Cosa vi manca della vostra infanzia?

della mia infanzia manca l'infinito,
caminavo sempre esploravo dappertutto, grotte, casolari, alberi, campagne, canali, gravine, ruderi, ecc.
Mi mancano i sapori di una volta, dove i frutti di ogni pianta aveva il sapore diverso dalle altre piante, c'erano piante di more che avevano sapori di diversa tonalità, peri, giuggiole, qualità di ciliege con nomi strani,
mi mancano le farfalle che io inseguivo sempre per ammirare i loro colori sgargianti, mi mancano i canti degli usignoli, cardellini e fringuelli che alietavano le giornate primaverili.
mi mancano i giochi costruiti da me, gli esperimenti di fisica e chimica che facevo con mio fratello.
mi mancano i macchinari di una volta semplici e facili da riparare.
mi mancano i fabbri di una volta che sembrano dei prestigiatori per come forgiavano il ferro.
mi manca la socialità delle persone di una volta, genuine, che rispettavano e aiutavano i più deboli.
mi mancano tante persone che ho conosciuto che hanno contribuito alla mia conoscenza.
mi mancano i nonni con i loro racconti sulle due guerre mondiali.
e soprattutto mi manca mia madre, che mi ha insegnato molto della vita.

Buona sera a tutti a me della mia infanzia mi mancano tante cose come ad esempio la puzza di gasolio dell' officina di mio padre(da tempo in pensione ma ancora arzillo come mia mamma)
mi vengono in mente le varie marachelle fatte con gli amici(lista molto lunga)
mi mancano le litigate con mio fratello di un anno piu'grande di me
mi mancano i nonni(sia materni che paterni)dai quali ho ricevuto oltre a molti insegnamenti anche qualche scoppola figurarsi adesso una cosa del genere è considerata quasi un delitto.
mi mancano i pomeriggi con gli amici a elaborare i nostri "cinquantini"
mi mancano le giornate in cui si macellava il maiale in casa era una festa
mi mancano le domeniche pomeriggio all'oratorio e le partite a calcio fino al tramonto
il mondo è cambiato e cambia anche troppo in fretta per me che sono un abitudinario il mio messaggio è probabilmente quasi uguale a molti dei precedenti mi ha fatto molto piacere leggerli e mi sono anche commosso adesso mi asciugo una lacrima e vado a dormire buonanotte a tutti

Cosa mi manca della mia infanzia ?Bella domanda,tutto mi manca,devo essere sincero ,tutto Non mi riferisco solo a chi,per diverse ragioni, è venuto a mancare e ci ha lasciato un grande vuoto quelli comunque,in ogni caso, sono sempre qui vicini che ci guidano in un maestoso silenzio
Mi mancano i miei tempi ,le amicizie imprescindibili,la prima cotta per la compagna di classe la prima moto le sere in birreria e le notti in qualsiasi posto pur di stare assieme,la voglia di divertirsi con niente,davanti ad un bivacco a cantare le canzoni di Battisti e di Augusto l'emozione della prima auto,del primo stipendio, cose che per ragioni differenti non possono più tornare Va bene,bisogna guardare al futuro,e io forse stò invecchiando ma vorrei preparare a mia figlia un mondo migliore e farle capire che tutta la tecnologia , il denaro,le auto di lusso non valgono la centesima parte di un amico sincero Spero di riuscirci

Mi mancano tante cose. I miei nonni, sopratutto i paterni. Mi manca andare a caricare le ballette con mio nonno e il suo deutz d 40.
Le gare con le moto da cross dentro il Rio del paese. Pescare con gli amici di infanzia. Truccare i motorini per farli andare 10 km orari in più. Quell atmosfera di festa quando si vendemmiava e venivano tutti a lavorare. Le uscite fino a tarda notte con il conseguente rimprovero verbale e non dei genitori. L odore di fuliggine in casa di mio nonno. Quando mettevo le canne nel terreno per segnare dove venivano piantate le viti nuove. Le gite in bicicletta con gli amici. Le giornate estive passate a studiare come riparare il Malaguti fifty di un nostro amico. Di cose ce ne sono veramente tante
Il Piero che uccideva il maiale e lo aiutavo a legare i salami. Il Renzino che aggiustava biciclette e non ce più. Le fidanzatine (è qua la signora del mio avatar mi uccide)   
I conigli di mia nonna a cui davo il fieno da mangiare. Il magazzino di mio nonno dove lui lavorava il legno e nelle fredde giornate di inverno accendeva il camino e lo alimentava con le viti morte E èfaceva il pastone per i polli. Basta qua mi fermo..

come succede a tutti, anche a me mancano moltissime cose gia' scritte nei post precedenti ma in modo speciale queste:
ricordo e mi manca il profumo dell'aria pulita e ossigenata della mattina presto, l'odore di caffe' della torrefazione Mattioni di Udine che invadeva la citta', il profumo e il gusto della panna su cono gelato che con sole 20 Lire era piu' grande del mio viso, l'odore della benzina super rossa a 100 ottani gocciolata sull'elettrodo della candela della moto tramite il tubetto di alimentazione del carburatore e con un colpo di pedivella ottenere la fiamma per accendere una sigaretta, poi i primi baci con le coetanee e la mancanza di coraggio per dichiararmi alla bionda occhi azzurri piu' bella della compagnia, ma piu' di tutto il mio amico Luca con il quale mi sono divertito e ho riso da scoppiare, che a un certo punto ha avuto la "bella" idea di lasciarsi ammaliare dalla droga, fatto per il quale ha pagato il prezzo piu' alto nonostante l'abbia attenzionato piu' volte, anche con discussioni animatissime, che prima o poi sarebbe arrivato il conto. Ulimo, ma primo nel mio cuore, mio padre, un burbero buono che mi ha insegnato a stare su questa terra con lezioni severe di rispetto e disciplina, ma indispensabili per formare un giovane e prepararlo alla vita.

della mia infanzia mi manca la scuola l aspettare le pagelle a fine anno per poi poter andare ad orsigna con i miei nonni, mi manca l andare a funghi con il nonno mesca come lo chiamavo io o i suoi racconti mi mancano gli amici del paese che ora non vedo più perchè hanno preso strade con non si incontrano più con la mia. certe volte quando sono solo sulle mie montagne ripenso a tutto questo e mi sento un pò triste perchè quella età non ritorna ma sono consapevole di essere stato fortunato a vivere quelle esperienze. sapete ragazzi sto insegnando alle mie bambine quello a cui più tengo perchè un giorno anche loro possano sentire la mancanza che oggi ho io.

beh, ora tocca a me...
le lunghe passeggiate in cerca di funghi con mio papà Renato ed i lavori intorno a casa insieme a lui,
i pomeriggi passati a giocare nei prati e nei giardini intorno a casa, i tre mesi estivi di completo svago e spensieratezza, le corse con la vespa 50 special alla quale si tranciavano continuamente i cavi delle marce, le manovre con il fiat 126 di mia mamma, i pomeriggi passati nella stalla del mio vicino e le prime "cioche di vino" proprio con loro. La prima volta che ho guidato un trattore con rimorchio mentre altre persone caricavano le ballette, le giornate al fiume con i tuffi dai massi più improbabili, gli inverni con la mia nonna in casa nostra e le sue mentine in quella tasca che sembrava la pancia di doraemon. Le prime imboscate con la Y10   , l'odore dell'aria di 20 anni fa, lo "sciallo" ed i giri in camion durante la naja. Ricordi fantastici che insieme alle bellissime cose del presente ci aiutano a digerire le brutte cose ed a guardare avanti con coraggio.

come tutti pure io ho ricordi indimenticabili della mia infanzia/adolescenza, mi manca soprattutto la spensieratezza, ,l'avere poco perche' ci bastava ed eravamo felici, mi manca molto il non suonare piu' la batteria in un complessino, si perche' negli anni dal 64 al 70 in ogni garage c'era un gruppo che sonava, mi manca pure il non trafficare piu' con i motorini per farli andare piu' forte nelle gare che si facevano sulla superstrada della malpensa durante la sua costruzione, invitare una ragazza al cinema ed andarci in bicicletta ecc ecc sono tante le cose che mi mancano sarebbe troppo lungo elencarle tutte, come del resto a tutti noi, ma secondo il mio giudizio basta non dimenticarle e ricordarle sempre con gioia .
PS una delle cose che mi mancano e alle quali penso spesso penso che sia un mio amico al quale ho voluto molto bene e pensavo che anche lui me ne volesse e mi portavo sempre dietro ovunque andavo, poi dopo 10 anni di amicizia/fraterna lui nel 1971 ha fatto la patente prima di me. perche' e' nato sei mesi prima, ha comprato la macchina, lo stesso giorno siamo andati a fare un giro alla fine del quale mi ha detto che ci saremmo visti la sera come sempre ma non l'ho piu' visto. dopo 2 anni l'ho rivisto quando e' mancato mio papa', poi piu' niente . qualche anno dopo ci siamo incontrati ma ha fatto finta di non vedermi.
Evidentemente non mi voleva cosi' bene come pensavo. Io comunque lo ricordo sempre con piacere e mi piacerebbe fossimo ancora amici.
chiedo susa a tutti gli amici del forum se mi sono lasciatotrsportare oltre che dai ricordi dai sentimenti
saluti nitro

Mi manca tanto la......  PERONI .....!!!!!!

salèn ha scritto:Mi manca tanto la......  PERONI .....!!!!!!

perché, io la bevo molto spesso, se vuoi te la saluto         

Non sapevo esistesse questo argomento,
a me manca mio nonno... che coi suoi racconti solenni faceva diventare
importanti anche episodi di vita quotidiana...le nostre passeggiate nel
bosco con i suoi appassionati racconti venatori e i suoi insegnamenti carichi
di dignità...mi mancano i cani Diana ,Birba, Laika ed Eta... che la natura ha voluto dagli meno
lune da vivere di noi uomini e che comunque si portano dietro
un pezzo della mia vita, mi manca il rumore del latte appena munto
che la nostra vicina versava con un mestolo nella bottiglia che gli
portavo, l'odore del Monte Pradegna dove per mancanza di tempo non
vado quasi più ...e tante altre cose descritte da alri prima di me...

Dopo aver letto questi post mi sento di dire che anche se discutiamo animatamente
e la vediamo spesso in modi diversi....alla fine....siamo tutti figli della Grande Madre Terra
ed inconsapevoli membri della Grande Lobbi Delle Camicie A Quadrettoni....
Uomini Burberi, spigolosi, Duri come la Pietra...ma anche bonari, leali, col cuore grande...

 Bellissimo post   
L' odore del pane fatto in casa, l' odore del fieno (e il  passeggiare scalzi sul prato appena tagliato   )
il fantic 50 del mio vicino (che non andava mai in moto!!)
un pò tutto e tutti dei primi 12 anni, (forse adesso abbiamo troppo).

Paolo67

Un post che fa pensare  
Il 90 per cento di quello che manca a voi manca pure a me.
E... Penso che ciò che ci manca è:La Gioventù che non ce più.  

Alcuni giorni fa sono andato a vedere in che condizioni è la cascina in cui sono cresciuto (non ci abitavo, ma ci andavo tutti i giorni con i miei) vedere lo stato di abbandono dei campi nei quali abbiamo speso soldi e fatica e che fino a 12 anni fa erano falciati o seminati, non è stato bello, senza contare tutti i ricordi... Anche il vecchio mandorlo che aveva retto il cavo di un verricello di un GMC finito dentro lo scavo di un traliccio, purtroppo da molti anni è stato soffocato dalle robinie (che la proprietaria non ha voluto venderci...) non so in queste condizioni a chi potrebbe interessare questa cascina...

immersa nelle robinie c'è la casa...

Della mia infanzia mi mancano le lunghe estati passate con mio padre e i miei nonni a fare fieno ; gli attrezzi agricoli che usavamo : dalla vecchia motofalciatrice BCS con motore condor guidetti che partiva a benzina e poi girando il rubinetto del serbatoio una volta che il motore era caldo andava a petrolio agricolo, il vecchio same falcon che faceva di tutto dal voltare il fieno ,ranghinarlo ,imballarlo e infine trainare rimorchi a quattro ruote carichi di ballette rettangolari ,mi mancano le serate quando in moto si scorrazzava per il paese e poi si andava alle autopiste nei paesi vicini e magari si riusciva a portare in macchina la ragazza dei sogni ,mi mancano le serate d'inverno quando a tarda sera si andavano a suonare i campanelli e a volte dai balconi arrivavano secchiate d' acqua ghiacciata ,mi manca la nostra vecchia taverna ricavata da alcune stanze della casa ormai vuota dei miei nonni dove si facevano feste e si invitavano le ragazze e poi ovviamente mi mancano i miei nonni e anche alcune persone tra cui anche un mio amico d'infanzia che ormai da tempo non ci sono piú ,mi mancano anche tutte le cavolate che io e la mia compagnia facevamo e che ci facevano passare le giornate e le serate in allegria .

bel post.
A me mancano le persone che con gli anni se ne sono andati ( i miei nonni ed i miei zii in primis), ed è anche per loro che sto cercando di non trascurare la campagna (dove ho passato la mia gioventù) e nella quale fino ai miei 15-16 anni non ci andavo di buon cuore.
Poi invece... lentamente mi sono appassionato a Lei, adesso ce l'ho nel cuore e, da lì,  non credo  possa uscire più.
Ma più di tutto mi mancano i sogni che piano piano ho perso per strada non potendoli realizzare.
Adesso non sogno più.

cosa mi manca ? in primis proprio l'infanzia
la spensieratezza dei ragazzini, la scuola anche se non ero un mostro di studioso, i giochi di una volta tutte le grandi festivita' dove si stava assieme ad altri parenti e le stesse erano piu' sentite ( forse perche' viste con occhi infantili) le ore estive passate a guardare la trebbiatrice lunga 10-12 m dove i contadini del paese portavano il grano da trattare e perche' no anche quando piu' grandicello andavo con altri compagi al Ticino , magari in 2 su una bici, 12 Km a fare il bagno, per non parlare di quando si costruivano le capanne nei boschi magari sugli alberi
le cose che mi mancano sono innumerevoli come de resto lo sono per tutti voi,
pero' pur troppo o per fortuna gli anni sono passati e di tutte quelle cose resta solo un piacevole ricordo
ciao nitro

Ho letto tutto il post e un pò mi sono commosso...
Ho letto delle vostre infanzie, felici e spensierate e che io non ho avuto.
Per colpa di una malattia genetica, ho passato i primi dodici anni della mia vita dentro e fuori dagli ospedali. Più dentro che fuori.
Adesso, grazie al trapianto riuscito, sono perfettamente sano anzi, più sano di una persona sana, vista la quantità industriale di esami e controlli che ho fatto...
Tante cose che non ho potuto fare le sto recuperando adesso, ma tante, tantissime altre le ho irrimediabilmente perse per... fuori età, diciamo così.
E se da una parte sono cresciuto diversamente, forgiandomi un carattere ed una personalità davvero tosti, dall'altra avrei tanto voluto avere una infanzia meno tribolata, sofferta e conquistata minuto per minuto, attimo per attimo, con le unghie, i denti e una forza di volontà che a volte mi stupisce...
Ogni tanto, come leggendo questi vostri post, penso a come sarebbe la mia vita senza tutti i problemi che ho avuto da piccolo.
Ma si tratta di semplici e fugaci pensieri.
Non ho nessun rimpianto.
Perchè se non mi fosse capitato tutto questo, non sarei quello che sono.

E' grazie alle persone come te, che spesso prima di lamentarci, ci pensiamo due volte. Credo che ogni infanzia sia speciale, sia per chi ha fatto le solite cose o chi per forza maggiore ha dovuto scontrarsi con altre realtà. Sono le esperienze a creare i caratteri delle persone e quindi qualsiasi esperienza è speciale, solo tu sai quanto lo sia la tua e merita di essere raccontata, perché sia un momento per farsi due risate o per riflettere. Grazie del tuo racconto.

lasciare la chiave sulla porta senza nessuno che entri senza cattiveria

i miei genitori

e le pischelle fresche fresche che frequentavamo

L'odore nella cantina della baita di montagna, dove stivamamo anche la legna per l'inverno, un misto tra profumo di ginestra, larice, betulla, insieme all'odore della verdura fresca.....magnifico.

baffus ha scritto:Ho letto tutto il post e un pò mi sono commosso...
Ho letto delle vostre infanzie, felici e spensierate e che io non ho avuto.
Per colpa di una malattia genetica, ho passato i primi dodici anni della mia vita dentro e fuori dagli ospedali. Più dentro che fuori.
Adesso, grazie al trapianto riuscito, sono perfettamente sano anzi, più sano di una persona sana, vista la quantità industriale di esami e controlli che ho fatto...
Tante cose che non ho potuto fare le sto recuperando adesso, ma tante, tantissime altre le ho irrimediabilmente perse per... fuori età, diciamo così.
E se da una parte sono cresciuto diversamente, forgiandomi un carattere ed una personalità davvero tosti, dall'altra avrei tanto voluto avere una infanzia meno tribolata, sofferta e conquistata minuto per minuto, attimo per attimo, con le unghie, i denti e una forza di volontà che a volte mi stupisce...
Ogni tanto, come leggendo questi vostri post, penso a come sarebbe la mia vita senza tutti i problemi che ho avuto da piccolo.
Ma si tratta di semplici e fugaci pensieri.
Non ho nessun rimpianto.
Perchè se non mi fosse capitato tutto questo, non sarei quello che sono.

il racconto molto sintetizzato della tua infanzia mi ha molto colpito soprattutto pensando a quanto hai sofferto a on potere essere con i compagni a divertirti e combinare disastri (passami il termine) infantili, pero' puoi consolarti nel fatto che sei molto maturato come tu stesso hai detto, ed io aggiungo che puoi raccontarlo , sono molto contento che ora sei sano come un pesce e ti auguro di rimanerlo come lo auguro ad ogni essere vivente
ciao nitro