stagionatura?

salve,
dovrei far stagionare delle tavole di abete per farci una cassapanca e una libreria.

quale sarebbe il metodo adatto di stagionatura?

grazie

Disponile una sopra l'altra con tre o quattro travetti di traverso in modo che tra ogni tavola ci siano 5 cm di aria. La prima deve essere sollevata dal suolo. Meglio che stiano all'aperto ma al riparo dalla pioggia.

In casa mia,fin da ragazzo,ho visto stagionare il legno d'opera alla seguente maniera:
Anzitutto il luogo scelto deve essere protetto dalle intemperie,asciutto e ventilato.
Sul pavimento si posano dei travetti badando bene che siano livellati tutti alla medesima maniera.Sopra questi travetti si poserà la prima fila di tavole,evitando di accostarle,lasciando una minima luce fra le testate.
Importante é mettere un numero di travetti sufficiente in modo da evitare flessioni delle tavole appoggiate sopra.
Ogni strato di tavole deve esser distanziato con listoncini aventi uno spessore di 3 cm (in segheria ho visto anche spessori minori)
Anche in questo caso regolare le distanze prestando particolare attenzione alle flessioni.
Pure noi stagionavamo tavole di abete dalle quali venivano poi ricavate delle perline. Ci era capitato occasionalmente di mettere a stagionare tavole di noce.
Purtroppo ai nostri giorni,il legname d'opera viene essiccato nella maggior parte dei casi con forni,accorciando i tempi di attesa.
Oggi come oggi,a filiera del legno,che dal bosco porta alla costruzione del proprio mobile,é una di quelle attività riservate ai pochi che apprezzano ancora le vecchie tradizioni,una volta molto diffuse tra la nostra gente.
Stagionatura del legno Mi son tornati alla mente molti bei ricordi
e chissà che qualche tronco di faggio non lo destini pure io a questa attività.Non foss'altro che per far vivere una esperienza istruttiva ai miei figli.
Per concludere vorrei ribadire l'importanza del nostro Forum,sul quale sono custodite innumerevoli e variate conoscenze,saggezze e tradizioni riunite assieme sotto un unico tetto.E dove s'era mai visto?
Buona giornata a tutti da D.C.

grazie per le risposte.. queste tavole le compro in segheria e voglio stagionarmele in modo naturale. per l'anno prossimo però taglierò delle querce dal mio bosco che farò stagionare sempre i modo naturale e mi farò i mobili da solo..

mio figlio è ancora piccolo però voglio tramandargli l'amore per il legno e la natura in generale.

Buongiorno a tutti,
posso farvi una domanda?
Mi avete chiarito il metodo di accatastamento delle tavole per la stagionatura,
ma dopo quanto tempo che ho abbattuto un albero posso sezionarlo per farci le tavole?
giorni, settimane,mesi?
non so se sono stato chiaro nella domanda   

dovresti dare anche altri dettagli, ad esempio il diametro della pianta e la specie di legno
non è facile fare tavole con la motosega a meno che tu non abbia una certa esperienza .....

https://lamotosega.forumattivo.com/t11406-dal-taglio-delle-piante-alla-produzione-di-segati-fasi-di-lavoro-tempi-e-stagionatura qui se ne parla.

Devo ricavare delle tavole(pensavo da 4 o 5 cm) da un tronco di abete rosso, lungo 5 metri, diametro base di 50cm più o meno.
Purtroppo è da un annetto in terra, spero solo che non sia rovinato del tutto.
Ebbene sì, é la mia prima esperienza di taglio tavole con la motosega, ma di legname per fortuna ne ho e prima o poi devo provarci.. anche perchè dove sto io ci sono molti noci nazionali e castagni, perciò sarà meglio che io cominci a prenderci la mano!
Ho letto il topic che Amelanchier mi ha postato, devo dire che è abbastanza incasinato. comunque sia ho capito un po' le tempistiche..
L'unica cosa che non ho capito riguarda la corteccia: è meglio scortecciare il tronco o no, prima di farne le tavole?(considerato che dopo 11 mesi a terra, chissà cosa cova sotto la corteccia di questo povero abete..)

probabilmente appena lo tocchi viene via da sola e sarà piena di gamole ect.....

meglio scortecciarlo subito allora   

Sicuramente meglio una conifera per iniziare, occhio però che se è alle intemperie da un anno e non rialzata da terra e coperta, a volte dei 50cm te ne rimangono 30 di buono.
Quando togli la corteccia, prova la consistenza del legno con un'accetta: se è tenero e poroso non vale nulla.

Se vuoi provare a farla a fette con la motosega, ti consiglio di alzare il tronco su due spessi ceppi e di ancorarcelo o con angolari/staffe o con gli "arpesi" (delle putrelle di ferro da armatura lunghe 30-40cm con le estremità a punta e ripiegate a 90° per 5-6cm... non ho foto mi dispiace e non so il termine in italiano).
Poi ti metti a cavallo e tieni la motosega in verticale.
Guarda anche qui per tecniche e guide per motosega:
https://lamotosega.forumattivo.com/t2684-taglio-lungo-vena

semplifico la cosa.....

grazie dei consigli intanto.
per il taglio di tavole ho voluto fare la follia, ho comprato una specie di guida di metallo da attaccare alla motosega tramite dei fermi: in pratica per il primo taglio fisso una tavola al tronco, parallela(a prova di bolla)
al tronco stesso.
facendo scorrere la guida lungo la tavola, la motosega esegue il taglio.
per i tagli seguenti non servirà più fissare la tavola ma basterà appoggiare la guida metallica al tronco sezionato.
Speriamo funzioni!!! vi sapro dire a lavoro compiuto! magari aggiungendo qualche foto  

Di queste attrezzature se ne parla da qui in poi...
https://lamotosega.forumattivo.com/t2684p15-taglio-lungo-vena