marmitta, lo faccio.
Grazie a tutti.

Se dalla luce di scarico vedi rigature dovrai togliere il cilindro e sarà probabile che vedrai una brutta situazione. Posta foto.

Consiglio anche di controllare lo sfiato e provare prima ad isolare il carburatore per evitare il vapor lock (il carburante aumenta temperatura nel carburatore e non è più liquido ma gassoso).
Sto avendo un problema simile su un decespugliatore cinese, una volta escluso lo sfiato ho isolato il carburatore con della carta di alluminio in più strati. Domani lo proverò per vedere se funziona.

Galero scusa, ma le mie cognizioni in merito non mi permettono di seguire il tuo suggerimento. Se tu potessi usare un linguaggio più comprensibile per un limitato qual sono. Grazie
" lo sfiato" "isolare il carburatore"

Per quanto riguarda l'isolamento del carburatore del calore del motore te lo faccio vedere domani se funziona.
Lo sfiato nei decespugliatori cinesi è o sul tappo del serbatoio o su un tubetto a parte che esce ed è collegato appunto allo sfiato.
Lo sfiato è una valvola che permette l'ingresso di aria ma non la fuoriuscita di carburante altrimenti il serbatoio arriva ad una pressione negativa che le membrane non riescono a contrastare per richiamare il carburante dal serbatoio al carburatore.

Ho eseguito delle foto, ma il foro della marmitta è molto piccolo e il risultato molto modesto. Ne allego 2 che sono le meno peggio delle oltre 20 che ho fatto. La prima riprende la parte superiore del pistone con l'inserzione dei segmenti. La seconda il corpo come appare nella fessura a losanga della comunicazione.
Mi sembrano comunque istruttive.
Il decespugliatore si accende ( non tutte le volte), messo al minimo lo mantiene con giri costanti; la testina al minimo è ferma.
Quando si accellera aumenta progressivamente di giri, sembra mantenere il massimo, ma dopo 15-20 secondi va in  discontinuità, cala di giri e si spegne.
Con accellerazione media mantiene regolarmente i giri.

Io vedo delle grippate

Le condizioni del pistone mostrano danneggiamento e forse fasce bloccate. E' già tanto che parte (a volte....)
Togli il cilindro.

Ho provveduto a smontare il cilindro. Allego tre foto significative.
Rimossi i 2 seeger, non riesco a sfilare lo spinotto e la gabbia; meglio non ho fatto nessuna manovra cruenta pensando alla base della biella.
Pensavo di usare abbondante Svitol sulla gabbia da sotto il pistone ed eventualmente, non avendo un estrattore, esercitare poi con un bullone corto da 8 mm ed un morsetto applicato al pistone una pressione sufficiente a muoverlo, sfruttando il gioco controlaterale dello spessore della gola del seeger. ( spero di essermi spiegato ).
Attendo consigli, grazie.